martedì 22 agosto 2023

CONSIDERAZIONI SUL GATEKEEPER VANNACCI



Partendo dal presupposto che della Folgore e dei suoi accoliti provo poca simpatia, per svariate ragioni che evito di elencare, credo che tutta questa gag del Generale Vannacci e del suo libro fake scritto dai Servizi, funzioni un po' come per i "Protocolli dei Savi di Sion", che almeno aveva il suo fascino storico (ne posseggo un'edizione originale degli anni 20 con prefazione di Julius Evola, primo grande gatekeeper iniziato).
Ovvero, un falso storico che contiene verità, ma anche sciocchezze e considerazioni forzatamente sbagliate, come quelle omofobe, razziste e sessiste. In questo modo, proprio come per il falso storico, si sputtanano le eventuali cose giuste in esso contenute, come appunto, il discorso sull'uranio impoverito.
Da oggi chi vorrà denunciare il discorso uranio impoverito, sarà mediaticamente associato al Generale Vannacci e quindi ridicolizzato, sminuito ed associato ad un trombone fascista e razzista.
Il gatekeeper in questione è riuscito perfettamente a bruciare una tematica scottante in poche battute. Non è la prima volta che il sistema utilizza militari per creare divisioni, schieramenti, distrazioni di massa e per far accettare figure del genere nel dibattito pubblico, preparando un ROSEO futuro (non ci bastava Figliuolo che almeno sta zitto?).
Un gatekeeper abbastanza bravo, ai mie occhi solo uno dei tanti poveri servi floreali, utilizzato per screditare il dissenso e future seccature sulle armi ad uranio impoverito che Crosetto spedisce in Ucraina e non solo.
Nel libro si sputtanano scie chimiche, si glorificano OGM e vaccini (quasi perfetto l'anagramma del cognome VANNACCI - VACCINNA), argomenti che lo salveranno dalla piazza del politicamente corretto che lo accusa di sessismo, come per dire, "Si, ha sbagliato, ma in fondo dice anche cose giuste, si cosparga di cenere il capo e lo lasciamo in pace".
Mentre la fazione complottista più conservatrice, che ingenuamente lo aveva elevato a nuovo idolo, lo salverà per la difesa della famiglia cosiddetta naturale, perché è contro gli stranieri, ma rimarrà delusa da tutto il resto.
Un bel lavoretto dei Servizi vecchio stile anni 70 per creare dissonanze cognitive e falsi miti in entrambi gli schieramenti virtuali riattivati ad hoc, gli ufficialisti e i creduloni complottisti di bassa lega che fanno solo danni.
Accontenta e scontenta tutti, creando confusione e zizzania generale, e non a caso è un Generale!
Nel libro si scaglia contro i tratti somatici di Paola Egonu, contro i disoccupati, contro i gay considerati anormali, ma lo fa troppo marcatamente, come fosse qualcosa di preparato e di forzato, aspettandosi polemiche e quant'altro. Si vede lontano un miglio che i suoi deliri sono strumentali e rispondono ad altre logiche.
Sulla querelle sul libero pensiero sono d'accordo che ognuno possa poter dire qualsiasi cosa, anche le peggiori nefandezze, però prendendosi le sue responsabilità, senza alcuna censura, e chiunque possa eventualmente criticarlo o denunciarlo per le stronzate che scrive.
Peccato che queste operazioni servano esattamente all'opposto, ovvero, contenere il dissenso su alcune tematiche e preparare il terreno su altre, come esaltare pessime figure militari di cui non sentivamo affatto il bisogno, ma si sa che l'italiano servo ha sempre bisogno di nuovi ducetti, salvo poi pentirsene amaramente.

