sabato 31 agosto 2019

EPSTEIN E I COMPAGNI DI MERENDE


In questa seconda parte del caso Epstein tratteremo dei compagni di merende, ovvero, di alcuni personaggi che sono minacciati dall'Entità, affinché non parlino, persone che hanno conosciuto il miliardario suicidato, durante gli ultimi decenni e che potrebbero avere crisi di coscienza e svuotare il sacco. Come riportato nell'altro articolo, anche in questo caso non si è fatta giustizia, ma si stanno ricattando pesci piccoli, per quanto ricchi e famosi nei loro rispettivi ambienti, dando l'esempio ad altri, che attualmente sono su altri livelli di potere, in modo che non trapeli nulla, e non perché, al contrario, si voglia svelare il sistema del mercato pedofilo. E' una guerra politica su più fronti che utilizza gli scandali sessuali e gli omicidi per colpire fazioni avversarie e contenere il problema, in modo che non sia di dominio pubblico la vera struttura di potere.
Si danno in pasto le solite mele marce per salvare la cesta, è questa la sottile differenza.
Dagospia ed altri quotidiani online hanno rivelato 3 nomi italiani legati alla vicenda, anche se ad oggi nessuno è a conoscenza del reale coinvolgimento o meno di questi personaggi, che potrebbero risultare estranei ai fatti, però ci sono curiosità legate ai loro nomi, coincidenze e suggestioni inquietanti.
Iniziamo con i messaggi, in questo caso piuttosto palesi, a Cipriani (in realtà, non è affatto chiaro se ci si riferisca al nipote, che si chiama Giuseppe come il nonno, oppure, al padre Arrigo), venuti fuori per placare la oramai incalzante opinione pubblica in astinenza da rogo.
La dinamica dei nomi che vengono fuori segue la stessa logica dei nominativi fatti trovare per la P2, nominativi che salvavano la lista più importante di innominabili, ovviamente, rimasti impuniti.
La P2 rappresentava il livello sacrificabile, mentre la P1 il livello intoccabile, mai menzionato e da pochi contemplato.
Alla stessa maniera, vengono fuori anche in questo caso i nomi dei "sacrificabili", a prescindere siano capri espiatori colpevoli od innocenti, proprio per salvare e correggere la falla che ha prodotto l'inchiesta, occultando quelli che non possono essere colpiti.
In realtà, anche alti vertici potrebbero cadere, pare ci siano i nomi di Blair, Clinton, Trump, Bannon, Kissinger, Kennedy, il Principe Andrea, ma come per la mafia, sarebbe solamente un cambio ai vertici e comunque, almeno per ora, i grandi nomi hanno curiosamente meno eco mediatica, perché si cerca di spostare l'attenzione su altri nomi meno noti al grande pubblico, oppure, su attori ed imprenditori che avrebbero frequentato o conosciuto Epstein, magari marginalmente come lo stesso Briatore.


Cipriani figura nella lista di chi ha visitato l'isola Little S.James di Epstein, ed è come d'incanto apparso nella lista nera, così il Deep-State, lo stesso che oggi si crede ingenuamente essere sotto scacco, gli ha recapitato messaggi attraverso la morte di un suo chef.
Andrea Zamperoni, l'italiano capo chef di Cipriani Dolci a New York, è stato trovato morto in un ostello del Queens, a pochi isolati da dove abitava. A dare l'allarme è stata una chiamata anonima alla polizia che, giunta al Kamway Lodge, avrebbe scoperto il corpo del 33enne scomparso nel nulla sabato scorso.
Ecco un altro omicidio senza movente, dove ricorre per l'ennesima volta la sequenza di numeri doppi; qui oltre al solito 33, ne abbiamo altri, il 22 giorno del ritrovamento del cadavere, e il 77 della 77th Street. Solitamente, "certi omicidi" sono accompagnati da nomi di familiari, dei luoghi, o della vittima stessa, dove compare la doppia R, oppure l'acronimo RC, CR, o di una rosa rossa, che può essere anche simboleggiata dal colore rosa o da qualsiasi cosa abbia identica simbologia o valenza.
In questo caso è stata fatta una forzatura, tutti i quotidiani online, per un giorno avevano veicolato il nome dello zio della vittima, tal Renato Rosi, ora qualcuno corregge il tiro e, stranamente, riporta il cognome "corretto", infatti, quello giusto pare sia Renato Dosi.
Poi abbiamo anche la nota simpatica dell'ostello che richiama la "loggia" (KAMWAY LODGE) e il nome del quartiere QUEENS che potrebbe richiamare simbolicamente alla Regina e all'Inghilterra, quindi, all'interno del caso Epstein, al Principe Andrea, e non a caso la vittima si chiamava Andrea.

