SI SENTIVA IN QUESTO STATO D' ANIMO, PERCHE' SOSTENEVA DI ESSERE STATO LUI, NEL SOGNO, A DESIDERARE ACCADESSE CIO', QUASI COME FOSSE UNA LIBERAZIONE DA UN MALE, UNO SFOGO ONIRICO STRUTTURALE DELLA NOSTRA MENTE, LEGITTIMO E SANO, AGGIUNGO IO !!!
NON SIAMO NOI CHE MAGICAMENTE FACCIAMO CROLLARE L' AEREO, SIAMO NOI CHE, IN UNO STATO DI SENSIBILITA' ALTO E QUINDI "SINTONIZZATI" NELL' AKASHA O MATRIX DIVINA OD ANCORA INCONSCIO COLLETTIVO, CI SINTONIZZIAMO SULLE FREQUENZE DELLA "RA-DIO", LA QUALE CONTIENE TUTTI GLI EVENTI CHE AVVERRANNO O CHE SONO AVVENUTI, ESSENDO ETERNO PRESENTE ...
ED IN UNO STATO METAFISICO QUALE E' LA DIMENSIONE ONIRICA O SOTTO L' EFFETTO DI UNA ALLUCINAZIONE/SINTONIZZAZIONE, SAREMO PIU' SENSIBILI E VICINI A QUELLA "NON" DIMENSIONE DELLE IDEE E DELLE POSSIBILITA' QUANTICHE ...
GLI EVENTI REALI, FISICI, ACCADONO PER CAUSA EFFETTO ...
NOI SAREMO SOLO PIU' SENSIBILI PERCHE' SENSIBILIZZATI DALLA NOTIZIA GLOBALE ...
SE PER ASSURDO I TG ED I GIORNALI SMETTESSERO DI DARE NOTIZIE SIMILI, LE TRAGEDIE PURTROPPO CONTINUEREBBERO AD ESSERCI LO STESSO, MA NOI AVREMMO UNA PERCEZIONE OPPOSTA ...
SE PER ASSURDO I TG ED I GIORNALI SMETTESSERO DI DARE NOTIZIE SIMILI, LE TRAGEDIE PURTROPPO CONTINUEREBBERO AD ESSERCI LO STESSO, MA NOI AVREMMO UNA PERCEZIONE OPPOSTA ...
IL CONTROLLO DI QUESTA PERCEZIONE, AVVIENE INTERVENENDO SUGLI ASPETTI MAGICI DEL NOSTRO INCONSCIO, QUINDI NON VALORIZZANDOLI, MA TARPANDOLI E FACENDOLI REGREDIRE AD UNO STATO PRIMITIVO E NON EVOLUTIVO DI CONSAPEVOLEZZA DEL NOSTRO D'IO ...
IN PAROLE POVERE QUELLO CHE HA SEMPRE FATTO E REALIZZATO LA RELIGIONE, ORA COMPITO DEL CULTO LIQUIDO E TEKNOCRATICO GLOBALE ...
100 ANNI FA NON C'ERA LA COMUNICAZIONE MEDIATICA DEGLI EVENTI CHE ABBIAMO OGGI, EPPURE LE TRAGEDIE, LE GUERRE, I TERREMOTI, AVVENIVANO UGUALMENTE ...
NON SIAMO NOI CHE, DESIDERANDO PROIETTARE AGGRESSIVITA' RESIDUA E REPRESSA, CREIAMO LA SCIAGURA ( PENSIERO MAGICO DI ONNIPOTENZA RI-ATTIVATO AD HOC ) ...
IN REALTA', QUANDO SIAMO PIU' VICINI AL MONDO DEGLI ARCHETIPI INCONSCI, SIAMO PIU' SUSCETTIBILI A CAPTARE CERTI EVENTI, TALVOLTA A PREVEDERE E AVERE FACOLTA DI SENSITIVISMO REALE ...
LE FORME MENTIS ESISTONO, MA SONO PALESIZZATE SOLO IN FORMA ILLUSORIA IMMAGINIFICA, STATI DI ALLUCINAZIONI COLLETTIVE, PROIEZIONI O/E SINTONIZZAZIONI ...
TUTTO CIO' CHE HA ORIGINE FISICA FA PARTE DI QUESTA REALTA' FISICA, MA ILLUSORIA IN TERMINI ASSOLUTI ...
GLI AEREI CADONO PIU' SPESSO IN ESTATE PER IL SEMPLICE MOTIVO CHE SI TRIPLICANO O QUADRUPLICANO LE TRATTE AEREE ...
E QUINDI CI SONO PIU' PROBABILITA' CHE ACCADANO TRAGEDIE ...
PIU' MACCHINE CIRCOLINO SU STRADA, PIU' ALTA E' LA POSSIBILITA' CHE ACCADANO INCIDENTI ...
100 ANNI FA NON C'ERA LA COMUNICAZIONE MEDIATICA DEGLI EVENTI CHE ABBIAMO OGGI, EPPURE LE TRAGEDIE, LE GUERRE, I TERREMOTI, AVVENIVANO UGUALMENTE ...
NON SIAMO NOI CHE, DESIDERANDO PROIETTARE AGGRESSIVITA' RESIDUA E REPRESSA, CREIAMO LA SCIAGURA ( PENSIERO MAGICO DI ONNIPOTENZA RI-ATTIVATO AD HOC ) ...
IN REALTA', QUANDO SIAMO PIU' VICINI AL MONDO DEGLI ARCHETIPI INCONSCI, SIAMO PIU' SUSCETTIBILI A CAPTARE CERTI EVENTI, TALVOLTA A PREVEDERE E AVERE FACOLTA DI SENSITIVISMO REALE ...
LE FORME MENTIS ESISTONO, MA SONO PALESIZZATE SOLO IN FORMA ILLUSORIA IMMAGINIFICA, STATI DI ALLUCINAZIONI COLLETTIVE, PROIEZIONI O/E SINTONIZZAZIONI ...
TUTTO CIO' CHE HA ORIGINE FISICA FA PARTE DI QUESTA REALTA' FISICA, MA ILLUSORIA IN TERMINI ASSOLUTI ...
GLI AEREI CADONO PIU' SPESSO IN ESTATE PER IL SEMPLICE MOTIVO CHE SI TRIPLICANO O QUADRUPLICANO LE TRATTE AEREE ...
E QUINDI CI SONO PIU' PROBABILITA' CHE ACCADANO TRAGEDIE ...
PIU' MACCHINE CIRCOLINO SU STRADA, PIU' ALTA E' LA POSSIBILITA' CHE ACCADANO INCIDENTI ...
RACCONTO QUESTO, COME ESEMPIO, PERCHE' TUTTI NOI, NEL NOSTRO INTIMO, PROVIAMO SENTIMENTI AMBIVALENTI RISPETTO AD UNA TRAGEDIA ED ALLA SUA PERCEZIONE INDOTTA DAL SISTEMA CHE LA CONTROLLA EMOZIONALMENTE ...
ESSA CI PUO' TERRORIZZARE, FAR PROVARE UMANO DOLORE NEI CONFRONTI DELLA VITTIMA, CI POSSIAMO IDENTIFICARE, PROIETTARE E SOFFRIRE CON LORO, MA PUO' ANCHE LIBERARCI, LIBERANDO PROIETTIVAMENTE IL MALE, E QUINDI FARCI SENTIRE IMMORTALI, ATTRAVERSO IL PENSIERO MAGICO, E CIOE' NEL NOSTRO INNATO SENSO DI ONNIPOTENZA ...
E SE SIAMO ONNIPOTENTI, LA CAUSA DELLA TRAGEDIA SARA' OPERA NOSTRA ...
QUESTO MECCANISMO INFANTILE E REGRESSIVO CAUSERA', IN UN SECONDO MOMENTO E QUANDO SARA' PIU' PALESE QUINDI PIU' ESTERNO/CONSCIO, UN SENTIMENTO UGUALE CONTRARIO DI SENSO DI COLPA ...
IL SENSO DI COLPA CREA, DI CONSEGUENZA, ANSIA ED AGGRESSIVITA', CHE PUO' ESSERE ESPRESSA INTERNAMENTE COME DEPRESSIONE OD ESTERNAMENTE COME "AGGRESSIONE" ...
PER SODDISFARE QUESTO SENTIMENTO CONFUSO, DOVREMO REPLICARE KARMICAMENTE, IL "DELITTO", E QUINDI PROTRARRE UNA REAZIONE A CATENA CIRCOLARE DETTA "RITORNELLO", O LOOP, ESOTERICAMENTE PARLANDO, INCANTESIMO !!!
QUESTO ALMENO FINO A QUANDO NON NE SAREMO CONSAPEVOLI, USCENDO COSI' DALLA NOSTRA GABBIA VIRTUALE ...
IL SISTEMA E' CONSAPEVOLE ED OPERA PER ALIMENTARE QUESTA MAGIA SENSORIALE, ATTRAVERSO LA MANIPOLAZIONE DEI NOSTRI SENTIMENTI ...
QUESTA DINAMICA PORTA A CREARE DIPENDENZA A TUTTO CIO' CHE SIA DI ORIGINE "IRRAZIONALE", QUINDI DIPENDENZA RIVOLTA AL CULTO ED AL TOTEM, CHE ASSUME UNA VALENZA "FALLICA", CIOE' APPUNTO TOTEMICA E SESSUALE ...
VENGONO NATURALMENTE A CREARSI I RUOLI CONCETTUALI, CHE IN SEGUITO DIVENGONO ANCHE MANIFESTI ...
1)- CULTO : TOTEM=AUTORITA'=PADRE
2)- FEDE : PROIEZIONE=SUDDITO=BAMBINO
E, GUARDATE BENE, NON SI TRATTA DI UN RAPPORTO BIUNIVOCO, MA SEMPRE E SOLO UNIVOCO ...
DA UNA PARTE C'E' IL DOGMA E LA SUA EMANAZIONE, DALL' ALTRO I FEDELI E LA LORO RICEZIONE ...
UNO SI "NUTRE", L' ALTRO E' CIBO ...
UNO DICE E L' ALTRO ESEGUE ...
UNO FOTTE MENTRE L' ALTRO LO PRENDE IN CULO, IN PAROLE POVERE ...
MA E' ESATTAMENTE COSI' ... !!!
E' PER QUESTO CHE POSSIAMO DEFINIRE L' AUTORITA', IN QUANTO TALE, PEDOFILA ...
LO E' STRUTTURALMENTE, LO E' DENTRO NEL SUO DNA ...
L' AUTORITA' INSEGNA I RUOLI ED A RISPETTARLI NEI SECOLI DELLA NOSTRA STORIA, ESSA FA ACCETTARE A TUTTI QUESTO CONTRO-VALORE ...
TUTTO CIO' AVVIENE A CAUSA DELLA MANIPOLAZIONE DEL PENSIERO MAGICO NEGLI UOMINI ...
IL PENSIERO MAGICO, POVERO LUI, SAREBBE BUONO E NOBILE, E' L' ATAVICO RICORDO DELLA NOSTRA CONNESSIONE CON DIO O D'IO, CI RICORDA LA NOSTRA VERITIERA IMMORTALITA', MA IL SUO CONTROLLO DA PARTE DEL CULTO, CI RELEGA AD UNO STATO INFANTILE E REGRESSIVO ATTO A DOMINARCI, ETERNI PULCINI DA BATTERIA D' ALLEVAMENTO, INNOCUI POTENZIALI POLLI ALLA DIAVOLA PER AVIDI CONSUMATORI ...
QUINDI DA UN LATO ABBIAMO LA FALLOCRATICA AUTORITA' E DALL' ALTRO I PASSIVI INFANTI, QUESTO E' LO SCENARIO CHE VIENE A CREARSI, STABILITI ED ACCETTATI I RUOLI ...
