TEMPO FA, MI FU CONSIGLIATO DI "INDAGARE" SUI SIGILLI O "SIGILLATI" DEL SAN RAFFAELE E STUDIANDO ARTICOLI ED ATTI PROCESSUALI, MI SONO IMBATTUTO IN UN LABIRINTO MASSONICO DA FAR IMPALLIDIRE ANCHE UN PARANOICO COMPLOTTISTA COME IL SOTTOSCRITTO ...
CI SONO COLLEGAMENTI DI OGNI TIPO E DI OGNI LIVELLO, DA QUELLO POLITICO A QUELLO MASSONICO, DA QUELLO IMPRENDITORIALE A QUELLO DELLE BANCHE, DA QUELLO DELL' INFORMAZIONE E DELL' EDITORIA A QUELLO RELIGIOSO, DA QUELLO MILITARE A QUELLO GIUDIZIARIO ...
INIZIAMO PARLANDO DEL SAN RAFFAELE E DEI SIGILLI, APPARTENENTI AL GRUPPO TOSINVEST, I CUI PROPRIETARI SONO I BALDI FRATELLI ANGELUCCI, DI CUI UNO E' ANCHE PARLAMENTARE DEL PDL, ASSENTEISTA DOC, TUTTI OVVIAMENTE MASSONI ED ISCRITTI ALLA GIA' NOTA P2 ...
I "SIGILLATI" SONO DEI MASSONI DEL RAMO CLERICO-FASCISTA LEGATI AL VATICANO ED AI GESUITI, ALL' OPUSDEI ED ALL' ARISTOCRAZIA ROMANA, E SI OCCUPANO ANCHE DI SANITA' PRIVATA, O MEGLIO DI MALSANITA', AVENDO GIA' RUBATO ALLO STATO, E QUINDI A NOI CONTRIBUENTI IGNARI, ALMENO 200 MILIONI DI EURO ATTRAVERSO FALSE FATTURAZIONI RIMBORSATE PUNTUALMENTE DAI MINISTRI MASSONI FASCISTI DELL' ATTUALE GOVERNO FASCISTA, VEDI ANCHE SCANDALO DELLA MALSANITA' DEL PASSATO GOVERNATORE STORACE NEL LAZIO E DI FITTO IN PUGLIA ...
MA LA LISTA E' ASSAI PIU' AMPIA E RIGUARDA ANCHE IL VECCHIO SCANDALO DEL SUICIDATO GIUSEPPE POGGI LONGOSTREVI, VECCHIO PROPRIETARIO DEL SAN RAFFELLE DI MILANO ...
LA FAMIGLIA ANGELUCCI E' PROPRIETARIA DEL GRUPPO TOSINVEST CHE SI OCCUPA ANCHE DI EDILIZIA E DI TANTE ALTRE COSE, AVENDO LE MANI IN PASTA IN FONDAZIONI, BANCHE ED EDITORIA ...
IL GRUPPO TOSINVEST E' PROPRIETARIO DI "LIBERO" E DEL "RIFORMISTA", CAVALLO DI TROIA DELL' INFORMAZIONE DI PSEUDO-SINISTRA, OPERA NELL' EDILIZIA ED E' INTIMAMENTE COLLEGATO ALLA ITALPETROLI, PARTECIPA INOLTRE AGLI APPALTI DELLA RICOSTRUZIONE DELL' AQUILA ED ALLA COSTRUZIONE DEL PONTE DI MESSINA, CON L' AVALLO DEL BER-TOLASO ...
DIRIGE OSPEDALI PRIVATI CATTOLICI, UNIVERSITA' CATTOLICHE DOVE SI E' PURE LAUREATA BARBARA BER-LUSCONI, FONDAZIONI DI ISPIRAZIONE NEO-LIBERAL E NEO-CON; NEL SUO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE TROVIAMO PRELATI DELL' OPUSDEI, POLITICI DELL' ATTUALE GOVERNO, MASSONI PIDUISTI E PERSONAGGI DEI SERVIZI DEVIATI TANTO CARI AL VECCHIO MAESTRO GELLI ...
I SOLDI CHE SERVONO AD ALMENTARE LO STATUS QUO, SONO REINVESTITI IN BELGIO ED IN SVIZZERA, I GUADAGNI NASCOSTI NEI PARADISI FISCALI IN GIRO PER IL PIANETA, SPESSO LE IMMOBILIARI SI SERVONO DI MAFIOSI, PENTITI, PRESTANOMI FASCISTI DELL' ESTREMA DESTRA E DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FONDANO MICRO-SUCCURSALI IMMOBILIARI ED EDILIZIE IN INGHILTERRA ED IN SUD-AMERICA, O COME NEL CASO DEL TERRORISTA ZORZI, IN GIAPPONE ...
IL LABIRINTO INIZIA QUINDI A DIVENIRE SEMPRE PIU' COMPLESSO, UNA SORTA DI MODERNO LABIRINTO DI CNOSSO, COSTRUITO DA UN MODERNO DEDALO PER RINCHIUDERE IL MINOTAURO NATO DALLA SPUMA DEL MARE ...
MA DENTRO AL LABIRINTO, INCONTRIAMO LA ITALPETROLI E LA UNICREDIT CHE, PRELEVANDO SOLDI AI CONTRIBUENTI CON LA SOLITA SCUSA DEL SIGNORAGGIO BANCARIO E DELLA CRISI INDOTTA, DIVENTANO MEDIATORI INTERESSATI ALL' ACQUISTO DELLA ROMA CALCIO DEI SENSI, PER CONTO, UDITE, UDITE ... DEL GRUPPO DEI ROTHSCHILD, CHE DALL' ALTO DELLA PIRAMIDE, DIRIGE E MUOVE LE FILA DELLE SOTTOPOSTE, CONTROLLANDO TUTTE LE FINANZIARIE E LE FONDAZIONI CHE SERVONO AD ALIMENTARE IL SISTEMA SINARCHICO ...
INFATTI, IL MESSAGGERO, SCRIVEVA TEMPO FA UN ARTICOLO SUL GRUPPO ROTHSCHILD, INTERESSATO A TROVARE UN COMPRATORE DELLA FAMOSA SQUADRA DI CALCIO DELLA LUPA ...
ECCO IL LINK : www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=112381
GLI INTRECCI SONO SPAVENTOSI, E DAL SAN RAFFAELE SIAMO ARRIVATI AL CALCIO DEI ROTHSCHILD, PASSANDO PER LA P2 E PER LA CURIA, MA NON E' FINITO, E' SOLO L' INIZIO DELLA STORIA ...
QUELLO CHE RISULTA CHIARO SONO I VARI LIVELLI IN CAMPO E QUELLO POLITICO E' SOLO IL PIU' VISIBILE, MENTRE QUELLO MASSONICO E RELIGIOSO RAPPRESENTA QUELLO TRASVERSALE ...
LA TOSINVEST E LA ITALPETROLI, COME DALTRONDE LA UNICREDIT E BANCA INTESA, MA IL DISCORSO POTREBBE TRANQUILLAMENTE ESSERE ALLARGATO ALLA MAGGIORANZA DELLE BANCHE ESISTENTI, SONO TRA LORO LEGATE PERCHE' EMANAZIONI DEL GRUPPO ROTHSCHILD, AL QUALE APPARTIENE ANCHE IL RE MIDA DELL' INFORMAZIONE MURDOCH CHE INFATTI E' IL PROPRIETARIO DI SKY E DI VODAPHONE, ED INFATTI IL PUPONE DELLA ROMA, A SUA INSAPUTA COLLABORATORE DEL MALE, E' IL FAMOSO "ATTORE" DELLA NOTA ED INTERMINABILE SAGA DELLO SPOT MEDESIMO ...
TUTTO TORNA ED E' FIN TROPPO BANALE ...
MA MURDOCH E' ANCHE AZIONISTA DELLA FOX, ATTRAVERSO IL PROGETTO PROMETEUS, PROGETTO NATO IN SENO ALLA SUCCURSALE YIDDISH DEI ROTHSCHILD, E CIOE' DEI ROCKFELLER CHE ESPONGONO ANCHE IL LOGO DEL NEO-PROMETEO DINNANZI ALLA FACCIATA DEL LORO QUARTIERE GENERALE NEGLI STATES, ED A QUEL PROGETTO SONO LEGATI ANCHE I CASALEGGIO O CASALOGGIA DEI GRILLO E DI PIETRO, GLI ALTI DIRIGENTI DELLA TELECOM-ITALIA, NOTI PRELATI DELL' OPUSDEI, AGENTI DEI SERVIZI SEGRETI NOSTRANI E DEL MOSSAD, NOTE AGENZIE IMMOBILIARI COME LA IMMOBILDREAM DI CARLINI E LA NOTA MEDIOLANUM DI ENNIO DORIS, QUELLO DELLO SPOT DEL CERCHIO DRUIDICO, I GERONZI, I MORATTI ED ULTIMAMENTE ANCHE IL RAMO MUSULMANO LIBICO DEI GHEDDAFI, OGGI IN TOUR A ROMA CON TENDA ED AMAZZONI AL SEGUITO ...
NOTA SIMPATICA E CURIOSA:
IL FIGLIO DI GHEDDAFI, SCARSO CALCIATORE COMPRATO DAI GAUCCI ANNI OR SONO, E' COLLEGATO ANCH' ESSO ALL' ALLEGRA COMITIVA, OVVIAMENTE RAPPRESENTA IL LIVELLO PIU' BASSO, MA CI FA CAPIRE COME POLITICA, ECONOMIA, MASSONERIA E CALCIO SIANO MORBOSAMENTE LEGATI TRA LORO DA INDISSOLUBILI LACCI E LACCIUOLI ...
NON A CASO L' EX MOGLIE DI GAUCCI, ORA ESULE A SANTO DOMINGO TRA TETTE, CULI E ARAGOSTE, E' L' ATTUALE COMPAGNA DI FINI E FORSE CAVALLO DI TROIA DEI FINIANI O FINTO CAVALLO DI TROIA PER CONSOLIDARE E/O PREPARARE UN NUOVO LEADER DELLA DESTRA CHE SOSTITUIRA' IL SILVIO ...
O DONNA DEL CONTRAPPASSO, MA FORSE SOLO TROIA DI REGIME, CHISSA' ???
COME POTETE VEDERE, IL LABIRINTO E' FORMATO DA INNUMEREVOLI PERCORSI IN UN COMPLESSO CNOSSIANO SENZA FINE, FORSE CIRCOLARE E PRESENTA SOTTOLABIRINTI , QUINDI L' ATTRAVERSARLO CONTEMPLA LA COMPRENSIONE DI PIU' LIVELLI TUTTI INTIMAMENTE INTERCONNESSI TRA LORO ...
QUESTO E' UNO DEI MOTIVI PER CUI I MAGISTRATI, SPESSO NON RIESCONO A TROVARE IL BANDOLO DELLA MATASSA, O QUANDO LO TROVANO VENGONO TERMINATI COME FALCONE E BORSELLINO O SEMPLICEMENTE ALLONTANATI E/O COPTATI DAL SISTEMA, COME PER DE MAGISTRIS E DI PIETRO ...
MA TORNIAMO DENTRO IL LABIRINTO ...
LA TOSINVEST DEI SIGILLATI DEL SAN RAFFAELE IN ODOR DI P2 ED OPUSDEI, L' ITALPETROLI, LE BANCHE INTESA, EX BANCO AMBROSIANO DI CALVI SEMPRE LEGATO ALLO SCANDALO P2, E LA UNICREDIT SONO TERMINALI DEL GRUPPO ROTHSCHILD, AL QUALE APPARTIENE ANCHE MURDOCH, AZIONISTA DI MAGGIORANZA DI SKY E DELLA FOX, I QUALI SONO ANCHE FINANZIATI DAI ROCKFELLER, E TUTTI INSIEME SOSTENGONO IL PROGETTO PROMETEUS, PROGETTO CALDEGGIATO DAL MODERNISMO INTERNIANO DEI CASALEGGIO, CALDEGGIATO DAL FINTO AMBIENTALISMO DEI GORE, SOSTENUTO ANCHE DA MEMBRI DI SCIENTOLOGY, MA NON SOLO ...
AVVENIRE, IL QUOTIDIANO DELLA CURIA E DELL' OPUSDEI, CHE GIA' NEL LOGO MOSTRA VISIBILMENTE LE LETTERE A E V CHE SI INTRECCIANO MASSONICAMENTE E NEANCHE TANTO SUBLIMINALMENTE, APPARTIENE AL PROGETTO PROMETEUS, MA NON SOLO ...
ANCHE IL TELESCOPIO LUCIFER, SI AVETE LETTO BENE LUCIFER, DI PROPRIETA' DELLA NASA E DEL VATICANO ATTRAVERSO I GESUITI, E' DENTRO IL PROGETTO PROMETEUS, E CI SI CHIEDE PERCHE' MAI LO ABBIANO CHIAMATO PROPRIO COSI', ALLA LUCE DEL SOLE E SENZA TANTI SOTTERFUGI ...
MA POSSIAMO CONTARE DENTRO IL PROGETTO DI PROMETEO ANCHE I BILDERBERG CHE SONO TRA I FAUTORI DEL TRATTATO DI LISBONA, LE BANCHE DI BABYLONDON E DEL DUBAI, COME ANCHE I POTENTATI MUSULMANI E SUFI DELLE FINANZIARIE ARABE E MEDIORIENTALI, DI CUI GHEDDAFI E' IL NEO-PORTAVOCE UFFICIALE, IN UNA SORTA DI JOINTVENTURE GLOBALE SINARCHICA, DOVE EX TERRORISTI DIVENTANO PARTNER AFFIDABILI, O EX PARTNER AFFIDABILI COME BIN "BILL" LADEN DIVENTANO TERRORISTI, A SECONDO DEL MOMENTO STORICO E DELLA CONVENIENZA, NELL' INDIFFERENZA PIU' TOTALE DELLA MASSA IPNOTIZZATA ...
DENTRO L' ALLEGRA COMITIVA RETTILIANA, PER DIRLA ALLA ICKE, CI SONO ANCHE I REGISTI SPIEL-BERG, I LUCAS, MEZZA HOLLY-WOOD E BOLLY-WOOD, I CAMERON DI AVATAR, I QUALI SI OCCUPANO DELLA RI-EDUCAZIONE CULTURALE ARTISTICA E VISIVA, ABITUANDO IL POPOLO A PERCEPIRE IL SISTEMA, ADDOMESTICANDOLO E AMMAESTRANDOLO ANCHE CON LE TECNICHE IPNOTICHE DEL 3D, ED IN ITALIA I BER(G)-LUSCONI, CHE SI OCCUPANO DI TUTTO, MA PRINCIPALMENTE DI IPNOSI DEL MAGO E DELL' IMMAGO CON OTTIMI RISULTATI, SUPERANDO IL MAESTRO VENERABILE ED IL SUO PIANO ATLANTICO O ATLANTIDEO DI RI-NASCITA NAZIONALE ...
TUTTO QUESTO ENORME ED INTRECCIATO NETWORK DEL CRIMINE, E' EMANATO PRINCIPALMENTE DALLA CORONA INGLESE ATTRAVERSO IL PROGETTO CAMELOT, SI COME QUELLO DELLA LEGGENDA DI RE ARTU', INSIEME AI TEMPLARI SASSONI, SUCCURSALE DEGLI ILLUMINATI DEL VATICANO, MA TUTTI QUESTI PERSONAGGI, O PARTE DI ESSI, AMANO INCONTRARSI SEGRETAMENTE ANCHE IN ITALIA, CHE CONTINUA A RAPPRESENTARE IL CROCEVIA DELLA SINARCHIA DA 2000 ANNI A QUESTA PARTE ...
E NON SOLO A ROMA, MA ANCHE NELLE LOGGE DI SIENA E DI FIRENZE, PER ESEMPIO, DOVE IL CULTO DI ARTU' E' SEMPREVERDE, MA SI CHIAMA PERO' SAN GALGANO, CHE POI SAREBBE IL VERO ARTU', ESSENDO QUELLO INGLESE UNA LEGGENDA ALCHEMICA, MENTRE IL MIO OMONIMO FU PERSONA REALE E VERO ALCHIMISTA, NONCHE' MASSONE TEMPLARE ...
SIAMO COSI' ARRIVATI ALL' EVANESCENZA DEL POTERE, LA PARTE INNOMINABILE, QUELLA PIU' ASTRATTA CHE RIGUARDA I COSIDDETTI ILLUMINATI, SIAMO GIUNTI AL CENTRO DEL LABIRINTO, PARTENDO DAI SIGILLATI DI UN LOSCO ANGELUCCI E DEL SAN RAFFAELE PER FINIRE AL MINOTAURO CHE E', NON A CASO, UN VECCHIO SIMBOLO ALCHEMICO DEI ROTHSCHILD E DI ALCUNE LOGGE TOSCANE CHE VENERANO IL MIO AVO ...
IL CERCHIO SI CHIUDE COL MIO COGNOME ( GALGANO ) DI ORIGINE GALLICO-DRUIDICA E CON UNA DOMANDA SUPRA-DIETROLOGICA ...
SONO ANCH' IO UNO DI LORO ???
:-)
NOTA BENE :
SEMPRE SUL PROGETTO PROMETEUS, A PROPOSITO DI QUELLO CHE HO APPENA SCRITTO NELL' ARTICOLO ...
