I NUOVI SUICIDATI... parte 2°

http://www.theguardian.com/culture/shortcuts/2013/apr/15/peaches-geldof-aleister-crowley-sex-cult-oto

Muore un'altra vittima dello Star System, un altro sacrificio consumato in onore del Dio dei VIP.
La piccola PEACHES GENDOLF, figlia di Bob Geldof e Paula Yates è stata trovata morta lunedì 7 Aprile nella sua casa di campagna.

Il 6 aprile Peaches su Twitter, postava una foto che la ritraeva, bambina, tra le braccia di mamma Paula, morta 11 anni prima per droga. Un cognome interessante, GELDOLF, ovvero GAEL-DOLF... GAEL/GEL significa puro, bianco, benedetto e DOLF significa Delphi, può essere anche il diminutivo di Adolf... 

Curiosa l'assonanza ADOLF con DELPHI, al tempo stesso Oracolo e Fuhrer.
Curioso anche il calcolo numerologico, compare 3 volte il 7... 

Somma della data di nascita 34=7, età 25=7 e giorno del decesso 7... 

Totale 777... numero dell'angelo

http://en.wikipedia.org/wiki/777_(number)http://www.thelemapedia.org/index.php/Tree_of_Life:777

Aderì a SCIENTOLOGY nel 2009, dopo un overdose, e fu fagocitata nella setta in un periodo di estrema fragilità. SCIENTOLOGY è la facciata pubblica di un network più ramificato, lo stesso discorso vale per la PROCESS CHURCH, oggi attiva sotto altre sigle, che si occupa di controllare e cooptare personaggi famosi...
Entrambe hanno punti di contatto con la filosofia dell'O.T.O. che a sua volta nasce da una scissione della GOLDEN DAWN storica dell'800. Questo per farvi comprendere come sia un sistema a MATRIOSKA, dove un livello è contenuto da un altro, dove spesso i livelli più essoterici non siano a conoscenza di quelli più occulti e profondi. Un sistema che agisce come una "ruota della sfortuna".

Era famosa per un tatuaggio che mostrava un cuore con la scritta O.T.O. al suo interno.

Per sua stessa ammissione, era una fervente appassionata di magia sessuale e di Crowley.
Un anno fa aveva twittato in rete una foto di un libro del culto ai suoi 148.000 seguaci, scrivendo: 
"# 93 # Thelema # OTO... per tutti i miei fratelli e sorelle Thelemiti su instagram"

http://www.theguardian.com/.../peaches-geldof-aleister...
http://www.dailymail.co.uk/.../Introducing-Satanic-sex...
www.dailymail.co.uk

Un anno fa un articolo inglese finiva con questo monito inquietante il suo corsivo...
"Peaches Geldof sta giocando con il fuoco. Si può solo sperare che i suoi fan trattino questa ultima uscita con il disprezzo che merita"...

Non mi hanno mai convinto le troppo frequenti morti per depressione dei VIP, i loro suicidi improvvisi, i successivi depistaggi e come sono veicolati dai media, quale linguaggio sottendano.

Ad un certo punto, entrano in scena affiliazioni particolari, società che si occupano di magia sessuale, di magia nera.

Un microcosmo che è il riflesso di un macrocosmo identico, ma solo ridotto in scala.

Vittime sono spesso le donne, oppure chi ha incarnato ruoli antagonisti, anche seppur virtuali nei film, contro il sistema. Oppure chi, semplicemente, poteva essere una voce fuori dal coro, o ancor peggio, chi, in base al nome e alla data di nascita, potesse essere un buon veicolo rituale di un linguaggio oscuro, un medium strumentale da utilizzare in quel dato momento, che potesse tornare utile a giochi interni di messaggi, ricatti, punizioni, premi, contrappassi...
Infatti non a caso, l'attore SEYMOUR, che aveva lavorato in alcuni film "scomodi", tra gli ultimi anche uno su SCIENTOLOGY e l'ultimo Hunger Games, verrà trovato morto di overdose, poco dopo che aveva telefonato al suo editore per invitarlo a cena.
Morto nudo nella vasca con una spada dentro il braccio, tra bustine sparse come coriandoli nell'appartamento... !!!

David Carradine nel 2009 morì, pare, dopo aver fatto un gioco sadomaso ed essere rimasto soffocato.

Da notare che gli ambienti prediletti dei suicidati sono gli alberghi, seguiti subito dopo dalle seconde case, come quella di campagna della Geldolf.

Hunger Games, interpretato da SEYMOUR, che non potrà concludere la trilogia, assomiglia in chiave più modernista al classico di ELIO PETRI, LA DECIMA VITTIMA, realizzato 50 anni fa...
PETRI conosceva bene il linguaggio esoterico, anche nel film "INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO", si parla di impunità del potere delle forze dell'ordine, ma tutta la storia sottende anche l'impunità del cerchio sovrastrutturale che sta dietro alla politica, alla magistratura e alle forze di polizia, infatti è emblematica la scena finale che mostra il perdono concesso a VOLONTE' da parte dei Fratelli che lo proteggono e lo accudiscono come il figliol prodigo, nonostante sappiano che sia colpevole...
VOLONTE' lascia tracce del delitto durante tutta la pellicola, e questo significa che gli omicidi rituali vengono firmati, è ovviamente una metafora del modus operandi del sistema rituale...
Tornando alla DECIMA VITTIMA, film al quale si è ispirato Hunger Games, PETRI fece riferimento alla società rituale, dove un Grande Fratello onnisciente ed evanescente, crea un gioco mortale tra vittima e carnefice. L'eliminazione reciproca gestita e monitorata dall'alto, una sorta di divide et impera tecnologico, vissuto come arena mediatica globale e condiviso.
C'è un passaggio emblematico sul femminicidio, dove il manager di un Mastroianni in stato di grazia, telefona ad un produttore per realizzare uno spot che prevede la morte di una giovane donna, convincendolo che oggi va di moda.
http://youtu.be/050lYmgZUJw

Alla base del gioco c'è un Computer che sceglie le vittime ed i carnefici in maniera asettica e casuale, o in base a requisiti numerologici e nominativi. Il tutto è seguito alla stessa di un moderno Reality dalla massa di teleutenti.
La PROCESS CHURCH è il distretto preposto al controllo ed al sacrificio di personaggi del cinema, della musica, dello spettacolo, dell'arte.Venne fuori operativamente a metà anni 60, utilizza la propaganda, cavalca le innovazioni socio-culturali dei diritti civili, per strumentalizzarle e capovolgerle nel loro impatto rivoluzionario, comprimendone gli aspetti antagonisti, anche attraverso l' MKULTRA ed i candidati manciuriani.

Buon SUICIDIO a tutti...
cit.