UN VERO E PROPRIO RAPPORTO SESSUALE PEDOFILO, DOVE LA VITTIMA, QUALORA SI RIBELLASSE, SI SENTIRA' IN COLPA PER AVER SFIDATO L' AUTORITA', ESSENDO LEGATA MORBOSAMENTE AD UN DOPPIO FILO DA UN CORDONE OMBELICALE VIRTUALE E "REALMENTE" GENITORIALE ...
QUESTA MANIPOLAZIONE DEL SENSO DI COLPA, AVVIENE MANEGGIANDO I CIRCUITI ARCHETIPI DELL' INCONSCIO, IN MANIERA MOLTO SEMPLICE E NATURALE ...
AGISCE SUL PENSIERO MAGICO, DANDOCI LO ZUCCHERINO DELL' IMMORTALITA', NELL' ACCEZIONE REGRESSIVA E MATERIALE DEL TERMINE, QUINDI ILLUSORIA, MA RELEGANDOCI DI FATTO NEL NOSTRO RUOLO DI NEO-NATI ...
LA TELEVISIONE E LA CULTURA MODERNISTA ICONOGRAFICA, AGISCE DA SEMPRE SUL NOSTRO ASPETTO MAGICO INTERIORE, MA NON PER INFORMARCI DELLA NOSTRA DIVINITA', MA PER REPRIMERLA E CONTROLLARLA, DOVE AL MASSIMO SAREMO SOLO E SEMPRE SPETTATORI DELL' ILLUSIONE DELL' AUTORITA' ...
QUESTO E' IL MOTIVO ESOTERICO CHE SOTTENDE TUTTE LE FAVOLE E MITOLOGIE DELL' UMANITA', E LA SALVEZZA, LA NOSTRA, DIPENDE SOLO DALLA PRESA DI COSCIENZA DI QUESTA OPERA OMNIA ALCHEMICA DI INCANTESIMO GENERALE, SAREBBE MEGLIO DIRE DI ALLUCINAZIONE GENERALE ...
NOI AL MASSIMO, SALVO UNA RISTRETTA CERCHIA DI "CONSAPEVOLI", POSSIAMO ESSERE L' AMANTE DELL' AUTORITA', QUINDI DEL PADRE, DEL PADRONE ...
IN QUESTO SENSO SIMBOLICO, PEDOFILA ...
MA NON SOLO, PERCHE' IN SCALA QUESTO MECCANISMO ANCESTRALE SI PROPAGA FINO ALLO STUPRO ED AL SACRIFICIO DEL PUTTO IN TERMINI FISICI E QUOTIDIANI ...
PER ALIMENTARE L' ALLEVAMENTO DEI PUTTI, DOVRANNO EDUCARLI AL LORO RUOLO, E LORO DOVRANNO ACCETTARE QUEL RUOLO, LO DOVRANNO DIFENDERE, DOVRANNO GODERE DEL LORO RUOLO DI SCHIAVI SESSUALI ...
IL FALLO," E' ", IN QUANTO MEDIUM ACCETTATO DA TUTTI, PERCHE' CONDIVISO DA TUTTI, CONDIVISO ED ASSORBITO COME VALORE DI APPARTENENZA "FAMILIARE" ...
MENTRE IL CONTROLLO DEL PENSIERO MAGICO DEL PUTTO-UOMO, AVVIENE PREMIANDOLO CON UN ALDILA' ANTROPOMORFIZZATO, CHE NON ESISTE, ALMENO NELL' ACCEZIONE RELIGIOSA, AMMONENDOLO CHE SE IN QUESTA VITA E' STATO VITTIMA ED HA SUBITO INGIUSTIZIE, SARA' IL PRIMO NELL' ALTRO MONDO, PERCHE' GLI ULTIMI SARANNO I PRIMI, IN FONDO STA SOLO MAGICAMENTE RECITANDO UN RUOLO E SARA' PAGATO ALLA FINE DI QUESTO REALITY CHE CHIAMANO VITA ...
QUESTO MECCANISMO E' IL DNA DI OGNI SISTEMA, TU LAVORI E "TI VENDI" O TI LASCI VENDERE AL POTERE COSTITUITO, CHE TI PREMIA CON UN SALARIO, E QUESTO, IN TERMINI MATERIALI, E' LA STESSA DINAMICA DEL PREMIO DELL' ALDILA' O DELLE 72 VERGINI NINFOMANI ...
IO TI CONTROLLO/FOTTO E TI DOMINO, IN CAMBIO TI PAGO (POCO) E TI PROMETTO SOGNI, E TU CI CREDI PERCHE' SEI UN PUTTO RELEGATO ANCORA AL TUO INCANTESIMO PERPETRATO NEL TUO MONDO MAGICO DA NOI ...
E TUTTO CIO' AVVIENE NEI MIGLIORI DEI CASI, NEI PEGGIORI DEI CASI, SEI ANCHE FISICAMENTE COSTRETTO A RECITARE LA TUA PARTE DI SCHIAVO, CON LA FORZA MILITARE ...
E' PER QUESTO LOGICO MOTIVO CHE IL TURBOCAPITALISMO SI STA SPOSTANDO SU DI UN TARGET SEMPRE PIU' GIOVANE ED INFANTILE, E QUANDO E' RIVOLTO AD UN TARGET ADULTO, ATTRAVERSO LA PUBBLICITA' E LA SUBCULTURA MASSMEDIOLOGICA ICONOGRAFICA, RIPORTA I RUOLI IN CAMPO, FACENDOCI REGREDIRE, ED INFATTI VEDIAMO VECCHIETTE CHE BALLANO ISTERICAMENTE E FANNO LE VELONE, SORRIDENTI ED IMBAMBOLATE ...
LE VELONE ...
VI SIETE MAI CHIESTI IL MESSAGGIO CHE VEICOLA TALE TRASMISSIONE, APPARENTEMENTE SENZA SENSO E STUPIDAMENTE NICHILISTA ???
IL MESSAGGIO E' QUELLO DI RIPORTARE ANCHE UNA PERSONA ANZIANA, NON A RITROVARE IL SANO FANCIULLO CHE E' IN LEI, MA A FARLE INTERPRETARE E SCIMMIOTTARE ATTEGGIAMENTI REGRESSIVI E QUINDI PIU' FACILMENTE PLAGIANTI E CONTROLLABILI, UNA SORTA DI PUPAZZETTO CON CARICA A MOLLE, PRONTA PER L' USO ...
IDEM CON PATATE PER LA PRESENZA DI ANIMALI NELLE TRASMISSIONI DEL MASSONICO RICCI, DAL CAGNOLINO DROGATO ASFIDANKEN DEL VECCHIO DRIVE-IN, FINO AI CAGNETTI DELLA HUNZIKER SU STRISCIA LA NOTIZIA ...
MA CHI E' CHE STRISCIA ALLA FINE DEI GIOCHI ???
LA VELINA, CIOE' IL NOSTRO CORPO VERGINALE PROIETTATO SULLE 2 RAGAZZE, ATTRAVERSO IL RITO MEDIATICO DEL SACERDOTE/CONDUTTORE ...
NOI SIAMO LA VELINA, LA VERGINE TROIA ACQUA E SAPONE, SEXY MA NON TROPPO, EDUCANDA CATTOLICA IN CERCA DI CAZZI DAL SACERDOTE/PADRE, E LORO L' AUTORITA' TELE-VISIVA ...
GIOVANI ADEPTE, ARREDO MASSONICO DA RITO DI 4° ORDINE ...
NOI PORTIAMO, FINTAMENTE E DEMOCRATICAMENTE LE NOTIZIE AL BABBO, UN PO' COME IL CAGNOLINO PORTA IL GIORNALE AL PADRONE NEL VERDE GIARDINO BORGHESE E UN PO' ARIANO ...
ANZI NOI RI-PORTIAMO CIO' CHE LORO VOGLIONO, SIAMO FELICI DI SERVIRE IL SACERDOTE ...
POSSIAMO SCEGLIERE SE DONARE IL NOSTRO CORPO SESSUALE O SCONDINZOLARE NEI PRESSI DELLA HUNZIKER, MANGIANDO UN OSSO DI GOMMA ...
ALMENO UNA VOLTA GLI OSSI ERANO VERI ...
L' OSSO E' DI GOMMA PERCHE' CI DEVE RICORDARE UN GIOCATTOLO PER BAMBINI ...
L' UOMO CANE ( BIMBO) SI MERITA UN OSSO DI GOMMA ...
E' LOGICO !!!
E' UN MESSAGGIO SESSUALE DI RUOLI, EREDITATO DALLA PUBBLICITA' NELLA SUA ESPRESSIONE SUBLIMINALE PIU' AVANZATA ...
IL PENSIERO MAGICO E' INTERCONNESSO COL MAGICO MONDO DEI NUMERI ...
NOI SIAMO GOVERNATI DAI NUMERI, CHE SONO I PILASTRI REGGENTI LA NOSTRA REALTA'...
SONO LE CELLULE DEL CREATO ...
I NUMERI ESPRESSI SOTTO FORMA DI DIMENSIONE MATERIALE, SONO LA PRESA DI COSCIENZA DEL D'IO E QUINDI LA SUA FRAMMENTAZIONE INDIVIDUALE IN TANTI D'IO ...
NOI SIAMO LE SUE FIAMMELLE, ED OGNUNO DI NOI, AL TEMPO STESSO E' IL FUOCO GENERATORE ...
QUINDI, SIAMO TUTTI INTERCONNESSI NELLA MATRIX DIVINA CHE REGNA NEL NON TEMPO METAFISICO, DOVE SPAZIO E TEMPO SONO LA STESSA COSA E DOVE TUTTI I PUNTI COINCIDONO, DOVE NON C'E' FINE ED INIZIO ...
ANZI, SONO LA STESSA COSA, CIRCOLARMENTE ED INFINITAMENTE PERPETUI ...
SIAMO NOI LA MATRIX DIVINA IN UN' ASSENZA FINALE DI GERARCHIA, QUINDI DI VERA FELICITA' ORIZZONTALE DI/IN UN ETERNO E', AL CONTRARIO DELL' AUTORITA' CHE SI MUOVE SU DI UN BINARIO OPPOSTO, E CIOE' QUELLO DELL' ATTUAZIONE DELLA GERARCHIA PIRAMIDALE VERTICISTICA DI UN EFFIMERO DIVENIRE, MA IN REALTA', DI UNA VERA IMMOBILITA', LA NOSTRA GABBIA EMOZIONALE ...
E' LA MATEMATICA CHE REGNA...
NOI SIAMO MATEMATICA ESPRESSA ...
SIAMO LA SUA ESPRESSIONE PIU' "BASSA", PIU' PESANTE !!!
CONSEGUENZA PROIETTATA, ALMENO IN QUESTA DIMENSIONE ...
E ALLORA, NON PENSO CHE SE CI METTESSIMO TUTTI A PREGARE FAREMMO VERAMENTE PIOVERE O CADERE GLI AEREI ...
PENSO CHE IL POTERE DELLA PREGHIERA, SIA DA ANALIZZARE SOTTO FORMA METAFORICA E SIMBOLICA, NEL NOSTRO MONDO FISICO SERVE A SINTONIZZARCI ED ARMONIZZARCI CON ALTRE/ALTE SFERE, MA IN SENSO CONTEMPLATIVO E RICETTIVO E NON ATTIVO CONSEQUENZIALE ESPRESSO IN TERMINI FISICI, QUESTO ALMENO, A CAUSA DELLA BASSA CONSAPEVOLEZZA INTERIORE DELLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLE PERSONE, NON CONSAPEVOLI DELLA LORO "DIVINITA"...
