Trump è stato votato principalmente da operai, donne, ispanici, ex immigrati e populisti libertariani. In pratica è stato votato dal bacino elettorale della sinistra di un tempo.
Trump ha vinto perché vuole (almeno in teoria), terminare tutti i conflitti, vuole abbattere l'inflazione, diminuire le tasse e aumentare i posti di lavoro.
Kabala Harris è stata votata dalle star miliardarie, dalla classe dirigente, dalla alto-media borghesia e dagli afro-americani arricchiti.
Kabala Harris ha puntato tutto sul modello culturale woke, sul gender fluid, sulla società dello spettacolo, sulla presunta modernità, sul supporto militare ed economico all'Ucraina, snobbando l'America profonda ed il sentimento popolare.
Non ha capito che buona parte delle cosiddette minoranze, degli ispanici, degli arabo-americani, degli afro-americani, degli ex-immigrati, sono intimamente tradizionalisti e patriarcali, e non gliene frega una mazza del gender fluid, delle pop-star e del politicamente corretto, del finto green.
Questa è la nemesi di tutte le sinistre occidentali, il logico contrappasso di non aver mai compreso la psicologia di massa, di non sapere comunicare con le classi meno agiate.
Non solo, molti musulmani non hanno gradito di essere comandati da una donna.
Proprio le minoranze si sono ribellate ai loro "creatori", ed è la stessa cosa che succederà in Europa, quando flotte di arabi e africani, intimamente reazionari per cultura e per religione, voteranno, in un futuro prossimo, in massa per le destre.
Questo dimostra la miseria intellettuale della cosiddetta sinistra occidentale, materialista e così poco attenta alle ragioni simboliche e sottili delle classi meno agiate, oltre a quelle economiche.
I progressisti pagano anche le imposizioni sul covid e il fatto che siano stati percepiti invasivi nella sfera privata degli americani sulle scelte sanitarie, mentre su altri aspetti economici completamente assenti.
Proprio le minoranze si sono ribellate ai loro "creatori", ed è la stessa cosa che succederà in Europa, quando flotte di arabi e africani, intimamente reazionari per cultura e per religione, voteranno, in un futuro prossimo, in massa per le destre.
Questo dimostra la miseria intellettuale della cosiddetta sinistra occidentale, materialista e così poco attenta alle ragioni simboliche e sottili delle classi meno agiate, oltre a quelle economiche.
I progressisti pagano anche le imposizioni sul covid e il fatto che siano stati percepiti invasivi nella sfera privata degli americani sulle scelte sanitarie, mentre su altri aspetti economici completamente assenti.
Nonostante queste evidenze, vedo tristemente in TV, che le milizie piddine et similia, sembrano continuare a non capire come sia stato possibile essere accaduto questo naturale e fisiologico processo.
Ecco allora che, nei salotti mediatici, i servi dei servi gridano allo scandalo, invocano la dittatura, non si capacitano di come un cattivone come Trump abbia potuto sconfiggere la finta paladina dei diritti, peraltro una donna.
Allora, è un piacere vedere i Friedman, i Riotta, i Parenzo e camerieri vari, rosicare a palla, gonfi e rossi in viso dalla rabbia.
Niente, non ci arrivano!
Inizio a pensare che alcune persone di sinistra non abbiano gli strumenti cognitivi per comprendere l'ovvio, siano talmente infarcite di segatura in testa da non riuscire ad andare oltre i loro rigidi schemi mentali.
In ultima battuta, che siano dei mediocri ignoranti e cialtroni che a breve saranno spazzati via dalla storia. Almeno spero...
Concludo, dicendo che Trump è paradossalmente un mostro creato dall'insipienza della finta sinistra USA, come la stessa Meloni lo è del PD in Italia, ma potremmo fare mille esempi identici per il resto del mondo occidentale.
C'è poco da sbuffare, c'è da resettare in toto ed asfaltare definitivamente questo progressismo de elite e consegnarlo alla storia, sperando in una rinascita delle classi dirigenti delle opposizioni.
Nessun commento:
Posta un commento