Non bastava il termine complottista, terrapiattista per screditare chi legittimamente esprime dubbi e criticità verso palesi errori ed orrori di Stato, ora viene usato il termine NEGAZIONISTA per chi osa dissentire e non essere allineato.
I media ruffiani e prezzolati hanno diviso le due fazioni belligeranti in buoni e cattivi, ufficialisti e negazionisti che si affrontano a colpi di social.
Non ci sono sfumature, non esistono mezzi toni, o sei un fascista, un populista, quindi negazionista, o sei un liberal fideistico che ripete a pappagallo la buona novella, in questo caso, cattiva...
Il maledetto covid!
Sempre stato di sinistra, garantista e libertario, purtroppo noto da "sinistra" (virgolette sono d'obbligo) un certo dogmatismo e schematismo mentale molto più rigido degli amici e nemici di destra, almeno su certi argomenti che, un tempo sarebbero stati appannaggio proprio della critica di sinistra, alternativa.
Oggi pare che la livella si sia ribaltata ed i più reazionari, indottrinati e fintamente scientifici siano proprio certi ambienti di "sinistra" (sempre ovviamente tra virgolette).
Il punto non è NEGARE l'esistenza di un virus, ma cosa si sia implementato sopra a livello sanitario, tecnologico, economico, mediatico e geopolitico.
Il punto è la legittima critica sul conteggio dei decessi, dove si è deliberamente inserito di tutto.
Il punto è criticare legittimamente i provvedimenti politici, NON SANITARI, dei mesi scorsi e di quello che si vuole continuare ad imporre, in prospettiva di ciò che potrebbe capitare in autunno ed in inverno con le prossime influenze.
Non capire questo e tutte le conseguenze del caso, purtroppo evidenzia la carenza culturale di un certo mondo che ha perso completamente la bussola e si aggrappa al suo pensiero magico, diventando acritico e piuttosto illiberale.
Il punto non è NEGARE l'esistenza di un virus, ma cosa si sia implementato sopra a livello sanitario, tecnologico, economico, mediatico e geopolitico.
Il punto è la legittima critica sul conteggio dei decessi, dove si è deliberamente inserito di tutto.
Il punto è criticare legittimamente i provvedimenti politici, NON SANITARI, dei mesi scorsi e di quello che si vuole continuare ad imporre, in prospettiva di ciò che potrebbe capitare in autunno ed in inverno con le prossime influenze.
Non capire questo e tutte le conseguenze del caso, purtroppo evidenzia la carenza culturale di un certo mondo che ha perso completamente la bussola e si aggrappa al suo pensiero magico, diventando acritico e piuttosto illiberale.
Un atteggiamento dogmatico e religioso, assolutamente non scientifico, semmai scientista d'accatto e molto conformista.
Il negazionismo lo stanno facendo tutti coloro che si fidano del sistema mediatico vigente, negando appunto tanti scienziati che hanno espresso diverse e legittime opinioni in materia.
E' in opera un grande ribaltamento culturale, linguistico e controiniziatico che vuole appunto NEGARE le opinioni altrui, soprattutto quelle di scienziati che hanno mostrato criticità e non si sono schierati con la buona novella...
Nelle scuole si parla di nuove chiusure se qualche studente presenterà sintomi influenzali e raffreddori.
Siamo veramente al paradosso, alla follia.
La follia dei normalizzati... quelli si, negazionisti della realtà.
Leggiamo a questo punto le opinioni dei cosiddetti negazionisti:
«Essere definito negazionista dopo aver visto personalmente ognuno dei circa 1.200 malati» di Covid-19 «curati al San Raffaele, dopo aver lavorato notte e giorno fino al 18 aprile nelle 5 rianimazioni dell'ospedale e dopo aver personalmente trasportato malati gravissimi nel mio reparto, mi porta a considerare gli autori delle accuse quali persone in malafede, che si espongono al rischio di querela per diffamazione». Lo dice Alberto Zangrillo, prorettore dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dopo l'evento in Senato di ieri definito da più parti convegno dei negazionisti. Con lui anche Massimo Clementi, virologo dell'ateneo di via Olgettina, e Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova e presidente della Società italiana di terapia antinfettiva (Sita).
Non siamo negazionisti, ma medici, professori universitari, ricercatori, la loro replica.
Il negazionismo lo stanno facendo tutti coloro che si fidano del sistema mediatico vigente, negando appunto tanti scienziati che hanno espresso diverse e legittime opinioni in materia.
E' in opera un grande ribaltamento culturale, linguistico e controiniziatico che vuole appunto NEGARE le opinioni altrui, soprattutto quelle di scienziati che hanno mostrato criticità e non si sono schierati con la buona novella...
