sabato 30 novembre 2024

POST-UMANO TOSSICO E TRANSFEMMINIST*



Cosa dire della Rosa Braidotti e dei suoi libri che piacciono alle varie elite da salotto.
Ho letto stralci del suo ultimo libro sul post-umano e, sostanzialmente, finisce per affermare "inconsapevolmente", sulla scia fabiana, le stesse cose che alla fine teorizzavano le avanguardie naziste sul mondo. Un mondo perfezionato, aggiornato, una nuova umanità che non abbia le stesse debolezze di quella passata, un Uno-Dio di massonica memoria, dove il popolo sia perfettamente integrato nel sistema tecnocratico. 
Una visione, forse, incosciamente neoaristocratica della realtà, dove anche le minoranze escluse non potranno che adeguarsi al corso degli eventi. La fine dei tempi o la costruzione di nuovi templi?
Questa visione distopica la imbelletta con il femminismo e con una sorta di uguaglianza mal intesa tra futuri ibridi e umani. Una roba talmente ridicola che non meriterebbe neanche la critica.
In pratica la versione sbirro buono (solitamente il più cinico) dei padroni del vapore di Metropolis, film che dovrebbe rivedersi 33 volte sui ceci, legumi rigorosamente maschi.
Sembra quasi si voglia vendicare del MASCHIO, teorizzando un superamento ontologico del concetto di natura, profetizzando una società finto-marxiana del futuro dove bisognerà, e già oggi vorrebbe farlo, pensare a nuovi orizzonti dove l'uomo non sia al centro dei suoi pensieri, ma si pensi ALTRO, contaminato, ibridato. 
Ha la fissa sull'ibridazione, sul transumanesimo.
Una contemplazione post-religiosa che diventa nuova fede tecnocratica e scientista. 
Contro qualsiasi identità, però delineando quella dell'uomo del futuro. L'ibrido!
E allora, pensa la Braidotti, meglio il robot, senza sesso, senza ideologia, senza pensiero, ovviamente no-binary e vaccinato, ecologista (senza soffermarsi troppo sul fatto che il complesso industriale militare inquina 1000 volte più che in passato per costruire nuove tecnologie). 
In pratica, il perfetto cittadino di Huxley, però glorificato ed auspicato dal trans-femminismo partorito dalla società neoliberale.
Un' illusa rivoluzionaria che pensava la RETE come una sorta di socialismo digitale, senza poi ricordarsi che è stata creata da militari wasp.
Sembrano scissi questi post-marxisti che la pensano come i padroni senza manco accorgersene. Non si rendono conto che ad ogni affermazione fintamente dotta e citazionista, nel solco della tradizione dei mentalisti marxiani o pseudotali, finiscono per cadere in cortocircuiti logici all'ennesima potenza.
Sono pericolosi questi materialisti che manco conoscono la MATERIA, dotti ma intimamente ignoranti.
Vogliono sostituire il culto patriarcale e fallocentrico, con un SUPER PATRIARCATO DIGITALE, infine, sempre realizzato dagli odiati uomini fallocratici. 
La Braidotti pare non accorgersi di questo vistoso crash sinaptico, va avanti stronzeggiando, citando e copiando i suoi predecessori, come vivesse in una sorta di iper-uranio.
Cita, cita forse perché è immersa nel vuoto pneumatico.
Io metterei una multa salata, più punizioni corporali a coloro che citano ad minchiam più di 3 volte in un periodo (riguarda tutti ovviamente).
Forse, proprio per questo motivo, immagina una società di ibridi, gode del superamento di un umanesimo, oggi purtroppo assente, proprio quello che ha sviluppato il libero pensiero nei secoli, anche il suo.
Vuole aprirsi al mondo. Quale? All'Islam patriarcale? Al Grande Israele?
No, il problema è sempre e solo eurocentrico, è fissata mentre elabora la sua vendetta verso l'umano e l'odiato maschio.
Lucis Trust applaude, pure la Confindustria e Leonardo, che saranno legittimati anche dai futuri filosofi del nulla nel plasmare il post-umano, attraverso l'accettazione da instillare nelle masse, delle nuove e sempre più invadenti tecnologie, intimamente connesse con il controllo del cittadino.
Proprio quella è la sua velleità, quella di un reset e di un superamento della natura, ma a favore di chi? Cui prodest?
Non capisce la cattedratica ribellista che le salvifiche tecnologie non riguardano, se non nelle briciole, il popolo?
In un mondo popolato sempre più da elite esclusiviste, privatizzato e distopico, il capitalismo non elargirà certo le nuove frontiere biotech mediche ai comuni mortali, esse saranno rivolte solo e comunque alle classi alte, quelle che lei oggi frequenta, lontana dalla realtà, nel suo cloud tossico.
Inutile che sogni l'immortalità, che celebri la pecora Dolly come frontiera auspicabile di un lungo processo che includa anche il trans-femminismo.
Se qualcuno volesse affossare le conquiste femministe, ridicolizzarle e svuotarle, basterebbe creare questi pensatoi e questi personaggi, premiati anche dalla corona olandese, con il culo nei think tank più misogini della storia, forse perché pagano bene.
Al popolo è relegata una falsa AI, il panem et circenses del modernismo, mentre la tecnologia che lei sogna è solo l'ultima arma del capitale.
Non bastava tutta la tecnologia che già disponiamo? 
In un mondo dove le parole sanità, scuola, lavoro, pensioni saranno bannate anche dalla Treccani, come diavolo fa a credere che le nuove tecnologie possano liberare l'umanità? Possano essere governate democraticamente?
Già, dimenticavo, punta al suo superamento.
Non c'è peggiore filosofo di quello che, inconsapevolmente, fa danni culturali, ma lei ha fede nel buon governo dell'ibrido che verrà, non ha bisogno di essere cooptata, nessun complotto, è tutta NATURE. 
Una fondamentalista molto piena di sé, tronfia della sua erudizione, mentre gongola nella sua visione delirante.
Contrappasso: andare in Congo in una buia miniera a lavorare a mani nude nelle miniere di Coltan, insieme a bambini ecodigeribili e radioattivi. Ovviamente, solo maschi, fisicamente dotati e molto incazzati, per produrre le nostre amate e armate autoelettriche. 