PUO' SERVIRCI A MANTENERE LA CONCENTRAZIONE RIGUARDO UNA DETERMINATA STRADA DA INTRAPRENDERE, MA RELATIVA ALLA NOSTRA CONSAPEVOLEZZA E NON ASSOLUTA IN TERMINI MATERIALI !!!
QUELLA SAREBBE UNA CATTIVA TRADUZIONE IN SENSO ANTROPOMORFO DELL' ALCHIMIA, E' UNA VISIONE TERRENA E MATERIALISTA DEL POTERE DELLA PREGHIERA, CHE INVECE, RICONNETTE LA NOSTRA PSICHE NELLA MATRIX DIVINA ...
INFATTI GLI SCIAMANI, CON L' AIUTO DI DROGHE, SPESSO RIUSCIVANO A FARE VIAGGI FUORI DAL CORPO, OPPURE GRANDI ARTISTI IN STATO DI TRANCE, AVEVANO VISIONI OD INTUIZIONI GENIALI ...
LE FORME DI PREGHIERA SONO MOLTEPLICI, E NON NECESSARIAMENTE DAVANTI AD UNA CROCE ...
QUINDI LE FORME MENTIS AVVENGONO, MA IN SENSO CONCETTUALE, DATO CHE SIAMO ANCORATI AL MONDO FISICO, FORSE SE AVESSIMO PER ASSURDO LO STESSO MOTO DI VOLONTA', TUTTI 6 MILIARDI CONTEMPORANEAMENTE, FAREMMO CROLLARE LA REALTA', IL SUO CASTELLO ILLUSORIO, MA SIAMO NEL CAMPO DELLE IPOTESI, NELLA REALTA' PROVATA FINO AD ORA, LA PREGHIERA FUNZIONA SE CI SI CREDE, E CIOE' SE SI CREA E MATERIALIZZA IL NOSTRO SOGNO ...
SE LO DESIDERIAMO DAVVERO, FORSE E' PIU' PROBABILE CHE AVVENGA, MA NON PER NOSTRA MAGIA, MA PERCHE' PIU' SENSIBILI E SINTONIZZABILI ALL' AKASHA, AL MONDO DELLE IDEE, SCEGLIETE VOI IL TERMINE PIU' APPROPRIATO ...
IL MONDO FISICO DELLA 3° DIMENSIONE E' LO "SPOT" DELLA 4° DIMENSIONE, E' LA SUA VERSIONE DEMO, IL SUO TRAILER ...
QUINDI, CIO' CHE AVVIENE E' CORRELATO DA EVENTI DI CAUSA EFFETTO , SINCRONICISTICAMENTE SINCRONIZZATI, DOVE NOI SIAMO AL MASSIMO SPETTATORI E TALVOLTA ATTORI SE CONSAPEVOLI, MATEMATICAMENTE IN POTENZA ESPRESSI, ESSENDO NEL NON-TEMPO METAFISICO SUCCESSO E ANCORA NON NATO CIO' CHE FAREMO O CHE ACCADRA', COINCIDENDO CIRCOLARMENTE INIZIO E FINE ...
FIAMMELLE CHE VIBRANO NELL' ARIA, ORIGINATE DALLA FIAMMA MADRE !!!
E POSSIAMO CREARE ALTRE FIAMME, MA SOLO DOPO ESSERE STATI PROIETTATI DA ALTRE DIMENSIONI, DA ALTRE FORME PIU ALTE, QUESTO NEL NOSTRO SPIRITO INDIVIDUALE, IN QUELLO COLLETTIVO SIAMO IL FUOCO STESSO E LE SUE POTENZIALI PROIEZIONI E MANIFESTAZIONI, SIA CONCETTUALI CHE MATERIALI ...
TUTTO E' CAUSATO DAL KAOS, CHE RAPPRESENTA IL MASSIMO ORDINE, L' INSIEME IN POTENZA DEL TUTTO-D'IO ...
UN PO' COME PER L'ANARCHIA NELL' ACCEZIONE ESOTERICA, CHE RAPPRESENTEREBBE IL MASSIMO ORDINE INIZIATICO INDIVIDUALE E COLLETTIVO, L' AUTOCOSCIENZA ASSOLUTA, L' ESSERE IL RE DI NOI STESSI ...
IL KAOS E' DIO MANIFESTO IN D'IO, E CONCETTUALMENTE PARLANDO, IL CASO RAPPRESENTA L' INSIEME DI TUTTE LE POSSIBILITA' CHE POSSANO SUCCEDERE NEL MONDO FISICO E NELLE DIMENSIONI INFINITE POTENZIALI ...
IL KAOS, E' LA TOTALITA' DEI NUMERI CHE SI CONTEMPLANO INIFINITAMENTE E CIRCOLARMENTE, LA POSSIBILITA' NUMERICA DI ACCADIMENTI, PROIEZIONI CHE CAUSANO LA MATERIALIZZAZIONE, CIOE' L' ILLUSIONE COLLETTIVA DEL MONDO REALE TERRESTRE ...
IN REALTA' IL MONDO FISICO E' UN ' ILLUSIONE ...
E' COME SE FOSSE UN SOGNO LUCIDO ...
NOI NON POSSIAMO STRAVOLGERLO, LO SUBIAMO, MAGARI PENSIAMO DI MODIFICARLO, MA SOLO IN PARTE ...
SOLO NELLA PARTE CONSENTITA ALLA NOSTRA INCARNAZIONE ...
E CIOE' A QUELLA CHE ABBIAMO DECISO DI INTERPRETARE PRIMA DI DIVENIRE UMANI ...
IL SOGNO ANDREBBE ANALIZZATO MEGLIO, I SUOI SIGNIFICATI ALCHEMICI SONO LI A DIRCI COSA SIA POSSIBILE FARE E COSA DESIDERARE ACCADA, QUALE SIA IL NOSTRO CAMMINO, SOTTO METAFORA ONIRICA ...
QUINDI POSSIAMO ILLUDERCI DI CREARE O SMUOVERE LE MONTAGNE MA IN REALTA', APPARTENENDO QUESTE FACOLTA' AD ALTRE DIMENSIONI, POSSIAMO SOLO AVERE L' ILLUSIONE DI FARLO ...
POSSIAMO REALIZZARE I NOSTRI SOGNI SOLO SE LO DESIDERIAMO FORTEMENTE E SE ERAVAMO INCARNATI PER FARLI ACCADERE, E CIO' APPARTIENE A TUTTI GLI SPIRITI ORIZZONTALMENTE ...
MENTRE UN CERTO ESOTERISMO REAZIONARIO E ARISTOCRATICO SOSTIENE IL CONTRARIO ...
IL NAZISMO MAGICO, CON TUTTE LE SUE ABERRAZIONI, CREDEVA DI TROVARE IL SANTO GRAAL NEL SENSO PIU' EFFIMERO E FISICO DEL TERMINE ...
AVEVA MIRE MATERIALISTE, PENSANDO FOSSERO DIVINE E DIVINATORIE ...
LA "DESTRA" ESOTERICA E' MATERIALISTA E PAGANA, NEL SENSO DEL CONTROLLO DEL POTERE TEMPORALE PER UNA ELITE A SCAPITO DEGLI ALTRI, QUINDI ESCLUSIVA E GERARCHICA ...
SATANICO IL LORO SENTIRE E NON LUCIFERINO, CHE INVECE APPARTIENE ALLA "SINISTRA" ESOTERICA, SINCERAMENTE PANTEISTICA ED AUOTOREGGENTE, ORIZZONTALE E NON VERTICALE ...
LE NOSTRE ENERGIE NON FANNO CADERE NESSUN AEREO, SIAMO NOI CHE SUBIAMO L' EVENTO CARICANDOLO DI SIGNIFICATO SIMBOLICO ...
LE ENERGIE POSSONO SMUOVERE CONCETTI, DESIDERI, PENSIERI APPUNTO, E FARCI VEDERE LA STRADA DA PERCORRERE ...
MA GLI EVENTI FISICI SONO MANOVRATI DAL KAOS, MASSIMO ORDINE REGNANTE MATEMATICAMENTE PER SEMPRE ...
TUTTO E' RELATIVAMENTE VERO E REALE ...
TUTTO E' REALMENTE RELATIVO...
TUTTO E' OGGETTIVAMENTE RELATIVO ...
E TUTTO E' RELATIVAMENTE OGGETTIVO ...
E POI TUTTO E' SOGGETTIVAMENTE RELATIVO
MA TUTTO E' RELATIVAMENTE RELATIVO ...
L' INFINITO ESISTE SOLO COME CONCETTO, LA NOSTRA REALTA' FISICA E' FINITA, ENORMEMENTE GRANDE MA FINITA ...
E' RELATIVA A SECONDA DELLE CONDIZIONI ESPRESSE, QUINDI FINITA PER DEFINIZIONE, STRUTTURALMENTE ...
MENTRE L' INFINITO, E' IMMOBILE E VELOCE ALLO STESSO MOMENTO, E' CIRCOLARE, NON SI CREA ...
E' !!!
NON HA INIZIO E NON HA FINE, O MEGLIO INIZIO E FINE COINCIDONO NELLO STESSO PUNTO ...
NEL NONTEMPO METAFISICO ...
PUO' ESISTERE SOLO COME CONCETTO ASTRATTO E IMMUTABILE, SE ESISTESSE REALMENTE E FISICAMENTE, SAREBBE PER FORZA FINITO ...
CIO' CHE ESISTE E' "FINITO" IN QUANTO RIFLESSIONE DELL' IDEA, OMBRA RELATIVA DEL CONCETTO, PER CUI ILLUSORIA ED EFFIMERA PER ANTONOMASIA...
CIO' CHE NON ESISTE E' INFINITO PERCHE' SEMPRE E' ...
PARADOSSALMENTE, CIO' CHE ESISTE NELLA NOSTRA REALTA' E' ILLUSIONE E QUINDI FALSO ...
CIO' CHE NON ESISTE, SE NON NEL NOSTRO PENSIERO, NON APPARTENENDO A QUESTA REALTA', E' REALMENTE ASSOLUTO E VERITIERO, PERCHE' IDEA DEL TUTTO, CONCETTO ARCHETIPO STRUTTURATO E STRUTTURANTE, NON DIMOSTRABILE EMPIRICAMENTE, MA SOLO ATTRAVERSO L' INTUIZIONE SENSIBILE DEL NOSTRO D' IO ...
TUTTO CIO' CHE ESISTE, NON E', IN QUANTO CREDE DI ESSERLO ILLUSORIAMENTE ...
CIO' CHE NON ESISTE, NELLA NOSTRA REALTA', E' INFINITO OGGETTIVO, QUINDI E', IN QUANTO SA DI NON ESSERE !!!
PS: E STI CAZZI, CHE DELIRIO !!!
:-)
MDD
RispondiEliminauhu! ma quanta carne al fuoco.
Per fortuna che condivido (quasi) tutto,
altrimenti sai che fatica risponderti.
Per il momento ti dico solo una cosa, poi
mi riprometto di tornare.
Nello squallido spettacolo trash delle
velone-veline, da te benissimo analizzato
nelle sue componenti psico-dominatorie,
il gran finale è sostenuto dal Gabibbo,
orrendo pupazzone che canta un...inno
massonico, con tanto di grembiule e compasso
nelle parole che lo compongono.
Non si percepisce perché viene tagliato
quasi subito, ma su you-tube esiste la
versione integrale, che peraltro va in onda
all'una di notte.
Hasta siempre.