Nelle scuole si parla di nuove chiusure se qualche studente presenterà sintomi influenzali e raffreddori.
Siamo veramente al paradosso, alla follia.
La follia dei normalizzati... quelli si, negazionisti della realtà.
«Essere definito negazionista dopo aver visto personalmente ognuno dei circa 1.200 malati» di Covid-19 «curati al San Raffaele, dopo aver lavorato notte e giorno fino al 18 aprile nelle 5 rianimazioni dell'ospedale e dopo aver personalmente trasportato malati gravissimi nel mio reparto, mi porta a considerare gli autori delle accuse quali persone in malafede, che si espongono al rischio di querela per diffamazione». Lo dice Alberto Zangrillo, prorettore dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dopo l'evento in Senato di ieri definito da più parti convegno dei negazionisti. Con lui anche Massimo Clementi, virologo dell'ateneo di via Olgettina, e Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova e presidente della Società italiana di terapia antinfettiva (Sita).
Non siamo negazionisti, ma medici, professori universitari, ricercatori, la loro replica.
A bruciare sono alcune dichiarazioni pronunciate da colleghi, dice Clementi che, riferendosi per esempio all'infettivologo Massimo Galli, si dice «sorpreso, ma non più di tanto» per le sue parole riguardo ai partecipanti al convegno delle polemiche. «Ad interpretarle alla lettera - osserva Clementi - le dichiarazioni suonano realmente offensive verso alcuni colleghi che si impegnano scientificamente in questa pandemia quanto lui e forse più. Su che base ha titolo per dire chi può esprimere opinioni di tipo scientifico? C'è chi sta pensando ad un'azione legale. Per me queste parole scivolano via e, come dicevo, non mi sorprendono».
Le posizioni«Il medico - dice Zangrillo - cura, dice la verità, si preoccupa responsabilmente, infonde coraggio e, se sostenuto dalle evidenze, esprime fiducia e ottimismo. Il medico ha una visione completa della complessa situazione sanitaria, che impone di dare risposte anche alle patologie che non si prevengono con la mascherina e il lavaggio frequente delle mani. Chi continua a scuotere la testa e allargare le braccia di fronte alle evidenze ha evidentemente altri interessi e farà presto una pessima figura».
«Sono molto amareggiato - confida Bassetti - dopo tutto il lavoro fatto in corsia contro Covid-19, sentirmi dire che sono un negazionista, dopo aver fatto una relazione di 8 minuti su Covid-19 nella mia realtà. Mi sono limitato a intervenire ad un convegno in Senato e a raccontare in pochi minuti la mia esperienza. E alcune affermazioni fatte in quel congresso non le condivido. Ma sono schifato dalla macchina del fango. Sono un professore universitario, faccio ricerca e non ci sto a farmi dare del negazionista da colleghi che, piuttosto, farebbero bene a leggere i miei lavori su questa malattia. È negazionista, piuttosto, chi nega il lavoro altrui».
La replica
«Quanto alla ricerca prodotta - incalza Zangrillo - l'ospedale San Raffaele e l'università Vita-Salute rispondono come sempre coi numeri, altro che pseudoscienza». È da un pò che si è creata una frattura. In particolare, da quando i 3 esperti insieme ad altri colleghi hanno messo nero su bianco, circa un mese fa, la loro posizione in un documento.
Le posizioni«Il medico - dice Zangrillo - cura, dice la verità, si preoccupa responsabilmente, infonde coraggio e, se sostenuto dalle evidenze, esprime fiducia e ottimismo. Il medico ha una visione completa della complessa situazione sanitaria, che impone di dare risposte anche alle patologie che non si prevengono con la mascherina e il lavaggio frequente delle mani. Chi continua a scuotere la testa e allargare le braccia di fronte alle evidenze ha evidentemente altri interessi e farà presto una pessima figura».
«Sono molto amareggiato - confida Bassetti - dopo tutto il lavoro fatto in corsia contro Covid-19, sentirmi dire che sono un negazionista, dopo aver fatto una relazione di 8 minuti su Covid-19 nella mia realtà. Mi sono limitato a intervenire ad un convegno in Senato e a raccontare in pochi minuti la mia esperienza. E alcune affermazioni fatte in quel congresso non le condivido. Ma sono schifato dalla macchina del fango. Sono un professore universitario, faccio ricerca e non ci sto a farmi dare del negazionista da colleghi che, piuttosto, farebbero bene a leggere i miei lavori su questa malattia. È negazionista, piuttosto, chi nega il lavoro altrui».
La replica
«Quanto alla ricerca prodotta - incalza Zangrillo - l'ospedale San Raffaele e l'università Vita-Salute rispondono come sempre coi numeri, altro che pseudoscienza». È da un pò che si è creata una frattura. In particolare, da quando i 3 esperti insieme ad altri colleghi hanno messo nero su bianco, circa un mese fa, la loro posizione in un documento.