TRATTO DAL PERIODICO ONLINE, "AMBIENTE E VITA" :
5-01-2005:
E' solo di qualche settimana fa il grande clamore suscitato dall'invito rivolto dalla stampa inglese ai sudditi di sua maestà la regina Elisabetta: "Compratevi casa in Abruzzo, una delle più belle regioni italiane". Dopo aver colonizzato la Toscana, soprattutto nella zona del cosiddetto "Chiantishire", gli inglesi hanno quindi scoperto l'Abruzzo, affascinati dall'aria buona, dalla bellezza della natura e dalla ricchezza delle testimonianze storico-artistiche.
Un mix vincente, su cui il Governo regionale abruzzese punta ormai da tempo per promuovere la regione in Italia e all'estero.
E questa strategia, evidentemente, sta incominciando a dare i suoi frutti.
Tanto che alla fine dello scorso anno l'Assessorato abruzzese all'Ambiente e al Turismo ha tenuto a battesimo una nuova iniziativa che prevede un agguerrito pacchetto di interventi per la creazione e la promozione di una sorta di marchio "Abruzzo regione verde", isola felice per la conservazione dell'ambiente e la qualità della vita.
Si tratta del Progetto Prometheus, dal nome dell'eroe greco che tanto si è battuto per regalare agli uomini una vita migliore donandogli il segreto del fuoco.
INCREDIBILE, ALLORA E' TUTTO REALE, I COLLEGAMENTI CON LA CORONA INGLESE, LA TOSCANA E LE SUE LOGGE, IL GOVERNO ROMANO CHE PERMETTE TUTTA L' OPERAZIONE ...
MA POI NON CI FU ANCHE UN TERREMOTO ALL' AQUILA ???
NO, NON ESAGERIAMO CON LA DIETROLOGIA ...
NAAA ...
:-)
lunedì 30 agosto 2010
martedì 24 agosto 2010
MASSONERIA E SINARCHIA ...
Vorrei parlare un po' di Massoneria, dato che nelle sedi ufficiali se ne parla assai poco, a meno che non sia la solita P2 che tutti oramai conosciamo e che oramai rappresenta uno specchietto per le allodole per non trattare l' argomento nella sua profondita' ...
Ogni sistema di potere costituito nel mondo, ha delle forti basi occulte che ne determinano le caratteristiche ed i valori portanti.
Attraverso il simbolismo archetipo della natura ed il suo utilizzo analitico, i SISTEMI hanno operato ed operano per il consenso ed il plagio di massa; quindi sono nati i dogmi che ogni realta' organizzata ha espresso nei secoli per dominare, controllare e mantenere il potere costituito, le religioni sono e sono state strumento PRINCIPE del controllo di massa oltre ad essere sistema temporale loro stesse, infine tutte le societa' segrete di ogni tipo, come le massonerie mondiali, sono state la guida secolare per la formazione di stati, culti, tendenze culturali e politiche, passando per tutte le rivoluzioni e controrivoluzioni, distruzioni e ricostruzioni, vecchio e nuovo, trasmutazioni gattopardesche ed adattamento ai tempi, condizionando la storia, anzi scrivendo la storia del mondo, NEL BENE E NEL MALE ...
Pensare che la massoneria sia solo un gruppo di filantropi intellettuali che disquisiscono su simboli e rivoluzione francese, e' molto ingenuo ...
Quando si vedono certi filmati del G.O.I. fare propaganda di facciata viene da sorridere, perche' quella che rappresentano e' appunto la FACCIATA folkloristica per le masse, la versione edulcorata di cio' che loro vogliono far vedere e far credere ...
In realta' le cose stanno diversamente, e studiando a fondo, possiamo capire come il fenomeno MASSONERIA sia di importanza fondamentale, infatti non se ne parla quasi mai in tv, a parte la solita menata della P2; quando si tocca il tasto MASSONERIA, ecco vedere spuntare l' omerta' collettiva di tutti, e tale omerta' e/o non conoscenza dei fatti, ricorda certe opinioni sull' esistenza della mafia che venivano fatte qualche decennio fa in Italia, tutti negavano, davano dei complottisti, del comunista e via dicendo, a tutti coloro che ne parlarono per primi ...
DICEVANO: "LA MAFIA NON ESISTE", ed invece la realta' era assai diversa, come tutti ben sappiamo ...
La stessa mafia, utilizza rituali da buona societa' segreta quale e', simili a quelli massonici, essendo il braccio armato dei poteri forti e la parte criminale piu' visibile del potere costituito ...
In realta', la massoneria utilizza anche i servizi segreti per ogni tipo di crimine politico e civile, come utilizza il potere militare quando si tratta di creare guerre e terrorismo !!!
Utilizza i culti religiosi per l' ipnosi di massa, negli ultimi decenni, assai piu' tecnologici, il culto e' divenuto sempre piu' liquido e si e' trasferito nel virtuale, che rappresenta la nuova iconografia del modernismo indotto ...
La politica stessa e' la versione in scala ridotta dello schema massonico FINTAMENTE contrapposto, fazione piu' liberal e fazione piu' conservatrice, in Italia abbiamo il G.O.I. che sarebbe la massoneria di ispirazione piu' democratica e liberale e la GRAN LOGGIA D' ITALIA di ispirazione piu' reazionaria di obbedienza alla LOGGIA DI PIAZZA DEL GESU', cioe' quella massoneria che conflui' nel Fascismo, guidandolo dall' interno e convogliandolo, esaurito il suo compito storico, in quella che fu la DC delle origini, nel dopoguerra ...
Il compito della massoneria e' quello di favorire sistemi politici, di idearli, crearli ed una volta esaurito il loro compito storico, di farli trasmutare in altro sistema ...
Questo avviene perche' la massoneria controlla tutti i giocatori in campo ed e' anche l' arbitro in questione, quindi le dittature e le loro rivoluzioni, terrorismo ed antiterrorismo, colpi di stato e controcolpi di stato ...
La massoneria, con altra nominazione, nasce molto lontano ad ORIENTE, ed in tempi remoti, possiamo iniziarla a studiare dalle prime societa' Babilonesi, passando per l' antico Egitto, la Grecia, l' antica Roma, dalla Chiesa cattolica fino alla Corona d' Inghilterra, che attualmente rappresenta la piramide della sinarchia mondiale, mentre gli USA rappresentano il suo braccio armato, come la Russia in un finto contraltare all' occidente ...
La Cina e l' India, come anche il terzo mondo classico, invece la manodopera sottopagata e sfruttata, ed ora il potere frammassonico transnazionale si e' trasferito ad oriente, non a caso, per livellare l' occidente stesso sul modello di un turbocapitalismo a mandorla per la realizzazione di un neo-schiavismo su scala mondiale, reazionario e regressivo come mai si era visto ...
Cio' che lega tutte queste civilta' e' una comunanza di valori, di simbologia, come la condivisione di un concetto di potere e delle dinamiche operative che servono a mantenerlo nei secoli ...
Ognuna e' la logica conseguenza di quella passata, ed ognuna cambia per non cambiare, cioe' cambia nella sua veste, in apparenza, adattandosi ai tempi che attraversa ed influisce a determinare, attraverso scelte politiche, sociali, religiose ogni POTERE COSTITUITO ...
La massoneria si esprime mediaticamente, attraverso una precisa simbologia ancestrale pagana che ritroviamo in ogni angolo di ogni citta' nel mondo, tutti i TOTEM che rappresentano il potere, sono pieni di simboli di antichissima origine occulta e tutti questi simboli hanno una valenza cosmica legata al culto del DIO SOLE, culto che le societa' segrete hanno trasferito in tutte le religioni del mondo inventandosi la storiella di Cristo comune a quasi tutte le fedi ...
Cristo fu gia' prima KRISHNA, che significa appunto Cristo, come la storia della verginita' della Madonna che viene narrata come storia realmente accaduta, mentre ha un significato alchemico completamente opposto ed e' legata alla fertilita' e alla trasmutazione attraverso il MEDIUM VERGINE dell' incarnazione dello spirito nella materia, e non alla castita', come erroneamente ci hanno insegnato a credere per controllarci sessualmente ed annichilirci col senso di colpa, oltretutto " castita' ", e' un termine sanscrito antico legato etimologicamente ad in-cesto per via della forma comune di origine, quindi il significato risulterebbe pure ribaltato ...
La SINARCHIA regna attraverso queste precise modalita' ...
MODUS OPERANDI :
1- POTERE RELIGIOSO
Credenza religiosa, dogmi religiosi, condizionamento dello spirito, plagio emozionale per abituare l' uomo nei millenni ad interpretare un ruolo infantile e quindi sottoposto rispetto l' autorita' PADRE ...
L' istituzione religiosa e' pedofila DENTRO, nel senso che interpreta il rito ancestrale del sacrificio PAGANO del PUTTO o della VERGINE ed in scala, attraverso lo stupro dei bambini malcapitati, mentre in senso simbolico, pedofila iconograficamente e mediaticamente, per confermare i RUOLI PSICOLOGICI INDOTTI, AUTORITA'-PADRE E POPOLO-BAMBINO, attraverso il sonno della ragione perpetrato nei secoli di rieducazione culturale...
Mediante il punto sopra esposto, la SINARCHIA si assicura RUOLI PRECISI ED ACCETTATI, C'E' CHI STA SOTTO E CHI SOPRA ...
Quindi si assicura il controllo emozionale, psicologico e spirituale dell' individuo ...
2- POTERE MILITARE
Per determinare un sistema di potere costante nel tempo, occorre utilizzare lo strumento repressivo militare, che fu inventato per la difesa dello status quo ...
AVETE MAI VISTO POLIZIOTTI MENARE I PROPRI GOVERNANTI? MI SA DI NO !!!
Avete mai pensato come poche migliaia di persone possano comandare su 6 miliardi di persone e di come le regole del gioco siano piu' o meno condivise da tutti ???
IL POTERE MILITARE, serve a questo, deve far paura, ti puo' uccidere, sia in democrazia che sotto una dittatura, sia essa comunista , fascista, teocratica o nazista ... NON CAMBIA NULLA, le regole sono sempre e solo le stesse, C'E' CHI COMANDA E CHI SUBISCE IL COMANDO ...
Tutti gli apparati militari mondiali, di ogni specie e di ogni epoca, condividono la stessa simbologia, le stesse marce, gli stessi valori, le stesse icone e gli stati che controllano, pur essendo anche totalmente differenti tra loro, sono distretti dello stesso stato centrale, della stessa PIRAMIDE TRANSNAZIONALE ...
Le modalita' operative sono analoghe e seguono le linee che il sistema centrale mondiale promuove per il mantenimento del potere e per permettere a pochi di regnare su NOI TUTTI ...
L' uso della forza e' necessario per conseguire questi obiettivi fondamentali ...
3- POTERE ECONOMICO
Il potere economico e' il MEDIUM attraverso il quale potere esplicare qualsiasi rapporto tra il sistema e la massa, e' il modo fisico per plagiare ed incatenarci, per cristallizzare la nostra appartenenza a LORO; attraverso incantesimi finanziari si possono creare le condizioni di ricchezza e di poverta' di intere civilta', creare ad hoc crisi come quella che stiamo vivendo attualmente, inventare debiti pubblici ed inflazione, signoraggi vari e conti correnti con il solo click di un computer ...
Oggi in realta', come anche per la religione, sempre piu' virtuale e liquido, sempre meno fisico, sempre piu' impalpabile ed astratto, MA REALISSIMO PER LE NOSTRE FINANZE ...
Piu' si va in basso nella scala sociale, piu' esiste il fenomeno fisico per quanto riguarda la pecunia, piu' si sale di livello, piu' diventa evanescente ed astratto ...
I grandi massoni come i ROCKFELLER o ROTHSCHILD, sono loro stessi il potere economico, sono la moneta, sono le banche, decidono loro il PIL di una nazione e il nostro potere di acquisto REALE ...
Anche il potere economico come quello religioso e militare, condivide ANALITICAMENTE la stessa simbologia massonica, basti vedere il dollaro ma anche l' euro, che fu emanazione massonica per accorpare gli stati europei ed indebolirli in vista di un riassetto del risiko mondiale, ora anche grazie al Trattato di Lisbona ...
Le stesse banche, hanno una simbologia ben precisa ...
Prendiamo per esempio UNICREDIT ...
Il logo parla chiaro, anche se ai piu' non dice nulla, e' un logo Saturnino, comune a tutti i potentati delle famiglie massoniche che hanno lo stesso simbolo, funziona come nelle monarchie, infatti le attuali corporation, hanno precise simbologie comuni tra loro ...
Il logo saturnino stilizzato lo troviamo anche nel simbolo di ITALIA UNO, nella BARILLA, nella NIKE e via dicendo ...
Cio' vuol significare la loro appartenenza a quella determinata famiglia massonica mondiale ...
Nel mondo economico OGGI vanno di moda l' ARANCIONE ed il VERDE ...
Entrambi sono colori di trasmutazione, cioe' di passaggio alchemico, ed infatti vediamo l' arancione dell' UNICREDIT, IL CONTO ARANCIO, IL LOTTO E TANTISSIME ALTRE STRUTTURE FINANZIARIE condividere maniacalmente quel colore, che, per chi conosce la materia, ha un preciso significato di appartenenza ...
Il verde, altro colore DRUIDICO di trasmutazione, lo ritroviamo ovunque in tutte quelle societa' moderne che utilizzano il MEDIUM ecologico, BIO, ECODISEL, ECOBIOCOMPATIBILE e via dicendo ...
Insomma, il potere economico, si firma perche' cosi' facendo, puo' stabilire un legame subliminale inconscio con il cittadino, la pubblicita' ed i media si comportano in maniera analoga ...
Ma loghi massonici li ritroviamo anche nei simboli delle automobili, in tutte le stazioni televisive, case di produzione cinematografiche e potentati economici ...
Tutti sono indissolubilmente legati dagli stessi loghi, spesso chi ha una squadra di calcio, infatti, e' anche politico e sicuramente massone ...
VEDETE COME SONO COLLEGATE INTIMAMENTE TRA LORO QUESTE COSE ... ???
4- POTERE MEDIATICO
Legato a quello economico ed essendo la conseguenza logica di quello religioso, il potere mediatico rappresenta il nuovo culto del PLAGIO EMOZIONALE ...
Attraverso la tecnologia promossa dall' elite massonica, il culto religioso si e' fatto liquido, trasformandosi in etere ...
Chi detiene l' informazione controlla le menti come i culti facevano nei secoli scorsi, ed infatti le religioni stanno lentamente facendo il passaggio di consegne, passando sul carro virtuale della comunicazione tecnologica attraverso i MEDIA ...
I media continuano quel lavoro millenario che era preposto alle religioni, ma oggi, almeno in occidente, iniziano ad essere obsolete e quindi, avendo quasi terminato il loro operato storico, passano ad altro MEDIUM, moderno, piu' sottile ed efficace ...
Il potere mediatico e' il NUOVO CULTO, INTERNET CON LA SUA APPARENTE LIBERTA' e' il suo consolidamento REALE ...
5- POTERE POLITICO E CULTURALE
Oramai obsoleto nella sua accezione ALTA, il potere culturale e valoriale e' usato come collante sociale per assicurarsi l' educazione dei cittadini sottoposti, negando cultura si creano mostri sociali da poter controllare, inducendo nuovi valori, si assicura il pensiero comune, tanto comodo a chi ci comanda ...
Il potere politico, appartiene anch' esso alla massoneria ed infatti i potenti sono massoni, non si scappa, ce ne sono in entrambi gli schieramenti, a destra piu' che a sinistra, e piu' alto e' il grado piu' alto sara' il posto di comando, e' matematico, e' un semplice dato di fatto !!!
Tutti questi 5 aspetti, sono indissolubilmente legati tra loro, e sono i mezzi con cui la sinarchia esercita il DOMINIO SULL' UOMO, chi detiene o controlla uno o piu' di questi punti, e' per forza di cose appartenente ad una LOGGIA MASSONICA, basta informarsi, anche loro NON lo nascondono ORAMAI PIU' ...
ORA E' MOLTO PIU' PALESE DI PRIMA ...
Concludo, dicendo che la MASSONERIA ha anche operato per il bene della societa', innovando ed evolvendo l'uomo, ma sempre perche' tutto cio' rientrava nel progetto millenario utile alla sinarchia, solo per un fine di potere temporale e di mantenimento di tale potere; talvolta occorre costruire ... talvolta distruggere !!!
Tutte le posizioni della piramide sociale sono in mano alla massoneria ...
1- I CAPI DELLE CHIESE
2- I CAPI MILITARI
3- I GRANDI FINANZIERI
4- I GRANDI UOMINI POLITICI
5- I DETENTORI DELL' INFORMAZIONE MONDIALE, DELLA CULTURA, DEL CINEMA E DELL' ARTE...
TUTTO CIO E' SINARCHIA, insieme di sistemi di un NETWORK GLOBALE, che formano un macrosistema piramidale ...
Tutti gli eventi politici e sociali sono strettamente connessi e vederli slegati e' cio che LORO vogliono per poterci confondere e plagiare ...
E SEMPRE FUNZIONA IL MOTTO : " DIVIDE ET IMPERA " ...
Ogni sistema di potere costituito nel mondo, ha delle forti basi occulte che ne determinano le caratteristiche ed i valori portanti.
Attraverso il simbolismo archetipo della natura ed il suo utilizzo analitico, i SISTEMI hanno operato ed operano per il consenso ed il plagio di massa; quindi sono nati i dogmi che ogni realta' organizzata ha espresso nei secoli per dominare, controllare e mantenere il potere costituito, le religioni sono e sono state strumento PRINCIPE del controllo di massa oltre ad essere sistema temporale loro stesse, infine tutte le societa' segrete di ogni tipo, come le massonerie mondiali, sono state la guida secolare per la formazione di stati, culti, tendenze culturali e politiche, passando per tutte le rivoluzioni e controrivoluzioni, distruzioni e ricostruzioni, vecchio e nuovo, trasmutazioni gattopardesche ed adattamento ai tempi, condizionando la storia, anzi scrivendo la storia del mondo, NEL BENE E NEL MALE ...
