giovedì 11 settembre 2025

IL CASO IRYNA (PROVE DI REGIME E GUERRA COGNITIVA)



Ultimamente sui social gira una notizia agghiacciante. Una giovane ragazza sarebbe stata uccisa da un pazzo, seduto dietro di lei sul treno. Un omicidio gratuito, terribile, che alimenta in tutti noi ansia e paura, perché il primo pensiero che balena nella nostra testa è che un fatto del genere, incontrollabile e casuale, potrebbe capitare anche a noi o ad un nostro caro. 
Inizialmente non volevo vedere questo filmato dell'orrore, proprio per non impressionarmi inutilmente, però, fin da subito qualcosa non mi tornava e dopo aver visto perfino Trump esibire le foto dell'accaduto, mentre si ergeva a patriota vendicatore, i miei dubbi dietrologici stavano diventando certezze.
Così ho visto il video del presunto omicidio da parte di un afroamericano nei confronti di una giovane ragazza ucraina. Ho subito notato che l'omicidio era stato tagliato e solo nel video originale, la scena era completa o quasi.
La notizia ha creato come da prassi una polarizzazione tra indignati e giustificazionisti, che era poi lo scopo di tale notizia.
C'è però un problema, un poderoso elefante in salotto che, pare, nessuno voglia notare.
Ecco, io più che del brutale presunto omicidio, ho il terrore del plagio emozionale. 
Ovvero, quell'elemento che impedisce al telespettatore e/o al lettore di ragionare lucidamente ed osservare l'oggettività dei fatti, almeno quelli che vengono rappresentati e propagandati.
Se guardiamo il video originale, sapientemente tagliato dai nostri media, notiamo si, una brutale aggressione, ma non avviene nessuno omicidio. 
Vedere per credere (anzi, sarebbe meglio non credere a nulla di ciò che si vede).
Se pure la stessa propaganda ti mostra che nessuno è stato ucciso, allora mi fa immensamente paura che nessuno noti questa palese evidenza e che si accetti supinamente la velina.
La guerra che si sta combattendo è una guerra cognitiva, ovvero, far accettare al popolino qualsiasi cosa, colpendolo alla pancia, facendogli credere quello che non è avvenuto sia la verità. 
Non solo, mostrandogli pure l'evidenza del plagio, senza alcuna remora; e questo è il salto di qualità che nel tempo prenderà piede per abbassare ulteriormente lo stato vibrazionale, il senso critico e tutto il resto.
Questi test cognitivi, tipici del controllo mentale sulla psicologia di massa, sono molto importanti per il potere costituito, vanno oltre il classico controllo tout court, vertono sull'accettazione acritica di un fatto veicolato da un'autorità, preparano il terreno all'uomo forte, al risolutore, alla guerra tra poveri, all'atomizzazione degli individui, all'annichilimento generalizzato.
Sia chiaro, esiste eccome il problema sicurezza nelle nostre città, nessuno lo nega, ma bisogna saper discernere il reale dal virtuale, almeno non farsi abbindolare da una facile propaganda che vuol risvegliare la nostra parte più istintuale e animale per loschi fini.
Creare un fake grossolano, mostrarti che è un fake grossolano, e poi raccogliere indignazione per legittimare un restringimento dei diritti, delle libertà, della democrazia.
Dopo aver visto che nessuno è morto, e conseguentemente, avendo capito che si tratta di una chiara messinscena, proviamo ad analizzare il teatrino costruito ad hoc.
Personaggi chiari e ruoli ben definiti. Ci sono tutti gli stereotipi del caso.
1- "Assassino" afroamericano, malato di mente, povero, brutto e cattivo
2- Ragazza giovane, bionda e di belle speranze, fuggita dall'orrore ucraino (per colpa del cattivo Putin), che credeva nel sogno americano, ma è stata stroncata dal multiculturalismo
3- Trump che utilizza questo teatrino come propaganda politica, come avviene nelle peggiori teocrazie islamiche. In barba alla privacy del presunto carnefice e della presunta vittima, sbattuti sui media come esempio di violenza e quindi come scusa per legittimare la democratura che avanza. Il sempreverde trinomio Problema-Reazione-Soluzione!
Qualcuno ora dirà che non è morta subito, ma è morta di crepacuore successivamente. 
Non credo, non è indicato da nessun media, qui io non vedo alcun omicidio, al massimo un ferimento al naso, per quanto orribile, ma sinceramente manco quello, per come reagisce la ragazza, sembra quasi le abbia spruzzato un liquido, oserei dire un coltellino da film caricato poco prima.
Da notare che il coltellino continua a sanguinare per svariati minuti lungo tutto il treno, manco avesse sgozzato un vitello, gocciola che è una meraviglia.
Mettetevi l'anima in pace, non è morto nessuno. Ci hanno preso per il culo ancora una volta, siamo serviti come testing di massa per alimentare la nuova guerra tra poveri. E dire che sarebbe bastato guardare il video originale integralmente, eh!
Buon 11 Settembre e buona guerra cognitiva a tutti...