Due piccioni con una fava, un doppio messaggio, attraverso il sacrificio del povero Zamperoni, il cui etimo è interessante. Il cognome dovrebbe derivare da soprannomi dialettali originati dal termine friulano zampe, "mano sinistra", probabilmente ad indicare che i capostipiti fossero mancini.
Andrea aveva lavorato molti anni a Londra da dove era partita la sua fortuna.
Un po' come Pantani che risiedeva non distante dall'Hotel LE ROSE dove fu ucciso, anche Zamperoni aveva passato la notte nella camera della "loggia", vicino alla sua abitazione, dove la stessa sera è stata portata via dalla polizia in manette una ragazza.
Si è scritto che una prostituta avesse trovato il suo corpo in una stanza d'albergo, infine, che la morte sia stata causata da un'overdose.
Il caso è chiuso e, come nei peggiori telefilm polizieschi anni 80, la causa del decesso sembra essere la solita droga, in questo caso portata da una misteriosa ragazza, mostrata volutamente in foto con collana a piramide rovesciata. Secondo quanto riportato dal The Daily Beast, la donna sarebbe indagata per altre due morti avvenute con dinamiche analoghe (sempre attraverso overdosi di Fentanyl). Una vera professionista, no? La Dama nera è servita...
"Memento Mori, ricordati che devi morire...", non dovete parlare e ve lo comunichiamo attraverso messaggi rituali e omicidi.
Chi coglierà il significato e starà alle regole del gioco, forse, potrà salvarsi, ma l'errore è che si pensi siano i buoni a fare giustizia, al contrario, questa operazione è condotta strumentalmente dai CAPI degli imputati stessi.


giovedì 29 agosto 2019

EPSTEIN SACRIFICATO IN NOME DELLA ROSA


La Rosa, l'entità, ma se vogliamo chiamarla diversamente, la sovragestione, conosce la psicologia di massa, sa come produrre casi giudiziari per celebrarsi, potenziarsi, aggiornarsi, difendersi, ed anche questa volta è riuscita nei suoi intenti.
Ha volutamente abbandonato il miliardario Epstein al suo destino, favorendo il suo arresto, eliminando le sue protezioni politiche ed altolocate, distogliendo l'attenzione dal vero mercato pedofilo, strutturato su base nazionale ed internazionale, ed infine ammonendo i suoi epigoni ricattabili, in questo caso solo di una parte politica.
Due piccioni con una fava, anzi, tre piccioni, se ci mettiamo anche parte dell'opinione pubblica, che poi diventerà succube di questo marketing dell'orrore giustizialista, e sarà ovviamente incanalata politicamente verso chi saprà sfruttare la giusta propaganda del momento.


IL POTERE PEDOFILO USA I SOCIAL PER VEICOLARSI GIUSTIZIERE:
Mentre il grande traffico criminale di bambini, il traffico di organi, di snuff movie, le reti statali e private che gestiscono il mercato della pedofilia si espandono a dismisura, qualcuno dall'alto ha capito come salvare l'albero secolare, sacrificando un piccolo ramoscello, con l'ausilio dei media.
Dare in pasto al popolino in astinenza da rogo un singolo caso di un presunto colpevole, talvolta innocente, come fu in piccolo per il caso di Kevin Spacey, oppure, di un vero colpevole, in modo da fare distrazione di massa.
La cosa importante è spostare i bersagli e l'attenzione in modo da non far percepire l'elefante in salotto, continuando ad aggiornare questo secolare sistema criminale, con il suo annesso mercato, mentre si fa credere alla massa dei sudditi che si combatte strenuamente il problema, che sia in corso addirittura una rivoluzione dei "buoni", che interverrà la giustizia divina e sanerà tutto.
E' lo stesso semplice e basico meccanismo che avviene quando si fanno le guerre ai vertici delle mafie, che a loro volta fanno le loro guerre interne per il controllo del narcotraffico, facendo credere che si stia operando per il bene della comunità, quando invece si sacrifica il superfluo.
Morto un Papa...
Alcuni reparti dei servizi segreti attigui soprattutto ad una certa ala conservatrice americana, trasversale partiticamente, quelli che appunto gestiscono storicamente il narcotraffico, i colpi di stato, il mercato di minori e la pedofilia, si sono inventati il vendicatore Q, fantomatico vendicatore degli oppressi che, curiosamente, colpisce solo una certa parte politica e determinati ambienti, salvandone altri.
Il potere pedofilo usa i social per veicolarsi giustiziere, e la gente ci crede, una parte della controinformazione si affida a questo nuovo Zorro digitale 2.0, un po' come nel film V x VENDETTA, credendo di essere riscattata dall'oppressione dell'elite, invece, questo rappresenta il punto massimo della manipolazione che si presenta al grande pubblico con la maschera dei buoni.
Epstein, il miliardario pedofilo arrestato ed ucciso in carcere dallo stesso sistema di cui in piccolo faceva parte, come monito e ricatto a tutti gli altri attori coinvolti riguardo a cosa potrebbe succedere se qualcuno si esponesse malamente o rischiasse di svuotare il sacco per crisi di coscienza od opportunità, rientra in questo gioco. Sacrificato per evitare che altri parlino, ucciso perché non si sappia cosa c'è oltre al suo specifico caso giudiziario, per evitare si vada oltre e si comprenda la vera natura sacrificale ed infernale della nostra realtà.
Nessuna giustizia è stata fatta, anzi, il sistema si è parato il culo ed ha fatto credere si trattasse della solita mela marcia da dare in pasto ai media ed agli indignati di ogni dove, affinché le persone ingenuamente pensassero che l'autorità, lo status quo, li difende come un buon padre di famiglia è solito fare, rimuovendo, come nella sindrome di Stoccolma, il vero padre padrone pedofilo.