Pensare che la massoneria sia solo un gruppo di filantropi intellettuali che disquisiscono su simboli e rivoluzione francese, e' molto ingenuo ...
Quando si vedono certi filmati del G.O.I. fare propaganda di facciata viene da sorridere, perche' quella che rappresentano e' appunto la FACCIATA folkloristica per le masse, la versione edulcorata di cio' che loro vogliono far vedere e far credere ...
In realta' le cose stanno diversamente, e studiando a fondo, possiamo capire come il fenomeno MASSONERIA sia di importanza fondamentale, infatti non se ne parla quasi mai in tv, a parte la solita menata della P2; quando si tocca il tasto MASSONERIA, ecco vedere spuntare l' omerta' collettiva di tutti, e tale omerta' e/o non conoscenza dei fatti, ricorda certe opinioni sull' esistenza della mafia che venivano fatte qualche decennio fa in Italia, tutti negavano, davano dei complottisti, del comunista e via dicendo, a tutti coloro che ne parlarono per primi ...
DICEVANO: "LA MAFIA NON ESISTE", ed invece la realta' era assai diversa, come tutti ben sappiamo ...
La stessa mafia, utilizza rituali da buona societa' segreta quale e', simili a quelli massonici, essendo il braccio armato dei poteri forti e la parte criminale piu' visibile del potere costituito ...
In realta', la massoneria utilizza anche i servizi segreti per ogni tipo di crimine politico e civile, come utilizza il potere militare quando si tratta di creare guerre e terrorismo !!!
Utilizza i culti religiosi per l' ipnosi di massa, negli ultimi decenni, assai piu' tecnologici, il culto e' divenuto sempre piu' liquido e si e' trasferito nel virtuale, che rappresenta la nuova iconografia del modernismo indotto ...
La politica stessa e' la versione in scala ridotta dello schema massonico FINTAMENTE contrapposto, fazione piu' liberal e fazione piu' conservatrice, in Italia abbiamo il G.O.I. che sarebbe la massoneria di ispirazione piu' democratica e liberale e la GRAN LOGGIA D' ITALIA di ispirazione piu' reazionaria di obbedienza alla LOGGIA DI PIAZZA DEL GESU', cioe' quella massoneria che conflui' nel Fascismo, guidandolo dall' interno e convogliandolo, esaurito il suo compito storico, in quella che fu la DC delle origini, nel dopoguerra ...
Il compito della massoneria e' quello di favorire sistemi politici, di idearli, crearli ed una volta esaurito il loro compito storico, di farli trasmutare in altro sistema ...
Questo avviene perche' la massoneria controlla tutti i giocatori in campo ed e' anche l' arbitro in questione, quindi le dittature e le loro rivoluzioni, terrorismo ed antiterrorismo, colpi di stato e controcolpi di stato ...
La massoneria, con altra nominazione, nasce molto lontano ad ORIENTE, ed in tempi remoti, possiamo iniziarla a studiare dalle prime societa' Babilonesi, passando per l' antico Egitto, la Grecia, l' antica Roma, dalla Chiesa cattolica fino alla Corona d' Inghilterra, che attualmente rappresenta la piramide della sinarchia mondiale, mentre gli USA rappresentano il suo braccio armato, come la Russia in un finto contraltare all' occidente ...
La Cina e l' India, come anche il terzo mondo classico, invece la manodopera sottopagata e sfruttata, ed ora il potere frammassonico transnazionale si e' trasferito ad oriente, non a caso, per livellare l' occidente stesso sul modello di un turbocapitalismo a mandorla per la realizzazione di un neo-schiavismo su scala mondiale, reazionario e regressivo come mai si era visto ...
Cio' che lega tutte queste civilta' e' una comunanza di valori, di simbologia, come la condivisione di un concetto di potere e delle dinamiche operative che servono a mantenerlo nei secoli ...
Ognuna e' la logica conseguenza di quella passata, ed ognuna cambia per non cambiare, cioe' cambia nella sua veste, in apparenza, adattandosi ai tempi che attraversa ed influisce a determinare, attraverso scelte politiche, sociali, religiose ogni POTERE COSTITUITO ...
La massoneria si esprime mediaticamente, attraverso una precisa simbologia ancestrale pagana che ritroviamo in ogni angolo di ogni citta' nel mondo, tutti i TOTEM che rappresentano il potere, sono pieni di simboli di antichissima origine occulta e tutti questi simboli hanno una valenza cosmica legata al culto del DIO SOLE, culto che le societa' segrete hanno trasferito in tutte le religioni del mondo inventandosi la storiella di Cristo comune a quasi tutte le fedi ...
Cristo fu gia' prima KRISHNA, che significa appunto Cristo, come la storia della verginita' della Madonna che viene narrata come storia realmente accaduta, mentre ha un significato alchemico completamente opposto ed e' legata alla fertilita' e alla trasmutazione attraverso il MEDIUM VERGINE dell' incarnazione dello spirito nella materia, e non alla castita', come erroneamente ci hanno insegnato a credere per controllarci sessualmente ed annichilirci col senso di colpa, oltretutto " castita' ", e' un termine sanscrito antico legato etimologicamente ad in-cesto per via della forma comune di origine, quindi il significato risulterebbe pure ribaltato ...
La SINARCHIA regna attraverso queste precise modalita' ...
MODUS OPERANDI :
1- POTERE RELIGIOSO
Credenza religiosa, dogmi religiosi, condizionamento dello spirito, plagio emozionale per abituare l' uomo nei millenni ad interpretare un ruolo infantile e quindi sottoposto rispetto l' autorita' PADRE ...
L' istituzione religiosa e' pedofila DENTRO, nel senso che interpreta il rito ancestrale del sacrificio PAGANO del PUTTO o della VERGINE ed in scala, attraverso lo stupro dei bambini malcapitati, mentre in senso simbolico, pedofila iconograficamente e mediaticamente, per confermare i RUOLI PSICOLOGICI INDOTTI, AUTORITA'-PADRE E POPOLO-BAMBINO, attraverso il sonno della ragione perpetrato nei secoli di rieducazione culturale...
Mediante il punto sopra esposto, la SINARCHIA si assicura RUOLI PRECISI ED ACCETTATI, C'E' CHI STA SOTTO E CHI SOPRA ...
Quindi si assicura il controllo emozionale, psicologico e spirituale dell' individuo ...
2- POTERE MILITARE
Per determinare un sistema di potere costante nel tempo, occorre utilizzare lo strumento repressivo militare, che fu inventato per la difesa dello status quo ...
AVETE MAI VISTO POLIZIOTTI MENARE I PROPRI GOVERNANTI? MI SA DI NO !!!
Avete mai pensato come poche migliaia di persone possano comandare su 6 miliardi di persone e di come le regole del gioco siano piu' o meno condivise da tutti ???
IL POTERE MILITARE, serve a questo, deve far paura, ti puo' uccidere, sia in democrazia che sotto una dittatura, sia essa comunista , fascista, teocratica o nazista ... NON CAMBIA NULLA, le regole sono sempre e solo le stesse, C'E' CHI COMANDA E CHI SUBISCE IL COMANDO ...
Tutti gli apparati militari mondiali, di ogni specie e di ogni epoca, condividono la stessa simbologia, le stesse marce, gli stessi valori, le stesse icone e gli stati che controllano, pur essendo anche totalmente differenti tra loro, sono distretti dello stesso stato centrale, della stessa PIRAMIDE TRANSNAZIONALE ...
Le modalita' operative sono analoghe e seguono le linee che il sistema centrale mondiale promuove per il mantenimento del potere e per permettere a pochi di regnare su NOI TUTTI ...
L' uso della forza e' necessario per conseguire questi obiettivi fondamentali ...
3- POTERE ECONOMICO
Il potere economico e' il MEDIUM attraverso il quale potere esplicare qualsiasi rapporto tra il sistema e la massa, e' il modo fisico per plagiare ed incatenarci, per cristallizzare la nostra appartenenza a LORO; attraverso incantesimi finanziari si possono creare le condizioni di ricchezza e di poverta' di intere civilta', creare ad hoc crisi come quella che stiamo vivendo attualmente, inventare debiti pubblici ed inflazione, signoraggi vari e conti correnti con il solo click di un computer ...
Oggi in realta', come anche per la religione, sempre piu' virtuale e liquido, sempre meno fisico, sempre piu' impalpabile ed astratto, MA REALISSIMO PER LE NOSTRE FINANZE ...
Piu' si va in basso nella scala sociale, piu' esiste il fenomeno fisico per quanto riguarda la pecunia, piu' si sale di livello, piu' diventa evanescente ed astratto ...
I grandi massoni come i ROCKFELLER o ROTHSCHILD, sono loro stessi il potere economico, sono la moneta, sono le banche, decidono loro il PIL di una nazione e il nostro potere di acquisto REALE ...
Anche il potere economico come quello religioso e militare, condivide ANALITICAMENTE la stessa simbologia massonica, basti vedere il dollaro ma anche l' euro, che fu emanazione massonica per accorpare gli stati europei ed indebolirli in vista di un riassetto del risiko mondiale, ora anche grazie al Trattato di Lisbona ...
Le stesse banche, hanno una simbologia ben precisa ...
Prendiamo per esempio UNICREDIT ...
Il logo parla chiaro, anche se ai piu' non dice nulla, e' un logo Saturnino, comune a tutti i potentati delle famiglie massoniche che hanno lo stesso simbolo, funziona come nelle monarchie, infatti le attuali corporation, hanno precise simbologie comuni tra loro ...
Il logo saturnino stilizzato lo troviamo anche nel simbolo di ITALIA UNO, nella BARILLA, nella NIKE e via dicendo ...
Cio' vuol significare la loro appartenenza a quella determinata famiglia massonica mondiale ...
Nel mondo economico OGGI vanno di moda l' ARANCIONE ed il VERDE ...
Entrambi sono colori di trasmutazione, cioe' di passaggio alchemico, ed infatti vediamo l' arancione dell' UNICREDIT, IL CONTO ARANCIO, IL LOTTO E TANTISSIME ALTRE STRUTTURE FINANZIARIE condividere maniacalmente quel colore, che, per chi conosce la materia, ha un preciso significato di appartenenza ...
Il verde, altro colore DRUIDICO di trasmutazione, lo ritroviamo ovunque in tutte quelle societa' moderne che utilizzano il MEDIUM ecologico, BIO, ECODISEL, ECOBIOCOMPATIBILE e via dicendo ...
Insomma, il potere economico, si firma perche' cosi' facendo, puo' stabilire un legame subliminale inconscio con il cittadino, la pubblicita' ed i media si comportano in maniera analoga ...
Ma loghi massonici li ritroviamo anche nei simboli delle automobili, in tutte le stazioni televisive, case di produzione cinematografiche e potentati economici ...
Tutti sono indissolubilmente legati dagli stessi loghi, spesso chi ha una squadra di calcio, infatti, e' anche politico e sicuramente massone ...
VEDETE COME SONO COLLEGATE INTIMAMENTE TRA LORO QUESTE COSE ... ???
4- POTERE MEDIATICO
Legato a quello economico ed essendo la conseguenza logica di quello religioso, il potere mediatico rappresenta il nuovo culto del PLAGIO EMOZIONALE ...
Attraverso la tecnologia promossa dall' elite massonica, il culto religioso si e' fatto liquido, trasformandosi in etere ...
Chi detiene l' informazione controlla le menti come i culti facevano nei secoli scorsi, ed infatti le religioni stanno lentamente facendo il passaggio di consegne, passando sul carro virtuale della comunicazione tecnologica attraverso i MEDIA ...
I media continuano quel lavoro millenario che era preposto alle religioni, ma oggi, almeno in occidente, iniziano ad essere obsolete e quindi, avendo quasi terminato il loro operato storico, passano ad altro MEDIUM, moderno, piu' sottile ed efficace ...
Il potere mediatico e' il NUOVO CULTO, INTERNET CON LA SUA APPARENTE LIBERTA' e' il suo consolidamento REALE ...
5- POTERE POLITICO E CULTURALE
Oramai obsoleto nella sua accezione ALTA, il potere culturale e valoriale e' usato come collante sociale per assicurarsi l' educazione dei cittadini sottoposti, negando cultura si creano mostri sociali da poter controllare, inducendo nuovi valori, si assicura il pensiero comune, tanto comodo a chi ci comanda ...
Il potere politico, appartiene anch' esso alla massoneria ed infatti i potenti sono massoni, non si scappa, ce ne sono in entrambi gli schieramenti, a destra piu' che a sinistra, e piu' alto e' il grado piu' alto sara' il posto di comando, e' matematico, e' un semplice dato di fatto !!!
Tutti questi 5 aspetti, sono indissolubilmente legati tra loro, e sono i mezzi con cui la sinarchia esercita il DOMINIO SULL' UOMO, chi detiene o controlla uno o piu' di questi punti, e' per forza di cose appartenente ad una LOGGIA MASSONICA, basta informarsi, anche loro NON lo nascondono ORAMAI PIU' ...
ORA E' MOLTO PIU' PALESE DI PRIMA ...
Concludo, dicendo che la MASSONERIA ha anche operato per il bene della societa', innovando ed evolvendo l'uomo, ma sempre perche' tutto cio' rientrava nel progetto millenario utile alla sinarchia, solo per un fine di potere temporale e di mantenimento di tale potere; talvolta occorre costruire ... talvolta distruggere !!!
Tutte le posizioni della piramide sociale sono in mano alla massoneria ...
1- I CAPI DELLE CHIESE
2- I CAPI MILITARI
3- I GRANDI FINANZIERI
4- I GRANDI UOMINI POLITICI
5- I DETENTORI DELL' INFORMAZIONE MONDIALE, DELLA CULTURA, DEL CINEMA E DELL' ARTE...
TUTTO CIO E' SINARCHIA, insieme di sistemi di un NETWORK GLOBALE, che formano un macrosistema piramidale ...
Tutti gli eventi politici e sociali sono strettamente connessi e vederli slegati e' cio che LORO vogliono per poterci confondere e plagiare ...
E SEMPRE FUNZIONA IL MOTTO : " DIVIDE ET IMPERA " ...
sabato 21 agosto 2010
QUESITI OCCULTI PER IL MAESTRO ... POSTI DA " AMICO DI SOCRATE " ...
MDD HA DETTO :
"La mappa storica della civilta', dai sumeri fino all'11 settembre, e' disegnata dalle stesse famiglie reali che si sono mescolate a qualsiasi tipo di regime o religione, creando anche nel contesto che plasmavano, ricerca, scienze e cultura."
AMICO DI SOCRATE HA DETTO :
Esimio Maestro di dietrologia, la frase sopra riportata (eretica per i più, un hegeliano la taccerebbe di follia acuta) mi puo' trovare d'accordo, in linea di massima, e tuttavia mi spinge a farle alcune domande fondamentali a cui spero trovera' il tempo di rispondere seriamente e con dovizia di particolari:
1 Chi o che cosa e' Pin d'Ar?
2 Chi erano davvero gli Annunaki e cosa hanno realmente fatto (since Sitchin IS very wrong and is also a crook..) una volta per tutte?
3 Perche' l'oro ha così tanto valore e per chi (so bene che chi ha progettato la crisi si e' anche premurato di rastrellarne in anticipo il piu' possibile, evidentemente non solo per motivi economici, pare ve ne fosse in gran quantità anche sotto il WTC..)?
4 Qual e' il legame, se esiste, tra l'occhio di Horus e l'occhio rettiloide di Sauron (per usare la terminologia di Tolkien) e tra le due 'entità' in generale?
5 Chi erano le divinità al plurale che vanno sotto il nome di Elohim, Nephilim e angeli caduti; soprattutto, perché se esiste una divinità universale a questi (o a quelli sopra) viene permesso allegramente di fare esperimenti genetici?
6 Infine, se Lucifero e' verosimilmente l'ex cometa Venere (che infatti nella sua orbita attorno al sole crea un pentacolo nell'incrociarsi con la Terra), cosa e' Satana (concetto estraneo e ridicolizzato dalle religioni orientali) e perché tutti i nostri governanti satanisti si ostinano a celebrare rituali in suo onore?
Seguo il suo Blog da poco tempo ma lo trovo molto interessante, complimenti.
Tuttavia e' la prima volta che intervengo.
Ringrazio anticipatemente,
un amico di Socrate
MDD HA DETTO:
AMICO DI SOCRATE, INTANTO BENVENUTO TRA NOI ...
SCUSA IL RITARDO ... RISPONDO SOLO ORA, PERCHE' NON AVEVO ANCORA LETTO I NUOVI COMMENTI SUI MIEI POST PASSATI ... :-)
PROVERO' A RISPONDERTI :
1 Chi o che cosa e' Pin d'Ar?
SE TI RIFERISCI AL COSIDDETTO "MARCHESE DI LIBEAUX", PINDAR DOVREBBE ESSERE UNO DEI VERTICI MASSIMI DEI ROTHSCHILD, RAPPRESENTEREBBE SIMBOLICAMENTE IL " PENE DEL DRAGO", QUESTO SECONDO ICKE, ALMENO, MA SONO SUPPOSIZIONI, ANZICHENO' !!!
PENSO CHE PER PINDAR, SI INTENDA UNA FORZA INTERDIMENSIONALE DEL BASSO ASTRALE O DELLA PARTE INFERNALE DELLA 4° DIMENSIONE ...
