martedì 4 ottobre 2022

IL CAPRONE DEL DRAGO


Super Mario va a New York per un festa in suo onore. Il premio è il World Statesman Award (statista dell’anno), in occasione della 57° edizione dell’Annual Awards Dinner della Appeal of Conscience Foundation, per la sua “lunga leadership poliedrica nella finanza e nel pubblico servizio di cui hanno beneficiato l’Italia e l’Unione europea e che ha aiutato la cooperazione internazionale”, come ha spiegato il rabbino Arthur Schneier, presidente e fondatore della fondazione.

È interessante visionare questa FESTA d'autore, dove i potenti della Terra ed i rappresentanti di tutte le religioni, riuniti e compiaciuti del loro ruolo nel mondo, premiano il fido araldo Draghi per essere riuscito a svolgere il suo dovere globalista, ristabilendo l'ordine costituito ed il ruolo ancillare della colonia italica.
Il premio previsto è un caprone di cristallo, o meglio, le corna di un caprone. No, mi correggo, è una colomba stilizzata, le cui ali sono IDENTICHE alle corna di un bufalo americano.
Cosa significa questo premio così peculiare?
1- Significa che Draghi è una capra, inteso nell'accezione sgarbiana del termine?
2- Significa un bel "benvenuto nel club dei veri CATTIVI. Hai vinto il tuo oscar alla carriera. Si, bravo, ma alla fine sei solo un nostro umile cameriere"?
3- Significa: "stiamo arrivando e non ci nascondiamo più all'opinione pubblica, è giunta l'ora dell'apocalisse, si salvi chi può?"
Magari è solo uno scherzetto di qualche artista illuminato che gioca con i simboli, ben sapendo che se ne parlerà ovunque.
Questa premiazione con i suoi Kissinger e tutta la truppa gerontocratica di cornuti, mi ricorda il finale di Rosemary's Baby, dove tutta la setta al completo celebrava la venuta dell'anticristo, ma anche la festa degli "Illuminati" di Shining o una sorta di prequel di Eyes Wide Shut, della serie "cosa è successo il giorno prima".
Sembra anche una barzelletta, un meme di quelli che vediamo quotidianamente in rete, invece è tutto vero. Il cosiddetto satanismo, termine forse improprio e volgare, ma rende l'idea, celebrato un po' da tutti i festanti di ogni culto, ma presentato come entità filantropica per l'uguaglianza, la pace e la prosperità (la loro), rappresenta il DEEPSTATE di tutte le religioni, il back-office della piramide delle piramidi del potere, una sinergica quanto ancestrale comunione di intenti, una vera e propria fede religiosa, altro che elite atea e materialista.
Tutto alla luce del sole, perché i complotti sono finiti, con buona pace degli ufficialisti che gridano al gombloddoh, perché tutto deve essere fatto accettare ai sudditi, tutto ora deve essere metabolizzato. 
Andando più a fondo nel significato della statuetta di cristallo boemo, compreso ed accertato che trattasi di una colomba con ali a forma di corna di bufalo, possiamo dire che rappresenta l'unione degli opposti. Dio e l'uomo, l'alto e il basso, il cielo e la terra, ovvero, lo scudo di David, la stella esagonale. 
Un sigillo che determina per chi non l'avesse ancora compreso, chi conta realmente nelle stanze della redrum.
La domanda finale è: ma al World Statesman Award non potevano scegliere un trofeo un po’ più rassicurante? Una coppa del nonno, come quelle dei tornei di briscola, oppure un bel vaso – che poi la signora Draghi ci mette le sue belle rose rosse – o una innocua targa di ottone? 
“Al Marione nostro, tutti i leader del mondo, con sincero e cornuto affetto”.





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