CAMBIARE TUTTO PER NON CAMBIARE NULLA:
Trump prova a colpire il Deep-state per proteggersi dagli attacchi dei nemici e dal "fuoco amico", c'è una guerra in atto fatta a suon di scandali sessuali, ma lo stesso Stato parallelo, lo controlla, nel senso che si aspetta proprio questo dal suo operato, essendo in qualche modo un suo prodotto o sottoprodotto.
Il Presidente USA, essendo da sempre uomo di quel sistema, conoscendolo ed avendolo frequentato assiduamente in passato, ha piazzato trappole e uomini chiave in molte stanze dei bottoni, per salvarsi e difendersi dalle minacce di morte che riguardano la sua persona ed anche i suoi figli.
A sua volta, però, Trump è stato costretto, "convinto", a scendere in campo, come successe in piccolo in Italia per Berlusconi, proprio perché è un prodotto di questo sistema, restituendo in questo modo favori all'entità, che sono stati parte della sua fortuna imprenditoriale.
Tutti gli attori sono coinvolti loro malgrado nella stessa sceneggiatura, anche se talvolta se lo scordano o fingono di non saperlo, sono manipolabili dallo stesso network di potere.
Esiste una sovrastruttura che attende in silenzio si "faccia un po' di apparente pulizia", tramite araldi come Trump, tramite inchieste come quella contro Epstein ed altri personaggi, per aggiornare il sistema. Un po' come per mani pulite, lo schema è identico, i giudici furono occultamente protetti e spinti nella loro opera di destrutturazione della 1° Repubblica dai servizi USA, utilizzati come cavalli di Troia, strumentalmente per poter aggiornare il nostro sistema in termini più liberisti, creando i presupposti di una nuova Italia che rispondesse maggiormente ai bisogni della globalizzazione in atto. Una sovragestione "permette" si colpiscano alcuni attori, alcune comparse, alcuni più noti (per rendere credibile l'operazione), altri meno, 4 mosche in croce in una palude immensa di insetti, per cambiare alcuni vertici nelle posizioni chiave dello STATO PARALLELO, per spostare in termini reazionari e sempre più antidemocratici il sistema e magari giustificare nuovi Patriot Act, leggi liberticide, implementare lo stato marziale, ove questo ancora non ci fosse.

3 LIVELLI DI POTERE IN CAMPO:
1- Il primo livello è quello del backstage di certi poteri massonici che hanno favorito strumentalmente l'ascesa di Trump, proprio per cercare di produrre discontinuità positiva e costruttiva nel sistema, in modo da poter impostare in futuro nuove politiche keynesiane che ribaltino l'attuale paradigma neocon, ma che rischiano di aver creato un mostro che si ribella al proprio creatore e che potrebbe favorire, direttamente o indirettamente, la fazione dei poteri forti avversari. Una trappola rischiosa che, a mio avviso, si sta rivelando una fregatura. 

2- Il secondo livello è quello che riguarda il Deep-state, quello che controlla il traffico di bambini, la vendita illegale di organi, si occupa della gestione e delle controversie riguardo la guerra per il controllo del narcotraffico, produce conflitti e colpi di stato, invisibili e meno invisibili, nel 3° mondo, e di cui spesso ignoriamo l'esistenza, con i relativi indotti bellici, ma anche come agenzia criminale di omicidi mediatici, politici, rituali, una sovragestione assolutamente apolitica, anche se nel metodo, conservatrice e reazionaria. 

3- Infine, esiste un terzo livello che riguarda la sovragestione complessiva che "contiene" tutte le fazioni in campo e le guerre fratricide interne in atto, che permette possa accadere qualcosa, per poi raccoglierne i frutti. 
Questo processo occulto e magico servirà a favorire una trasformazione più dispotica e distopica dell'intera globalizzazione, colpendo il cuore delle democrazie mondiali, facendola accettare alla popolazione, attraverso i vari capri espiatori o pesci piccoli sbattuti in prima pagina, veicolandosi sistema buono e saggio dalla parte della gente.
I social giocano un ruolo importante, ovvero, far credere ci sia un vero cambiamento, per far accettare nuove visioni totalitarie ed incanalare il pensiero e la psicologia di massa verso altri lidi. 
L'avallo politico, energetico e religioso dei sudditi è fondamentale per la riuscita del progetto. L'accettazione dal basso di certe dinamiche è di primaria importanza. Ogni attore in campo lavora per il suo livello di appartenenza, spesso non conosce e non ha interesse a comprendere il progetto e la sua visione complessiva.