Bravo mdd,
RispondiEliminauna analisi lucida e molto interessante, specialmente nella prima parte, che condivido totalmente. L’essere umano e` uno strano essere, un mistero persino a se stesso. Una cosa la so di certo, non per averla pensata o letta da qualche parte, però purtroppo non posso dimostrarla: ognuno di noi e` uno strano impasto di mortalità ed immortalità . La confusione, nell’essere umano, deriva principalmente dal non saper riconoscere in se stesso cosa sia mortale e cosa non lo sia. Questa condizione deriva, in gran parte, dal plagio emozionale da te molto ben descritto, ma vorrei sottolineare come questa condizione non sia imposta, ma accettata quasi consapevolmente dall’individuo. Purtroppo per noi, amiamo profondamente la nostra parte mortale, abbiamo una vera passione per il nostro corpo, difendiamo alle estreme conseguenze le nostre idee ed abbiamo un attaccamento viscerale ai nostri sentimenti. Siamo contenti quando siamo apprezzati, amati, ricambiati nei nostri affetti, quando qualcuno condivide le nostre idee…e soffriamo quando sul corpo appaiono i segni del tempo, quando siamo disprezzati, osteggiati, respinti o offesi… Questo, pur essendo ben lungi dall’essere una colpa, ma semplicemente la condizione umana, e` il terreno fertile dove si innesta il ricatto che porta al plagio emozionale, la nostra naturale debolezza verso noi stessi. E così ti promettono, se farai quello che dicono loro, un corpo glorioso per l’eternità `, la tua parte mortale da te tanto amata, che diventa immortale e non soggetta all’invecchiamento. Ti tentano con la mistificazione di dottrine tradizionali, come il Buddismo, parlandoti di reincarnazione, vite precedenti e vite passate, dove le persone si rincontrano e le situazioni si ripropongono, facendo finta di non sapere che nella vera dottrina buddista, la reincarnazione e` considerata solo una sfiga. Ovviamente, al concetto di premio va contrapposto il concetto di punizione, ed ecco, che se non farai il bravo ragazzo, sarai punito con l’inferno o, se ti va bene, con un cattivo karma da scontare nella prossima vita e noi malcapitati, aderiamo a quanto ci viene propinato, fino alle estreme conseguenze, a causa dell’attaccamento viscerale che abbiamo alla nostra condizione.
Ritengo che ricette quali il distacco, l’ascetismo, l’accettazione del proprio destino, il monachesimo, ecc. oltre che essere disumane ed impedirti di vivere la vita per quello che essa e`, non funzionino affatto. Il desiderio di immortalità e` troppo forte nell’essere umano, per poter essere anche minimamente contrastato da pratiche di rafforzamento della propria parte mortale. Unica via di uscita, rimane quindi il cercare in tutti i modi di conoscere l’altra parte di noi stessi, quella che e` già immortale, senza bisogno di modificare niente di quanto già esiste e sottraendoci in questo modo al ricatto sentimental-intellettuale in atto.
Di numeri, simboli e quanti non so nulla, perciò non mi esprimo, mentre vorrei dire la mia sulla preghiera: non funziona!!! Credo faccia parte del primo gruppo di cose citate, che non funzionano, per cercare di salvarci la pelle in modo improprio.
MDD
RispondiEliminatu parli di Akasha come d'inconscio collettivo.
Ma pensi che siano la stessa cosa?
Penso di no, essendo l'archivio Akashico
eterico, oltre la mente, ed accessibile
solo da parte di anime molto evolute.
L'inconscio collettivo, invece, è quella
sfera del mentale che circonda la Terra,
definita anche mente bassa, ancora materica,
perché i pensieri sono materia.
E chiunque può accedervi.
Poi, come sempre, l'unica certezza è...
che non vi sono certezze! :-D
Non sono daccordo Eli ...
RispondiEliminaPenso che si tratti della stessa identica cosa, nominata diversamente ...
1- akasha
2- matrix divina
3- inconscio collettivo
4- mondo delle idee
QUESTI ARCHIVI, SONO OLTRE LA MENTE, NEL SENSO CHE SONO DENTRO LA MENTE, ESSERE OLTRE LA MENTE SIGNIFICA INCONSCI ...
NON CONSCI, VENGONO PRIMA ...
SONO CONCETTI ARCHETIPI PRIMARI NUMERICI, OPPURE IDEE DI LUCE ...
L' INCONSCIO COLLETTIVO E' QUESTO, UN' ARCHIVIO, ANZI L' ARCHIVIO INFINITO QUANTICO, ESSO E' IMMATERIALE RISPETTO AL NOSTRO CONCETTO DI MATERIALITA', MA E' PUR SEMPRE CONCETTUALE E QUINDI ENERGETICO ...
l' INCONSCIO COLLETTIVO E' IL VECCHIO MONDO DELLE IDEE DI PLATONE, E' LA STESSA COSA SOTTO DIVERSO NOME ...
NON ESISTE, IN ASSOLUTO LA TERRA E L' UNIVERSO, ESISTE L' INCONSCIO GLOBALE CHE LO PROIETTA PERCHE' DESIDERA ESSO "SIA" ...
ED ANCHE L' INCONSCIO COLLETTIVO, E' MOLTO SELETTIVO E NON PERMETTE QUASI MAI IL NOSTRO ACCESSO, A PATTO CHE NON SI SIA PARTICOLARMENTE ILLUMINATI O DURANTE IL SOGNO ...
Ciao ELI,
RispondiEliminama anche a chi interessa la storia dei PELLEROSSA;
vai a leggerti la nota che ti ho indirizzato sul post "MASSONERIA E AFFINI", sarà per te credo una gradita sorpresa !!!
Su questo POST ancora NON mi esprimo, anche perchè tu SIMONE per primo e tu DEMOCRITO come secondo; con i vostri fiumi "torrenziali" di parole "sfiancate" NON solo un vecchio RONZINO come me ma anche giovani e potenti puledri/e !!!
Grazie SDEI!
RispondiEliminaBellissima profezia davvero!
Ed anche i chakra sono sette, almeno quelli
più prossimi.
Hai colto uno degli aspetti della mia anima:
sono profondamente collegata ai Nativi
Americani, dotati di grande saggezza ed amore per la Natura.
Ti dedico queste parole di Tatanga Mani
(Bisonte Che Cammina, della Tribù Stoney del
Canada).
"Sai che gli alberi parlano? Sì, parlano.
Parlano l'un con l'altro, e parlano a te,
se li stai ad ascoltare.
Ma gli uomini bianchi non ascoltano, non
hanno mai pensato che valga la pena di
ascoltare noi indiani, e temo che non ascolteranno nemmeno le altre voci della
Natura. Io stesso ho imparato molto dagli
alberi: talvolta qualcosa sul tempo, talvolta
qualcosa sugli animali, talvolta qualcosa sul
Grande Spirito".
Tatanga Mani
Ed anche questo brano:
http://www.youtube.com/watch?v=c0pQf-2I__Q
Ciao, a presto.
MDD
RispondiEliminanon mi piace insistere, e tanto meno con
te! :-D
Non so come spiegarti, ma sento che Akasha
ed inconscio collettivo sono due cose distinte.
Anche perché qualsiasi persona è influenzata
dall'inconscio collettivo, mentre l'accesso
all'Akasha è solo per chi abbia affinato la
sua mente e la sua anima.
E per me essere oltre la mente non significa
essere inconsci.
L'inconscio è individuale, e ci influenza.
Essere oltre la mente vuol dire invece...
andare oltre la mente individuale, nella Non-mente, che è il mare magnum dell'Essere, universale, Assoluto.
Per spiegarmi meglio ti faccio un esempio di
un'esperienza personale, anche perché cerco
sempre di parlare di ciò che ho sperimentato
personalmente.
Dopo aver fatto una terapia psicoanalitica,
mi sono resa conto di non avere più un inconscio. Ora per me è tutto conscio, non
c'è nulla che mi sia sconosciuto della mia
psiche e delle mie pulsioni.
Ma per sperimentare la Non-mente, è stata
necessaria la pratica della meditazione,
che è tutta un'altra cosa, rispetto all'
analisi.
Anzi, direi che è l'opposto dell'analisi.
Eli, insisti pure, tanto ho ragione io ahahah ...
RispondiElimina:-)
Scherzo !!!
Comunque, NON e' possibile eliminare l' inconscio, tutti lo posseggono ...
Solo a livello animico non c'e' piu' distinzione tra dentro e fuori, e cioe' tra conscio ed inconscio ...
Nell' incarnazione terrestre non e' fattibile, semmai puo' essere vero il contrario ...
Diciamo che puoi controllarlo e "conoscerlo in parte", ma non puo' non avere un inconscio individuale ...
Io, pero' mi riferivo all' inconscio collettivo, che rappresenta L' ARCHIVIO QUANTICO DI TUTTE LE INFORMAZIONI E POSSIBILITA' ...
L' inconscio individuale e' il medium che ci collega all' inconscio PRIMARIO o Matrix divina, diciamo che e' una sua porzione ...
E' la stessa differenza che c'e' tra spirito individuale e DIO ...
In realta' e' la stessa cosa, ed il nostro inconscio individuale e' quella porzione di inconscio totale che noi possiamo "portarci dietro e dentro" in questa realta', e' il collegamento col divino ...
IL SUO RICORDO !!!
Possiamo definire l' akasha come l' essenza eterica primordiale, quindi la vibrazione dell' inconscio collettivo o matrix divina, ma alla fine e' la stessa cosa ...
L' inconscio individuale e' la nostra porzione divina, frammentata nel nostro D'IO personale, la parte conscia e' la sua parziale traduzione in questa realta' ...
L' inconscio collettivo e' l' insieme di tutte le anime e di tutti gli archetipi connessi tra loro etericamente, la sede di tutte le possibilita' ed informazioni, il NON luogo delle idee platoniche ...
Sinceramente, non ci vedo troppa differenza ...
PS: FINALMENTE NON SIAMO SEMPRE DACCORDO SU TUTTO ...:-)
BACIONI ...
X Eli...rileggiti e vedrai di aver fatto un errore
RispondiElimina"Dopo aver fatto una terapia psicoanalitica,
mi sono resa conto di non avere più un inconscio. Ora per me è tutto conscio, non
c'è nulla che mi sia sconosciuto della mia
psiche e delle mie pulsioni."
quanto hai scritto è sbagliato non perchè lo dica MDD ma perchè lo dice la Logica, che come tutti sanno...
xaba, satanazzo, nun me tocca' a ELI ...
RispondiEliminaE' il mio angelo ...
13 flessioni di penitenza ..
:-)
MDD
RispondiEliminasono contenta anch'io: finalmente non siamo
d'accordo su tutto! cominciava a sembrarmi
una cosa piatta e monotona...
Innanzi tutto, se ho un inconscio o no,
lascialo dire a me: anche uno psicanalista
mi ha detto che non è possibile che io non
abbia un inconscio. Ma credo di essere la
sola che possa dire cosa accade al mio interno,
e credimi, mi conosco molto ma molto bene.
Tu parli di controllare l'inconscio, invece
ho abolito la parola controllo. Il controllo
è una cosa negativa, molto mentale e forzata.
Tu m'insegni che le persone che attuano il
controllo divengono personalità rigide, tipi
"anali", sicuramente psicotici.
Meglio lasciar scorrere liberamente pensieri,
pulsioni, l'Essere nella sua molteplicità .
Ho l'impressione che tu confonda inconscio ed
Anima. Attribuisci infatti all'inconscio il
ricordo del Divino in noi, che è facoltà animica.
Qua occorre un disegno. Provo, semplificando molto.
TUTTO
Energia d'Amore
VARIE DIMENSIONI
AKASHA
INCONSCIO O MENTE COLLETTIVA
La mente collettiva è ancora materiale,
perché i pensieri sono materia, ed è una
sfera invisibile che circonda la Terra, in
cui la maggior parte degli umani attinge i
suoi pensieri, le sue paure, i suoi archetipi.
Chi vive nell'inconscio collettivo vive
nella confusione mentale, nel timore, ed è
preda dei padroni totemici che lo gestiscono
e manipolano.