^^^ ROSA SOPRA OGNI COSA, SEMPRE ^^^



13 commenti:

  1. GENERALE VANNACCI, IL LIBRO E IL MICROCHIP Se oggi le piazze fossero piene come nel biennio del dissenso 2020-21, dopo i generosi Schillirò e Puzzer il mainstream avrebbe catapultato sul palco anche il comizio di Roberto Vannacci. In Italia funziona così, i leader si costruiscono a tavolino. Solo che, pur sponsorizzandolo come neo-Vangelo anti-sistema, nessuno ha ancora letto il discusso libro del Generale: bolla come fake l'ipotesi che "i vaccini diventano come vettori per microchip per controllare in senso orwelliano la nostra esistenza". Ovviamente nessun riferimento ai codici MAC (https://oasisana.com/2022/02/07/col-bluetooth-rilevo-i-codici-mac-dei-siero-inoculati-rivelazione-shock-dalla-spagna-video/), al materiale anomalo trovato nel sangue (https://oasisana.com/2022/06/30/ricerca-shock-benzi-cipelli-grafene-nel-sangue-degli-inoculati-ora-indaghi-la-magistratura/)e ai programmi dell'Internet dei corpi (https://oasisana.com/2022/01/09/il-grafene-i-transistor-il-5g-a-26-ghz-e-linternet-dei-corpi-6g-video-e-articoli-di-letteratura-scientifica/). Pure il microchip del transumanista Elon Musk (https://oasisana.com/2022/12/09/microchip-nel-cervello-umano-entro-6-mesi-ma-nessuno-si-indigna-ne-inorridisce-tutto-normale-il-tecnoribelle/)diventa una balla. TUTTO IL CONTRARIO: DEPISTAGGIO PERFETTO. Seguitemi, Maurizio Martucci giornalista libero https://t.me/MaurizioMartucci
    https://t.me/MaurizioMartucci/1422

    Sono convinto che davanti all'evidenza dei fatti la figura e il ruolo del gatekeeper per quanto possa essere di "moda" attualmente, perderà il suo fascino ammaliatore, in quanto nei prossimi anni certe questioni ritenute al giorno d'oggi "complottistiche" saranno talmente e spudoratamente palesi per cui le uniche motivazioni valide per tenere le masse in cattività senza che queste ultime possano alcun colpo ferire saranno: l'uso coercitivo e "giustificato" della forza in chiave militarizzata (la versione urbana della militarizzazione per scoraggiare o per prevenire le tensioni sociali e le potenziali guerriglie urbane) e/o l'uso massivo delle tecnologie IA per la sorveglianza sociale e individuale (in quest'ultimo caso sono degni di nota gli studi e le osservazioni effettuate da Nita Farahany e di Antonio Giangrande).Lascio qui qualche link in descrizione:
    https://www.brokenhousecompany.it/blog/it/blog/2023/02/21/decodificare-le-onde-cerebrali/
    https://www.english-video.net/v/it/28050