Il 3° livello, che oltre ad essere incarnato da uomini, è anche un modello astratto e concettuale, potrebbe coincidere con tutto ciò che incarna lo schema del potere attuale e che, a mio modesto avviso, sta ben sopra le massonerie, le ur-logge, le Corporation, l'apparato militare, i servizi segreti, ed ovviamente la politica, che conta poco più di zero.
Vive come "idea del potere", questa è la sua linfa vitale. Anche all'interno di questo livello di potere "arcontico" esistono scissioni dell'atomo infinite e contrapposizioni fratricide, perché esse fanno parte della natura di tutti gli esseri viventi.
Questo permettere di scorgere gli scheletri nei vari armadi, di capire le contraddizioni e le dinamiche del potere al suo interno, e ci consente di sopravvivere in questo inferno. 
Quando non sarà più così, se un giorno mai ci sarà solo un grande vecchio al timone dell'arca, e la visione generale del progetto tende proprio a questo modello unico, saremo in pieno transumanesimo realizzato e potremo candidamente implodere.
Snowpiercer, capolavoro del sud-coreano Bong Joon-ho, è un film che parla in termini metaforici di come la testa del serpente caldeggi e prepari il terreno per colui che lo sostituirà, con la sua morte favorirà una rinascita, nuova vita e nuova linfa allo schema del potere, quello che, in altri termini, chiamo "aggiornamento di sistema".


lunedì 19 agosto 2019

8 COLTELLATE AL GOVERNO, LA PICCOLA OFELIA E CAPITAN FRACASSA...

Neonata morta nel Tevere, Roma dà l'ultimo saluto alla piccola: si chiamerà Francesca Romana e sarà sepolta al Laurentino


IL GATTO CHE SI MORDE LA CODA HA 7 VITE?:
Il Governo è caduto, così sembrerebbe, chissà...
Lo annuncia Salvini che ha aspettato l'occasione buona per togliere la spina a questo carrozzone, dopo che il M5S aveva votato contro la TAV, facendo l'unica cosa giusta e coerente con il suo mandato.
Bannon aveva parlato chiaro il 7 Agosto, ed aveva ufficiosamente annunciato la fine della  "creatura ibrida", dopo essere riuscito a riportare la Lega su posizioni filo USA, costringendola momentaneamente ad abbandonare il vecchio amico Putin (in sincrono con lo scandalo dei finanziamenti russi), mentre il M5S sembra è stato più propenso a fare accordi con la Cina.
Salvini potrebbe essere stato "costretto" a rompere l'alleanza, proprio in virtù dei possibili scandali, ancora in standby, che rappresentano una spada di Damocle di cui liberarsi, magari ottenendo pieni poteri dalle urne. Potrebbe aver divorziato anche per non prendersi la responsabilità di una finanziaria scomoda che sconfessasse gli intenti promessi, meglio farla fare a qualcun altro su cui poi buttare merda, soprattutto, prima di essere diventato ancora più potente e "sicuro".
I motivi possono essere molteplici e su vari livelli.
Un matrimonio durato poco, che io stesso avevo annunciato come breve e di passaggio, per preparare il ritorno del RISOLUTORE tecnocrate. Lo scrissi un anno fa nell'articolo che parlava dell'omicidio della povera Pamela, come probabile messaggio tra i tanti veicolati.
Però anche il cosiddetto RISOLUTORE non è ancora sceso in campo, forse attende il momento buono, aspetta ci siano nuove sorprese, come quella estiva, magari scaldando il Parlamento prima del suo arrivo in pompa magna, con un Governo del Presidente, oppure, con una maggioranza di larghe intese.
Un'altra soluzione potrebbe essere quella di tornare alle elezioni, e ricominciare tutto il calvario delle alleanze, come in un loop senza fine, dato che non ci sono maggiorenze certe all'orizzonte.
PD e M5S? Non credo possano governare insieme...
FI, Lega più Meloni, potrebbero avere una maggioranza, ma la presenza del cavaliere sarebbe ingombrante, ricattatoria e potrebbe tornare a fare da ago della bilancia come un tempo, soprattutto, nei rapporti con l'Europa.
Salvini non lo sopporta, lo tiene come ruota di scorta, attende di raggiungere il 50% dell'elettorato, ma se ciò non dovesse capitare, saremmo nuovamente al punto di partenza.
Forse, solo dopo questo ennesimo viaggio nel nulla, arriverà il RISOLUTORE, per guidarci "finalmente" sulla strada della continuità e delle politiche eurocentriche.
Il Governo tecnico e le vecchie maggioranze in continuità con Monti hanno favorito l'exploit della Lega, ed oggi, paradossalmente, ma forse no, la Lega restituirà "indirettamente" il regalo, favorendo l'ascesa di un Draghi o di un tecnico che faccia le stesse veci, proprio perché ogni parte in conflitto è complementare allo stesso schema.
Quando si dice la circolarità...
Ognuno favorisce il proprio nemico, che farà la fortuna di chi l'ha precedentemente scalzato, ed il cerchio si chiude, come un uroboro impazzito, come un gatto che si morde la coda e non smette mai.
Questo è l'incantesimo, lo stallo ed anche il cul de sac della nostra politica.
Ma quante vite avrà ancora questo gattone barbuto, una se la è già giocata, gli rimangono 6 bonus prima del game-over?