NON SO SE TU INTENDEVI QUESTO PINDAR, NON LO CONOSCO COME PIN D' AR ...
COMPLIMENTI PER LA FINEZZA, DI SOLITO NON POSTO COSE COSI' ANALITICHE, MI SCAMBIEREBBERO PER PAZZO ANCHE QUI DENTRO ...
A QUALE ORDINE APPARTIENI ???
:-)
2 Chi erano davvero gli Annunaki e cosa hanno realmente fatto (since Sitchin IS very wrong and is also a crook..) una volta per tutte?
GLI ANNUNAKI, UFFICIALMENTE, ERANO I FIGLI DI AN, CHE NON SONO I FINIANI ODIERNI :-), MA LE STIRPI SUMERE, PER ALCUNI FURONO EXTRATERRESTRI, COLORO CHE PLASMARONO L' UOMO, MESCOLANDOSI CON L' UOMO HERECTUS, MA LA VERITA' POSSIAMO SOLO INTUIRLA, PURTROPPO !!!
3 Perche' l'oro ha così tanto valore e per chi (so bene che chi ha progettato la crisi si e' anche premurato di rastrellarne in anticipo il piu' possibile, evidentemente non solo per motivi economici, pare ve ne fosse in gran quantità anche sotto il WTC..)?
INFATTI, ULTIMAMENTE, STANNO NASCENDO UNA MAREA DI NEGOZIETTI CHE COMPRANO ORO, ANCHE A OTTIMI PREZZI, NE SO QUALCOSA PERSONALMENTE, AVENDO VENDUTO ORECCHINI DELLA MIA EX :-)
L' ORO E' IL VERO MISTERO, O MEGLIO L' ORO BIANCO LE CUI POLVERI SONO SUPERCONDUTTORI GRAVITAZIONALI, E POSSONO CONTROLLARE LO SPAZIO QUANTICO GRAVITAZIONALE, INTERAGENDO CON LA MATRICE ILLUSORIA, PRIVANDOCENE SIAMO RELEGATI PER SEMPRE ALLA VISIONE DELL' ATTUALE MATRICE, LORO INVECE POSSONO, ATTRAVERSO LA SUA ENERGIA, SINTONIZZARSI CON LA 4° DIMENSIONE, L' ORO FUNGE DA RA-DIO VERSO L' ALDILA' ...
LE SCIE CHIMICHE, INVECE, SERVONO A MIO MODESTO PARERE, A DIFFONDERE SOSTANZE OPPOSTE ALL' ORO, E NON NECESSARIAMENTE VIRUS E SIMILARI, MA SOSTANZE CHE SERVONO AD ALIMENTARE LA VISIONE ILLUSORIA DELLA MATRICE, MA QUESTA E' UNA MIA INTUIZIONE, NON DIRLO TROPPO IN GIRO :-)
ANZI, NON DIRLO A NESSUNO, E' ROBA DA MANICOMIO
:-)
IO CI CREDO, ALMENO PENSO SIA LOGICO, SE SI STUDIA ALCHIMIA O SEMPLICEMENTE TRATTATI DI FISICA QUANTISTICA, SI TROVANO LE PROVE EMPIRICHE, POI BASTA VEDERE ALCUNI LOGHI FRAMMASSONICI NEI NEGOZI DI COMPRAVENDITA ORO E AFFINI, LA FIRMA E' GIA' UNA PROVA ...
:-)
4 Qual e' il legame, se esiste, tra l'occhio di Horus e l'occhio rettiloide di Sauron (per usare la terminologia di Tolkien) e tra le due 'entità' in generale?
DOVREBBERO RAPPRESENTARE LA STESSA IDENTICA ENTITA', PER DIRLA ALLA VELTRONI, MA MI CHIEDI TROPPO :-)
IO VADO AD INTUITO, A LOGICA, O A "ORECCHIO", POI NON HO MAI LETTO NULLA DI TOLKIEN ...
5 Chi erano le divinità al plurale che vanno sotto il nome di Elohim, Nephilim e angeli caduti; soprattutto, perché se esiste una divinità universale a questi (o a quelli sopra) viene permesso allegramente di fare esperimenti genetici?
PER ALCUNI SONO COLORO CHE FONDARONO L' UMANITA', I NOSTRI PADRI D' ORIGINE EXTRATERRESTRE O INTERDIMENSIONALE ...
SECONDO IL MIO PARERE, NON ESISTE NESSUNA DIVINITA' ASSOLUTA ...
PERCHE' NON ESISTE NESSUN VERTICE, E' QUESTA LA NOVITA', ESISTE SE CI CREDIAMO, IN ASSOLUTO E' TUTTO CREDENZA, PROIEZIONE ED ILLUSIONE ...
DIO NON ESISTE, ALMENO PER ME ...
IO SONO DIO SE VOGLIO, PURE TU LO SEI, E GLI ESPERIMENTI ESISTONO PERCHE' QUALCUNO SI ARROGA IL DIRITTO DI FARLI PER IL SUO TORNACONTO, ESISTONO PER ALIMENTARE L' ALLEVAMENTO DI CAVIE ENERGETICHE, ATTE AL NUTRIMENTO DI FORZE TRANSDIMENSIONALI, ANCHE GLI ELEMENTALI SI NUTRONO DELLA NOSTRA ENERGIA PSICHICA, SONO DELLE LARVE CONCETTUALI, NON ANTROPOMORFE, ESISTONO SE CI CREDIAMO, CIOE' SE LE CREIAMO, ESSENDO NOI LA DIVINITA' UNICA ED ULTIMA, ED ESSENDO NOI L' UNICA VERITA' OGGETTIVA, NEL SENSO DEL NOSTRO D'IO TOTALE ED INDIVIDUALE CONTEMPORANEAMENTE, NELL' ETERNO PRESENTE CIRCOLARE ...
6 Infine, se Lucifero e' verosimilmente l'ex cometa Venere (che infatti nella sua orbita attorno al sole crea un pentacolo nell'incrociarsi con la Terra), cosa e' Satana (concetto estraneo e ridicolizzato dalle religioni orientali) e perché tutti i nostri governanti satanisti si ostinano a celebrare rituali in suo onore?
LUCIFERO SONO "IO", SIAMO NOI, RAPPRESENTEREBBE IL D'IO INDIVIDUALE E TOTALE, INDIVIDUALE PERCHE' NOI CI PERCEPIAMO DIVISI IN QUESTA REALTA', IN ASSOLUTO SIAMO TUTTI LO STESSO D'IO, O SE PREFERISCI DIO ...
SATANA INVECE E' IL DIO DELLE RELIGIONI, CIOE' QUEL CONCETTO ANTROPOMORFIZZATO CHE E' SERVITO ED ANCORA SERVE A DIVIDERE ED INCASELLARE GLI SPIRITI PER FRAMMENTARE IL CONCETTO "A-MORE", LE RELIGIONI RAPPRESENTANO SATANA, ANCHE SE APPARENTEMENTE LO OSTEGGIANO, MA COSA C'E' DI PIU' SATANICO, NELLA STORIA DELLA NOSTRA REALTA' , IN CIO' CHE HANNO RAPPRESENTATO LE RELIGIONI, LA PUNTA MASSIMA DEL SATANISMO, SECONDO ME ...
SONO DUE CONCETTI OPPOSTI, ANCHE ETIMOLOGICAMENTE, LUCIFERO E' A-MORE, E' RA-DIO, E' IO, TU, NOI, E' PROGRESSO, E' INIZIAZIONE NELL' ACCEZIONE GNOSTICA "SERIALE" , QUINDI LUCE E VIBRAZIONE MUSICALE CREATIVA, CIOE' COSCIENTE ...
SATANA E' DIVISIONE, RAPPRESENTA QUANTISTICAMENTE L' ANTIMATERIA, E' L' IMPLOSIONE, E' QUINDI LOGOS NEL SENSO RELIGIOSO, MALIGNO, MATERIALISTA E SENZA SPIRITO, SENZA LUCE, E' STONATO, QUINDI INCOSCIENTE ...
E' INFINE DENTRO NOI, SERVE A CONTROBILANCIARE LUCIFERO, IL BENE HA BISOGNO DEL MALE PER ESISTERE ...
TUTTO E' DENTRO DI NOI, CIO' CHE PROIETTIAMO ESTERNAMENTE E' SOLO ILLUSIONE, L' IMPORTANTE E' CAPIRLO E NON RIMANERE PRIGIONIERI NEL FILM ILLUSORIO CHE CI SIAMO AUTOCREATI PER SVILUPPARE A-MORE E POTERCENE LIBERARE PER COMTEMPLARE LA POSSIBILITA' DELL' INCARNAZIONE COLLETIVA E/O INDIVIDUALE ...
PERCHE' TUTTO QUESTO ???
PERCHE' NOI, ESSENDO E RAPPRESENTANDO LE POSSIBILITA' QUANTICHE DEL TUTTO-DIO O KAOS, DOBBIAMO PER NECESSITA', CIRCOLARE-MATEMATICA POSSIBILISTICA, SPERIMENTARE ANCHE L' INFERNO, CIOE' LA MATRICE MATERIALE ILLUSORIA ...
RAPPRESENTA UNA POSSIBILITA' DI CIO' CHE PUO' ACCADERE, IN ALTRI LIDI NON ESISTE, QUI ESISTE, ESSENDO NOI TUTTI I NUMERI E LE POSSIBILITA' QUANTICHE DI OGNIDOVE E OGNICOSA, ESISTE PERCHE' LO DESIDERIAMO, E FINCHE LO VOGLIAMO ESISTERA' ...
L' UNIVERSO, DIO, LA NATURA, IL COSMO, GLI EXTRATERRESTRI, I RETTILIANI, L' UOMO, GLI OGGETTI, SONO PROIEZIONE, SONO SPECCHIO RIFLESSO, NON VENGONO DALL' ALTO E DALL' ESTERNO, VENGONO DA DENTRO, SONO DENTRO NOI, SIAMO NOI CHE LI PROIETTIAMO ALL' ESTERNO, MA LA NOSTRA VISUALIZZAZIONE DI CIO' CHE CI CIRCONDA, IN REALTA', ESISTE SOLO E SEMPRE DENTRO DI NOI ...
GLI OCCHI VEDONO CIO' CHE LA MENTE PENSA, QUINDI NON ESTERNAMENTE MA SEMPRE INTERNAMENTE ...
ESISTE SOLO L' INTERNO SPECCHIATO ...
VIVIAMO, APPUNTO, ATTRAVERSO LO SPECCHIO !!!
SPERO DI ESSERE STATO CHIARO ED ESAUSTIVO ...
GRAZIE A TE E ALLA PROSSIMA !!!
"La mappa storica della civilta', dai sumeri fino all'11 settembre, e' disegnata dalle stesse famiglie reali che si sono mescolate a qualsiasi tipo di regime o religione, creando anche nel contesto che plasmavano, ricerca, scienze e cultura."
AMICO DI SOCRATE HA DETTO :
Esimio Maestro di dietrologia, la frase sopra riportata (eretica per i più, un hegeliano la taccerebbe di follia acuta) mi puo' trovare d'accordo, in linea di massima, e tuttavia mi spinge a farle alcune domande fondamentali a cui spero trovera' il tempo di rispondere seriamente e con dovizia di particolari:
1 Chi o che cosa e' Pin d'Ar?
2 Chi erano davvero gli Annunaki e cosa hanno realmente fatto (since Sitchin IS very wrong and is also a crook..) una volta per tutte?
3 Perche' l'oro ha così tanto valore e per chi (so bene che chi ha progettato la crisi si e' anche premurato di rastrellarne in anticipo il piu' possibile, evidentemente non solo per motivi economici, pare ve ne fosse in gran quantità anche sotto il WTC..)?
4 Qual e' il legame, se esiste, tra l'occhio di Horus e l'occhio rettiloide di Sauron (per usare la terminologia di Tolkien) e tra le due 'entità' in generale?
5 Chi erano le divinità al plurale che vanno sotto il nome di Elohim, Nephilim e angeli caduti; soprattutto, perché se esiste una divinità universale a questi (o a quelli sopra) viene permesso allegramente di fare esperimenti genetici?
6 Infine, se Lucifero e' verosimilmente l'ex cometa Venere (che infatti nella sua orbita attorno al sole crea un pentacolo nell'incrociarsi con la Terra), cosa e' Satana (concetto estraneo e ridicolizzato dalle religioni orientali) e perché tutti i nostri governanti satanisti si ostinano a celebrare rituali in suo onore?
Seguo il suo Blog da poco tempo ma lo trovo molto interessante, complimenti.
Tuttavia e' la prima volta che intervengo.
Ringrazio anticipatemente,
un amico di Socrate
MDD HA DETTO:
AMICO DI SOCRATE, INTANTO BENVENUTO TRA NOI ...
SCUSA IL RITARDO ... RISPONDO SOLO ORA, PERCHE' NON AVEVO ANCORA LETTO I NUOVI COMMENTI SUI MIEI POST PASSATI ... :-)
PROVERO' A RISPONDERTI :
1 Chi o che cosa e' Pin d'Ar?
SE TI RIFERISCI AL COSIDDETTO "MARCHESE DI LIBEAUX", PINDAR DOVREBBE ESSERE UNO DEI VERTICI MASSIMI DEI ROTHSCHILD, RAPPRESENTEREBBE SIMBOLICAMENTE IL " PENE DEL DRAGO", QUESTO SECONDO ICKE, ALMENO, MA SONO SUPPOSIZIONI, ANZICHENO' !!!
PENSO CHE PER PINDAR, SI INTENDA UNA FORZA INTERDIMENSIONALE DEL BASSO ASTRALE O DELLA PARTE INFERNALE DELLA 4° DIMENSIONE ...
NON SO SE TU INTENDEVI QUESTO PINDAR, NON LO CONOSCO COME PIN D' AR ...
COMPLIMENTI PER LA FINEZZA, DI SOLITO NON POSTO COSE COSI' ANALITICHE, MI SCAMBIEREBBERO PER PAZZO ANCHE QUI DENTRO ...
A QUALE ORDINE APPARTIENI ???
:-)
2 Chi erano davvero gli Annunaki e cosa hanno realmente fatto (since Sitchin IS very wrong and is also a crook..) una volta per tutte?
GLI ANNUNAKI, UFFICIALMENTE, ERANO I FIGLI DI AN, CHE NON SONO I FINIANI ODIERNI :-), MA LE STIRPI SUMERE, PER ALCUNI FURONO EXTRATERRESTRI, COLORO CHE PLASMARONO L' UOMO, MESCOLANDOSI CON L' UOMO HERECTUS, MA LA VERITA' POSSIAMO SOLO INTUIRLA, PURTROPPO !!!
3 Perche' l'oro ha così tanto valore e per chi (so bene che chi ha progettato la crisi si e' anche premurato di rastrellarne in anticipo il piu' possibile, evidentemente non solo per motivi economici, pare ve ne fosse in gran quantità anche sotto il WTC..)?
INFATTI, ULTIMAMENTE, STANNO NASCENDO UNA MAREA DI NEGOZIETTI CHE COMPRANO ORO, ANCHE A OTTIMI PREZZI, NE SO QUALCOSA PERSONALMENTE, AVENDO VENDUTO ORECCHINI DELLA MIA EX :-)
L' ORO E' IL VERO MISTERO, O MEGLIO L' ORO BIANCO LE CUI POLVERI SONO SUPERCONDUTTORI GRAVITAZIONALI, E POSSONO CONTROLLARE LO SPAZIO QUANTICO GRAVITAZIONALE, INTERAGENDO CON LA MATRICE ILLUSORIA, PRIVANDOCENE SIAMO RELEGATI PER SEMPRE ALLA VISIONE DELL' ATTUALE MATRICE, LORO INVECE POSSONO, ATTRAVERSO LA SUA ENERGIA, SINTONIZZARSI CON LA 4° DIMENSIONE, L' ORO FUNGE DA RA-DIO VERSO L' ALDILA' ...
LE SCIE CHIMICHE, INVECE, SERVONO A MIO MODESTO PARERE, A DIFFONDERE SOSTANZE OPPOSTE ALL' ORO, E NON NECESSARIAMENTE VIRUS E SIMILARI, MA SOSTANZE CHE SERVONO AD ALIMENTARE LA VISIONE ILLUSORIA DELLA MATRICE, MA QUESTA E' UNA MIA INTUIZIONE, NON DIRLO TROPPO IN GIRO :-)
ANZI, NON DIRLO A NESSUNO, E' ROBA DA MANICOMIO
:-)
IO CI CREDO, ALMENO PENSO SIA LOGICO, SE SI STUDIA ALCHIMIA O SEMPLICEMENTE TRATTATI DI FISICA QUANTISTICA, SI TROVANO LE PROVE EMPIRICHE, POI BASTA VEDERE ALCUNI LOGHI FRAMMASSONICI NEI NEGOZI DI COMPRAVENDITA ORO E AFFINI, LA FIRMA E' GIA' UNA PROVA ...
:-)
4 Qual e' il legame, se esiste, tra l'occhio di Horus e l'occhio rettiloide di Sauron (per usare la terminologia di Tolkien) e tra le due 'entità' in generale?
DOVREBBERO RAPPRESENTARE LA STESSA IDENTICA ENTITA', PER DIRLA ALLA VELTRONI, MA MI CHIEDI TROPPO :-)
IO VADO AD INTUITO, A LOGICA, O A "ORECCHIO", POI NON HO MAI LETTO NULLA DI TOLKIEN ...