Proprio al riguardo, a Clementi non è piaciuta neanche la «risposta stizzita che Galli diede» proprio «al manifesto dei dieci che fotografavano la migliorata situazione clinico-epidemiologica italiana.
C'è, da parte sua, un testardo perseverare nel mantra 'il virus non è cambiatò, affermazione che non significa nulla se non la si contestualizza - attacca - Caro Massimo Galli, come sai benissimo, i virus che cambiano non avvisano».
Per Bassetti «a questo punto la macchina del fango ha raggiunto livelli inaccettabili. Ci deve essere un pensiero unico nella scienza? Non mi piace un Paese così: la medicina ha bisogno di pluralità e fermento di idee», conclude.
https://www.ilmessaggero.it/salute/storie/coronavirus_zangrillo_bassetti_clementi_negazionisti_senato_ultime_notizie-5372771.html?fbclid=IwAR0kt1URE0vaFJxEGZMpXifgz_h2TxPPHiAi1X-HlKT9fUw10jyM-T4o6yY
https://www.romatoday.it/attualita/video-mascherina-intelligente-croce-rossa-italiana.html
RispondiElimina"Il punto non è NEGARE l'esistenza di un virus, ma cosa si sia implementato sopra a livello sanitario, tecnologico, economico, mediatico e geopolitico". (dettaglio che molti fingono di non notare o non se ne rendono neanche conto). La situazione che si è venuta a creare e quella che si verrà ben presto a delineare fa parte di un insieme più vasto: la robotizzazione dell'essere umano sta avvenendo impercettibilmente (almeno per chi non la prende sul serio o non ci fa caso più di tanto, o è fermamente convinto nel suo pacchetto preconfezionato di opinioni rigidi, dogmatiche e inscalfibili che la robotizzazione stia già avvenendo e in futuro se ne vedranno gli effetti, ma con la giustificazione che la direzione presa sia giusta, non pericolosa e al pari di una linea retta un certo tipo di scienza sia "a votre service madame e monsieurs", sempre per il "bene" del cittadino-suddito e sempre in funzione della sua evoluzione coscienziale e anche su altri livelli).
Nel frattempo:
http://www.tankerenemy.com/2020/07/pubmed-provato-scientificamente-il.html#.XyPbqMt7moA
"Ma c'è di più il 5g funziona sulle memorie dell'acqua,tradotto il nostro corpo che è formato per il 70% funziona in modo particolare ,intervenendo su determinate frequenze (magari prestabilite nella stanza dei bottoni,e mandando determinate frequenze nell'atmsofera nell'etere,e nell'aria,queste frequenze attirate dai metalli nella geoingegneria clandestina e che noi tutti respiriamo da almeno 25 anni e che sono nei nostri corpi ormai,loro possono decidere individuo per individuo in base al proprio corredo genetico (ricordate i prelievi sulla popolazione durante l'emergenza covid19 ?anagrammato io vendo vaccini)possono decidere ad esempio:
A quello gli facciamo venire un bel cancro
A quell'altro un bel infartuccio
A pinco il diabete
A pallino la leucemia
A x y z un bel collasso respiratorio o ictus e così via..
Siamo tutti in pericolo e nemmeno lo yoga e i mantra ci salveranno perchè questi lavorona dall'interno nel nostro corpo infiltrandosi come un cavallo di troia detto vaccino,siamo nella merda fino al collo se non scoppia una guerra civile,il popolo tutto compatto deve insorgere e anche presto."
I ROCKEFELLERS PRECONIZZANO LA MILITARIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ CON IL PRETESTO DELLA PANDEMIA
"La Fondazione Rockefeller ha presentato il "Piano d'azione nazionale per il controllo di Covid-19", indicando i "passi pragmatici per riaprire i nostri luoghi di lavoro e le nostre comunità". Ma non è, come appare nel titolo, semplicemente misure di salute. Il Piano, al quale hanno contribuito alcune delle università più prestigiose (Harvard, Yale, Johns Hopkins e altre), presagisce un vero modello sociale gerarchico e militarizzato. In alto: il "Consiglio di controllo pandemico, analogo al Consiglio di produzione bellica che gli Stati Uniti hanno creato nella seconda guerra mondiale". Sarebbe composto da "leader del mondo degli affari, del governo e del mondo accademico" (elencati in ordine di importanza, prima di tutto, non con i rappresentanti del governo, ma con quelli della finanza e dell'economia). Questo Consiglio Supremo avrebbe il potere di decidere produzioni e servizi, con un'autorità simile a quella conferita dal Presidente degli Stati Uniti in tempo di guerra dalla Legge sulla produzione della difesa. Il piano prevede che Covid-19 venga testato settimanalmente su 3 milioni di cittadini statunitensi e che aumenti il numero a 30 milioni alla settimana in sei mesi. L'obiettivo, da raggiungere in un anno, è raggiungere la capacità di testare Covid-19 30 milioni di persone al giorno"...