MESSAGGI E MASSAGGI IN CODICE:
Questa rappresentazione dell'orrore è attraversata da molteplici messaggi in codice, alcune suggestioni, e veri e propri consigli sul da farsi, come in una partita a scacchi con la morte.
Il recente omicidio Rega, analizzato nello scorso articolo, potrebbe rappresentare uno di questi messaggi, vediamo alcune curiosità.
Viene veicolato il numero delle coltellate inflitte al povero Brigadiere, inzialmente sono 8, solo dopo qualche giorno diventano 11.
L'8 Agosto, ottavo mese dell'anno, Salvini pone le basi della crisi di Governo.
Il numero 8 simboleggia la Giustizia rappresentata da una bilancia con due piatti.
Il numero 8 indica anche l’incognito che segue alla perfezione simboleggiata dal numero Sette. L’Otto è anche il numero che simboleggia la morte, in termini di transizione e di passaggio.
Mentre il numero Undici, insieme al Ventidue ed al Trentatre è un numero maestro e rappresenta la potenza, la giustizia e il potere acquisito per meriti e valori in senso positivo.
Il significato del numero 11, quindi, è da ricondurre alle parole “Giustizia” e “Potenza”.
Questa combinazione erge il numero 11 a simbolo visionario e profetico. Caratterizzato dalla uguale presenza sia di proprietà maschili che femminili è sovente associato a segreti, legami e vincoli.
E’ anche il numero degli amori clandestini, degli affari loschi e dei segreti personali.
Tradotto, l'8 cade in Governo (inizia la crisi), l'11 nasce altro, vuoi per elezioni, vuoi per governo del Presidente, vuoi per un esecutivo tecnico.
Ai POST l'ardua sentenza.

Che gli americani non siano i killer è molto probabile, infatti anch'io ho ipotizzato possano aver visto qualcosa che non dovevano vedere.
La descrizione dei numeri è solo una suggestione, ovviamente, non ho nessuna prova, diciamo una curiosa coincidenza che spesso torna in certi delitti, come firma e come codice, ma potrebbe anche essere casuale, o semplicemente non vera e forzata dai media per veicolare un certo schema.
Magari, le coltellate sono state 10, magari solo 2, ma scrivendo "certi numeri", viene forzata la notizia che assume un determinato valore simbolico.
L'effetto è identico ai fini dell'eventuale messaggio.
Per esempio, le suggestioni potrebbero essere le più svariate, sempre che ci siano correlazioni reali. 
I due americani inguaiati potrebbero simbolicamente rappresentare i due ministri SALVINI e DI MAIO, che metaforicamente uccidono questo governo, mettendolo in crisi, il carabiniere rappresenterebbe in questo caso l'autorità, quindi il Governo vigente, che muore dopo il tradimento annunciato/non annunciato. 
La longa manus che salverà i due ragazzi americani, l'intervento americano che sta dietro all'operazione per scongiurare un rinsaldarsi dei rapporti tra Lega e Russia e ristabilire gli equilibri desiderati, controbilanciando anche i rapporti privilegiati di altre formazione con la Cina e l'oriente. In questo quadretto appena esposto che, ripeto, è solo una mera suggestione, Elder simbolicamente è Salvini.
L'Hotel Le Meridien che ospitava i ragazzi, simbolicamente rappresenta la meridiana che traccia il tempo, quello passato e quello che verrà, con la sua luce che simboleggia tutti gli dei...
«Per noi, questo piccolo monumento (o gnomone) non serve unicamente e semplicemente ad indicare l’ora del giorno, ma indica anche il cammino del Sole dei saggi nel lavoro filosofale. E questo cammino è regolato dall’icosaedro, che rappresenta quel cristallo sconosciuto, il Sale della Sapienza, lo spirito o il fuoco incarnato, lo gnomo familiare e servizievole, amico dei buoni artisti, che assicura all’uomo l’accesso alle supreme conoscenze della Gnosi antica.
Il greco gnwma, equivalente fonetico del francese "gnome", significa l’indice, ciò che serve a far conoscere, a classificare, ad identificare una cosa; è il suo segno distintivo. Gnwmwn è anche il segno indicatore del percorso solare, l’ago delle mediane solari è il nostro gnomone. Da meditare. Sotto questa cabala si nasconde un imporante segreto.»
Fulcanelli, Le Dimore Filosofali, P.189 (II) e 215 (I)