martedì 26 novembre 2024

LA PIRAMIDE DEL CONTROLLO MENTALE



È passato quasi un secolo dalle prime sperimentazioni di controllo mentale sul cervello umano. I pionieri furono i nazisti, fin dall’inizio interessati alla manipolazione della psicologia di massa attraverso l’attivazione di pattern comportamentali nel subconscio. 
La propaganda ha sempre alimentato il plagio emozionale come arma sottile per rieducare il popolo, plasmando un nemico esterno, creando un sentimento alveare protettivo al cospetto dell'autorità vigente.
Questo schema oggi è ancora valido perché nei millenni è stato assorbito e metabolizzato nella memoria collettiva attraverso i culti. I media, le pubblicità, i messaggi subliminali, i programmi che ripetono ossessivamente determinate situazioni visive e sonore, ma anche la musica pop industriale, si avvalgono del mantra ipnotico, del ritornello ossessivo, stampandosi nel cervello attraverso loop orecchiabili e martellanti. Potremmo ritrovare gli stessi schemi, pur con le dovute differenze, nelle preghiere religiose e nelle litanie ancestrali.
Tutto ciò che viene maniacalmente ripetuto, reiterato, viene assimilato dall’inconscio, e nel tempo si trasforma in patrimonio ereditario, andando a costituire la struttura mentale delle persone, i bias cognitivi. Le religioni, da questo punto di vista, sono state il primo controllo di massa dell’umanità. I nazisti, con la loro oratoria violenta e persuasiva, espansero il concetto di plagio emozionale, prendendo a prestito dalla tradizione tutte quelle forme pensiero atte a creare e accettare ruoli sociali, ma si spinsero oltre, iniziando a plasmare le menti attraverso la nascente tecnologia del 20° secolo.