15 commenti:

  1. Buongiorno maestro. Che cosa ne pensi dell'omicidio dell'attivista repubblicano Charlie Kirk? Anche in quel caso lo zampillo di sangue che segue allo sparo, sembra "staged". In alcuni canali Telegram hanno postato il video e il tutto mi puzza.....
    Carlo

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    1. Non trovo il video in questione, dove si vede esattamente quello che dici. Postami il link

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    2. Purtroppo non riesco a condividerlo, mi dispiace. Il video è sul canale Telegram di una persona che contribuisce spesso (da qualche anno) su Border Nights

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    3. Non lo so, penso comunque sia stato ucciso, anche perché che senso avrebbe tenerlo in vita? Un martire serve morto. Cosa gli fanno la maschera facciale e lo chiudono in un hangar del deepstate? Come fosse morto comunque, perché sprecare tempo per salvarlo, a che pro? Quello che bisogna chiedersi sempre è cui prodest? Trump non lo uccidono perché oggi deve governare e alimentare il caos, quindi capsuletta, gli altri sono gregari e non ha senso rimangano in vita, perché mai?

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  2. Per quanto riguarda Charlie Kirk, l'attivista conservatore a cui hanno forse sparato ieri, ho visto più video del momento e ciò che insospettisce è che fanno vedere la scena in bianco e nero, ufficialmente per non mostrare il sangue, ma è probabilmente proprio per non far vedere il colore del sangue che fuoriesce dal collo di Kirk.
    A me sembra troppo scuro infatti. Il sangue dell'arteria carotidea è rosso vivo come quello di ogni arteria, e schizza prima, più che fuoriuscire come un fiume di inchiostro. Schizza da ogni parte e poi esce copioso, per questioni di pressione arteriosa.
    Questo invece esce subito copioso ma guarda caso non macchia veramente, non inzuppa la t shirt bianca di Kirk. Avete notato che hanno tutti qualcosa di bianco addosso durante gli attentati fasulli? Da Berlusconi a Trump a questo qui, passando se non ricordo male pure per Abe, l'ex Primo Ministro giapponese.
    Poi naturalmente non fanno vedere quando lo portano via, mentre se avete notato i morti maciullati palestinesi lì fanno vedere eccome mentre vengono portati via.
    Anche a me sa di staged, ma andrebbe capito però perché hanno preferito farlo "morire" anziché fare come con Trump, che si è "miracolosamente" salvato.
    Anche Trump durante l'annuncio non era per niente convincente.

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    1. Non lo so, penso comunque sia stato ucciso, anche perché che senso avrebbe tenerlo in vita? Un martire serve morto. Cosa gli fanno la maschera facciale e lo chiudono in un hangar del deepstate? Come fosse morto comunque, perché sprecare tempo per salvarlo, a che pro? Quello che bisogna chiedersi sempre è cui prodest? Trump non lo uccidono perché oggi deve governare e alimentare il caos, quindi capsuletta, gli altri sono gregari e non ha senso rimangano in vita, perché mai?

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  3. Riguardo al video del ragazzo nero e della ragazza ucraina, potevano scegliere due attori più stereotipati di quei 2? Lei bellissima e giovanissima, una modella (e attrice alla bisogna, evidentemente)- solo da noi in Italia arrivano per la maggior parte ucraine sfatte di mezza età, che la prima cosa che fanno dopo aver trovato il solito lavoro da badante è farsi pagare tutte le cure mediche per le infinite patologie che hanno, dal diabete all'alluce valgo, dal nostro sistema sanitario- e il nero coi lunghi capelli da rasta che neanche si vedono più molto in giro, essendo cultura giamaicana e una moda un po' superata tra i neri stessi.
    Video stra fake pure quello, confezionato ovviamente per tirare la massa dalla parte dell'Ucraina che perde sempre più consensi anche negli USA, e per continuare a portare avanti la farsa di una guerra che per quel che mi riguarda sta facendo l'Ucraina contro sé stessa e le prove ci sono in abbondanza.
    La storiella dei droni russi sulla Polonia è solo una delle tantissime puttanata sdoganate da una Massoneris ormai allo sfascio completo che perde pezzi ogni giorno di più e sta cercando di tirare terribili colpi di coda per sopravvivere.
    Ma tutto è destinato al crollo, manca poco.
    E a quel punto chi c'è c'è, e chi non c'è affari suoi.

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  4. https://www.nogeoingegneria.com/ingegneria-sociale/guerra-cognitiva-non-controllare-come-pensi-ma-stabilire-cosa-pensi/

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  5. Maestro, che idea ti sei fatto della notizia che sul proiettile che avrebbe ucciso Charlie Kirk ci sarebbe stato inciso "Bella ciao"?
    È ovvio che sia un messaggio per l'Italia. Io vorrei che quel Bella ciao rappresentasse il saluto definitivo dell'America all'Italia, nel senso che la NATO si toglie dai coglioni finalmente.
    Ma credo ci sia ben altro sotto.