Un altro messaggio e/o suggestione che ricorre in questa fatidica data dell'8, passato in sordina e
celebrato proprio l'8 Agosto, è quello della povera bambina gettata e morta nel Tevere, sempre a Roma.
Leggiamo la celebrazione che la Raggi ha fatto insieme alle autorità, riportata dai quotidiani locali:
- Roma si prepara a dare l'estremo saluto alla bimba ritrovata senza vita lo scorso 6 luglio nelle acque del Tevere, nei pressi del ponte di Mezzocammino, nella zona sud della città.
La cerimonia avrà luogo il prossimo giovedì 8 agosto, nata su impulso della sindaca Virginia Raggi, del Vicariato di Roma e dell'Associazione Salvamamme, per onorare la memoria della neonata tragicamente scomparsa.
Ci sarà un momento di preghiera con la partecipazione del vescovo ausiliare di Roma monsignor Gianrico Ruzza. La sindaca a seguito del nullaosta dell'Autorità giudiziaria, firmerà dunque l'atto di nascita della piccola alla quale verrà dato il nome di Francesca Romana per la registrazione anagrafica.
La piccola Francesca Romana riposerà nel cimitero Laurentino nella zona dedicata ai bambini.



Infine, il terzo messaggio che mi sembra curioso come coincidenze ed assonanze, potrebbe riguardare la scomparsa del giovane turista francese, Simon Gautier, precipitato in un dirupo nel Cilento in questi giorni.
Mi ha colpito fin da subito la triste e sfortunata vicenda del turista francese, oggi ritrovato morto in fondo ad un burrone nel Cilento.
Ovviamente, essendo dietrologo, mi è subito venuto in mente lo scrittore omonimo, Théophile Gautier, autore de "Il CAPITAN FRACASSA".
Per carità, non voglio ora affermare che sia stato fatto fuori per mandare messaggi al nostro CAPITANO in questo clima ferragostano, dove pupullano messaggi di ogni natura, però è curiosa la coincidenza.
Leggete anche la storia del romanzo se non la conoscete...


https://www.lastampa.it/cronaca/2019/08/18/news/turista-francese-disperso-in-cilento-percorsi-impervi-e-lupi-complicano-le-ricerche-1.37357578?fbclid=IwAR3Pv9NjFiHZseVW-xtAyJJ9fKLmPcdHFyObt9ghGB0pFhBtoQpFqFdF0s4

mercoledì 7 agosto 2019

I MISTERI DELL' OMICIDIO REGA


LA STORIA:
Lo scorso 26 Luglio è stato brutalmente assassinato a Roma il Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega.
L'articolo potrebbe terminare qui, perché l'omicidio del giovane carabiniere è l'unico aspetto chiaro ed appurato, se non fosse per l'ammissione di Lee Elder, un ragazzo di 19 anni in vacanza nella nostra capitale insieme all'amico Natale Hjorth, anche lui coinvolto nei tragici eventi. 
Il caso fin da subito presenta lati oscuri e svariate incongruenze.
Mario Cerciello Rega chi era il carabiniere ucciso a Roma a coltellate in via Cossa
Aveva 35 anni, era sposato da 43 giorni e 13 ne erano passati dal suo ultimo compleanno, ha reso noto l'Arma dei carabinieri: "È morto stanotte a Roma per 8 coltellate, inferte per i 100 euro che i 2 autori di 1 furto pretendevano in cambio della restituzione di 1 borsello rubato". 
In gergo si chiama 'cavallo di ritorno'.
I media iniziano subito a veicolare diverse versioni, la prima descrizione è quella di due marocchini, fornita dallo spacciatore Brugiatelli che ha un ruolo importante in questa vicenda. 
Dalla descrizione appaiono due ritratti completamenti diversi da quelli dei due americani, non si comprende perchè Brugiatelli, dopo essere stato rapinato del borsello e del cellulare per aver raggirato i due ragazzini in cerca di cocaina, avrebbe dovuto mentire sul furto a suo danno.
Soprattutto, non si capisce perché il pusher ha messo a repentaglio la sua attività criminale e se stesso con una chiamata al 112, in cui si autodenunciava come "spacciatore frodato". Perché dopo l'assurda denuncia ha subito parlato di due nord-africani, e perchè il giorno successivo cambia completamente versione ed i due ladri diventano magicamente due benestanti turisti americani di 19 anni?