L'Akasha, invece, è eterica, più elevata.
leggi qui con attenzione cosa dicono i
Fratelli Pleiadiani:
http://www.pleias.bravehost.com/Akasha.html
Bacioni, e hasta siempre! :-D
Insomma, tutto questo incredibilmente confuso guazzabuglio per dire sostanzialmente che: 1) il potere cerca costantemente di incanalare i flussi emotivi delle masse; 2) che questo tentativo si concretizza attraverso l'educazione fin dalla tenera età ; 3) toccando certe zone psichiche particolarmente "sottili", il potere prende una figura del tipo pifferaio di Hamelin, che ottiene la sottomissione delle masse volontariamente, senza dover passare (se non in casi estremi e che non rappresentano la norma), per l'uso di mezzi coercitivi e del monopolio della violenza da esso detenuto. Per dire queste verità lapalissiane vengono scomodati: 1) la pedofilia, 2) il "kaos quantico" (che Dio solo sa cosa sia: non era meglio scrivere "caos quantistico"?), 3) i numeri e la matematica, 4) un incidente aereo, 5) i sensi di colpa seguiti alla "previsione" di detto incidente aereo, 6) il non tempo metafisico, 7) minchiate del tipo: 7.1) il tempo e lo spazio sono la stessa cosa, 7.2) il caso che rappresenterebbe l'insieme delle possibilità che possono accadere, 7.3) il "kaos" (ma perché con la "k", poi? fa più figo, forse?) che sarebbe Dio in D'io, 8) questo preteso D'io, che nemmeno il vero Dio, quello senza apostrofo, saprebbe capire da quali fondali cosmici mdd lo ha tirato fuori, 9) la preghiera che non è un fatto cattolico, 10) la preghiera che va bene, ma solo se non è religiosa, perché la religione parla solo di Dio, e mai di D'io, 11) la pedofilia un'altra volta, ma perché la pedofilia non è solo pedofila, è pure incestuosa, in quanto l'autorità rappresenta il Padre, e chi vi si sottomette rappresenta il Figlio (strano che mdd si sia perso per strada questo dettaglio dell'Incesto Cosmico, e abbia trascurato di gettarlo in questo immangiabile brodo), 12) veline e velone, 13) Satana e Lucifero, 14) orizzontale e verticale, 15) una confusa teoria dell'incarnazione e della reincarnazione, e così via fino ad arrivare al numero n, e perfino oltre, a n+1. Ma domando a tutti voi: quanto si deve essere pazzi da ricoverare in manicomio, per scribacchiare questa marea di insulsaggini senza capo né coda, tutte scollegate, e con lo spudorato coraggio di chiamare in causa persino Platone??? E quanto squilibrati, per prenderlo pure sul serio???
RispondiEliminaL'unica cosa che abbia un senso, e lascia capire chi sia mdd è questa frase:
IL KAOS E' DIO
Questa frase dice tutto: in fin dei conti, è o non è una professione di fede?
Caos=Dio?
RispondiEliminaMa a me pare una scemata assurda perché il caos non esiste, è tutto armonia divina.
Comunque MDD sono facilmente smentibile e attaccabile, perché come al solito non ho letto il tuo post.
Sulla diatriba Akasha-Inconscio: l'inconscio è il nostro mezzo primordiale per attingere all'Akasha.
Da un punto di vista più ampio, poiché ogni particolare contiene il Tutto il problema non si pone; ma essendo umani a densità elevata (e io in particolar modo, accidenti ai manicaretti) allora per percepire gli stati più sottili possiamo utilizzare l'inconscio per attingere al mondo delle idee (che però si badi bene non è altro da noi).
Ecco, questa elucubrazione prima di pranzo mi ha esaurita. Ora cerco qualcuno che mi inviti per un buon pasto (sono di nuovo squattrinata!).
La cosa veramente interessante è: RA-DIO
RispondiEliminamolto interessante
SONO DACCORDO CON ANONIMO DELLE 10:58 ...:-)
RispondiEliminaNON SONO DACCORDO CON BARBARA ED ELI ...
TEODORANI DICE :
Dove si situano tutti quei meccanismi di derivazione quantistica in grado di determinare coerenza e sincronicità ?
Sembra che tutto ciò abbia origine nel vuoto, o per la precisione in quel “vuoto subquantistico” di cui parla il filosofo e fisico ungherese Erwin Laszlo. Il vuoto sarebbe la matrice di tutta la realtà da cui sarebbe nato l'Universo come fluttuazione quantistica. Il vuoto non è realmente vuoto ma è un ribollire di particelle, come fu provato da un importante esperimento del fisico olandese Hendrik Casimir (allievo e amico di Wolfgang Pauli) che dimostrò l'esistenza della cosiddetta “energia di punto zero”.
Sembra che il vuoto possa essere stimolato e che lì alberghino unite indissolubili sia la mente che la materia dell'universo: stimolare questo vuoto - che in sostanza rappresenta il “prana” degli orientali - significa diventare artefici del processo della creazione allo stesso modo in cui lo scultore modella la creta.
E' il regno dove nascono i quanti, ovvero le particelle elementari e dove ogni particella ed essere vivente è connesso. Esso sarebbe anche la matrice della coscienza dell'universo, e allo stesso tempo il deposito di memoria di tutto quanto accade, è accaduto o accadrà .
In altre parole tutto questo ricorda il regno mitico di Akasha di cui parlano da millenni le civiltà orientali.
Alcuni scienziati sono partiti dal vuoto per ritrovarsi nel concetto di sincronica interconnessione e unità nel tutto.
Altri scienziati, come il fisico quantistico David Bohm sono approdati al cosiddetto “ordine implicato” per descrivere quel regno astratto che sta alla base di tutta la materia conosciuta e che ne costituisce la coscienza.
Il fisico Marco Todeschini riprendendo e rielaborando una antica concezione cartesiana dell'Universo ha definito questo regno come “etere” mentre il fisico quantistico Wolfgang Pauli assieme allo psicologo del profondo Carl Jung hanno posto queste basi nel cosiddetto “inconscio collettivo”.
C'è buona ragione di ritenere che inconscio collettivo, etere, vuoto, ordine implicato e Akasha rappresentino differenti modi di nominare esattamente lo stesso concetto che è la matrice dell'unità e sincronicità dell'Universo.
x BARBARA ...
RispondiEliminaHai come sempre una visione troppo fideistica delle tue percezioni ...
KAOS non e' una parolaccia, dipende quale valore noi gli attribuiamo, come per il termine anarchia ...
kaos e' l' insieme di tutte le possibilita' e dato che DIO non esiste se non come concetto generatore primordiale, DIO e' kaos, cioe' amore ...
Il KAOS e' la massima espressione di coscienza in potenza, la materia illusoria della nostra dimensione e' il suo riflesso espresso ...
MA LA PALESIZZAZIONE MATERIALE, NON E' FUORI DAL CONCETTO, E' SEMPRE LO STESSO CONCETTO ASTRATTO VISTO DA UN DIVERSO PUNTO DI VISTA CIOE' IL NOSTRO ...
E' L' ASSOLUTO RELATIVO CHE BISOGNEREBBE INTROIETTARE ...
KAOS = DIO = INCONSCIO COLLETTIVO = AKASHA
COMUNQUE NON LO AFFERMO IO, BASTA LEGGERSI QUALCHE TOMO DI JUNG CHE L' HA CONIATO COME TERMINE, RIFERENDOSI ALL' AKASHA E A NULLA ALTRO !!!
LA FISICA QUANTISTICA, KURT GODEL PARLANO DI QUESTO ...
MI SA CHE NON ABBIATE CHIARO IL CONCETTO DI INCONSCIO ED INCONSCIO COLLETTIVO ...
BACI A TUTTE !!!
Io non ho una concezione fideistica. E non percepisco nulla, mon cher, a parte un bicchiere di vino ogni tanto!
RispondiEliminaTeodorani ha tenuto una conferenza stampa con Borghezio la scorsa settimana in Parlamento a Strasburgo, purtroppo non ero lì, mi avrebbe fatto piacere conoscerlo.
Però tu vuoi sempre travisare quel che dico, quando alla fine i concetti sono molto simili anche se utilizziamo un linguaggio differente. Quello che dici è perché hai una visione SCISSA (sei scisso, mio caro): da un punto di vista spicciolo esiste un inconscio "personale", un inconscio collettivo (che è ciò che viene manipolato) e che è strettamente connesso all'akasha. Ma Dio è assoluta armonia e contiene tutto. Al tempo stesso ogni parte di questo tutto contiene tutto. Definire questo come "caos" però ne inficia la profonda armonia divina.
Più che introiettare l'assoluto relativo, tu dovresti introiettare altro... L'assoluto relativo è un paradosso, non esiste: tutto è assoluto, la tua percezione è relativa a causa del tuo scisma (della tua cacciata dall'Eden), se ogni tanto meditassi (che non è il pensare, come credi tu, ma l'assenza di pensiero per ascoltare la quiete di Dio, per ascoltare la tua quiete), forse riusciresti a capire di quel che parlo.
qualcuno si domandava come mai la massoneria stia uscendo allo scoperto, rivelando se stessa e le losche trame che ha intessuto da tempo immemorabile. nel mio piccolo voglio dare una risposta personale. credo che questo succeda perchè abbiamo ormai perso la sana abitudine di discernere il vero dal falso, la fede dalla sapienza e non siamo più in grado di vedere oltre il nostro naso e capire l'ovvio, il banale. un po come il segreto di pulcinella, siccome tutti lo sapevano, nessuno ci credeva ed il segreto era ben costudito sulla bocca di tutti (mi pare fosse così la storia del segreto di pulcinella). faccio una domanda a tutti: quando parlate di akasha, dio, energie cosmiche, amore o armonie universali, lo fate perchè sapete di cosa state parlando, ovvero lo sperimentate, vi connettete realmente con l'akasha, oppure ne parlate perchè lo avete letto, sentito e magari vi suona bene, o semplicemente perchè intuite che ci potrebbe essere una verità in questi concetti? nel primo caso siete dei sapienti, parlate di ciò che conoscete, anche se vi risulterà difficile provare alcunchè di ciò che affermate, perchè l'esperienza non è mai dimostrabile, in quanto è superiore al piano intellettuale. nel secondo caso, avete colto l'essenza della religione: una immensa costruzione intellettuale, basata su ciò che per mille ragioni e per mille prove sembra essere la verità , ma che non si è mai conosciuta davvero. terza opzione, non riuscite a capire la differenza tra le 2 cose, allora siete ipnotizzati, un lungo periodo senza la televisione, il cinema, i libri, occupandovi di cose banalmente quotidiane, vi farebbe sicuramente bene.
RispondiEliminala scienza moderna è tutto un imbroglio, non perchè non abbia raggiunto dei risultati o perchè i suoi risultati siano scadenti, ma perchè il metodo della prova è per sua natura falso, se applicato a ciò che non è provabile. siamo nel banale che più banale non si può, se hai fame, leggere un libro di ricette non ti sfama, come non ti sfama conoscere l'apporto energetico dei cibi, oppure avere una teoria sulla dieta equilibrata. se avete fame e mangiate, dopo mangiato non riuscirete a descrivere il sapore di ciò che avete mangiato e nemmeno la sensazione che provate, di avere la pancia piena. provate a descrivere il sapore di un qualunque cibo a qualcuno che quel cibo non lo ha mai mangiato, non ci riuscirete. scientificamente parlando quindi non è vero che i cibi abbiano sapore, come non è vero che siete soddisfatti da ciò che avete mangiato, perchè manca l'evidenza scientifica, ovvero la prova di laboratorio, che attesti quanto da voi dichiarato.
però il piatto in questione, lo abbiamo letto su un libro di ricette, quindi immaginiamo di conoscerlo e ne parliamo, come se lo mangiassimo tutti i giorni: è scritto sul libro delle ricette (la bibbia), quindi deve essere per forza così. abbiamo creato una religione. dimentichiamo il senso delle cose, ovvero che il cibo va mangiato, e ci combattiamo tra chi pensa che sia ottimo e chi invece pensa che faccia schifo.
la massoneria allo scoperto? no davvero, tanto la realtà è diventata un reality, matrix, una finzione, dove tutti credono di sapere, perchè lo ha detto la televisione, la scuola, lo scienziato, ma dove nessuno sa nulla ne verifica nulla di ciò che pensa di sapere, perchè nemmeno immagina che ci sia davvero qualcosa da sapere e da verificare.
scusate per la provocazione, spero mi perdonerete di tanto ardire, ma a volte da vecchi si perdono i freni inibitori.
a proposito, freud era anche un eminente egittologo, oltre che un profondo conoscitore del mondo greco.