Questi studi furono portati avanti anche dopo la disfatta del Terzo Reich e approdarono negli Stati Uniti dove, segretamente, continuarono a rappresentare l’avanguardia dell'ingegneria sociale attraverso l'MK-ULTRA. Gli studi si indirizzarono verso la creazione di robot umani che meccanicamente rispondessero a comandi prestabiliti, attraverso l'utilizzo di traumi indotti, azzerando la volontà e le personali attitudini come in una tabula rasa per modellare tipologie caratteriali passivo-aggressive, di natura masochista e violenta.
Un esempio eclatante lo troviamo nel capolavoro di Kubrick Arancia Meccanica, dove viene mostrato l'esempio classico del lavaggio del cervello attraverso proiezioni violente, manipolatorie e relative associazioni mentali. Traumi di ogni genere che scindono la struttura dell’IO, per prepararla, a seconda dei casi, a diventare un candidato manciuriano, uno schiavo sessuale, un malato mentale, o semplicemente, un cittadino passivo e obbediente.
Nell’ambito militare, durante la Guerra Fredda, furono fatti migliaia di esperimenti MK-ULTRA per creare super-soldati, fedeli e senza pensiero cosciente, consapevole.
Nelle carceri vennero sperimentati i primi robot umani, ma anche nella società civile furono testate diverse manipolazioni, come nell'arte, nel mondo dello spettacolo, della moda e della musica. Nell’era moderna si è fatto un passo ulteriore, grazie al salto quantico tecnologico e, dagli anni ‘70 ad oggi, il sistema ha raggiunto livelli impensabili, fantascientifici.

Con l’avvento della tecnologia satellitare, con lo sviluppo dello studio e dell’utilizzo dell’elettromagnetismo, delle onde radio a bassa frequenza, il sistema militare è riuscito a controllare da remoto frequenze che impattano sulla mente umana e, forse, a comunicare con essa attraverso un linguaggio impositivo di messaggi che sostituiscono il nostro livello conscio, sovrapponendovisi, “incarnandosi” nella psiche come un'entità metafisica, provocando ripercussioni con danni letali. Una sorta di “voci” simili a quelle che vengono udite da persone affette da schizofrenia, onde radio a bassa frequenza indotte dall'esterno che si mescolano ai pensieri interni. Non solo MK-ULTRA: la scienza militare da 60 anni ad oggi ha sviluppato armi ambientali, talvolta usate per scopi civili.
L'ex generale Fabio Mini negli ultimi anni, parlando di HARRP e controllo climatico, si è spinto in considerazioni erroneamente definite cospirazioniste riguardo ai livelli di tecnologia militare in uso. Ammonendo l’opinione pubblica che il mondo militare non ha alcuna morale e, se possedesse una nuova tecnologia avveniristica, non avrebbe nessuna remora etica a utilizzarla per fini bellici.
Possiamo spingerci in avanti con la nostra intuizione e immaginazione, disegnando scenari possibili futuri, ma la realtà talvolta supera la fantasia. Il Progetto HARRP e le nuove tecnologie psicotroniche sono l'evoluzione dell'MK-ULTRA di un tempo, chiamato anche Progetto Monarch. 
Oggi è possibile bombardare l’etere con queste armi invisibili, sia nell'ambito di una guerra ambientale, per colpire sistemi elettronici nemici, sia per il controllo mentale da remoto. Secondo alcune fonti, la ragione principale di alcuni particolari cocktail metallici rilasciati nei cieli di tutto il pianeta, sarebbe creare un’atmosfera satura di sostanze chimiche e metalli che possano fungere da canale favorito per la trasmissione di onde a bassissima frequenza (ELF), a frequenza molto bassa (VLF), onde a bassa frequenza (LF) e bande microonde che vengono raccolte e assorbite dal cervello.