5 Chi erano le divinità al plurale che vanno sotto il nome di Elohim, Nephilim e angeli caduti; soprattutto, perché se esiste una divinità universale a questi (o a quelli sopra) viene permesso allegramente di fare esperimenti genetici?
PER ALCUNI SONO COLORO CHE FONDARONO L' UMANITA', I NOSTRI PADRI D' ORIGINE EXTRATERRESTRE O INTERDIMENSIONALE ...
SECONDO IL MIO PARERE, NON ESISTE NESSUNA DIVINITA' ASSOLUTA ...
PERCHE' NON ESISTE NESSUN VERTICE, E' QUESTA LA NOVITA', ESISTE SE CI CREDIAMO, IN ASSOLUTO E' TUTTO CREDENZA, PROIEZIONE ED ILLUSIONE ...
DIO NON ESISTE, ALMENO PER ME ...
IO SONO DIO SE VOGLIO, PURE TU LO SEI, E GLI ESPERIMENTI ESISTONO PERCHE' QUALCUNO SI ARROGA IL DIRITTO DI FARLI PER IL SUO TORNACONTO, ESISTONO PER ALIMENTARE L' ALLEVAMENTO DI CAVIE ENERGETICHE, ATTE AL NUTRIMENTO DI FORZE TRANSDIMENSIONALI, ANCHE GLI ELEMENTALI SI NUTRONO DELLA NOSTRA ENERGIA PSICHICA, SONO DELLE LARVE CONCETTUALI, NON ANTROPOMORFE, ESISTONO SE CI CREDIAMO, CIOE' SE LE CREIAMO, ESSENDO NOI LA DIVINITA' UNICA ED ULTIMA, ED ESSENDO NOI L' UNICA VERITA' OGGETTIVA, NEL SENSO DEL NOSTRO D'IO TOTALE ED INDIVIDUALE CONTEMPORANEAMENTE, NELL' ETERNO PRESENTE CIRCOLARE ...
6 Infine, se Lucifero e' verosimilmente l'ex cometa Venere (che infatti nella sua orbita attorno al sole crea un pentacolo nell'incrociarsi con la Terra), cosa e' Satana (concetto estraneo e ridicolizzato dalle religioni orientali) e perché tutti i nostri governanti satanisti si ostinano a celebrare rituali in suo onore?
LUCIFERO SONO "IO", SIAMO NOI, RAPPRESENTEREBBE IL D'IO INDIVIDUALE E TOTALE, INDIVIDUALE PERCHE' NOI CI PERCEPIAMO DIVISI IN QUESTA REALTA', IN ASSOLUTO SIAMO TUTTI LO STESSO D'IO, O SE PREFERISCI DIO ...
SATANA INVECE E' IL DIO DELLE RELIGIONI, CIOE' QUEL CONCETTO ANTROPOMORFIZZATO CHE E' SERVITO ED ANCORA SERVE A DIVIDERE ED INCASELLARE GLI SPIRITI PER FRAMMENTARE IL CONCETTO "A-MORE", LE RELIGIONI RAPPRESENTANO SATANA, ANCHE SE APPARENTEMENTE LO OSTEGGIANO, MA COSA C'E' DI PIU' SATANICO, NELLA STORIA DELLA NOSTRA REALTA' , IN CIO' CHE HANNO RAPPRESENTATO LE RELIGIONI, LA PUNTA MASSIMA DEL SATANISMO, SECONDO ME ...
SONO DUE CONCETTI OPPOSTI, ANCHE ETIMOLOGICAMENTE, LUCIFERO E' A-MORE, E' RA-DIO, E' IO, TU, NOI, E' PROGRESSO, E' INIZIAZIONE NELL' ACCEZIONE GNOSTICA "SERIALE" , QUINDI LUCE E VIBRAZIONE MUSICALE CREATIVA, CIOE' COSCIENTE ...
SATANA E' DIVISIONE, RAPPRESENTA QUANTISTICAMENTE L' ANTIMATERIA, E' L' IMPLOSIONE, E' QUINDI LOGOS NEL SENSO RELIGIOSO, MALIGNO, MATERIALISTA E SENZA SPIRITO, SENZA LUCE, E' STONATO, QUINDI INCOSCIENTE ...
E' INFINE DENTRO NOI, SERVE A CONTROBILANCIARE LUCIFERO, IL BENE HA BISOGNO DEL MALE PER ESISTERE ...
TUTTO E' DENTRO DI NOI, CIO' CHE PROIETTIAMO ESTERNAMENTE E' SOLO ILLUSIONE, L' IMPORTANTE E' CAPIRLO E NON RIMANERE PRIGIONIERI NEL FILM ILLUSORIO CHE CI SIAMO AUTOCREATI PER SVILUPPARE A-MORE E POTERCENE LIBERARE PER COMTEMPLARE LA POSSIBILITA' DELL' INCARNAZIONE COLLETIVA E/O INDIVIDUALE ...
PERCHE' TUTTO QUESTO ???
PERCHE' NOI, ESSENDO E RAPPRESENTANDO LE POSSIBILITA' QUANTICHE DEL TUTTO-DIO O KAOS, DOBBIAMO PER NECESSITA', CIRCOLARE-MATEMATICA POSSIBILISTICA, SPERIMENTARE ANCHE L' INFERNO, CIOE' LA MATRICE MATERIALE ILLUSORIA ...
RAPPRESENTA UNA POSSIBILITA' DI CIO' CHE PUO' ACCADERE, IN ALTRI LIDI NON ESISTE, QUI ESISTE, ESSENDO NOI TUTTI I NUMERI E LE POSSIBILITA' QUANTICHE DI OGNIDOVE E OGNICOSA, ESISTE PERCHE' LO DESIDERIAMO, E FINCHE LO VOGLIAMO ESISTERA' ...
L' UNIVERSO, DIO, LA NATURA, IL COSMO, GLI EXTRATERRESTRI, I RETTILIANI, L' UOMO, GLI OGGETTI, SONO PROIEZIONE, SONO SPECCHIO RIFLESSO, NON VENGONO DALL' ALTO E DALL' ESTERNO, VENGONO DA DENTRO, SONO DENTRO NOI, SIAMO NOI CHE LI PROIETTIAMO ALL' ESTERNO, MA LA NOSTRA VISUALIZZAZIONE DI CIO' CHE CI CIRCONDA, IN REALTA', ESISTE SOLO E SEMPRE DENTRO DI NOI ...
GLI OCCHI VEDONO CIO' CHE LA MENTE PENSA, QUINDI NON ESTERNAMENTE MA SEMPRE INTERNAMENTE ...
ESISTE SOLO L' INTERNO SPECCHIATO ...
VIVIAMO, APPUNTO, ATTRAVERSO LO SPECCHIO !!!
SPERO DI ESSERE STATO CHIARO ED ESAUSTIVO ...
GRAZIE A TE E ALLA PROSSIMA !!!
mercoledì 18 agosto 2010
L’ORDINE DELLA ROSA ROSSA ... di Gabriella Carlizzi
CHE COS’E’ L’ORDINE DELLA ROSA ROSSA E DELLA CROCE D’ORO INDIPENDENTE E RETTIFICATO.
Partiamo innanzitutto da un dato storico, così come risulta nella letteratura ufficiale.
Esiste veramente l’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro Indipendente e Rettificato?
Si, questo Ordine esiste e assunse fin dalla sua origine, caratteristiche proprie, e tali da non poter essere di fatto considerato come una emanazione di altri Ordini massonici esoterici, nonostante sembrò derivare dal più ampio contesto della Magia della Gold Dawn, confondendosi al fine di depistare, con i Rosacroce.
Depistare chi e da che cosa?
Questo Ordine esoterico, sarà successivamente definito come il più crudele per i suoi rituali segreti, tutti impostati sul sacrificio umano, e sulla cosiddetta medicina alternativa in tema di malattia mentale e malattia sessuale.
Il fondatore e protagonista di questo Ordine fu Arthur Edward Waite, mago,massone ed esoterista dei nostri tempi, giacchè visse fino al 1942.
Costui proveniva da una formazione Rosicruciana, ma entrò in un insanabile conflitto quando con determinazione, non solo aprì l’Ordine Indipendente e Rettificato alle donne, ma stabilì per gli adepti uomini che l’iniziazione esoterica doveva necessariamente essere un tutt’uno con l’iniziazione massonica, e su tale elemento, cui seguì un aspro scontro, Waite uscì dalla Golden Dawn e nel 1903 costituì l’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro Indipendente e Rettificato, ponendo per gli uomini che ne avrebbero fatto parte l’obbligatorietà di essere massoni.
Questo Ordine, attraverso molte “rettifiche”, nel tempo diventerà quella Schola Esoterica criminale, che noi definiamo comunemente “Rosa Rossa”.
Lo scontro tra Waite e alcuni dirigenti della Golden Dawn vide episodi addirittura cruenti, qualcuno fu ucciso, e i motivi di questa “guerra” erano riconducibili al sospetto che Waite nell’uscire dalla Golden Dawn si fosse appropriato dei manuali segreti della magia cerimoniale, tradendo così le pratiche degli adepti con il rischio di vanificare l’efficacia dei riti stessi che è tale solo se segreta e riservata ai celebranti.
Nessun adepto sarebbe entrato mai nei misteri della Golden Dawn, e coloro che li ereditavano a causa della morte di uno o più di uno dei dirigenti, avrebbero dovuto prestare giuramento di fedeltà, pena la loro stessa uccisione.
Waite fu abilissimo dunque nel gestire lo scontro, convincendo i suoi avversari che la fondazione di un nuovo Ordine altro non era che una esigenza di maggiore indipendenza, ma che comunque le sue radici restavano Rosicruciane e nella Golden Dawn.
La pericolosità di Waite si nascondeva invece nel suo pensiero, quando iniziò a maturare il limite della cosiddetta magia-cerimoniale rispetto ad una magia di tipo “mistico”
Dunque l’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro Indipendente e Rettificato si configurerà grazie anche alla presenza delle donne in una “falsa e ingannevole”affiliazione massonico esoterica con spiccate caratteristiche mistiche e cristianeggianti.
Solo apparentemente Waite, onde placare l’ira dei capi della Golden Dawn continuava ad utilizzare la Cabala e i Tarocchi, ma erano strumenti già archiviati dal suo pensiero che diveniva nel tempo pericolosissimo per quanto sfuggente, mutevole nella pratica, molto simile ad un caleidoscopio.
In tal modo Waite con il suo nuovo Ordine abbracciava una vastissima area di fedeli e aspiranti adepti, sia per la presenza delle donne sia perché l’ affiliazione alla sua Schola esoterica non determinava alcun conflitto di tipo religioso per i cattolici e i cristiani desiderosi di meglio approfondire perfino i misteri della loro fede.
Addirittura nelle pratiche di Waite paramenti e rituali erano assai simili alla liturgia cattolica, ottenendo uno straordinario successo, definito un “Grande” un “Magnifico Ritualista”.
Sempre attento, tuttavia, onde non tradire la sua realtà se si fosse trovato in presenza di un appartenente alla Golden Dawn, a mettere in bella mostra i Tarocchi, elemento da cui si era invece definitivamente distaccato.
In definitiva potremmo definire Waite, nel campo dell’occulto e della Massoneria, un uomo dalla doppia vita, e solo così scampò ad una morte violenta.
Intanto, la dottrina dell’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro Indipendente e Rettificato grazie proprio alla apparente serenità e religiosità dei concetti teorici, si estendeva soprattutto in Italia, divenendo così uno “specchietto per le allodole”, giacchè nessuno immaginava che proprio in quella tendenza mistica e cristianeggiante si sarebbe trovata la “giustificazione” del “sacrificio umano” in nome di una ragione superiore, si sarebbe riusciti a decolpevolizzare a livello coscienziale la “manovalanza” che per garantirsi l’iniziazione nell’Ordine avrebbe dovuto accettare di compiere delitti di ogni genere.
Quando Waite nel 1942 morirà, già le sue dottrine avevano contagiato e invaso le aree di aderenti all’occultismo più in generale, specialmente in Italia, ma in particolar modo a Firenze per i rituali più specificamente esoterici, e a Perugia ove tutto confluiva nella Massoneria, una Massoneria dedita all’occultismo mediante le pratiche terapeutiche riservate ad adepti le cui malattie non ottenevano alcun beneficio dalla medicina tradizionale.
Per circa venticinque anni, dopo la morte di Waite vi fu una grande e voluta confusione nella lotta tra gruppi che pur modificando qualcosa si ritenevano i prosecutori del Maestro.
Perfino negli Stati Uniti, ove Waite nacque e in Inghilterra ove si trasferì con la mamma rimasta vedova, rivendicarono la paternità del suo pensiero esoterico, e furono proprio i due primi Templi dell’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro Indipendente e Rettificato , americano ed inglese, a dare vita a più di una Schola Esoterica destinata alla immortalità di una dottrina apparentemente innocua ma dalle finalità pericolosissime.
Questo Ordine riusciva a mimetizzarsi infiltrandosi all’interno dei vari gruppi magici esoterici e delle logge massoniche, così da essere irriconoscibile nella sua vera identità, ogni qual volta al proprio interno per questioni di rivalità e di potere si attuavano efferati delitti.
A Firenze, città magica, assai più di quel che si dice di Torino, la “Rosa Rossa” entrò e si camuffò all’interno di sette segrete, e più tardi anche nel ben noto Cerchio Firenze 77, fino a ristabilire la propria origine e identità anche all’interno dell’insegnamento lasciato dal Conte Umberto Amedeo Alberti di Catenaia, (Erim) cui anche Wait ne era un estimatore dei suoi insegnamenti, tutti categoricamente impostati su rituali cruenti, veri sacrifici umani comprensivi della asportazione di parti anatomiche alle vittime, feticci che divenivano l’Ostia nel corso di una celebrazione simile alla celebrazione eucaristica della religione cattolica.
A Perugia, un famosissimo medico che non interruppe mai la professione, era in realtà un Gran Maestro dell’ordine Ermetico, e studiò a fondo le dottrine e i rituali di Waite e di Alberti di Catenaia, fino ad essere egli stesso l’autore dei Manuali di Magia Sessuale.
A lui si rivolgevano persone della “Perugia-bene”, con problemi prevalentemente sessuali. Il medico, professor Brunelli (come mago si faceva chiamare Nebo), presso il suo studio curava e disponeva con strumenti esoterici il soggetto per una iniziazione all’interno dell’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro Indipendente e Rettificato, onde passare alla terapia pratica che sarebbe stata attuata nel Tempio in prossimità di Firenze
CHI PUO’ ESSERE INIZIATO ALL’ORDINE DELLA ROSA ROSSA E DELLA CROCE D’ORO INDIPENDENTE E RETTIFICATO.
Possiamo oggi dire, anche sulla base delle risultanze delle indagini svolte su questa organizzazione, che sono ammessi all’Iniziazione solo personaggi molto facoltosi, di elevato grado di cultura, con un quoziente intellettivo vicino alla genialità, persone che hanno superato la soglia dei cosiddetti comuni mortali ma che al di là di qualunque codice istituzionale o morale concepiscono l’attuazione di un male per un fine considerato di bene, nell’interesse o dell’adepto o della Schola Esoterica.
La componente comune degli aspiranti deve essere necessariamente un problema psico-fisico-sessuale, poiché questo elemento consente ai dirigenti della Schola di tenere “agganciato” l’adepto a qualunque ricatto nel caso si presentino problemi di natura giudiziaria o scandalistica.
L’aspirante viene di solito presentato da due personalità tra il settimo e il nono livello della Schola, una struttura piramidale che contempla dieci livelli.
Possono essere affiliati medici, letterati, economisti, bancari, cariche istituzionali di grande rilievo, artisti, scienziati.
Se si appartiene già ad una Loggia massonica, l’aspirante deve mettersi “in sonno”, e chiedere di essere ammesso alla Loggia massonica coperta della Schola, una Loggia italo-americana, con frange inglesi e francesi.
Attenzione.
Molti esperti e autori famosi di libri sulla magia, l’esoterismo e la massoneria, sono in realtà adepti di questa Schola, e nelle trattazioni svolgono un attento lavoro di depistaggio in modo che nessuno possa mai avvicinarsi o conoscere i segreti dei rituali e dei codici
DOVE AVVENGONO I RECLUTAMENTI E CON QUALI MODALITA’.
Un interesse primario dei dirigenti di questa Schola Esoterica internazionale, è garantirne la continuità nel tempo, e a tale scopo molti adepti vengono distribuiti nel mondo con il compito di “reclutare” soggetti idonei a questa realtà.
Gli addetti al “reclutamento” sono nella maggior parte dei casi docenti universitari, uomini anche di potere nell’universo della cultura e che godono di fama e di stima.
Persone che per esigenze professionali girano il mondo e sempre presenti sui mass media.
Le discipline universitarie ove si preferisce individuare le “reclute”, sono la Filosofia, la Psicologia, la Scienza della Comunicazione, la Teologia, la Psichiatria.
Tale scelta non è casuale, in quanto queste discipline per la Schola Esoterica hanno una doppia importanza: una di merito, per gli insegnamenti connessi, l’altra perché in tutte queste Facoltà è prevista la somministrazione di test.
E’ questo un aspetto molto inquietante, e per il quale io stessa ho presentato una articolata
relazione al Ministro competente in Italia, ma anche in sede di Commissione Europea.
Infatti, i giovani studenti cui viene somministrato un qualunque test, pensano che sia normale all’interno del corso di studi prescelto, ma non hanno alcuna esperienza sulla natura di quel test, non sanno riconoscerne all’interno gli elementi capaci di modificare e manipolare il proprio pensiero, sono pertanto ignari di essere sottoposti ad un vero e proprio lavaggio del cervello.