Da umilissimo manovale della tecnica (non posso definirmi scienziato) la vostra diatriba appare puerile nonchè sterile e quindi inutile (sempre in termini di costo umano).
RispondiEliminaUn poco di teoria dei sistemi non vi farebbe male.
Sapreste che è solo un fatto di modelli.
Uno stesso evento (costutito da entità interagenti) può essere rappresentato con modelli diversi ed esso sarà costituito anche da processi interni ed esterni differenti. Anche le leggi che ne regoleranno l'evoluzione o anche lo stato dinamico saranno differenti.
Ma rimane il fatto che rappresentano tutti la stessa cosa.
Chi pensa che il proprio modello sia il solo esatto sbaglia. Ma non per un fatto di finto buonismo relativistico intellettualoide sinistrorso post sessantottino. Semplicemente perchè è un pessimo analista (strettamente al campo dei sistemi).
Il concetto base:+ modelli per uno stesso fenomeno. ed anche un solo modello buono per + fenomeni.
Come diceva qualcuno su...solo la Logica può decretarne il crollo.
Quando un modello "regge" lo senti nel..bhè diciamo alla base delle spina dorsale.
Ed io questo l'ho provato quindi lo posso dire.
MDD, mi spiace per te, ma, riguardo AKASHA ed INCONSCIO COLLETTIVO, ha ragione Eli.
RispondiEliminaRifletti: L'inconscio collettivo è si collettivo, ma contiene in sé soltanto elementi del PASSATO COLLETTIVO, naturalmente in divenire. Gli Archetipi, contenuti nell'inconscio collettivo, non sono nati insieme all'uomo, ma si sono formati, coagulati, lentamente nel tempo. Essi, gli Archetipi, non sono eterni, ma possono cambiare o addiritutra sparire come mai esistiti. Ovviamente gli Archetipi sono lunghi a nascere e morire, soprattutto se alimentati/affamati, consciamente o meno, dall'uomo in quanto collettività .
AKASHA, invece, contiene ed è sia Passato che Presente che Futuro. Contiene quindi in sé anche Archetipi, tutti gli Archetipi possibili ed immaginabili, non sviluppati o ancora in via di sviluppo nel nostro inconscio collettivo.
L'inconscio collettivo ci riguarda, perché in un certo senso è la nostra storia mentale da che esiste l'uomo su questa terra. Si mentale, perché l'inconscio, sia individuale che collettivo, appartiene comunque alla sfera mentale, non al trascendente, dove per trascendente intendo ciò che è OLTRE la mente, e che mente quindi non è.
AKASHA, invece, non ha nulla a che fare con la storia del nostro inconscio individuale e collettivo. Tuttavia AKASHA non avrebbe nessun senso e utilità per noi se non avessimo questa individuale/colettiva storia conscia/inconscia. Perché altrimenti in akasha non sapresti neanche a cosa guardare e perché.
Puoi influenzare, suggestionare, modificare l'inconscio, ma non akasha. In un certo senso, contraddittorio lo sò, akasha, pur nella sua infinità , appartiene tuttavia al finito immodificabile. Mentre per l'inconscio collettivo potremmo dirne esattamente il contrario, o quasi.
Non so se sono riuscito a spiegarmi...
...comunque complimenti per il blog...
ZN
ZN
RispondiElimina"Akasha è la personalità del Tutto.
Quando si è in Akasha, si è il Tutto."
Dal sito http://www.pleias.bravehost.com/Akasha.html
Ti sei spiegato benissimo. :-D
Democrito
RispondiEliminaforse ti è sfuggito quello che ho scritto in
un post precedente, e cioè che cerco sempre
di parlare di ciò che ho sperimentato personalmente. Quindi anche Akasha, Energie
Cosmiche, Amore Universale, etc...
E' un errore pensare che Akasha, o i Chakra,
o la meditazione abbiano a che fare con la
religione.
Hanno a che fare con l'Essere Umano, e con
la sua storia sul pianeta.
Questo è il mio campo d'interesse, da quando
mi sono sbattezzata da tutte le religioni
del pianeta. Che un tempo erano l'oppio dei
popoli, come disse il grande economista Karl
Marx, ma oggi mi sembrano piuttosto divenute
la cocaina dei popoli, visto l'effetto
dopante che hanno sugli umani.
DICIAMO CHE SIAMO TUTTI DACCORDO SUL SIGNIFICATO DI AKASHA ...
RispondiEliminaNON SU QUELLO DI INCONSCIO COLLETTIVO ...
IL "PROBLEMA", RISIEDE NELLA DEFINIZIONE DI INCONSCIO COLLETTIVO ...
EFFETTIVAMENTE, SE FOSSE QUELLA VOSTRA, AKASHA ED INCONSCIO COLLETTIVO SAREBBERO 2 COSE DISTINTE ...
MA COLUI CHE DEFINI' E POSTULO' L' INCONSCIO COLLETTIVO, IN CONTRAPPOSIZIONE CON L' INCONSCIO INDIVIDUALE, JUNG, VOLEVA DARE UNA VESTE SCIENTIFICA ALLA DEFINIZIONE DI AKASHA ...
VIENE CHIAMATA IN VARI MODI, ANCHE MONDO DELLE IDEE E MATRIX DIVINA, MA LA SOSTANZA NON CAMBIA ...
QUINDI, IN REALTA', NON SONO IO CHE ACCOMUNO LE 2 COSE, MA FU JUNG A FARLO, O MEGLIO A DEFINIRLI TALI ...
POI, CHE L' AKASHA SIA CIO' CHE DEFINITE VOI, SONO PERFETTAMENTE DACCORDO, HO DA RIDIRE SULLA VOSTRA INTERPRETAZIONE DI INCONSCIO COLLETTIVO ...
BACI A TUTTI
:-)
MDD
RispondiEliminama Jung può essersi sbagliato.
Ed infatti si è sbagliato, anche se per il resto lo adoro.
E tu non prendere mai per oro colato quello che
anche un grande afferma. Ognuno ha in sé una piccola parte di verità .
Ma la Verità tutta intera può trasmetterla solo
un Maestro Illuminato.
Poi tu sei Maestro, ma guarda che pure io non scherzo! :-D
Bacioni solo a te! :-D
Non ho mai sperimentato l'Akasha, pratico meditazione da anni, in modo piu' discontinuo negli ultimi tempi, ma non sono mai arrivata a sperimentare quel "tutto" che l'Akasha rappresenta. Non sono nemmeno sicura di cosa sia esattamente. E onestamente non sono sicura neanche di capire cosa intendiate per "amore universale", che per come la vedo io deve essere quel tipo di situazione dove si e' arrivati ad un tale livello di distruzione del proprio Ego, e quindi innalzamento del proprio Se', da essere capaci di "sentire" cio' che provano tutte le altre creature del pianeta, prenderne su di se' l'energia e riversarla su di loro purificata, amore puro, appunto. Una cosa che io non ho mai sperimentato, e ammiro chi ci riesce. Al contrario, per l'umanita' in generale ho sempre provato un senso di estraneita', pur facendone parte, il che non vuol dire che io non provi compassione per chi soffre a questo mondo, tutt'altro, ma non riesco a provare, ne' temo mai ci riusciro', quell'amore universale che suona bellissimo nella teoria ma che in pratica deve essere faticoso da morire. Sempre che sia questo quello che si intenda qui, per amore universale.
RispondiEliminaEssendo atea, quelle poche volte che mi metto a pensare ad un ipotetico Dio, mi viene in mente un infinito buco nero, nello spazio altrettanto infinito; solo che non sono sicura che quel vuoto sia la rappresentazione del tutto al suo interno, o sia solo prova del nulla assoluto. Pero' quando ci rifletto, mi ritrovo a pensare di fluttuare in quell'immenso buco nero per un indeterminato periodo di tempo, e l'idea non mi dispiace.
Forse e' esattamente questo che mi accadra' quando moriro', i miei atomi fluttueranno in quel vuoto assoluto, oppure no, tutto finira' con la mia morte. Onestamente, non me ne sono mai fatta un problema, perche' nonostante abbia un'eta' in cui si pensa spesso alla fine della vita, so che non c'e' nulla che io possa fare per cambiare la realta' della mia morte, accadra' esattamente quello che deve accadere, ovvero ci sara' un dopo se questo "dopo" e' programmato per esserci, o non ci sara' se non deve esserci. Che io ci creda o meno.
La spiritualita' e' un fattore importantissimo della propria vita, e io mi reputo una persona spirituale, pero' penso che non debba essere un dramma, se non si raggiunge questo Akasha; chi decide chi e' spiritualmente elevato e chi no? Cosa comporta raggiungere l'Akasha? E' un traguardo importante da raggiungere? Se l'Akasha e' cosi' importante, che senso ha avere un corpo, un cuore che batte, un cervello? Qual e' il senso di questa vita? Io non l'ho ancora scoperto, dubito ci riusciro' mai....
Anna (segue)..
E poi vi chiedo: siamo assolutamente certi di essere vivi, in questa dimensione, come la chiamate voi? Non siamo in realta' gia' morti, questa che ci sembra vita non e' cio' che dobbiamo scontare per essere stati spiritualmente immaturi, non evoluti prima di adesso? Non sto parlando di reincarnazione, sia chiaro. parlo di un capovolgimento della sequenza vita-morte cosi' come crediamo di conoscerlo. Siamo sicuri che prima si nasca e poi si muoia? Chi determina che questa realta' che tutti stiamo vivendo sia definitivamente "vita'? Se tutto e' un Matrix, non potrebbe essere capovolto? Ovvero siamo gia' morti e in realta' quando crediamo di morire stiamo in realta' nascendo?
RispondiEliminaNon sto dicendo nulla di nuovo, lo so, gli Gnostici e dopo di loro i Catari pensavano che il corpo umano fosse una tomba di cui era meglio sbarazzarsi quanto prima, poiche' la vita vera era un'altra, quella dell'anima imprigionata dal corpo, ma se fosse che invece noi un'anima non l'abbiamo affatto e abbiamo invece bisogno di crearcene una tramite una spiritualita' che e' solo fittizia, bisogno di credere di avere un senso su questo pianeta?
Non sara' che questo inconscio collettivo, che sembra richiamare ad un senso della vita umana su questa terra che va oltre la biologia per dare sacralita' alla vita stessa, e' solo una grande illusione perpetrata per generazioni e millenni, alimentato dalle religioni, per dare un senso a cio' che senso non ha?
Se pensate che il mio discorso sia una sequenza di contraddizioni, avete ragione, lo e' assolutamente. Come lo e' la vita umana per me, una contraddizione e un paradosso insieme, che non trova, nella mia testa, nessuna facile soluzione.
(Giuro che non mi drogo, e' un mio delirio notturno).
Anna
@ANNA
RispondiEliminaDa qualche parte lessi una volta che la morte non è altro che finire di morire.