Il Progetto HAARP è sito in Alaska per ragioni logistiche favorevoli, sia di natura metereologica che di pulizia atmosferica, e funziona come stazione radio-televisiva.
Quindi HARRP propaga onde elettromagnetiche, mentre i metalli pesanti rilasciati nei cieli favoriscono la trasmissione dei dati di qualsiasi natura. Prossimamente, ma già oggi, sarà possibile plasmare il terrorista del futuro, il candidato manciuriano 2.0, folli che, in preda a voci invasive, compieranno atti violenti comandati a distanza. Se tutto ciò è realistico, anche solo per un 10%, proviamo a pensare per un attimo a cosa potrebbe succedere se queste tecnologie invasive venissero utilizzate per il controllo delle popolazioni.
La fantascienza più delirante potrebbe diventare realtà, e forse lo è già, oppure no. 
Magari ci saranno bug nel sistema che ne impediranno l'uso su larga scala, forse questo sistema imploderà su se stesso, chissà. 
L’importante è non sottovalutare mai la follia umana, anche se il nostro spirito non potrà mai essere imprigionato del tutto.

https://www.inesergo.it/index.html

martedì 12 novembre 2024

IL CALCIO COME METAFORA DELLA VITA



Punto 1°- ISRAELE FUORI DALLA UEFA:
In un mondo normale, Israele dovrebbe essere da tempo immemore sotto embargo per crimini di guerra e, di conseguenza, escluso da qualsiasi competizione sportiva.
Israele, oltretutto, non è manco in Europa e quindi non dovrebbe comunque partecipare a qualsiasi competizione sportiva europea.
I Maccabi Fanatics – questo il nome del gruppo ultras – sono conosciuti per la loro predisposizione alla violenza e l’ideologia di estrema destra, che li avvicinano alla ben più famosa Familia del Beitar Gerusalemme. In origine, la squadra di Tel Aviv era espressione, come tutti i club denominati Maccabi, del movimento sionista conservatore.
Lo stesso comportamento messo in mostra nella capitale olandese si era visto lo scorso 7 marzo ad Atene, quando il club israeliano era andato in trasferta in casa dell’Olympiakos. Nelle ore precedenti alla partita, gli ultras del Maccabi avevano aggredito in gruppo una persona di origini egiziane a Piazza Syntagma. La sua unica colpa sarebbe stata quella di indossare una kefiah.
Invece, la "sovragestione" strumentalizza le opposte tifoserie per creare un clima di strategia della tensione, clima che legittimerà mediaticamente il nuovo fronte colonialista sionista in tutto il medioriente.


Punto 2°- PROVOCAZIONI E VITTIMISMO:
La squadra del Maccabi Tel Aviv ha una delle tifoserie tra le più fasciste e xenofobe del globo terracqueo. Non si contano i pestaggi, i cori profondamente razzisti, gli striscioni esibiti anche in Olanda e taciuti dai media pavidi, controllati dalla stessa sovragestione.
Durante una partita, la scorsa estate, uno striscione riportava la seguente frase: "Un bambino israeliano vale di più di un bambino palestinese".
Pensate, a parti invertite, quante vesti si sarebbero stracciate, tra giornalisti e politicanti vari.
Invece, la UEFA chiude un' occhio, o forse entrambi, se i tifosi israeliani esibiscono impunemente tali striscioni infamanti.
Durante il silenzio del minuto di raccoglimento per le vittime di Gaza e di Valencia, i tifosi del Maccabi urlano frasi razziste contro palestinesi ed europei, stracciano bandiere palestinesi dalle abitazioni, però poi si lamentano perché qualcuno di loro è stato menato all'uscita dello stadio. Il solito doppiopesismo e il solito vittimismo che giustifica qualsiasi fascisteria da parte dei soliti noti.
Non solo, tutta l'informazione marcia e propagandistica occidentale, parla di caccia all'ebreo, di "Notte dei lunghi coltelli" e di altre amenità del genere, tacendo sulla gravità di quello che era successo prima. Strumentalizzando questo fatto come distrazione di massa dagli ennesimi attacchi israeliani a Gaza, in Cisgiordania e pure a Beirut.

