2014: "ODISSEA NELL’OSPIZIO"...

Il mio "personal mito" di oggi è Dell’Utri...

Oramai diventato il sosia cattivo di De Niro, che in futuro, potrebbe interpretare un film sulle sue “gesta”, con quella faccia da gangster anni 40, un po’ demode’.

Dell'Utri, contrazione linguistica di Dell'Utero, ovvero figlio di madre ignota, fuggitivo a Beirut con 3 passaporti falsi dei Servizi Segreti, ritrovato in un hotel di lusso mentre faceva la sauna e contattava specialisti per la plastica facciale...

In camera è stato ritrovato un vecchio libro d'epoca di Pinocchio e qualche altra reliquia filantropica sparsa nella stanza.

Nei sui 3 cellulari, una marea di sms e di chiamate perse.

Lui proprio non ci voleva restare in Italia, sperava di finire i suoi anni di attività mafiosa in qualche paradiso dorato.

Invece no, ha sbagliato il timing, ed i giudici comunisti, la nota magistratura ad orologeria, in concomitanza con le prossime elezioni europee, si sono attivati.

Ecco, questa è la storia per la vulgata, nel senso che sarà anche tutto reale, ma non è l'unica verità, o meglio, non è l'unico livello da analizzare.

In realtà, la fuga era stata organizzata dai servizi segreti che hanno simulato un ridicolo ritrovamento in medioriente, dopo averlo fatto scappare.

Vi chiederete a questo punto il perché di questa messa in scena ed io ve la svelo...

Trattasi di propaganda per alimentare la campagna elettorale attraverso il solito vittimismo messo in piedi dal sistema.

Intanto non è un caso che accada proprio in concomitanza della "pena" inflitta al Fratello Silvio, pena ridotta da scontare 4 giorni alla settimana ai servizi sociali in mezzo a coetanei più sfortunati...

A livello simbolico, la fuga di Dell'Utero, ha una funzione "compensatoria" ed è complementare alla condanna di Silvio.

Due fratelli, uno condannato in un ospizio a fingere di espiare dei crimini, l'altro che fingeva di fuggire in Libano per poi patteggiare con la magistratura e finire come al solito a tarallucci e vino.

L'uno annulla l'altro evento, e mediaticamente saranno strumentalizzati per una rinascita di Forza Italia...

Me li vedo Silvio e Dell'Utero che buttano in aria una arzilla nonnina ed al terzo balzo la lasciano sfracellare su Brunetta...

Me lo vedo il nuovo spot elettorale di Forza Italia...

"Per un nuovo miracolo italiano, nuovi cantieri per costruire le case di riposo del futuro, con wi-fi e mediaset premium incorporati.

Culi puliti, freschi e meno freschi, dentiere gratis ed in regalo ai primi votanti, un bel mazzo di tarocchi marsigliesi".

Nel caso peggiore, Dell’Utero sarà sacrificato all’altare della patria, compensando la sua morte politica con la risurrezione del Fratello più fortunato, come nella miglior tradizione dell’oracolo massonico.

E non a caso, il tutto avviene prima della pasqua cristiana…

Una rinascita azzurra non significa necessariamente ancora 20 anni di Berlusconi, significa un appoggio occulto ed anche palese a Renzi, che porterà avanti le politiche liberiste del suo predecessore, un passaggio di consegne.

Parliamoci chiaro, Silvio non è mai stato sotto attacco, lo è forse, solo ad un livello più basico, ovvero quello per il popolino.

Lo è apparentemente, ma l'Agenda piduista, ovvero l'Agenda atlantista di spostamento del baricentro dell'asse politico a destra del bel paese, continuerà con il PD in join venture con Forza Italia, che non ha caso, ripropone il nome originario di 20 anni fa, perché risorge e ritorna, e si sa che a volte RITORNANO.

Se Silvio fosse realmente sotto assedio, i rubinetti delle banche lo avrebbero lasciato con la gola secca, sarebbero stati interrotti i flussi miliardari di denari che sorreggono il suo impero di cartone come prestanome della mafia e della massoneria neo-aristocratica.

Questo teatrino italico, dell'espiazione della colpa non espiata e perdonata se confessata, è molto cattolico e papalino, fa presa nella bias cognitiva della massa che, erroneamente, lo percepisce come capro espiatorio.

Lui oggi serve ad edificare il guitto fiorentino, che è una sua protesi illusoria e virtuale, sempre per conto dei loro burattinai e senza considerare che potrebbe svolgere il piano B, nel caso Renzi non si dimostrasse in grado di portare avanti il progetto di Rinascita Democratica di Gelli.

Silvio è trasmutato in Renzi, nel senso che non serve sia fisicamente lui il protagonista principale della storia, basta la sua clonazione per terminare la sceneggiatura del film “2014: odissea nell’ospizio”…

Con buona pace di molti complottari e non, che avevano gridato alla cospirazione anti-Silvio Re, vittima dei poteri forti, il berlusconismo, egregora vincente della suddetta agenda massonica transnazionale, vive e rinasce come la fenice, si incarna in altri involucri e regna ad libitum...

BUONA PASQUA A TUTTI…

CANTIAMO TUTTI INSIEME IL NUOVO INNO AGGIORNATO DI FORZA ITALIA

“E FORZA ITALIA, CHE SIAMO TANTISSIMI, IN MEZZO AI NONNI, FORZA VIENI CON NOI… LA GIOVENTU’ SOLO UN RICORDO ORMAI, GERONTOCRAZIA SARA’, SEMPRE SE TU LO VUOI“

cit.