ZN
ANNA
RispondiEliminaEssendo atea, quelle poche volte che mi metto a pensare ad un ipotetico Dio, mi viene in mente un infinito buco nero, nello spazio altrettanto infinito
COMPLIMENTI, E' UNA BELLA VISIONE MISTICA IN REALTA', E' LA MATRIX DIVINA QUELLA CHE VEDI ...
E' SEMPRE UNA QUESTIONE DI TERMINOLOGIA, OGNUNO DI NOI LA PERCEPISCE A MODO SUO ...
E' IL TUTTO PENSANTE, E NOI SULLA TERRA SIAMO TUTTI DIO, DAL PUNTO DI VISTA FRAMMENTARIO DELLA DIMENSIONE CHE CI OSPITA ...
DA UN DIFFERENTE PUNTO DI VISTA SIAMO TUTT' UNO ...
E COSI' VIA ALL' IN-FINITO, CIOE' VERSO IL FINITO, CIRCOLARMENTE DENTRO ...
ANNA, MI CHIEDI PERCHE' TI VEDO "ROSSO NERO" ...
RispondiEliminaNON LO SO, NON SO ATTRIBUIRE UN SIGNIFICATO CHE ABBIA VALORE ALLA MIA ASSOCIAZIONE ...
SEMPLICEMENTE ASSOCIO QUEI COLORI, NON LO DECIDO IO, E LA STESSA COSA VALE PER TUTTI GLI ALTRI ...
CIAO E GRAZIE
ATTENDO UN TUO SCRITTO SULLE SETTE E DINTORNI ...
:-)
PS: ULTIMAMENTE DA PAOLO AVEVI SCRITTO COSE MOLTO INTERESSANTI SUGLI OMICIDI RITUALI, ANDREBBE BENE ANCHE UNA COSA SIMILE ...
ZN
RispondiEliminaBENVENUTO ZN, MI FA PIACERE CHE CI SIA ANCHE TU NEL BLOG ...
HASTA !!!
PS: RIFERITO AL POST PRECEDENTE SULLE ASSOCIAZIONI DI COLORI ALLE PERSONE ... PER TE, VEDO UN VIOLA/NERO ...
LEGGITI SE VUOI I COMMENTI, COSI' VEDI ANCHE GLI ALTRI !!!
X DEMOCRITO
CONDIVIDO MOLTE COSE DELLE TUE RISPOSTE ...
X XABA
L' UNICO CHE HA COLTO "RA-DIO" ... EHEHEH !!!
BARBARA
RispondiEliminaL'assoluto relativo è un paradosso, non esiste: tutto è assoluto, la tua percezione è relativa a causa del tuo scisma (della tua cacciata dall'Eden), se ogni tanto meditassi (che non è il pensare, come credi tu, ma l'assenza di pensiero per ascoltare la quiete di Dio, per ascoltare la tua quiete), forse riusciresti a capire di quel che parlo.
ESATTAMENTE,
E' INFINITO PROPRIO PERCHE' (E'-KAOS), E' UN PARADOSSO ...
LO E' X NOI UMANI, SECONDO LA LOGICA DI QUESTA DIMENSIONE !!!
X QUESTO MOTIVO E' UN "ASSOLUTO" RELATIVO, PERCHE' "E' OGGETTIVO", VIENE PERCEPITO "PARADOSSALMENTE" RELATIVO ALLA STANZA DIMENSIONALE IN CUI SEI "INCARNATO" O PROIETTATO, OPPURE SINTONIZZATO ...
@Democrito
RispondiEliminaIn effetti so di cosa parlo perché... lo tocco con le mani. E anche se la tecnica che utilizzo dà alcune spiegazioni (ma non esaustive, secondo me, in tal senso), mi sono resa conto che una cosa è l'inconscio collettivo (ovvero l'insieme delle forme pensiero create dall'umanità ), altro è il disegno divino che include l'inconscio collettivo, e che è amore assoluto).
Ma non è atto di fede, per me è assolutamente tattile e fisico.
Cara Anna,
RispondiEliminaintanto complimenti per la tua costanza nella
pratica della meditazione. Tu sei la prova vivente
che la Spiritualità non ha nulla a che vedere
con la religione.
Nel grande Gioco degli opposti che si toccano,
l'ateo è il più vicino a DIO/DEA (perché contiene entrambe le polarità .
Ma non chiamiamolo più Dio, termine abusato come
Amore, chiamiamolo Tutto, e Compassione cum-patior, sento insieme.
Quel sentimento che provi per te stessa, o nei
confronti di persone a te vicine, o di un amico-animale,
lo senti nel tuo cuore e nelle tue emozioni, nel
terzo e quarto Chakra.
Con la meditazione e con la pratica di rette azioni e retto pensiero, nel tempo il Chakra
del Cuore si dilata, si espande,
ci si sente UNO con tutti gli esseri che
popolano il Pianeta, e con le stelle, le
galassie e l'Universo intero, si perdono i confini e si naviga nel vuoto.
Questo è l'Amore o Compassione Universale.
Ma è un processo, non c'è un punto di partenza, o di arrivo, non c'è
qualcosa da ottenere o da perseguire.
Semplicemente si è, si vive, e quando è il momento giusto, la cosa accade.
E' come l'Illuminazione.
Semplicemente, accade. Non c'è neppure bisogno di volerlo, a parte la scelta iniziale.
Quando il frutto è maturo, cade dall'albero.
Così è per l'Akasha.
Se è utile all'evoluzione dell'Anima, viene disvelata.
Ma non è un obiettivo da raggiungere, od una meta che si possa perseguire.
E non c'è qualcuno esterno che giudica, anche questo è un concetto introdotto dalle religioni.
L'Anima si giudica da sé.
Ma qui discutevamo solo se Akasha ed inconscio
collettivo siano coincidenti o diversi, non che ci si debba arrivare per forza.
La vita e la morte sono due aspetti della stessa medaglia.
Ciò che nasce nel mondo materiale, necessariamente muore.
Ma l'Anima è eterna, ed il Grande Gioco della vita è solo Maya, o Illusione.
E' come un film, di cui siamo sceneggiatori, attori
e registi, creato da noi per permetterci di fare
l'esperienza che ci fa andare oltre l'illusione.
Ed allora tanto vale giocarlo con allegria e con gioia,
divertendosi e cercando di stare bene, e facendo stre bene chi sta intorno a noi.
Questo è Amore per se stessi e per gli altri.
Probabilmente tu rifiuti il concetto di un
dio/dea esterno, come lo propongono le
religioni.
Ma il Divino è in noi, noi siamo una parte
del Tutto, e tutti sono Tutto, ed ogni cosa
esistente è parte del Tutto.
Quello che non esiste, e che forse
infastidisce la tua consapevolezza, è il dio
esterno antropomorfo.
Ma qui hai ragione, perché quello è solo una creazione umana.
Ciao.
Il colore nero, fondamentale nel processo alchemico, è anche il colore dell'inconscio.
RispondiEliminaMDD non ho ancora letto il post SULLE ASSOCIAZIONI DI COLORI ALLE PERSONE, ma vedrò di ottemperare. Comunque, conosco abbastanza bene anche la CROMOTERAPIA, per averla studiata e approfondita (seriamente) anni fa... e per te, in questo momento vedo un Giallo/Blù
Riguardo ad anima, siamo d'accordo tutti che anima non siamo noi, e che bisogna quindi trascendere anche lei?
P.S.
RispondiEliminaMDD il post da te indicato, quello sui colori, non l'ho trovato. Gentilmente, se ti va, mi posti il link?
anna,
RispondiEliminami piaciono i tuoi post, si capisce che sei onesta intellettualmente e sana moralmente. le affermazioni scritte, come anche quelle orali, sono quasi spesso menzogne, non possono per loro natura contenere la risposta alle tue domande, che poi sono le domande che tutti dovremmo rivolgerci, ma a volte si trovano delle inicazioni assolutamente veritiere e preziose. l'importante non è nemmeno "toccare con mano" alcune verità , la cosa importante è essere in pace. la tua descrizione del vuoto è bellissima, descrive esattamente uno stato d'animo che dovrebbe essere sempre presente in un essere umano. quando mi immergo in quella sensazione, dove nulla ha più importanza, dove le parole sono soltanto suoni senza significato, allora so che la percezione di quel nulla eterno è la cosa migliore che mi sia mai capitata.
ZN
RispondiEliminahai posto la domanda da 100.000 dollari! :-D
In che senso "anima non siamo noi, ed occorre
trascenderla"?
Uh che bello, c'è anche ZN!
RispondiEliminaIl mio cuore gioisce :-)
Il commento sui colori è nel post sui 13 libri e film.
ZN, per me MDD ha visto un azzurro/viola. Tu cosa vedi?
Di cromoterapia avevo letto qualcosa tempo fa, ma per ora sono rimasta a un livello superficiale, anche se mi piacerebbe approfondirla...
****forse ti è sfuggito quello che ho scritto in
RispondiEliminaun post precedente, e cioè che cerco sempre
di parlare di ciò che ho sperimentato personalmente. Quindi anche Akasha, Energie
Cosmiche, Amore Universale, etc...****
ahi, ahi, ahi...e no cara eli, non mi è sfuggito. infatti non mi permetto (quasi) mai di giudicare le esperienze altrui...ho solo tracciato un limite. se davvero sai come dici, allora sei una sapiente. se non sai ma lo immagini, allora sei una suora e un imbrogliona. se non sai e pensi di sapere e non capisci la distinzione tra il sapere e l'immaginare, allora sei una psicopatica.
io non mi permetto di incasellarti in una definizione, la scelta è solo tua, tu sola sai chi sei e a che gioco stai giocando...perchè si, alla fine è tutto un gioco.
Ciao ELI,
RispondiEliminalo conosci quel detto "lo dico alla NUORA, perchè SUOCERA intenda"; tu per me oggi sei la NUORA, le SUOCERE (plurale) sono gli ALTRI.........."navigatori/trici"!!!
Visto che tu scrivi di tue esperienze personali VISSUTE, te ne racconterò una mia credo molto istruttiva e significativa; una decina di anni fa NON mi perdevo un incontro che fosse uno, di tutto quello che è considerato "alternativo" così ho incontrato numerosi "grandi" MAESTRI (es. il SIBALDI, la CONFORTO, il N.D. WALSCH, il POGACNIK etc.) !!!
Ovviamente da loro ho "imparato" molto, ma ultimamente "partecipare" a queste riunioni mi interessa poco, per NON dire niente; mi sono chiesto come mai questo cambiamento radicale !!!
Ho fatto allora ai MAESTRI SPIRITUALI, tramite una potentissima MEDIUM; questa precisa domanda, chi sarà in questa mia VITA il mio MAESTRO/A !!!???
Sai ELI quale straordinaria risposta ho avuto: TU NON HAI BISOGNO DI UN MAESTRO, PERCHE' I TUOI MAESTRI SARANNO TUTTI GLI ESSERI VIVENTI CHE INCONTRERAI NELLA TUA VITA; per questo OGGI mi sento di ringraziare TE e TUTTI gli ALTRI, di essere i miei MAESTRI di VITA !!!
Eli, MDD, Democrito,
RispondiEliminaGrazie per le belle parole che avete associato alla mia persona, vi assicuro che ricambio la stima per ognuno di voi, senno' non sarei qui a postare su questi argomenti, che personalmente trovo fondamentali per l'ampliamento delle mie conoscenze sul sistema che ci controlla, e soprattutto per la mia crescita spirituale.
Il confronto tra piu' vissuti e' positivo, costruttivo e aiuta ad avere una visione piu' ampia dei dettagli e del tutto che e' la vita, il nostro posto nel mondo, e il nostro scopo come persone, esseri viventi.