I sintomi sono uguali per tutti.
Stato confusionale, demotivazione a quel tipo di studi, ricorso all’aiuto di un docente.
Ed ecco che lo studente è in trappola, si affida totalmente al “Maestro”, perde gradualmente la coscienza del sé, e senza accorgersene entra a far parte di realtà che lo fanno sentire importante, gli conferiscono un ruolo, lo facilitano nel superamento degli esami, gli spianano, per così dire, la strada verso mete da cui non potrà tornare indietro.
Abbiamo ad esempio una nota organizzazione che prevede lo scambio di studenti tra un Paese e l’altro, ebbene questa organizzazione fu ispirata per gli scopi della “Rosa Rossa”.
COME OPERANO GLI ADEPTI DELL’ORDINE DELLA ROSA ROSSA E DELLA CROCE D’ORO INDIPENDENTE E RETTIFICATO.
Per capire come operano gli adepti di grado dirigenziale della Schola Esoterica, è necessario conoscere quali sono i loro obiettivi.
Riflettendo sulle Facoltà universitarie prescelte per i reclutamenti, non è difficile individuare gli obiettivi più sensibili cui la “Rosa Rossa” intende direzionare il proprio operato.
Infatti, la “Rosa Rossa” essendo anche un Ordine massonico non può prescindere dal controllo delle aree di potere, quali i Governi, l’Economia mondiale, la Comunicazione e i Mass media, ma anche la Medicina, sia quella che “pilotando i virus” regola il mercato delle multinazionali, sia quella che suggerisce (Psichiatria) metodi di lavaggio dei cervelli attraverso la Pubblicità di prodotti ben studiati.
Un esempio già trattato da Pamio, sono alcuni dentifrici con elevata dose di fluoro, sostanza che riduce i riflessi attentivi del cervello.
Il “modus operandi” per le finalità legate al Potere in assoluto, ricalca in gran parte il sistema piduista: reclutamento, addestramento, inserimenti nel posto giusto al momento giusto.
Requisito fondamentale per tutti gli adepti, è l’essere ricattabili per una qualunque ragione o esperienza di vita.
Ciò garantisce la Schola da possibili “tradimenti”.
Il tradimento nella “Rosa Rossa” viene considerato al pari di quello che usiamo definire “Alto Tradimento”, in quanto gli adepti sono militari nell’ambito di una organizzazione similabile alle “Forze Armate”, nel vero senso del termine.
Per le finalità “terapeutiche”, la “Rosa Rossa”, una volta iniziato l’adepto, questi viene convocato dai dirigenti del Tempio cui fa riferimento, e inviato ad esporre le proprie difficoltà psico-fisiche o problematiche nei rapporti relazionali all’interno del “piccolo gruppo”, cioè la famiglia, madre, padre, figlio, marito , moglie ecc.
A seconda del grado di patologia, i dirigenti della “Rosa Rossa” propongono la “terapia” che consiste nel disporre un rito personalizzato, o una serie di riti.
Ma per la celebrazione del rito, occorrono quasi sempre degli “ingredienti” che deve procurare l’adepto, anche per dimostrare la propria convinzione a ricorrere a questa sorta di “medicina alternativa”.
Gli “ingredienti” devono necessariamente provenire da un crimine.
Quali possono essere questi ingredienti?
Ve ne sono di tre tipi.
Il frutto di una rapina, denaro, gioielli, droga.
Il rapimenti di un bambino.
Parti anatomiche asportate da persone uccise.
L’adepto assume pertanto il mandato utile alla propria “guarigione” o meglio “sospensione del male”.
Deve riferire luogo, tempo e modalità dell’esecuzione del mandato, in modo che un delegato dei dirigenti della Schola, possa documentare tutto, e imprigionare così ad vitam l’adepto mediante l’arma del ricatto.
Una volta consegnato ai dirigenti della Schola Esoterica l’ingrediente , all’adepto viene chiesto il versamento della metà del compenso stabilito per la terapia.
L’altra metà sarà versata quando si dichiarerà “guarito” il poveretto o la poveretta, che in realtà crederà solamente di essere “guarito”, dopo un lungo rituale di ipnosi che cancellerà la memoria e la cognizione della malattia stessa.
Vale a dire che se ad esempio il soggetto è un uomo impotente, pur restando tale, non vivrà più la malattia come un problema, perderà la cognizione del problema stesso.
Idem se una donna è sterile, e via dicendo.
Quando la problematica ha radici antiche, che si collocano tra l’infanzia e l’adolescenza, e sono relative al rapporto madre-figlio o uomo-donna, la terapia richiede quasi sempre un sacrificio umano con caratteristiche simboliche specifiche per il problema dell’adepto.
DOVE STA LA CENTRALE DELL’ORDINE DELLA ROSA ROSSA E DELLA CROCE D’ORO INDIPENDENTE E RETTIFICATO, E QUANTI SONO I DECENTRAMENTI NEL MONDO.
La centrale per motivi di origine legati alla nascita del fondatore di questa Schola Esoterica, Waite, si trova appunto negli Stati Uniti, con ben ventuno Templi, e la sua prima succursale è a Londra, con undici Templi in tutta l’Inghilterra.
Viene poi la Francia, con cinque Templi, di cui il più attivo è a Perpignan.
Di seguito l’Italia, con quattro Templi, la Germania con tre Templi, il Brasile con due Templi, l’Egitto con due Templi.
In ogni Tempio vi sono i corsi di formazione per il potenziamento dei poteri della mente.
COME DIALOGANO GLI ADEPTI.
La disciplina di base dei corsi di formazione è l’ “Ascolto del silenzio”.
L’adepto imparerà a riconoscere le vibrazioni magnetiche che sono nell’aria, e allenerà l’udito a modulare queste vibrazioni, o onde, codificandone dei suoni che utilizzerà poi come le note di uno strumento musicale.
Questa disciplina è complementare al potenziamento dei poteri della mente, in quanto una volta “catturato” il pentagramma è l’impulso del cervello che trasmette al destinatario del “messaggio” una determinata vibrazione, insomma il destinatario sa che lo stanno chiamando.
A sua volta, secondo la propria specificità professionale, risponderà in “codice” servendosi degli strumenti a lui congeniali, usuali.
Ad esempio se è un giornalista, utilizzerà i codici che la Schola prevede nell’ambito del giornalismo relativamente ad alcune testate internazionali.
COME FORMANO I CODICI UTILI PER L’ATTUAZIONE DEL CONTROLLO MENTALE A DISTANZA E L’ESECUZIOE DI DELITTI O IL CONSEGUIMENTO DI DIFFERENTI FINALITA’.
L’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro Indipendente e Rettificato, in conformità con la sua denominazione, rettifica, cioè modifica i codici continuamente, di volta in volta, onde non consentire che vengano decriptati facilmente.
Naturalmente dispongono di una serie di codici, tutti differenti tra di loro, e che gli adepti devono conoscere necessariamente.
Il dialogo in codice avviene suo mass media, nella pubblicità, nei brani musicali, nella narrativa, nella rappresentazione cinematografica e televisiva, nella collocazione in un determinato tempo del codice, nelle banconote universali.
Pertanto, quando si decide che è necessario un delitto, una strage, un attentato, su questi strumenti veicolano i messaggi in codice in modo che tutti gli adepti mettano in funzione ciascuno i “poteri della mente”.
Avviene dunque una concentrazione paurosa di magnetismo che anche da più parti del mondo, direziona le onde verso l’obiettivo da controllare.
E’ anche vero che tale obiettivo umano deve contenere a sua volte un codice rispondente a ciò che si vuole ottenere.
A tal fine, si contatta la Centrale primaria, ove esiste un “cervellone” che immagazzina milioni di dati.
Si richiamano pertanto dal “cervellone” i dati conformi alla esigenza del momento.
Ad esempio un nome che richiami la giustizia, un numero simbolico, una data contenente a sua volta un simbolismo legato alla dottrina della Schola Esoterica, e così via.
Il “cervellone” cerca nella propria banca dati e tira fuori uno o più soggetti realmente esistenti che senza saperlo contengono il codice perfetto che “giustifica” l’esigenza di un determinato crimine.
QUALCHE ESEMPIO PRATICO.
Questo capitolo, affinchè la mia trattazione non appaia precostituita con esempi scelti ad hoc, è aperto a tutti gli eventuali casi che i lettori proporranno per una analisi attinente alla mia esposizione.
Mi limito solo a ricordare che sotto il dominio della “Rosa Rossa” rientrano stragi di Stato, attentati, delitti efferati, Governi dal potere assoluto e non relativo, ma è anche vero, che in tale globale ambito, è necessario un responsabile discernimento prima di firmare un qualunque evento “Rosa Rossa”.
GLI STRUMENTI DELLA GIUSTIZIA.
In molti Paesi del mondo, gli operatori della Giustizia sono attenti a un gran numero di eventi, considerandoli anche sotto questo profilo, nuovo per la scienza della investigazione, per quanto antico nel tempo.
Io stessa, già da molti anni, sono consultata da apparati preposti alla ricerca della verità, per la decriptazione di taluni “Messaggi” che compaiono su riviste, periodici, o anche “romanzi” che non sono romanzi, ma solo veicoli di avvertimenti e ricatti.
In tutto questo, nulla c’entra la “veggenza” o la “sensitività”, questa realtà, dal momento in cui fu presa in seria considerazione nell’ambito dei delitti del Mostro di Firenze, è una realtà scientifica, con riscontri oggettivi, e frutto di “trappole” o infiltrazioni in particolari ambienti.
Se gli inquirenti l’hanno presa in seri considerazione, è perché non è entrata in gioco nemmeno lontanamente la valutazione della mia credibilità, ma sui loro tavoli sono finite centinaia di registrazioni, audiovisive, e documenti, di fronte ai quali , il problema di una testimone più o meno credibile, non si è mai posto.
Mi risulta che siano stati organizzati dai Ministeri preposti, centri operativi impegnati a comprendere questo nuovo tipo di analisi del crimine, e pertanto penso che si sia fatto un grande passo avanti.
Lo Stato, se vuole, può ancora esserci.
Partiamo innanzitutto da un dato storico, così come risulta nella letteratura ufficiale.
Esiste veramente l’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro Indipendente e Rettificato?
Si, questo Ordine esiste e assunse fin dalla sua origine, caratteristiche proprie, e tali da non poter essere di fatto considerato come una emanazione di altri Ordini massonici esoterici, nonostante sembrò derivare dal più ampio contesto della Magia della Gold Dawn, confondendosi al fine di depistare, con i Rosacroce.
Depistare chi e da che cosa?
Questo Ordine esoterico, sarà successivamente definito come il più crudele per i suoi rituali segreti, tutti impostati sul sacrificio umano, e sulla cosiddetta medicina alternativa in tema di malattia mentale e malattia sessuale.
Il fondatore e protagonista di questo Ordine fu Arthur Edward Waite, mago,massone ed esoterista dei nostri tempi, giacchè visse fino al 1942.
Costui proveniva da una formazione Rosicruciana, ma entrò in un insanabile conflitto quando con determinazione, non solo aprì l’Ordine Indipendente e Rettificato alle donne, ma stabilì per gli adepti uomini che l’iniziazione esoterica doveva necessariamente essere un tutt’uno con l’iniziazione massonica, e su tale elemento, cui seguì un aspro scontro, Waite uscì dalla Golden Dawn e nel 1903 costituì l’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro Indipendente e Rettificato, ponendo per gli uomini che ne avrebbero fatto parte l’obbligatorietà di essere massoni.
Questo Ordine, attraverso molte “rettifiche”, nel tempo diventerà quella Schola Esoterica criminale, che noi definiamo comunemente “Rosa Rossa”.
Lo scontro tra Waite e alcuni dirigenti della Golden Dawn vide episodi addirittura cruenti, qualcuno fu ucciso, e i motivi di questa “guerra” erano riconducibili al sospetto che Waite nell’uscire dalla Golden Dawn si fosse appropriato dei manuali segreti della magia cerimoniale, tradendo così le pratiche degli adepti con il rischio di vanificare l’efficacia dei riti stessi che è tale solo se segreta e riservata ai celebranti.
Nessun adepto sarebbe entrato mai nei misteri della Golden Dawn, e coloro che li ereditavano a causa della morte di uno o più di uno dei dirigenti, avrebbero dovuto prestare giuramento di fedeltà, pena la loro stessa uccisione.
Waite fu abilissimo dunque nel gestire lo scontro, convincendo i suoi avversari che la fondazione di un nuovo Ordine altro non era che una esigenza di maggiore indipendenza, ma che comunque le sue radici restavano Rosicruciane e nella Golden Dawn.
La pericolosità di Waite si nascondeva invece nel suo pensiero, quando iniziò a maturare il limite della cosiddetta magia-cerimoniale rispetto ad una magia di tipo “mistico”
Dunque l’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro Indipendente e Rettificato si configurerà grazie anche alla presenza delle donne in una “falsa e ingannevole”affiliazione massonico esoterica con spiccate caratteristiche mistiche e cristianeggianti.
Solo apparentemente Waite, onde placare l’ira dei capi della Golden Dawn continuava ad utilizzare la Cabala e i Tarocchi, ma erano strumenti già archiviati dal suo pensiero che diveniva nel tempo pericolosissimo per quanto sfuggente, mutevole nella pratica, molto simile ad un caleidoscopio.
In tal modo Waite con il suo nuovo Ordine abbracciava una vastissima area di fedeli e aspiranti adepti, sia per la presenza delle donne sia perché l’ affiliazione alla sua Schola esoterica non determinava alcun conflitto di tipo religioso per i cattolici e i cristiani desiderosi di meglio approfondire perfino i misteri della loro fede.
Addirittura nelle pratiche di Waite paramenti e rituali erano assai simili alla liturgia cattolica, ottenendo uno straordinario successo, definito un “Grande” un “Magnifico Ritualista”.
Sempre attento, tuttavia, onde non tradire la sua realtà se si fosse trovato in presenza di un appartenente alla Golden Dawn, a mettere in bella mostra i Tarocchi, elemento da cui si era invece definitivamente distaccato.
In definitiva potremmo definire Waite, nel campo dell’occulto e della Massoneria, un uomo dalla doppia vita, e solo così scampò ad una morte violenta.
Intanto, la dottrina dell’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro Indipendente e Rettificato grazie proprio alla apparente serenità e religiosità dei concetti teorici, si estendeva soprattutto in Italia, divenendo così uno “specchietto per le allodole”, giacchè nessuno immaginava che proprio in quella tendenza mistica e cristianeggiante si sarebbe trovata la “giustificazione” del “sacrificio umano” in nome di una ragione superiore, si sarebbe riusciti a decolpevolizzare a livello coscienziale la “manovalanza” che per garantirsi l’iniziazione nell’Ordine avrebbe dovuto accettare di compiere delitti di ogni genere.
Quando Waite nel 1942 morirà, già le sue dottrine avevano contagiato e invaso le aree di aderenti all’occultismo più in generale, specialmente in Italia, ma in particolar modo a Firenze per i rituali più specificamente esoterici, e a Perugia ove tutto confluiva nella Massoneria, una Massoneria dedita all’occultismo mediante le pratiche terapeutiche riservate ad adepti le cui malattie non ottenevano alcun beneficio dalla medicina tradizionale.
Per circa venticinque anni, dopo la morte di Waite vi fu una grande e voluta confusione nella lotta tra gruppi che pur modificando qualcosa si ritenevano i prosecutori del Maestro.
Perfino negli Stati Uniti, ove Waite nacque e in Inghilterra ove si trasferì con la mamma rimasta vedova, rivendicarono la paternità del suo pensiero esoterico, e furono proprio i due primi Templi dell’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro Indipendente e Rettificato , americano ed inglese, a dare vita a più di una Schola Esoterica destinata alla immortalità di una dottrina apparentemente innocua ma dalle finalità pericolosissime.
Questo Ordine riusciva a mimetizzarsi infiltrandosi all’interno dei vari gruppi magici esoterici e delle logge massoniche, così da essere irriconoscibile nella sua vera identità, ogni qual volta al proprio interno per questioni di rivalità e di potere si attuavano efferati delitti.
A Firenze, città magica, assai più di quel che si dice di Torino, la “Rosa Rossa” entrò e si camuffò all’interno di sette segrete, e più tardi anche nel ben noto Cerchio Firenze 77, fino a ristabilire la propria origine e identità anche all’interno dell’insegnamento lasciato dal Conte Umberto Amedeo Alberti di Catenaia, (Erim) cui anche Wait ne era un estimatore dei suoi insegnamenti, tutti categoricamente impostati su rituali cruenti, veri sacrifici umani comprensivi della asportazione di parti anatomiche alle vittime, feticci che divenivano l’Ostia nel corso di una celebrazione simile alla celebrazione eucaristica della religione cattolica.
A Perugia, un famosissimo medico che non interruppe mai la professione, era in realtà un Gran Maestro dell’ordine Ermetico, e studiò a fondo le dottrine e i rituali di Waite e di Alberti di Catenaia, fino ad essere egli stesso l’autore dei Manuali di Magia Sessuale.
A lui si rivolgevano persone della “Perugia-bene”, con problemi prevalentemente sessuali. Il medico, professor Brunelli (come mago si faceva chiamare Nebo), presso il suo studio curava e disponeva con strumenti esoterici il soggetto per una iniziazione all’interno dell’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro Indipendente e Rettificato, onde passare alla terapia pratica che sarebbe stata attuata nel Tempio in prossimità di Firenze
CHI PUO’ ESSERE INIZIATO ALL’ORDINE DELLA ROSA ROSSA E DELLA CROCE D’ORO INDIPENDENTE E RETTIFICATO.