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  2. https://www.ted.com/talks/nita_farahany_when_technology_can_read_minds_how_will_we_protect_our_privacy/transcript?language=it (Come proteggeremo la nostra privacy quando la tecnologia potrà leggerci la mente?) non è possibile per il momento proteggerla, perchè anche se una persona è molto avanti con la meditazione e non ha pensieri di superficie sono comunque rilevabili con questa tecnologia: gli impulsi fisiologici anche quelli piu intimi, gli automatismi biochimici, le tracce mnemoniche, i ricordi falsi, veri o distorti che siano, le immagini mentali, l'anticipazione di pochi attimi di secondo del pensiero o della parola vocale prima della sua espressione, in sostanza il pensiero pre-verbale, quando il pensiero viene elaborato o formulato in modo non consenziente o semi-autonomo. Da li poi nasce un discorso di implicazioni etiche che l'IA non è in grado di prevedere: la maggior parte dei pensieri sono i propri? vengono ricevuti e poi ritrasmessi al sistema nervoso da qualche campo informazionale di energia di origine esterna? siccome in qualsiasi tradizione meditativa si sa perfettamente che non sono completamente e per la maggior parte originati da sè stessi ma vengono scambiati erroneamente come il frutto e il risultato dei "propri" pensieri, si verificherà una vera e propria "incompresione e confusione comunicativa" una sorta di Torre di Babele in chiave super tecnologica. Se uno ad esempio si reca per lavoro con la propria auto in una smart city e i "propri" (per modo di dire) pensieri vengono decodificati insieme alle proprie intenzioni e se qualora non dovessero coincidere con i pensieri superiori, quelli creativi che provengono dal proprio corpo energetico, si rischiano tanti di quei fraintendimenti, di quei guazzabugli, di gente che potrebbe essere classificata come sospetta soltanto perchè si ritrova schemi di pensiero o caoticità mentale indotta da circostanze anti-spirituali o da una mancanza di padronanza dei flussi mentali. Non so voi ma per me è il preludio di una società alla Minority Report o come piace a me Minoraty Report.
    https://www.repubblica.it/venerdi/2023/08/05/news/leggere_mente_cervello_risonanza_magnetica-410049804/ (alla fine del titolo di presentazione dell'articolo c'è un punto interrogativo, ma si può tranquillamente omettere in quanto la risposta è ovvia e scontata).
    https://www.google.it/books/edition/COSE_DA_PAZZI_CONTROLLO_E_MANIPOLAZIONE/H5NkDgAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&printsec=frontcover (tratta vari argomenti principalmente il gang stalking e la telepatia artificiale per poi spaziare a vari fatti di cronaca che sono stati trattati abbondantemente anche qui in questo blog).Il libro è acquistabile su Lulu.com o in formato ebook direttamente su google.
    https://www.lulu.com/it/shop/antonio-giangrande/cose-da-pazzi-controllo-e-manipolazione-mentale/hardcover/product-4454jp.html?q=controllo+mentale&page=1&pageSize=4
    https://www.youtube.com/watch?v=F8eBvHqZ2bs (in questo video l'autore si mostra molto schietto e diretto,proprio lo stile che piace a me,senza tergiversare come fanno molti autori della controinformazione che girano e rigirano intorno a certi argomenti senza mai sfiorare o giungere al nucleo della questione, vuoi per ritorsione, vuoi perchè sono al soldo paga dei servizi segreti, insomma per le ragioni piu disparate, e lo dice proprio chiaramente quando fa riferimento al fatto che la privacy sarà un orpello del passato, vale a dire che quando una qualsiasi persona si trova ad esempio al cesso mentre kaga, o mentre si trova nei suoi momenti di intimità personale o di coppia....lascio a ognuno di voi le proprie conclusioni.

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  3. https://www.docdroid.net/D5nGOYw/evoluzione-non-autorizzata-ita-marco-pizzuti-pdf
    "Per il momento,però, i dispositivi per la lettura della mente (almeno quelli in uso in ambito civile) non sono ancora in grado di decifrare i nostri pensieri in tutta la loro complessità e quindi si limitano a “tradurne” il significato più semplice.
    Ciononostante, la tecnologia HMI è in continuo sviluppo e possiamo essere certi che nei prossimi decenni i pensieri della mente umana non avranno più segreti." "Gli algoritmi che anticipano la parola
    Lo stesso principio di base utilizzato per comandare le macchine con il pensiero può essere sfruttato per leggere in anticipo le parole che il cervello intende pronunciare. E ciò è esattamente quello che è riuscito a fare il team di
    scienziati giapponesi del Kyushu Institute of Technology, sotto la guida del professor Yamazaki Toshimasa (esperto di interfacce del cervello umano),dopo avere attentamente analizzato le onde cerebrali associate a sillabe e parole. La loro ricerca ha consentito di individuare le aree cerebrali coinvolte nel linguaggio, permettendo di leggere il pensiero umano e di prevedere il
    contenuto dell’espressione verbale due secondi prima della sua pronuncia in forma sonora.
    Lo studio si è svolto su un gruppo di 12 persone formato da uomini, donne e bambini, la cui attività mentale durante la pronuncia delle parole è stata
    monitorata e registrata. Il risultato così ottenuto è stato poi utilizzato dagli scienziati per creare degli algoritmi in grado di leggere il pensiero con un
    grado di accuratezza superiore al 90%.123 Le prime applicazioni pratiche di questa tecnologia riguardano i malati in coma e i disabili, ma non c’è più alcun dubbio sul fatto che stiamo attraversando la più grande rivoluzione
    tecnologica della storia dell’uomo. I mass media sembrano non essersene accorti, ma il cervello umano sta per essere messo completamente a “nudo” insieme ai suoi pensieri più intimi e privati. Gli algoritmi per la decriptazione dei pensieri, infatti, permettono una lettura completa delle onde cerebrali senza alcuna distinzione tra quanto vogliamo affermare e quanto vogliamo invece tenere nascosto. La società della sorveglianza ipotizzata da Orwell è giunta a un passo dal diventare un dato di fatto e tra poco non potremo più neppure essere sicuri dei nostri ricordi, perché è già stata realizzata la tecnologia per riprodurli artificialmente.122 Il nostro cervello possiede circa 100 miliardi di neuroni, che emettono un impulso elettrico misurabile durante ogni loro interazione. Ciò rende estremamente difficile e complesso il lavoro di rielaborazione e di lettura di tutti i dati. La maggior parte dell’attività elettrica neuronale si manifesta sullo strato più esterno del cervello, la cui superficie totale è aumentata dalla presenza di
    numerose pieghe corticali, che ne aumentano notevolmente la capacità. La corteccia cerebrale di ogni individuo è caratterizzata da pieghe molto diverse da persona a persona, che possono essere paragonate a una sorta d’impronta
    digitale del cervello."