Eli, grazie per aver chiarito che cosa e' esattamente l'Akasha, e anche l'amore universale. Non so se saro' mai in grado di raggiungere tale traguardo, so pero' che adesso, dopo anni di pratica, a un certo della meditazione smetto di visualizzare cose e mi sento come fluttuare in quel buco nero di cui parlavo stanotte, ed e' una sensazione cosi' bella e pacifica da commuovermi ogni volta che "torno in me". La cosa brutta e' che poi vorrei potermi sentire cosi' sempre, ma cio' non e' possibile, perche' la vita di tutti i giorni, con i suoi piccoli o grandi problemi e miserie, chiama.
Da sempre rifiuto il concetto di un Dio trascendente, e onestamente ho ancora qualche problema a credere di essere il Dio di me stessa, mi sento talmente piccola e insignificante nel grande schema delle cose che non so se ci possa essere una scintilla del divino in me. Di sicuro so che qualunque sia il mio scopo in questo mondo, devo cercare di renderlo il piu' sensato possibile, o moriro' con una grande rimpianto, quello di aver sprecato la mia vita in cose che non hanno assolutamente importanza, perdendo di vista la mia coscienza e l'ordine delle cose.
Sai Eli, io amo, adoro il silenzio, e da quando vivo da sola, cerco sempre di andare a vivere in luoghi che siano molto silenziosi anche di giorno. Ho bisogno del silenzio, per ritrovare me stessa, riconnettermi con il mio io interiore. Il rumore disperde i miei pensieri, e francamente quando sento dire a molte persone "io riesco a concentrarmi o dormire anche in luoghi molto rumorosi", io li invidio, perche' io non ci riesco assolutamente; infatti ogni volta che torno a casa dei miei non chiudo occhio per giorni!
Anna (segue)...
Democrito, anche a me piacciono i tuoi post e te l'ho sempre detto, ammiro la tua grande capacita' di introspezione e il modo in cui spieghi le cose piu' difficili con grande semplicita'. Non credo di essere piu' onesta intellettualmente o sana moralmente di nessun altro qua dentro. Se siamo tutti qui in questo blog e' perche' qualcosa ci accomuna: non ci accontentiamo della pappa che ci viene scodellata ogni giorno dal mondo che ci circonda, e abbiamo il desiderio di andare oltre l'apparenza delle cose.
RispondiEliminaHai ragione, alla fine cio' che conta e' la pace interiore, che non sempre riesco a raggiungere perche' ho un tormento interiore da molti anni, che io chiamo "fame di infinito". Ho bisogno di capire se tutto questo ha un senso e se lo ha, dove mi portera'. Sara' che tra qualche mese ho 40 anni, e sono a tutti gli effetti una donna di mezz'eta', per quanto questo concetto faccia ridere, in Occidente al giorno d'oggi. Non dicono tutti che la vita comincia a 40 anni? Forse. Sta di fatto che una cosa dei miei 40 anni che non cambierei con i miei 20 e' questa: ho raggiunto quella bellissima fase dove non ho bisogno di nessuno per essere felice, la mia coscienza di me stessa nel mondo (che voi chiamereste anima), ha chiuso il cerchio, e sono consapevole, dopo anni di estenuanti pensieri, esperienze dolorose e ricerche, che dovunque sono in questo mondo, sto bene, al di la' di chi mi sta accanto, perche' il mio io interiore ha raggiunto quel livello di completezza e consapevolezza tali da bearsi di e in se stesso indipendentemente dalle circostanze esterne (al momento assai problematiche).
Scusate ma non riesco a spiegarlo meglio di cosi', a parole, come dice Democrito, anche le parole scritte mentono perche' come faccio a spiegare a parole una sensazione, un sentimento interiore, che mi viene dallo "spirito"?
MDD, cerchero' di postare qualcosa in merito alle sette, ma non posso prometterti quando pero'. Ti prego di non avertene a male se non sara' prima di qualche mese, perche' purtroppo senza libri da cui trarre spunti e riferimenti e' dura, commetterei delle imprecisioni, e la cosa non mi va, per rispetto a te, al tuo blog, e a tutti coloro che lo leggono.
Non sapevo che la mia visualizzazione di Dio come buco nero fosse la "matrix divina", beh nonostante il mio ateismo, trovo bello questo accostamento.
In quanto al vedermi in rosso e nero, mi va bene, mi ricorda Stendhal e il libro omonimo, che amo, e dai molti significati simbolici, per cui va bene cosi':)
Anna
Cara Anna
RispondiEliminaanch'io amo molto il silenzio, e la solitudine.
Solo nel silenzio ed in solitudine riesco a
percepire il Sé interiore.
E tu sei tanto piccola, perché sei...
tanto grande!
Democrito
RispondiEliminain verità non so cosa sono.
Ma so cosa NON sono.
NON sono una sapiente.
NON sono una suora.
NON sono un'imbrogliona.
Ognuno è ciò che scrive, e tu anche sei quello
che scrivi.
Fai un po' te.
Stefania, premesso che una corretta valutazione cromatica andrebbe fatta sempre di presenza, attualmente vedo per te un bel turchese.
RispondiEliminaTi ricordo che il turchese si compone di azzurro e di verde ed è collegato allo spirito innovativo, alla creatività e alla ricerca.
Ma a questo punto ti faccio una domanda io. Prova ad osservare il colore rosa... e dimmi che effetto ti fa, se di repulsione o di attrazione.
(Il rosa non solo è il colore della femminilità , ma anche dell'aspirazione a un futuro privo di conflitti e preoccupazioni. E' inoltre ricco di benessere materiale e spirituale.)
Eli, intanto prova a rispondere a questa domanda: ritieni di 'essere' o di 'avere' un'anima?
RispondiEliminaZN
RispondiEliminabella domanda! :-D
Tutti siamo un'anima, ed ognuno ha la sua
impronta inconfondibile, che permette di
riconoscersi da un'incarnazione all'altra.
La maggior parte delle persone pensa di essere un corpo e di possedere un'anima.
Ma è vero il contrario.
Noi siamo anime che indossano vari corpi,
varie personalità , varie menti.
Ho superato il test? 8)
No, non è un test, Eli, ma soltanto un invito ad osservare l'anima, per andare oltre...
RispondiEliminaCosì come si trascende il corpo, la mente e le emozioni, attraverso la pura osservazione (Meditazione), allo stesso modo è possibile trascendere l'anima, disidentificandosi da essa.
C'è chi è identificato con il corpo, chi con la mente, chi con le emozioni, chi con l'anima, chi con lo spirito, chi con pinco, chi con pallino... insomma il punto non è essere questo o quello, ma né questo né quello, neti neti, come dicono i saggi d'Oriente.
Tutto ciò che puoi osservare, fuori e dentro di te, non sei tu, essendo tu l'osservatore e non l'oggetto osservato. Quindi se riesci ad osservare anche la tua anima, semplicemente vuol dire che non sei lei, ma colui/colei che la osserva, trascendendola.
Certo è sempre meglio essere identificati con la propria anima che con la mente, ma il viaggio non finisce con anima, né con l'amore universale... perciò, per indicare ciò che realmente siamo, si parla del Nulla, del Vuoto, perché non siamo Nulla di Tutto ciò che conosciamo o immaginiamo. E per tanto soltanto nel Vuoto, in assenza di tutti gli oggetti mentali ed emozionali - anima compresa -, possiamo realizzare chi o cosa siamo.
Non siamo il corpo, non siamo la mente, non siamo le emozioni... eppure siamo ANCHE tutto ciò.
Paradossalmente, più diventi piccola e più diventi grande. Più ti svuoti e più ti riempi. Più ti lasci andare e più stabile divieni. Più incertezze accogli nella tua vita e più essa diviene una certezza per te. Più il tuo essere è immobile e più si muove.
Ed è soltanto nel Silenzio interiore che puoi sentire la musica soave che ti fa danzare con il Tutto, essendo tu stessa il Tutto, ovvero, il Niente e Nessuno.
Quindi, se credi di essere anima... prova ad osservarla, senza paura di cadere nel Vuoto. Saltaci dentro, e sia quel che sia. Altrimenti accontentati di essere un'anima beata e felice. E va bene anche così.
Serena Notte
ZN
RispondiEliminasono d'accordo con te su tutto.
Bisogna mollare anche lo Spirito, l'Anima.
Sono solo immagini che usiamo per comunicare
a livello fisico.
Buona giornata a te!
Io rimango senza parole ogni volta che scrive ZN. E' meraviglioso.
RispondiEliminaVero, quello che scrive ZN e' molto bello e fa riflettere.
RispondiEliminaIo mi sono sempre identificata con la mia mente, ma anche con le mie emozioni, e questo deriva molto probabilmente dal fatto che essendo atea, anch'io mi sono involontariamente rinchiusa nella gabbietta convenzionale che vuole che l'ateo in qualche modo "decida" di non avere un'anima, e quindi non arrivo neanche a liberarmene nel senso inteso da ZN. Io pero' davvero non so se ce l'ho un'anima, da cosa si capisce se uno ce l'ha o no?
Se dovessi basarmi su cio' che Serpent diceva mesi fa nel blog di Paolo, solo pochissimi fortunati ce l'hanno, gli altri vagano in una sorta di "limbo spirituale" senza fine....ma cosa succede a quelle persone quando muoiono? Gli e' negato di ricongiungersi con il TUTTO infinito oppure no?
Ho sperimentato su me stessa che quello che dice ZN a proposito del lasciare andare le certezze e' vero. Le volte in cui nella mia vita mi sono "arresa" al non avere alcuna certezza su nulla, e mi sono lasciata andare (in inglese hanno una bellissima espressione a mio avviso: "to go with the flow", cioe' lasciarsi trasportare dalla corrente) la mia vita ha cominciato a girare in modo diverso, positivo, luminoso. Ho semplicemente ricominciato a "essere" senza pensare a tutto cio' che la vita chiede o si aspetta da me, e quelli sono i momenti migliori della mia esistenza.
Anna
Saggia Anna
RispondiEliminago with the flow...
Tutti sono un'anima, anche gli animali, che
hanno un'anima collettiva e non individuale,
anche le piante e le pietre. Ogni cosa
presente sulla Terra ha un'anima. Il fiume ha un'anima, l'albero ha un'anima.
Il cattolicesimo, per azzerare l'animismo
pagano, si è trasformato nel materialismo
affaristico che oggi è sotto gli occhi di
tutti.
L'Anima è quella parte del Tutto che ti guida,
che ti spinge a meditare, che ti fa compiere un'azione anziché un'altra, che t'invita a
lasciarti andare. E' il nostro Maestro personale.
Lascia stare le cose dette da Sof, ha sparso
un sacco di confusione, e forse quello era il
suo scopo. Ha una visione molto limitata, che
poi è la dottrina teosofica, un concentrato
di intellettualismi, creati e seguiti allo
scopo di acquisire potere e sentirsi superiori
agli altri.
Se un essere umano non avesse l'anima, non
sarebbe vivo, come ad esempio le persone in
coma vegetativo. Sono già morte, l'Anima si
è allontanata, il corpo rimane in vita grazie alle macchine e/o all'alimentazione forzata.
Tu hai già la Verità in te, come ogni essere
umano. Bisogna solo togliere tutte le
sovrastrutture che vi sono state aggiunte.
La liberazione è un processo di eliminazione,
non di accumulo.
C'è anche una carta dei Tarocchi Zen di Osho che si intitola "Going with the flow", in italiano "Seguire il flusso":
RispondiEliminahttp://petali-di-loto.blogspot.com/2010/01/entrare-nelle-acque-dellesistenza-e.html
:-)
Sedendo quietamente, senza far nulla,
viene la primavera, e l'erba cresce da sé.
Le montagne azzurre sono da sé montagne azzurre,
le bianche nubi sono da sé nuvole bianche.
(dallo Zenrin Kushu)