TROPPI FATTI CHE NON TORNANO:
Elder e Hjorth alloggiano in un Hotel sito a 150 metri dalla strada dove è stato ucciso Rega, nella camera 109. Il Vice Brigadiere era in servizio ed era curiosamente disarmato, così, dopo varie versioni, hanno ammesso i superiori del Comando Generale (prima era stato detto che non era in servizio, poi la versione è cambiata ed avevano comunicato alla stampa che aveva lasciato l'arma a casa per sbaglio, poi nell'armadietto della caserma), mentre Varriale, il collega accanto a lui, non avrebbe fatto in tempo ad intervenire, nonostante fosse regolarmente armato, perché immobilizzato dall'altro ragazzino.
Tutto molto surreale... 
Lo stesso Corriere della Sera ha scritto che la dinamica sembra più appartenere all'azione di un commando, tipica delle forze speciali, e non di una rissa finita male con due liceali tossici. 
Per quale assurda logica l'americano, quello piccolo e magrolino che arriverà a malapena a 65 kg, senza nessun segno di colluttazione, sarebbe riuscito a sferrare ben 11 coltellate, numero che nel frattempo è aumentato, senza che nessuno intervenisse? 
Perché l'avrebbe fatto, perché voleva riprendersi i soldi della coca, questo triste ed annoiato americano, e rovinarsi in 10 secondi l'esistenza dopo aver rubato il borsello del pusher che spaccia a due passi dal loro hotel e dalla stessa caserma? 
Il coltello usato è di 18 cm, è un coltello militare un tempo in uso nei Marines, e non un'arma da taglio recuperata chissà dove. 
Dove l'ha presa, era nella valigia, quindi si possono portare armi del genere senza nessun permesso particolare dagli USA, o "l'hanno comprata su EBAY in loco..."? 
Perchè giravano con il coltellaccio da Marines per strada, per difendersi da chi, non erano a Roma in vacanza?
Perché non hanno aggredito Brugiatelli, in fondo era stato lui a truffarli? 
Il Rega e il Varriale li stavano seguendo, perché, solo per un borsello rubato ad un pusher? 
Per quale motivo i 2 ragazzini aggrediscono i due agenti in borghese, perché li stavano pedinando e, sentendosi braccati, li hanno immobilizzati ed accoltellati?
Brugiatelli perché ha creato i presupposti per il loro incontro, altro che denuncia del borsello, che intenzioni aveva, è una sorta di informatore e collaboratore? 

UOMO BENDATO MEZZO SALVATO:
Perché viene veicolata un'immagine di Hjorth bendato che non deve essere veicolata, degna della peggiore e becera propaganda e che potrebbe prefigurare un reato?
"L’improvvisato fotografo e chi ha proceduto al bendaggio ne pagheranno le conseguenze disciplinari", ha annunciato il Comandante Generale dell’Arma Giovanni Nistri, "e penali per ipotesi di reato che vanno dalla violenza privata ai maltrattamenti passando per omissioni varie".
Infatti, l'Arma ha fermamente preso le distanze dall'accaduto ed ha dovuto trasferire il collega di Cerciello che ha fatto e veicolato questa foto.
Soprattutto, perché Salvini la veicola e ci fa un meme da social, proprio un SERVITORE dello stato come lui, nella sua delicata posizione, per farsi bello ed alimentare gli istinti bassi dei suoi accaniti seguaci, fingendo di non capire ci siano vistose incongruenze nella storia, comportandosi da irresponsabile?
Si capisce facilmente che i fatti narrati sono delle balle colossali e che probabilmente le cose sono andate molto diversamente. 
Forse quella che ci raccontano è stata un'azione "coperta" andata male o, addirittura, andata "bene", a seconda degli interessi in gioco.
Il Rega potrebbe essere stato ucciso per innumerevoli motivi, motivi a noi ignoti, magari attraverso un'imboscata, una trappola preparata ad hoc (ci sono moltissimi casi di uomini delle Forze dell'Ordine "suicidati" nelle caserme e dintorni, oppure morti in situazioni misteriose) e poi accusati due ignari consumatori di droga, che magari avevano visto qualcosa che non dovevano vedere.
Forse l'immagine del bendaggio veicola questo messaggio, il ragazzo ha visto troppo, venite a riprendervelo dagli USA.
Il fatto mi puzza talmente tanto che, a confronto, il mio culetto è profumato di rose rosse...
L'unica cosa chiara è che i fatti descritti sono delle sciocchezze, offensive, in primis, per la povera vittima, per i suoi i parenti, e per tutti noi.

LA TELECAMERA FANTASMA:
Per tagliare la testa al toro, ma nessuno lo vuole fare, basterebbe vedere le telecamere che hanno ripreso l'omicidio.
Perchè non le mostrano? Cosa aspettano ancora?
Chiuderebbero il caso e metterebbero a tacere tutti, compresi noi visionari complottisti.
Sentite cosa riescono a dire senza pudore...
Quello che lascia molto perplessi i legali statunitensi è anche la mancanza delle immagini dell'accoltellamento sul luogo dell'omicidio del vicebrigadiere, che impedirebbe di fornire al momento un'esatta dinamica su quanto è accaduto. "Elder e Hjorth sono stati ripresi da diversi video di sorveglianza in strada, ma la telecamera sul luogo dell'omicidio (in via Pietro Cossa, nel quartiere Prati - ndr) non funzionava".
Ovviamente, in un mondo dove siamo ripresi anche quando facciamo pipì, dove vige  l'onniveggente occhio del Grande Fratello, ogni volta, ma proprio ogni volta che le telecamere dovrebbero servire a qualcosa, cosa succede?
Le telecamere non funzionavano...
Guarda te che sfiga!!!
Due geni del crimine che uccidono un carabiniere, beccando l'unico senza pistola e l'altro che non la usa, e dove succede, proprio nell'unico punto esatto dove non funziona la telecamera.
I servizi segreti non avrebbero potuto fare di meglio.