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    1. Il messaggio BELLA CIAO è UN MESSAGGIO MILITARE. I militari amano scrivere sui razzi, sui proiettili e sulle armi. Questo significa a chi deve capire che trattasi dell'FBI, non credo abbiano scomodato la CIA ne il MOSSAD. Poi è un messaggio per creare polarizzazione e guerra tra poveri, infatti funziona e nei social tutti stanno dando la caccia ai fantasmi comunisti, rei di uccidere non si sa chi. Poi serve alla guerra cognitiva in corso, ovvero, creare forme pensiero di accettazione di modelli ancora più autoritari, i nostri sono considerati troppo buonisti e stiamo ancora troppo bene per LORO. Poi c'è il messaggio all'Italia di non votare per lo Stato palestinese, per riarmarsi e altre oscenità del genere. E soprattutto, creare distrazione di massa dal caso Epstein che coinvolgerebbe anche il pedofilo Trump.

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  6. Scrivo di nuovo perché non vedo la risposta di due giorni fa. Purtroppo non riesco a inviare il video in questione. Trattasi del canale Telegram di una persona che da qualche anno contribuisce su Border Nights con i suoi interventi.
    Carlo

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  7. https://www.youtube.com/watch?v=3YhT8XBP_5k
    (Niente di particolare... semplicemente su Amazon c'è un libro di Anastasia J. Casey, intitolato «L'esecuzione di Charlie Kirk» che descrive nel modo più dettagliato le circostanze dell'assassinio del noto attivista conservatore durante il suo intervento all'università dello Utah, e racconta anche la storia della sua breve vita e carriera politica. Costa poco - 6,99 $. Solo 69 pagine.Un po' come accadde nel 2015, quando l'agente dei servizi israeliani Rita Katz, pubblicò la foto con l'occhio di Horus del locale Bataclan a Parigi, due ore prima che la notizia dell'"attentato" venisse battuta dalle agenzie di stampa.Tornando all'assassinio controverso di Kirk (probabilmente un fake in CGI): c'è un problema: il libro è stato messo in vendita il 9 settembre e cioè un giorno prima dell'evento stesso. Abbiamo chiesto a Grok (l'AI di X) ed ha concordato che la situazione è insolita. Ha proposto alcune possibili opzioni. Primo, una profezia che si autoavvera. Secondo, un trucco con i metadati. Terzo, il libro è parte stessa del crimine. Quarto, un glitch nella matrice («segui il coniglio bianco»). Quinto, quel libro in realtà non esiste ed è tutta una teoria del complotto.Grok ritiene più probabile il secondo scenario, ma non esclude il terzo.
    Aggiungiamo noi che, cercando il libro su Google, viene mostrato il link alla pagina Amazon, ma seguendo questo link... non c'è più nulla. Hanno cancellato tutto)

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    1. Il 5 è il più logico e pragmatico. Non esiste nessun libro, quello serve a fare distrazione di massa e spostare le analisi su lidi che non toccano il potere. L'unica cosa che il potere teme è la NON accettazione della sua forma pensiero, necessita che le fazioni si dividano e i popoli anglosassoni che sono geneticamente più "rettiliani", nel senso che usano il cervello rettiliano, nella tripartizione tra quello, limbico e superiore, sono i più propensi ad accettare la gerarchia. I francesi lo sono meno e infatti lottano non tra di loro, ma contro un obiettivo unico, il governo, cosa che è spiritualmente e socialmente nettamente pià evoluta come scelta ed auspicabile, almeno a livello strettamente igienico mentale. Ma anche loro sono poi strumentalizzabili, in quanto non potranno durare in eterno. Loro usano il cervello limbico, quello delle emozioni e quello psichico. Chi comprende la farsa nel suo complesso utilizza il cervello superiore. I nazi, i sassoni e i sionisti sono invece tutti a livello rettiliano, infatti si dividono, sono geneticamente dei barbari, ricordiamocelo, eh... :-)

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  8. Beh ... la tua è una teoria estrema e legittima. Ed è vero che il video integrale e non censurato non si trova nella rete, ma bisognerebbe montare i singoli pezzi dei video diversamente censurati e pubblicati su diversi canali.
    Quindi, è legittimo ( ci mancherebbe ) dubitare della versione ufficiale.
    Ma ...

    ● sì, non si vedono segni evidenti sul collo della ragazza, ma teniamo presente due fattori : l'uso di un coltello da portafoglio o simile, quindi di piccole dimensioni e sottile ( mica l'ha decapitata con un machete ), e la bassa risoluzione del video;

    Da notare che il coltellino continua a sanguinare per svariati minuti lungo tutto il treno, manco avesse sgozzato un vitello, gocciola che è una meraviglia.

    La sorella dell'assalitore ha dichiarato che Decarlos Brown Jr. si era ferito la mano nell'atto dell'accoltellamento della giovane ucraina. Pertanto, quello sgocciolamento di sangue partirebbe dalla sua stessa mano.
    Può succedere.

    ===

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