Punto 3°- LE CONSEGUENZE DELL' AMORE:
Il ministro israeliano Smotrich ha l'impudenza di affermare questa oscenità: «Con Trump è ora di annettere la Cisgiordania». 
Ci siamo arrivati finalmente, lo scrivo da 2 anni che il progetto era questo. Ora dovrebbe essere chiaro anche ai più ottusi che l'attentato del 7 ottobre del 2023, eteropilotato e permesso dal Mossad, è stato solo la scusante per invadere tutti i paesi limitrofi e compiere un genocidio mai risolto del tutto.
Oggi, forse, c'è la grande occasione per chiudere definitivamente la partita, eliminando tutti i palestinesi e libanesi.
Purtroppo, non si tratta di una banale partita di calcio, bensì di una partita infinitamente più importante, quella della sopravvivenza di milioni di civili, ma si sa che il calcio è una metafora della vita.









mercoledì 6 novembre 2024

COSA CI INSEGNANO LE ELEZIONI USA


Trump è stato votato principalmente da operai, donne, ispanici, ex immigrati e populisti libertariani. In pratica è stato votato dal bacino elettorale della sinistra di un tempo.
Trump ha vinto perché vuole (almeno in teoria), terminare tutti i conflitti, vuole abbattere l'inflazione, diminuire le tasse e aumentare i posti di lavoro.
Kabala Harris è stata votata dalle star miliardarie, dalla classe dirigente, dalla alto-media borghesia e dagli afro-americani arricchiti.
Kabala Harris ha puntato tutto sul modello culturale woke, sul gender fluid, sulla società dello spettacolo, sulla presunta modernità, sul supporto militare ed economico all'Ucraina, snobbando l'America profonda ed il sentimento popolare.
Non ha capito che buona parte delle cosiddette minoranze, degli ispanici, degli arabo-americani, degli afro-americani, degli ex-immigrati, sono intimamente tradizionalisti e patriarcali, e non gliene frega una mazza del gender fluid, delle pop-star e del politicamente corretto, del finto green.
Questa è la nemesi di tutte le sinistre occidentali, il logico contrappasso di non aver mai compreso la psicologia di massa, di non sapere comunicare con le classi meno agiate. 

Non solo, molti musulmani non hanno gradito di essere comandati da una donna.
Proprio le minoranze si sono ribellate ai loro "creatori", ed è la stessa cosa che succederà in Europa, quando flotte di arabi e africani, intimamente reazionari per cultura e per religione, voteranno, in un futuro prossimo, in massa per le destre.
Questo dimostra la miseria intellettuale della cosiddetta sinistra occidentale, materialista e così poco attenta alle ragioni simboliche e sottili delle classi meno agiate, oltre a quelle economiche.
I progressisti pagano anche le imposizioni sul covid e il fatto che siano stati percepiti invasivi nella sfera privata degli americani sulle scelte sanitarie, mentre su altri aspetti economici completamente assenti.


Nonostante queste evidenze, vedo tristemente in TV, che le milizie piddine et similia, sembrano continuare a non capire come sia stato possibile essere accaduto questo naturale e fisiologico processo.
Ecco allora che, nei salotti mediatici, i servi dei servi gridano allo scandalo, invocano la dittatura, non si capacitano di come un cattivone come Trump abbia potuto sconfiggere la finta paladina dei diritti, peraltro una donna.
Allora, è un piacere vedere i Friedman, i Riotta, i Parenzo e camerieri vari, rosicare a palla, gonfi e rossi in viso dalla rabbia.
Niente, non ci arrivano!

Inizio a pensare che alcune persone di sinistra non abbiano gli strumenti cognitivi per comprendere l'ovvio, siano talmente infarcite di segatura in testa da non riuscire ad andare oltre i loro rigidi schemi mentali.
In ultima battuta, che siano dei mediocri ignoranti e cialtroni che a breve saranno spazzati via dalla storia. Almeno spero...
Concludo, dicendo che Trump è paradossalmente un mostro creato dall'insipienza della finta sinistra USA, come la stessa Meloni lo è del PD in Italia, ma potremmo fare mille esempi identici per il resto del mondo occidentale.
C'è poco da sbuffare, c'è da resettare in toto ed asfaltare definitivamente questo progressismo de elite e consegnarlo alla storia, sperando in una rinascita delle classi dirigenti delle opposizioni.