Possiamo oggi dire, anche sulla base delle risultanze delle indagini svolte su questa organizzazione, che sono ammessi all’Iniziazione solo personaggi molto facoltosi, di elevato grado di cultura, con un quoziente intellettivo vicino alla genialità, persone che hanno superato la soglia dei cosiddetti comuni mortali ma che al di là di qualunque codice istituzionale o morale concepiscono l’attuazione di un male per un fine considerato di bene, nell’interesse o dell’adepto o della Schola Esoterica.
La componente comune degli aspiranti deve essere necessariamente un problema psico-fisico-sessuale, poiché questo elemento consente ai dirigenti della Schola di tenere “agganciato” l’adepto a qualunque ricatto nel caso si presentino problemi di natura giudiziaria o scandalistica.
L’aspirante viene di solito presentato da due personalità tra il settimo e il nono livello della Schola, una struttura piramidale che contempla dieci livelli.
Possono essere affiliati medici, letterati, economisti, bancari, cariche istituzionali di grande rilievo, artisti, scienziati.
Se si appartiene già ad una Loggia massonica, l’aspirante deve mettersi “in sonno”, e chiedere di essere ammesso alla Loggia massonica coperta della Schola, una Loggia italo-americana, con frange inglesi e francesi.
Attenzione.
Molti esperti e autori famosi di libri sulla magia, l’esoterismo e la massoneria, sono in realtà adepti di questa Schola, e nelle trattazioni svolgono un attento lavoro di depistaggio in modo che nessuno possa mai avvicinarsi o conoscere i segreti dei rituali e dei codici
DOVE AVVENGONO I RECLUTAMENTI E CON QUALI MODALITA’.
Un interesse primario dei dirigenti di questa Schola Esoterica internazionale, è garantirne la continuità nel tempo, e a tale scopo molti adepti vengono distribuiti nel mondo con il compito di “reclutare” soggetti idonei a questa realtà.
Gli addetti al “reclutamento” sono nella maggior parte dei casi docenti universitari, uomini anche di potere nell’universo della cultura e che godono di fama e di stima.
Persone che per esigenze professionali girano il mondo e sempre presenti sui mass media.
Le discipline universitarie ove si preferisce individuare le “reclute”, sono la Filosofia, la Psicologia, la Scienza della Comunicazione, la Teologia, la Psichiatria.
Tale scelta non è casuale, in quanto queste discipline per la Schola Esoterica hanno una doppia importanza: una di merito, per gli insegnamenti connessi, l’altra perché in tutte queste Facoltà è prevista la somministrazione di test.
E’ questo un aspetto molto inquietante, e per il quale io stessa ho presentato una articolata
relazione al Ministro competente in Italia, ma anche in sede di Commissione Europea.
Infatti, i giovani studenti cui viene somministrato un qualunque test, pensano che sia normale all’interno del corso di studi prescelto, ma non hanno alcuna esperienza sulla natura di quel test, non sanno riconoscerne all’interno gli elementi capaci di modificare e manipolare il proprio pensiero, sono pertanto ignari di essere sottoposti ad un vero e proprio lavaggio del cervello.
I sintomi sono uguali per tutti.
Stato confusionale, demotivazione a quel tipo di studi, ricorso all’aiuto di un docente.
Ed ecco che lo studente è in trappola, si affida totalmente al “Maestro”, perde gradualmente la coscienza del sé, e senza accorgersene entra a far parte di realtà che lo fanno sentire importante, gli conferiscono un ruolo, lo facilitano nel superamento degli esami, gli spianano, per così dire, la strada verso mete da cui non potrà tornare indietro.
Abbiamo ad esempio una nota organizzazione che prevede lo scambio di studenti tra un Paese e l’altro, ebbene questa organizzazione fu ispirata per gli scopi della “Rosa Rossa”.
COME OPERANO GLI ADEPTI DELL’ORDINE DELLA ROSA ROSSA E DELLA CROCE D’ORO INDIPENDENTE E RETTIFICATO.
Per capire come operano gli adepti di grado dirigenziale della Schola Esoterica, è necessario conoscere quali sono i loro obiettivi.
Riflettendo sulle Facoltà universitarie prescelte per i reclutamenti, non è difficile individuare gli obiettivi più sensibili cui la “Rosa Rossa” intende direzionare il proprio operato.
Infatti, la “Rosa Rossa” essendo anche un Ordine massonico non può prescindere dal controllo delle aree di potere, quali i Governi, l’Economia mondiale, la Comunicazione e i Mass media, ma anche la Medicina, sia quella che “pilotando i virus” regola il mercato delle multinazionali, sia quella che suggerisce (Psichiatria) metodi di lavaggio dei cervelli attraverso la Pubblicità di prodotti ben studiati.
Un esempio già trattato da Pamio, sono alcuni dentifrici con elevata dose di fluoro, sostanza che riduce i riflessi attentivi del cervello.
Il “modus operandi” per le finalità legate al Potere in assoluto, ricalca in gran parte il sistema piduista: reclutamento, addestramento, inserimenti nel posto giusto al momento giusto.
Requisito fondamentale per tutti gli adepti, è l’essere ricattabili per una qualunque ragione o esperienza di vita.
Ciò garantisce la Schola da possibili “tradimenti”.
Il tradimento nella “Rosa Rossa” viene considerato al pari di quello che usiamo definire “Alto Tradimento”, in quanto gli adepti sono militari nell’ambito di una organizzazione similabile alle “Forze Armate”, nel vero senso del termine.
Per le finalità “terapeutiche”, la “Rosa Rossa”, una volta iniziato l’adepto, questi viene convocato dai dirigenti del Tempio cui fa riferimento, e inviato ad esporre le proprie difficoltà psico-fisiche o problematiche nei rapporti relazionali all’interno del “piccolo gruppo”, cioè la famiglia, madre, padre, figlio, marito , moglie ecc.
A seconda del grado di patologia, i dirigenti della “Rosa Rossa” propongono la “terapia” che consiste nel disporre un rito personalizzato, o una serie di riti.
Ma per la celebrazione del rito, occorrono quasi sempre degli “ingredienti” che deve procurare l’adepto, anche per dimostrare la propria convinzione a ricorrere a questa sorta di “medicina alternativa”.
Gli “ingredienti” devono necessariamente provenire da un crimine.
Quali possono essere questi ingredienti?
Ve ne sono di tre tipi.
Il frutto di una rapina, denaro, gioielli, droga.
Il rapimenti di un bambino.
Parti anatomiche asportate da persone uccise.
L’adepto assume pertanto il mandato utile alla propria “guarigione” o meglio “sospensione del male”.
Deve riferire luogo, tempo e modalità dell’esecuzione del mandato, in modo che un delegato dei dirigenti della Schola, possa documentare tutto, e imprigionare così ad vitam l’adepto mediante l’arma del ricatto.
Una volta consegnato ai dirigenti della Schola Esoterica l’ingrediente , all’adepto viene chiesto il versamento della metà del compenso stabilito per la terapia.
L’altra metà sarà versata quando si dichiarerà “guarito” il poveretto o la poveretta, che in realtà crederà solamente di essere “guarito”, dopo un lungo rituale di ipnosi che cancellerà la memoria e la cognizione della malattia stessa.
Vale a dire che se ad esempio il soggetto è un uomo impotente, pur restando tale, non vivrà più la malattia come un problema, perderà la cognizione del problema stesso.
Idem se una donna è sterile, e via dicendo.
Quando la problematica ha radici antiche, che si collocano tra l’infanzia e l’adolescenza, e sono relative al rapporto madre-figlio o uomo-donna, la terapia richiede quasi sempre un sacrificio umano con caratteristiche simboliche specifiche per il problema dell’adepto.
DOVE STA LA CENTRALE DELL’ORDINE DELLA ROSA ROSSA E DELLA CROCE D’ORO INDIPENDENTE E RETTIFICATO, E QUANTI SONO I DECENTRAMENTI NEL MONDO.
La centrale per motivi di origine legati alla nascita del fondatore di questa Schola Esoterica, Waite, si trova appunto negli Stati Uniti, con ben ventuno Templi, e la sua prima succursale è a Londra, con undici Templi in tutta l’Inghilterra.
Viene poi la Francia, con cinque Templi, di cui il più attivo è a Perpignan.
Di seguito l’Italia, con quattro Templi, la Germania con tre Templi, il Brasile con due Templi, l’Egitto con due Templi.
In ogni Tempio vi sono i corsi di formazione per il potenziamento dei poteri della mente.
COME DIALOGANO GLI ADEPTI.
La disciplina di base dei corsi di formazione è l’ “Ascolto del silenzio”.
L’adepto imparerà a riconoscere le vibrazioni magnetiche che sono nell’aria, e allenerà l’udito a modulare queste vibrazioni, o onde, codificandone dei suoni che utilizzerà poi come le note di uno strumento musicale.
Questa disciplina è complementare al potenziamento dei poteri della mente, in quanto una volta “catturato” il pentagramma è l’impulso del cervello che trasmette al destinatario del “messaggio” una determinata vibrazione, insomma il destinatario sa che lo stanno chiamando.
A sua volta, secondo la propria specificità professionale, risponderà in “codice” servendosi degli strumenti a lui congeniali, usuali.
Ad esempio se è un giornalista, utilizzerà i codici che la Schola prevede nell’ambito del giornalismo relativamente ad alcune testate internazionali.
COME FORMANO I CODICI UTILI PER L’ATTUAZIONE DEL CONTROLLO MENTALE A DISTANZA E L’ESECUZIOE DI DELITTI O IL CONSEGUIMENTO DI DIFFERENTI FINALITA’.
L’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro Indipendente e Rettificato, in conformità con la sua denominazione, rettifica, cioè modifica i codici continuamente, di volta in volta, onde non consentire che vengano decriptati facilmente.
Naturalmente dispongono di una serie di codici, tutti differenti tra di loro, e che gli adepti devono conoscere necessariamente.
Il dialogo in codice avviene suo mass media, nella pubblicità, nei brani musicali, nella narrativa, nella rappresentazione cinematografica e televisiva, nella collocazione in un determinato tempo del codice, nelle banconote universali.
Pertanto, quando si decide che è necessario un delitto, una strage, un attentato, su questi strumenti veicolano i messaggi in codice in modo che tutti gli adepti mettano in funzione ciascuno i “poteri della mente”.
Avviene dunque una concentrazione paurosa di magnetismo che anche da più parti del mondo, direziona le onde verso l’obiettivo da controllare.
E’ anche vero che tale obiettivo umano deve contenere a sua volte un codice rispondente a ciò che si vuole ottenere.
A tal fine, si contatta la Centrale primaria, ove esiste un “cervellone” che immagazzina milioni di dati.
Si richiamano pertanto dal “cervellone” i dati conformi alla esigenza del momento.
Ad esempio un nome che richiami la giustizia, un numero simbolico, una data contenente a sua volta un simbolismo legato alla dottrina della Schola Esoterica, e così via.
Il “cervellone” cerca nella propria banca dati e tira fuori uno o più soggetti realmente esistenti che senza saperlo contengono il codice perfetto che “giustifica” l’esigenza di un determinato crimine.
QUALCHE ESEMPIO PRATICO.
Questo capitolo, affinchè la mia trattazione non appaia precostituita con esempi scelti ad hoc, è aperto a tutti gli eventuali casi che i lettori proporranno per una analisi attinente alla mia esposizione.
Mi limito solo a ricordare che sotto il dominio della “Rosa Rossa” rientrano stragi di Stato, attentati, delitti efferati, Governi dal potere assoluto e non relativo, ma è anche vero, che in tale globale ambito, è necessario un responsabile discernimento prima di firmare un qualunque evento “Rosa Rossa”.
GLI STRUMENTI DELLA GIUSTIZIA.
In molti Paesi del mondo, gli operatori della Giustizia sono attenti a un gran numero di eventi, considerandoli anche sotto questo profilo, nuovo per la scienza della investigazione, per quanto antico nel tempo.
Io stessa, già da molti anni, sono consultata da apparati preposti alla ricerca della verità, per la decriptazione di taluni “Messaggi” che compaiono su riviste, periodici, o anche “romanzi” che non sono romanzi, ma solo veicoli di avvertimenti e ricatti.
In tutto questo, nulla c’entra la “veggenza” o la “sensitività”, questa realtà, dal momento in cui fu presa in seria considerazione nell’ambito dei delitti del Mostro di Firenze, è una realtà scientifica, con riscontri oggettivi, e frutto di “trappole” o infiltrazioni in particolari ambienti.
Se gli inquirenti l’hanno presa in seri considerazione, è perché non è entrata in gioco nemmeno lontanamente la valutazione della mia credibilità, ma sui loro tavoli sono finite centinaia di registrazioni, audiovisive, e documenti, di fronte ai quali , il problema di una testimone più o meno credibile, non si è mai posto.
Mi risulta che siano stati organizzati dai Ministeri preposti, centri operativi impegnati a comprendere questo nuovo tipo di analisi del crimine, e pertanto penso che si sia fatto un grande passo avanti.
Lo Stato, se vuole, può ancora esserci.
domenica 15 agosto 2010
LA VERITA' RELATIVA ...
LA VERITA' NON ESISTE ...
ANZI, ESISTE LA NOSTRA VERITA', LE NOSTRE VERITA', LE VOSTRE VERITA' ...
FORSE LA VERITA' RAPPRESENTA LA RELATIVITA' DELL' ILLUSIONE IN CUI CI TROVIAMO A VIVERE, OPPURE IN CUI PENSIAMO DI VIVERE ...
COME PUO' ESISTERE UNA SOLA VERITA' IN UNA REALTA' FRAMMENTATA ???
COME PUO' ESISTERE UNA SOLA FRAMMENTAZIONE SE LE REALTA' SONO INFINITE ???
COME PUO' ESISTERE UNA SOLA REALTA' NELL' INFINITO ???
ESISTE UNA VERITA' DI COMODO, UNA SIMIL-VERITA' CONDIVISA, UNA STRUTTURA CHE SI RICHIAMA AD UNA VERITA', MA QUALE VERITA' E' " LA VERITA' " ASSOLUTA ???
E L' ASSOLUTO COME FA AD ESSERE TALE SE E' PENSATO DA UNA DIMENSIONE NON ASSOLUTA ED ILLUSORIA ???
FORSE PENSIAMO DI PERCEPIRE LA VERITA', MA CHI CI DICE CHE QUESTA SIA QUELLA METAFISICAMENTE VALIDA E FINALE ???
PENSIAMO CHE L' AMORE ED IL BENE SIANO LA VERITA', ANCH' IO LO PENSO, MA LO PENSO PERCHE' SONO ANCH' IO "CONDIZIONATO" AD ESSERE BUONO, CIO' CHE MI DETTA IL CUORE E LA TESTA SONO ANCHE FRUTTO DEL CONDIZIONAMENTO CHE HO APPRESO O SUBITO, SE FOSSI NATO IN UNA REALTA' MALVAGIA SAREI ALTRA PERSONA, NON NECESSARIAMENTE CATTIVA, MA SICURAMENTE ALTRA COSA CON ALTRE VERITA' E VALORI ...
SE FOSSI ALTRA PERSONA CON ALTRA VERITA', QUELLA NON SAREBBE SBAGLIATA NE TANTOMENO GIUSTA, SAREBBE SEMPLICEMENTE ALTRA VERITA', DIVERSA E LEGITTIMA ALTRA VERITA' ...
L' ILLUSIONE CI PORTA A CREDERE DI SEGUIRE E/O CREDERE AD UNA DETERMINATA VERITA', CHE ASSUME UNA VALENZA METAFISICA QUASI ANTROPOMORFA, COME POSSO DIALOGARE CON IL MIO LOGOS QUANTICO ARCHETIPO E ATTRIBUIRGLI VERITA' ASSOLUTA ???
POSSO CREDERE DI FARLO, AL MASSIMO POSSO PENSARE DI AVVICINARMI ALLA VERITA', MA RIMANE SOLO UNA MIA PROIEZIONE, PER QUANTO SOFISTICATA E VEROSIMILE ...
POSSO INTUIRE E MEDITARE LA VERITA' ASSOLUTA SULLE COSE, SUL MONDO, SULL' AMORE, SU DIO E VIA DICENDO, MA CHI MI DICE CHE LA MIA SINTONIZZAZIONE MEDIANICA, LA MIA LOGICA, IL MIO AMORE SIANO VERITA' OGGETTIVE ED ASSOLUTE ???
SONO, INVECE, MOLTO RELATIVE, GIUSTE MA ASSAI RELATIVE E SOGGETTIVE ...
POI PERCHE' GIUSTE ???
FORSE PER ME LO SONO ...
MA PERCHE' LO SONO PER ME ???
PERCHE' SONO AD UN X LIVELLO EVOLUTIVO E/O INVOLUTIVO ???
E COSA SAREBBE L' EVOLUZIONE E L' INVOLUZIONE ???
PERCHE' DEVO ACCETTARE L' IDEA DI EVOLVERMI O MENO, PERCHE' E' GIUSTO CHE IO CONTEMPLI QUESTA IDEA ???
IO NON VOGLIO NE EVOLVERMI NE INVOLVERMI, VOGLIO ENTRAMBE LE COSE E NESSUNA DI ESSE ...
SE ESISTE UN ETERNO PRESENTE, ENTRAMBE LE OPZIONI SONO SOVRAPPONIBILI ED INTERSCAMBIABILI, QUINDI NON ESISTE UNA GERARCHIA ASSOLUTA, O PERLOMENO UNA GIUSTA O MENO GIUSTA ...
