Ritengo, però, che tutti i terroristi graziati e protetti dalla Dottrina Mitterand, siano diventati in qualche modo araldi della sovragestione, in svariati ruoli di Inteligence, fino al sacrificio.
Quindi sono 2 i livelli da affrontare.
Il primo livello rappresenta il ruolo dei pentiti e latitanti nella grande sovragestione, vedi i pentiti di mafia o i terroristi protetti da massonerie e Servizi Segreti, che per contrappasso dovranno ricambiare favore, attraverso spiate, informazioni riservate, diventando loro stessi archivi di informazioni riservate diventando materiale di scambio umano, veicolatori di messaggi.
Molti latitanti storici, che ad oggi sono circa una settantina, sono stati "difesi" e protetti da sovragestioni, proprio in virtù del fatto che sono diventati primule dei servizi, strumentalizzabili in negativo o positivo dal potere per diversi ruoli e scopi.
Un po' come accade per i pentiti di mafia protetti dallo stato che entrano di fatto nell'alveo dei servizi e quindi "materiale di Intelligence" per scambi, ricatti politici, messaggi.
La primula cooptata solitamente paga la sua momentanea libertà vivendo sempre al limite, essendo sacrificabile in qualsiasi momento, la sua importanza è direttamente proporzionalmente al peso che la storia gli ha dato. Reggeni, per esempio, che dei servizi era probabilmente un giovane araldo sacrificabile, ha fatto quella fine. Battisti è uno che sa molto riguardo al backoffice del potere e sarebbe interessante, se non lo fanno fuori prima, parlasse e svuotasse il sacco.
Il secondo livello rappresenta la strumentalizzazione dello scalpo esibito in pubblico da Salvini. Scempio che ha volgarmente celebrato offendendo il suo ruolo istituzionale.Ritengo che Battisti sia stato cooptato dai servizi francesi in cambio della latitanza, ma non colpevole di alcun omicidio.
Il magistrato Bruno Tinti su Il Fatto Quotidiano dell’8 gennaio 2011 scrisse: “Si entra nel campo delle ipotesi, ma potremmo definirle ipotetiche certezze perché alternative non ce ne sono: Battisti collabora con i servizi segreti francesi a cui vende tutto quello che sa sul terrorismo internazionale. Lo ammetterà anche lui raccontando di essere stato aiutato dai servizi francesi nella sua fuga in Brasile”.
DELITTI
1) Delitto Santoro, 6 giungo 1978 Udine. Il delitto Santoro fu materialmente eseguito dallo stesso Mutti e da Diego Giacomimi ed ideato da Andrea Cavallina e dallo stesso Mutti, i capi dei PAC.
Sulle prime, il pentito Mutti attribui’ a Battisti la responsabilità di avere sparato.
Successivamente, messo alle strette dalla successiva confessione del Giacomini, si corresse declassando il coinvolgimento di Battisti al ruolo di autista.
2) Delitto Torregiani, 16 Febbraio 1979 Milano. Gli assassini del commerciante Torreggiani sono Sebastiano Masala, Sante Fatone, Gabriele Grimaldi e Giuseppe Memeo, rei confessi.
Il figlio di Torreggiani fu colpito involontariamente da un colpo partito dalla pistola del padre nel corso del conflitto a fuoco e rimase paralizzato.
Secondo Mutti, Battisti sarebbe stato il “mandante” di questo omicidio.
3) Delitto Sabbadin, 16 Febbraio 1979, Mestre Mentre Battisti – sempre secondo Mutti – faceva uccidere a Milano Torreggiani da altri, sempre Battisti uccideva nelle stesse ore a Mestre il commerciante Sabbadin. In realta’ l’esecutore materiale di quell’omicidio fu Diego Giacomini, reo confesso. Dopo la confessione di Giacomini, Mutti attribuisce a Battisti nuovamente il ruolo di
autista.
4) Delitto Campagna, 19 Aprile 1979 Milano. Secondo i test del processo di primo grado, gli assassini erano in due, “un uomo barbuto alto circa 1.90 e da una donna”. Mutti attribui’ l’omicidio a Battisti (altezza 1.70) e fece il nome di “una complice” che risulto’ in seguito estranea e prosciolta nel 1995. Per quell’omicidio ha confessato in realta’ Giuseppe Memeo. Memeo ammise di aver partecipato all´omicidio di Campagna, ma sottolineò che i colpi vennero sparati dal suo mai precisato compagno.
Mentre Battisti viene incarcerato perché ritenuto colpevole di omicidi che non ha commesso, due terroristi fascisti, accusati di aver ucciso più di 90 persone sono fuori.
Mambro,arrestata a Roma il 5 marzo 1982 e processata, verrà ritenuta colpevole di diversi reati e dell'omicidio di 96 persone. Condannata complessivamente a nove ergastoli, 84 anni e 8 mesi di reclusione, la sua pena si è estinta dal 2013, dopo essere stata messa in libertà condizionale nel 2008, Fioravanti, processato e riconosciuto colpevole di diversi reati, tra cui l'omicidio di 93 persone (85 nella strage di Bologna, da lui negata, più altri 8, di cui 4 come esecutore materiale con altri, di cui si assunse la piena responsabilità e colpevolezza, affermando di aver praticato la lotta armata di destra), venne condannato, complessivamente, a 8 ergastoli, 134 anni e 8 mesi di reclusione.
Dopo aver scontato 26 anni, nell'aprile del 2009, è tornato a essere un uomo libero.
Fonte:Wikipedia
https://www.wumingfoundation.com/italiano/outtakes/cesare_battisti_2.htm
https://www.ilfattoquotidiano.it/2011/01/16/cesare-battisti-il-tradimento-degli-intellettuali/86699/
L'arresto di Battisti potrebbe essere anche un chiaro avvertimento all'altro "battista" il dibba.
RispondiEliminahttps://notizie.tiscali.it/politica/articoli/tav-e-fondi-Lega-Dibba/