Hai ragione che se non scoppia una guerra civile siamo nella merda fino al collo, ma sbagli di grosso su una cosa.
EliminaCi sono tecniche spirituali ed energetiche che non solo depurano ogni cellula del nostro corpo dai veleni già introdotti, ma schermano anche da veleni che vogliono introdurre al nostro interno.
Che lo yoga e i mantra sdoganati in Occidente e alla gente che va in India non funzionino è verissimo, sono solo cazzate ben confezionate ad uso e consumo degli allocchi che ci credono.
I mantra per funzionare devono contenere parole di potenza, e lo yoga basato sulla Kundalini è un'altra emerita cagata.
L'energia si ottiene da fonti esterne, se davvero ne avessimo nella spina dorsale non avremmo alcun bisogno di risvegliarla attraverso certi tipi di yoga e respirazione.
Comunque sia, crolla tutto molto presto, e lo schianto sarà tremendo.
Ma quelli non vincono.
E' vero le metodiche orientali ma anche occidentali sdoganate al giorno d'oggi inducono alla remissività e all'arrendevolezza camuffata sotto le mentite spoglie di un "amore universale". Io sapevo comunque che la forza insita nei mantra non è racchiusa soltanto nell'intento e nella vibrazione sonora della parola in sé stessa, la quale ormai è noto che il suono ha degli effetti sulle cellule del corpo umano, ma soprattutto nei suoi effetti, si sostiene che siano in grado di risvegliare il sistema endrocrino e ghiandolare i quali a loro volta sono collegati con i chakra principali nel corpo umano, ogni sillaba o monosillaba che viene pronunciata fa oscillare la frequenza corrispondente ad un chakra ben specifico risvegliandone le funzionalità.
EliminaQuando affermi che ci sono tecniche energetico-spirituali in grado di neutralizzare gli effetti devastanti delle tossine e dei veleni nel corpo a quali ti riferisci? è possibile schermarsi e rendere inoffensive o quantomeno ridurre ai minimi termini ad esempio il litio contenuto e rilasciato nel microchip sottocutaneo, o le porcherie contenute nei vaccini? te lo chiedo perché ora più che mai, tempo massimo 1-2 anni circa, sorgerà il problema, anzi la terribile sciagura della vaccinazione obbligatoria su scala mondiale, e a prescindere da tutte le polemiche che per quanto sensate possano essere, non offrono nella quasi totalità dei casi dei rimedi.(Rudolf Steiner ad esempio si dice che è stato avvelenato ed è riuscito a sopravvivere più del dovuto rispetto ad una persona normale che sarebbe perita nel giro di poche settimane, lui invece ha resistito per qualche anno). Si parla già del taglio dei parlamentari, tu pensi che siamo prossimi alla "pulizia" imminente? il famoso repulisti? considerando che nel nwo è previsto che verranno sacrificate molte pedine e utili idioti come carne da macello per offrire un contentino al malcontento popolare sempre più crescente?
Continua:
RispondiEliminahttps://translate.googleusercontent.com/translate_c?depth=1&nv=1&pto=aue&rurl=translate.google.com&sl=auto&sp=nmt4&tl=it&u=https://danipirata80.wordpress.com/2020/06/02/los-rockefeller-preconizan-la-militarizacion-de-la-sociedad-con-el-pretexto-de-la-pandemia/&usg=ALkJrhiYUdFOQBtGwqQLXr8rWsJH6McSxg
Link al sito della Fondazione Rockefeller:
https://translate.googleusercontent.com/translate_c?depth=1&nv=1&pto=aue&rurl=translate.google.com&sl=auto&sp=nmt4&tl=it&u=https://www.rockefellerfoundation.org/national-covid-19-testing-action-plan/%3Ffbclid%3DIwAR3P27BYjXnR3fY3cmFpzeyOBJOZRo1yyRhc6ZgyuFSdCritikrlvW33ze4&usg=ALkJrhhf51V7sZaW7Hru66HGlM-1nXSrDw
(una sinergia di fattori: 5G, vaccini, coronavirus, scie chimiche, e chissà quant'altro) "I pericoli del 5g in onda su Rai3
Alla RAI, alle 2 di notte, ci hanno detto cosa succedera con il 5g!
https://d.tube/#!/v/iwantbelieve99/QmTYHaymP6WVukHt4eT4nAgLLmcTWQrKepuGpqMXfNQFw1