CUI PRODEST:
Nessuno sa quale sia la ragione di tutto ciò. 
Escludendo per un minimo di logica la narrazione ufficiale, che si è contraddetta diverse volte sparando menzogne a profusione per coprire la verità, possiamo intuire ci sia dell'altro, e questo altro si muove a suon di messaggi, da una parte apparentemente contro lo stesso Ministro, dall'altra a suo favore, una lotta a suon di meme. 
Però la ragione ultima, che fagocita tutto il mainstream, cara ad entrambe le parti in conflitto, in questa lotta digitale, è quella di far accettare una nuova ed ancora più pervasiva visione autoritaria, un nuovo modello distopico, e poi far accettare il fatto che sia lecito urlare in faccia alla gente ed indicare presunti colpevoli, ancora prima di un processo, ovvero, un primo passo verso un aggiornamento di un regime poliziesco, che si sta modellando poco alla volta, in punta di piedi, con meno garanzie, dove tutti siamo sotto l'occhio vigile dei media e delle cam (tranne ovviamente l'omicidio in questione), attraverso la gogna dei social e la propaganda del Ministro che fa la lavagna dei buoni e dei cattivi.
Una "celebrazione" del Decreto Sicurezza Bis? Chissà...
Un sistema dove domani sarà più semplice e normale sbattere in prima pagina qualsiasi voce fuori dal coro, qualsiasi pensiero anticonformista, oppure figure pubbliche scomode e critiche.
Domani chiunque potrebbe essere messo alla berlina, se questo modello infame continua ad essere avallato dal popolino in astinenza da rogo. Questo processo di intenti, oltre ad essere brutalmente autoritario e pericoloso, legittima gli istinti bassi delle persone che però avranno il loro personale contenitore politico e saranno legittimati a fare i kapo' di turno, proprio come succedeva un tempo. 
Un marketing sulla pelle e sui diritti delle persone per loschi fini, altro che leggi ad personam, quello che viene modellandosi è un Sistema ad Personam.

VISIONI E SUGGESTIONI: SIMBOLI E MESSAGGI IN CODICE
Il numero delle coltellate cambia e si aggiorna come i presunti colpevoli, prima sono due marocchini e poi due americani, prima sono 8 le coltellate e poi 11, numeri che hanno una valenza simbolica molto forte.
Succede contemporaneamente un altro fatto di sangue in USA. Tanto per alimentare le tensioni con l'Iran, un 19enne di origini italo-iraniane fa una strage in California durante il festival dell'aglio uccidendo 3 persone ed un bambino di 6 anni.
E' l'estate dei 19enni pazzi che uccidono senza alcun motivo, interessante sincronia, casualità (?), con l'omicidio dell'agente da parte di un giovane americano.
Due episodi molto differenti, ma in qualche modo speculari, con l'aggiunta di un terzo elemento, l'Iran e le recenti tensioni con l'occidente nello scacchiere geopolitico...
Un ricco californiano uccide un carabiniere italiano, ed un ragazzo italo-iraniano che si chiama Santino, fa una strage in California, entrambi di 19 anni, e il 19 Luglio, stesso numero che torna nuovamente, nello stretto di Hormuz, le Guardie della Rivoluzione iraniane hanno sequestrato una petroliera britannica.
"Gli USA vogliono un gesto chiaro dalla Lega sullo stretto di Hormuz, relativo all'affaire iraniano???"

ULTIMI AGGIORNAMENTI:
E' morto l'ultrà della Lazio centrato da un colpo di pistola alla testa nel parco degli Acquedotti a Roma. Si tratta di Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik. A dare l'allarme un passante.
L'agguato è avvenuto al Parco degli Acquedotti, un'estesa area verde confinante col parco dell'Appia Antica.
Piscitelli è stato raggiunto da un solo colpo sparato da distanza ravvicinata alla testa. Una dinamica che ricondurrebbe ad una vera e propria esecuzione. Il killer che ha sparato era a piedi ed era vestito da runner per confondersi tra i tanti che fanno jogging.
Sicuramente sono due fatti diversi e distanti tra loro, probabilmente non c'entra nulla, ma questo nuovo omicidio potrebbe essere collegato indirettamente a quello di Rega. 
Forse conosceva Brugiatelli o qualche altro personaggio implicato, forse sapeva qualcosa inerente alla vera dinamica della storia, forse no.
A voi l'ardua sentenza...