Cosa dire della Rosa Braidotti e dei suoi libri che piacciono alle varie elite da salotto.
Ho letto stralci del suo ultimo libro sul post-umano e, sostanzialmente, finisce per affermare "inconsapevolmente", sulla scia fabiana, le stesse cose che alla fine teorizzavano le avanguardie naziste sul mondo. Un mondo perfezionato, aggiornato, una nuova umanità che non abbia le stesse debolezze di quella passata, un Uno-Dio di massonica memoria, dove il popolo sia perfettamente integrato nel sistema tecnocratico.
Una visione, forse, incosciamente neoaristocratica della realtà, dove anche le minoranze escluse non potranno che adeguarsi al corso degli eventi. La fine dei tempi o la costruzione di nuovi templi?
Questa visione distopica la imbelletta con il femminismo e con una sorta di uguaglianza mal intesa tra futuri ibridi e umani. Una roba talmente ridicola che non meriterebbe neanche la critica.
In pratica la versione sbirro buono (solitamente il più cinico) dei padroni del vapore di Metropolis, film che dovrebbe rivedersi 33 volte sui ceci, legumi rigorosamente maschi.
Sembra quasi si voglia vendicare del MASCHIO, teorizzando un superamento ontologico del concetto di natura, profetizzando una società finto-marxiana del futuro dove bisognerà, e già oggi vorrebbe farlo, pensare a nuovi orizzonti dove l'uomo non sia al centro dei suoi pensieri, ma si pensi ALTRO, contaminato, ibridato.
Questa visione distopica la imbelletta con il femminismo e con una sorta di uguaglianza mal intesa tra futuri ibridi e umani. Una roba talmente ridicola che non meriterebbe neanche la critica.
In pratica la versione sbirro buono (solitamente il più cinico) dei padroni del vapore di Metropolis, film che dovrebbe rivedersi 33 volte sui ceci, legumi rigorosamente maschi.
Sembra quasi si voglia vendicare del MASCHIO, teorizzando un superamento ontologico del concetto di natura, profetizzando una società finto-marxiana del futuro dove bisognerà, e già oggi vorrebbe farlo, pensare a nuovi orizzonti dove l'uomo non sia al centro dei suoi pensieri, ma si pensi ALTRO, contaminato, ibridato.
Ha la fissa sull'ibridazione, sul transumanesimo.
Una contemplazione post-religiosa che diventa nuova fede tecnocratica e scientista.
Una contemplazione post-religiosa che diventa nuova fede tecnocratica e scientista.
Contro qualsiasi identità, però delineando quella dell'uomo del futuro. L'ibrido!
E allora, pensa la Braidotti, meglio il robot, senza sesso, senza ideologia, senza pensiero, ovviamente no-binary e vaccinato, ecologista (senza soffermarsi troppo sul fatto che il complesso industriale militare inquina 1000 volte più che in passato per costruire nuove tecnologie).
E allora, pensa la Braidotti, meglio il robot, senza sesso, senza ideologia, senza pensiero, ovviamente no-binary e vaccinato, ecologista (senza soffermarsi troppo sul fatto che il complesso industriale militare inquina 1000 volte più che in passato per costruire nuove tecnologie).
In pratica, il perfetto cittadino di Huxley, però glorificato ed auspicato dal trans-femminismo partorito dalla società neoliberale.
Un' illusa rivoluzionaria che pensava la RETE come una sorta di socialismo digitale, senza poi ricordarsi che è stata creata da militari wasp.
Sembrano scissi questi post-marxisti che la pensano come i padroni senza manco accorgersene. Non si rendono conto che ad ogni affermazione fintamente dotta e citazionista, nel solco della tradizione dei mentalisti marxiani o pseudotali, finiscono per cadere in cortocircuiti logici all'ennesima potenza.
Sono pericolosi questi materialisti che manco conoscono la MATERIA, dotti ma intimamente ignoranti.
Vogliono sostituire il culto patriarcale e fallocentrico, con un SUPER PATRIARCATO DIGITALE, infine, sempre realizzato dagli odiati uomini fallocratici.
Un' illusa rivoluzionaria che pensava la RETE come una sorta di socialismo digitale, senza poi ricordarsi che è stata creata da militari wasp.
Sembrano scissi questi post-marxisti che la pensano come i padroni senza manco accorgersene. Non si rendono conto che ad ogni affermazione fintamente dotta e citazionista, nel solco della tradizione dei mentalisti marxiani o pseudotali, finiscono per cadere in cortocircuiti logici all'ennesima potenza.
Sono pericolosi questi materialisti che manco conoscono la MATERIA, dotti ma intimamente ignoranti.
Vogliono sostituire il culto patriarcale e fallocentrico, con un SUPER PATRIARCATO DIGITALE, infine, sempre realizzato dagli odiati uomini fallocratici.
La Braidotti pare non accorgersi di questo vistoso crash sinaptico, va avanti stronzeggiando, citando e copiando i suoi predecessori, come vivesse in una sorta di iper-uranio.
Cita, cita forse perché è immersa nel vuoto pneumatico.
Io metterei una multa salata, più punizioni corporali a coloro che citano ad minchiam più di 3 volte in un periodo (riguarda tutti ovviamente).
Forse, proprio per questo motivo, immagina una società di ibridi, gode del superamento di un umanesimo, oggi purtroppo assente, proprio quello che ha sviluppato il libero pensiero nei secoli, anche il suo.