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    1. Non capire un cazzo di cosa sia veramente la mente umana e andarne fieri.
      E capire ancora meno di AI, al punto da averne paura.
      Magari comandasse l'AI, finalmente qualcosa con due "neuroni" funzionanti.
      Che pena, ragazzi.

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    2. Mi ricordi un certo Captain Nathan Sharp, uno che aveva tanti anni fà il forum di Second Sight sotto lo pseudonimo di Molotov T.M.B, stesso stile. Beata/to se l'AI non va temuta, si vede che nello sciamanesimo quello vero c'avete due palle d'acciaio. Ho l'impressione che in questo blog si aggirano o degli infiltrati o dei provocatori.....

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    3. Non servono palle d'acciaio, serve neutralità.
      Avere paura di tutto è da automi. Quindi perché preoccuparsi dell'AI se siete uguali.

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    4. Hai ragione, serve neutralità, ma serve anche l'importanza personale? Gli automi non hanno paura proprio perchè conducono la loro esistenza in una condizione di sonno verticale. Siamo tutti fatti in blocco? sicura di quello che dici? nello sciamanesimo non si da mai niente per scontato

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  4. In effetti di Paola Egonu bisognerebbe criticare l'immensa stupidità e non i tratti somatici, ché ognuno ha i suoi ed è bello com'è, e che gli lgbt non abbiano le valvole cerebrali funzionanti è un dato di fatto, specie dopo la pagliacciata ddl Zan, il quale Zan mi stupisce non sia andato in tacchi, lustrini e lip gloss al funerale da baraccone della sua amica scrittrice de noantri, un'altra con zero idee ma parecchio confuse; ma niente paura, ha compagnia a non finire, incluso chi come il Maestro è convinto che sia "sbagliato" essere omofobi.
    Ma visto che omofobia=paura di essere gay e NON odiare i gay, e poi ognuno pensa e crede il cazzo che vuole e ci manca solo che debba piacergli qualcuno o qualcosa solo perché lo decidono i progressisti "de sinistra" (passo, grazie), direi che del teatrino Vannacci non me frega una ricca ceppa, e viva chi non aderisce a sto cazzo di pensiero unico da generazione Netflix che guarda solo frociate e si pitta le unghie perché d'esse omo je fa schifo.
    Io se potessi vorrei vivere nel Medioevo, epoca meravigliosa e luminosa paragonata a 'sto puttanaio da età della pietra spacciato per "tecnologico".

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    1. Un medioevo dove comanda l'AI con due "neuroni" funzionanti

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    2. "Generazione Netflix".

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  5. La grande shamana anna 🤣 e il suo ego shamanico. Tornatene nei boschi a fare voli immaginali di aquila e segnali di fumo. Una che si dichiara shamana ed e' nata in italia fa pisciarsi addosso dalle risate. Un po come quegli imbecilli con l'om perenne. E poi ha pure il coraggio di parlarti di eggregore🤣🤣🤣 e lei usa quelle di altri popoli. Che spasso

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    1. Oh, se tu dici che sono italiana ci credo 😉
      Buono spasso 😊

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