Vuole aprirsi al mondo. Quale? All'Islam patriarcale? Al Grande Israele?
No, il problema è sempre e solo eurocentrico, è fissata mentre elabora la sua vendetta verso l'umano e l'odiato maschio.
Lucis Trust applaude, pure la Confindustria e Leonardo, che saranno legittimati anche dai futuri filosofi del nulla nel plasmare il post-umano, attraverso l'accettazione da instillare nelle masse, delle nuove e sempre più invadenti tecnologie, intimamente connesse con il controllo del cittadino.
Proprio quella è la sua velleità, quella di un reset e di un superamento della natura, ma a favore di chi? Cui prodest?
Non capisce la cattedratica ribellista che le salvifiche tecnologie non riguardano, se non nelle briciole, il popolo?
In un mondo popolato sempre più da elite esclusiviste, privatizzato e distopico, il capitalismo non elargirà certo le nuove frontiere biotech mediche ai comuni mortali, esse saranno rivolte solo e comunque alle classi alte, quelle che lei oggi frequenta, lontana dalla realtà, nel suo cloud tossico.
Inutile che sogni l'immortalità, che celebri la pecora Dolly come frontiera auspicabile di un lungo processo che includa anche il trans-femminismo.
Se qualcuno volesse affossare le conquiste femministe, ridicolizzarle e svuotarle, basterebbe creare questi pensatoi e questi personaggi, premiati anche dalla corona olandese, con il culo nei think tank più misogini della storia, forse perché pagano bene.
Al popolo è relegata una falsa AI, il panem et circenses del modernismo, mentre la tecnologia che lei sogna è solo l'ultima arma del capitale.
Cita, cita forse perché è immersa nel vuoto pneumatico.
Io metterei una multa salata, più punizioni corporali a coloro che citano ad minchiam più di 3 volte in un periodo (riguarda tutti ovviamente).
Forse, proprio per questo motivo, immagina una società di ibridi, gode del superamento di un umanesimo, oggi purtroppo assente, proprio quello che ha sviluppato il libero pensiero nei secoli, anche il suo.
Vuole aprirsi al mondo. Quale? All'Islam patriarcale? Al Grande Israele?
No, il problema è sempre e solo eurocentrico, è fissata mentre elabora la sua vendetta verso l'umano e l'odiato maschio.
Lucis Trust applaude, pure la Confindustria e Leonardo, che saranno legittimati anche dai futuri filosofi del nulla nel plasmare il post-umano, attraverso l'accettazione da instillare nelle masse, delle nuove e sempre più invadenti tecnologie, intimamente connesse con il controllo del cittadino.
Proprio quella è la sua velleità, quella di un reset e di un superamento della natura, ma a favore di chi? Cui prodest?
Non capisce la cattedratica ribellista che le salvifiche tecnologie non riguardano, se non nelle briciole, il popolo?
In un mondo popolato sempre più da elite esclusiviste, privatizzato e distopico, il capitalismo non elargirà certo le nuove frontiere biotech mediche ai comuni mortali, esse saranno rivolte solo e comunque alle classi alte, quelle che lei oggi frequenta, lontana dalla realtà, nel suo cloud tossico.
Inutile che sogni l'immortalità, che celebri la pecora Dolly come frontiera auspicabile di un lungo processo che includa anche il trans-femminismo.
Se qualcuno volesse affossare le conquiste femministe, ridicolizzarle e svuotarle, basterebbe creare questi pensatoi e questi personaggi, premiati anche dalla corona olandese, con il culo nei think tank più misogini della storia, forse perché pagano bene.
Al popolo è relegata una falsa AI, il panem et circenses del modernismo, mentre la tecnologia che lei sogna è solo l'ultima arma del capitale.
Non bastava tutta la tecnologia che già disponiamo?
In un mondo dove le parole sanità, scuola, lavoro, pensioni saranno bannate anche dalla Treccani, come diavolo fa a credere che le nuove tecnologie possano liberare l'umanità? Possano essere governate democraticamente?
In un mondo dove le parole sanità, scuola, lavoro, pensioni saranno bannate anche dalla Treccani, come diavolo fa a credere che le nuove tecnologie possano liberare l'umanità? Possano essere governate democraticamente?
Già, dimenticavo, punta al suo superamento.
Non c'è peggiore filosofo di quello che, inconsapevolmente, fa danni culturali, ma lei ha fede nel buon governo dell'ibrido che verrà, non ha bisogno di essere cooptata, nessun complotto, è tutta NATURE.
Non c'è peggiore filosofo di quello che, inconsapevolmente, fa danni culturali, ma lei ha fede nel buon governo dell'ibrido che verrà, non ha bisogno di essere cooptata, nessun complotto, è tutta NATURE.
Una fondamentalista molto piena di sé, tronfia della sua erudizione, mentre gongola nella sua visione delirante.
Contrappasso: andare in Congo in una buia miniera a lavorare a mani nude nelle miniere di Coltan, insieme a bambini ecodigeribili e radioattivi. Ovviamente, solo maschi, fisicamente dotati e molto incazzati, per produrre le nostre amate e armate autoelettriche.
Contrappasso: andare in Congo in una buia miniera a lavorare a mani nude nelle miniere di Coltan, insieme a bambini ecodigeribili e radioattivi. Ovviamente, solo maschi, fisicamente dotati e molto incazzati, per produrre le nostre amate e armate autoelettriche.