METAFISICAMENTE PARLANDO, NON ESISTE NE IL BENE NE IL MALE, OPPURE ENTRAMBE LE COSE COINCIDONO, SIAMO NOI A PERCEPIRLE SEPARATE E A PALESIZZARLE NELLA MATRICE ILLUSORIA RELATIVA DEL NOSTRO FILM RELATIVO ...
IL KAOS NON E' NE BUONO NE KATTIVO, SEMPLICEMENTE E' ...
SIAMO NOI AD ATTRIBUIRGLI UN DETERMINATO VALORE, PROIETTANDOCI CIO' CHE PENSIAMO ESSO SIA O RAPPRESENTI ...
NOI, AL MASSIMO, RAPPRESENTIAMO UNA VERITA' ...
PENSIAMO ESISTA IL BENE E L' AMORE PERCHE' LO PROVIAMO, PENSIAMO ESISTA L' ODIO E LA NEGATIVITA' PERCHE' PENSIAMO DI PERCEPIRLI E DI SENTIRLI, MA CIO' CHE SENTIAMO E' RELATIVO ALLA MATRICE ILLUSORIA, SONO SENTIMENTI CHE ESISTONO IN UNA REALTA' FRAMMENTATA, E NESSUNO DEI DUE E' VERITIERO IN QUANTO TALE, SONO CONVENZIONI DELLO SPIRITO, VERE NELLA RELATIVITA' DELLE NOSTRE PERCEZIONI SOTTILI, CHE ANCH' ESSE SARANNO PER FORZA RELATIVE A QUALCOS ALTRO E COSI' ALL' INFINITO CIRCOLARMENTE ...
NON ESISTE NESSUNA GERARCHIA VALORIALE, ESISTE NELLA CONVENZIONE CHE CI SIAMO COSTRUITI E CHE PENSIAMO SIA PIU' O MENO VALIDA, MAGARI UTILE, QUESTO SI, NELLA RELATIVA CONVIVENZA ILLUSORIA TERRESTRE, ED ANCHE IN ALTRE DIMENSIONI, CHE IN QUANTO TALI SARANNO SEMPRE FRAMMENTATE E QUINDI RELATIVE ...
INFINITI MONDI PARALLELI ILLUSORI E REALI AL TEMPO STESSO, INFINITI "IO" ED INFINITI DIO, O NESSUN "IO" E NESSUN DIO, ENTRAMBI VERI ED ENTRAMBI FALSI ...
LA STESSA LOGICA, TANTO UTILE AD INTERPRETARE IL "REALE", E' RELATIVA PER QUANTO FINTAMENTE ASSOLUTA ED OGGETTIVA, PERCHE' ESPRESSA DA SOGGETTI E NON DA OGGETTI ...
LA BELLEZZA E LA MAGNIFICENZA DELLA VITA E' TALE ED AL TEMPO STESSO UNA CONDANNA A SENTIRE QUALCOSA, SIA ESSO PRESUNTO BENE O MALE, UNA CONDANNA NECESSARIA ALL' EVOLUZIONE DELLO SPIRITO ...
QUESTO E' QUELLO CHE POSSO PENSARE IO, MA E' UN MIO PENSIERO, PER QUANTO BELLO ED AFFASCINANTE, NON E' NECESSARIAMENTE GIUSTO O SBAGLIATO, E' SIA GIUSTO CHE SBAGLIATO, E NESSUNA DELLE DUE COSE ...
TUTTO E' CONVENZIONE E PROIEZIONE, TUTTO E' KAOS E ORDINE ...
ANZI, IL KAOS E' ORDINE E DISORDINE, COSTRUZIONE E DISTRUZIONE, BENE E MALE ...
MA POI COS' E' IL BENE ???
PERCHE' DEVO SENTIRE LA NECESSITA' DI AMARE ???
IO AMO, MA PERCHE' AMO ???
E SE DECIDESSI DI NON AMARE, COSA CAMBIEREBBE, SE IO STESSO SONO SOLO UNA RELATIVA TRASMUTAZIONE DEL TUTTO DAL MIO PUNTO DI VISTA ???
IDEM SE IO DECIDESSI DI NON ODIARE O DI FARLO ...
SE SONO UNA INFINITESIMA PARTE DEL TUTTO E IL TUTTO AL TEMPO STESSO, COSA CAMBIEREBE SE IO FACESSI MALE O BENE UNA COSA ???
QUALE VERITA' SAREBBE VALIDA IN UN' ASSOLUTA RELATIVITA' ... ???
E POI, NON E' UNA CONTRADDIZIONE UN' " ASSOLUTA RELATIVITA' " ???
DIRE CHE DIO E' " VERITA' " ASSOLUTA, NON SIGNIFICA NULLA, PER QUALCUNO SIGNIFICHERA' INVECE TUTTO, MA CHI E' CHE HA RAGIONE ???
NESSUNO POTRA' DECIDERE DI STABILIRE UNA GERARCHIA VALORIALE, SE NON APPUNTO IN UNA RELATIVA CONVENZIONE O CIRCO-NVENZIONE ( DI INCAPACI ???) ...
NULLA E' VERO O FALSO, E' ENTRAMBE LE COSE E NESSUNA DELLE DUE, ED E' PER QUESTO CHE ESISTE UNA COSA ED IL SUO OPPOSTO, ED ESISTE SIA IL BENE CHE IL MALE, IL GIORNO E LA NOTTE, ESISTE ILLUSORIAMENTE UNA CONTRAPPOSIZIONE ANTROPOMORFA E TUTTA LA REALTA' SI ESPRIME ATTRAVERSO QUESTA DUALITA' ...
VITA E MORTE ...
MA LA VITA NON RAPPRESENTA ANCHE LA MORTE DELLO SPIRITO ???
E LA MORTE NON E' FORSE UN PASSAGGIO VERSO LA PRESUNTA "VERA VITA" DELLO SPIRITO ???
GLI OPPOSTI COINCIDONO, ESISTONO PERCHE' SONO VERI E FALSI ENTRAMBI ...
MA IL TUTTO E' ANCH ESSO UN ILLUSIONE ???
MA SE E' ANCHE VERO IL SUO OPPOSTO, ESISTE IL TUTTO ...
DIPENDE SOLO DA CHE PUNTO DI VISTA RELATIVO NOI GUARDIAMO O PENSIAMO DI OSSERVARE LA COSA ...
MA QUALE COSA OSSERVIAMO SE ANCH' ESSA E' UN ILLUSIONE ???
DIAMO VALORE AD UNA NOSTRA CREDENZA PROIETTATA ...
ESISTE SE CI PARE, NON ESISTE, ANCORA, SE CI PARE ...
TUTTO E' VERO ED ESISTE UNA VERITA' SE PENSIAMO POSSA ESISTERE ...
TUTTO NON ESISTE SE RITENIAMO POSSA ANCHE NON ESISTERE O NON ESSERE ...
QUINDI LA VERITA' E' RELATIVA ...
E POSSO PURE DIRE CHE ESISTE UNA MIA VERITA', ALLA QUALE CREDO, MA CHE RIMANE RELATIVA A CIO' IN CUI CREDO ...
POSSO AFFERMARE, CONTRADDICENDOMI CON L' INIZIO DEL POST, CHE ESISTE LA VERITA' ...
L' INIZIO E LA FINE DEL POST COINCIDONO, IN REALTA' O IN APPARENZA, ESSENDO UN POST CIRCOLARE ...
POSSO ANCHE SBILANCIARMI AFFERMANDO CHE LA VERITA' POSSA RAPPRESENTARE LA CIRCOLARITA' DELLE POTENZIALI RELATIVE VERITA' ...
OPPURE DIRE CHE LA VERITA' E' IN POTENZA CIO' CHE POTREBBE ESSERE O NON ESSERE ...
MA SE ESISTE O SE NON ESISTE, COME FACCIO A PENSARE POSSA ESSERE O L' UNA O L' ALTRA COSA ???
IL MIO PENSIERO PER QUANTO GRANDE SARA' RELATIVAMENTE SEMPRE ILLUSORIO ...
POTREI ANCHE NON SCRIVERE NULLA O SCRIVERE TUTTO, CONCETTUALMENTE SAREBBE IDENTICO ...
PERCHE' INSEGUIRE LA VERITA', SE E' ANCHE ILLUSORIA E QUINDI PROCESSO PROIETTIVO INDOTTO ???
OPPURE, PERCHE' NON FARLO, DATO CHE POTENZIALMENTE ENTRAMBI GLI ASPETTI COINCIDEREBBERO ???
PERCHE' DEVO PENSARE, PERCHE' DEVO NON-PENSARE ???
PERCHE' VOGLIO PENSARE, PERCHE' VOGLIO NON-PENSARE ???
MA SOPRATTUTTO, PERCHE' NON VADO A LETTO E SMETTO DI DELIRARE ???
... :-)
ANZI, ESISTE LA NOSTRA VERITA', LE NOSTRE VERITA', LE VOSTRE VERITA' ...
FORSE LA VERITA' RAPPRESENTA LA RELATIVITA' DELL' ILLUSIONE IN CUI CI TROVIAMO A VIVERE, OPPURE IN CUI PENSIAMO DI VIVERE ...
COME PUO' ESISTERE UNA SOLA VERITA' IN UNA REALTA' FRAMMENTATA ???
COME PUO' ESISTERE UNA SOLA FRAMMENTAZIONE SE LE REALTA' SONO INFINITE ???
COME PUO' ESISTERE UNA SOLA REALTA' NELL' INFINITO ???
ESISTE UNA VERITA' DI COMODO, UNA SIMIL-VERITA' CONDIVISA, UNA STRUTTURA CHE SI RICHIAMA AD UNA VERITA', MA QUALE VERITA' E' " LA VERITA' " ASSOLUTA ???
E L' ASSOLUTO COME FA AD ESSERE TALE SE E' PENSATO DA UNA DIMENSIONE NON ASSOLUTA ED ILLUSORIA ???
FORSE PENSIAMO DI PERCEPIRE LA VERITA', MA CHI CI DICE CHE QUESTA SIA QUELLA METAFISICAMENTE VALIDA E FINALE ???
PENSIAMO CHE L' AMORE ED IL BENE SIANO LA VERITA', ANCH' IO LO PENSO, MA LO PENSO PERCHE' SONO ANCH' IO "CONDIZIONATO" AD ESSERE BUONO, CIO' CHE MI DETTA IL CUORE E LA TESTA SONO ANCHE FRUTTO DEL CONDIZIONAMENTO CHE HO APPRESO O SUBITO, SE FOSSI NATO IN UNA REALTA' MALVAGIA SAREI ALTRA PERSONA, NON NECESSARIAMENTE CATTIVA, MA SICURAMENTE ALTRA COSA CON ALTRE VERITA' E VALORI ...
SE FOSSI ALTRA PERSONA CON ALTRA VERITA', QUELLA NON SAREBBE SBAGLIATA NE TANTOMENO GIUSTA, SAREBBE SEMPLICEMENTE ALTRA VERITA', DIVERSA E LEGITTIMA ALTRA VERITA' ...
L' ILLUSIONE CI PORTA A CREDERE DI SEGUIRE E/O CREDERE AD UNA DETERMINATA VERITA', CHE ASSUME UNA VALENZA METAFISICA QUASI ANTROPOMORFA, COME POSSO DIALOGARE CON IL MIO LOGOS QUANTICO ARCHETIPO E ATTRIBUIRGLI VERITA' ASSOLUTA ???
POSSO CREDERE DI FARLO, AL MASSIMO POSSO PENSARE DI AVVICINARMI ALLA VERITA', MA RIMANE SOLO UNA MIA PROIEZIONE, PER QUANTO SOFISTICATA E VEROSIMILE ...
POSSO INTUIRE E MEDITARE LA VERITA' ASSOLUTA SULLE COSE, SUL MONDO, SULL' AMORE, SU DIO E VIA DICENDO, MA CHI MI DICE CHE LA MIA SINTONIZZAZIONE MEDIANICA, LA MIA LOGICA, IL MIO AMORE SIANO VERITA' OGGETTIVE ED ASSOLUTE ???
SONO, INVECE, MOLTO RELATIVE, GIUSTE MA ASSAI RELATIVE E SOGGETTIVE ...
POI PERCHE' GIUSTE ???
FORSE PER ME LO SONO ...
MA PERCHE' LO SONO PER ME ???
PERCHE' SONO AD UN X LIVELLO EVOLUTIVO E/O INVOLUTIVO ???
E COSA SAREBBE L' EVOLUZIONE E L' INVOLUZIONE ???
PERCHE' DEVO ACCETTARE L' IDEA DI EVOLVERMI O MENO, PERCHE' E' GIUSTO CHE IO CONTEMPLI QUESTA IDEA ???
IO NON VOGLIO NE EVOLVERMI NE INVOLVERMI, VOGLIO ENTRAMBE LE COSE E NESSUNA DI ESSE ...
SE ESISTE UN ETERNO PRESENTE, ENTRAMBE LE OPZIONI SONO SOVRAPPONIBILI ED INTERSCAMBIABILI, QUINDI NON ESISTE UNA GERARCHIA ASSOLUTA, O PERLOMENO UNA GIUSTA O MENO GIUSTA ...
METAFISICAMENTE PARLANDO, NON ESISTE NE IL BENE NE IL MALE, OPPURE ENTRAMBE LE COSE COINCIDONO, SIAMO NOI A PERCEPIRLE SEPARATE E A PALESIZZARLE NELLA MATRICE ILLUSORIA RELATIVA DEL NOSTRO FILM RELATIVO ...
IL KAOS NON E' NE BUONO NE KATTIVO, SEMPLICEMENTE E' ...
SIAMO NOI AD ATTRIBUIRGLI UN DETERMINATO VALORE, PROIETTANDOCI CIO' CHE PENSIAMO ESSO SIA O RAPPRESENTI ...
NOI, AL MASSIMO, RAPPRESENTIAMO UNA VERITA' ...
PENSIAMO ESISTA IL BENE E L' AMORE PERCHE' LO PROVIAMO, PENSIAMO ESISTA L' ODIO E LA NEGATIVITA' PERCHE' PENSIAMO DI PERCEPIRLI E DI SENTIRLI, MA CIO' CHE SENTIAMO E' RELATIVO ALLA MATRICE ILLUSORIA, SONO SENTIMENTI CHE ESISTONO IN UNA REALTA' FRAMMENTATA, E NESSUNO DEI DUE E' VERITIERO IN QUANTO TALE, SONO CONVENZIONI DELLO SPIRITO, VERE NELLA RELATIVITA' DELLE NOSTRE PERCEZIONI SOTTILI, CHE ANCH' ESSE SARANNO PER FORZA RELATIVE A QUALCOS ALTRO E COSI' ALL' INFINITO CIRCOLARMENTE ...
NON ESISTE NESSUNA GERARCHIA VALORIALE, ESISTE NELLA CONVENZIONE CHE CI SIAMO COSTRUITI E CHE PENSIAMO SIA PIU' O MENO VALIDA, MAGARI UTILE, QUESTO SI, NELLA RELATIVA CONVIVENZA ILLUSORIA TERRESTRE, ED ANCHE IN ALTRE DIMENSIONI, CHE IN QUANTO TALI SARANNO SEMPRE FRAMMENTATE E QUINDI RELATIVE ...
INFINITI MONDI PARALLELI ILLUSORI E REALI AL TEMPO STESSO, INFINITI "IO" ED INFINITI DIO, O NESSUN "IO" E NESSUN DIO, ENTRAMBI VERI ED ENTRAMBI FALSI ...
LA STESSA LOGICA, TANTO UTILE AD INTERPRETARE IL "REALE", E' RELATIVA PER QUANTO FINTAMENTE ASSOLUTA ED OGGETTIVA, PERCHE' ESPRESSA DA SOGGETTI E NON DA OGGETTI ...
LA BELLEZZA E LA MAGNIFICENZA DELLA VITA E' TALE ED AL TEMPO STESSO UNA CONDANNA A SENTIRE QUALCOSA, SIA ESSO PRESUNTO BENE O MALE, UNA CONDANNA NECESSARIA ALL' EVOLUZIONE DELLO SPIRITO ...
QUESTO E' QUELLO CHE POSSO PENSARE IO, MA E' UN MIO PENSIERO, PER QUANTO BELLO ED AFFASCINANTE, NON E' NECESSARIAMENTE GIUSTO O SBAGLIATO, E' SIA GIUSTO CHE SBAGLIATO, E NESSUNA DELLE DUE COSE ...
TUTTO E' CONVENZIONE E PROIEZIONE, TUTTO E' KAOS E ORDINE ...
ANZI, IL KAOS E' ORDINE E DISORDINE, COSTRUZIONE E DISTRUZIONE, BENE E MALE ...
MA POI COS' E' IL BENE ???
PERCHE' DEVO SENTIRE LA NECESSITA' DI AMARE ???
IO AMO, MA PERCHE' AMO ???
E SE DECIDESSI DI NON AMARE, COSA CAMBIEREBBE, SE IO STESSO SONO SOLO UNA RELATIVA TRASMUTAZIONE DEL TUTTO DAL MIO PUNTO DI VISTA ???
IDEM SE IO DECIDESSI DI NON ODIARE O DI FARLO ...
SE SONO UNA INFINITESIMA PARTE DEL TUTTO E IL TUTTO AL TEMPO STESSO, COSA CAMBIEREBE SE IO FACESSI MALE O BENE UNA COSA ???
QUALE VERITA' SAREBBE VALIDA IN UN' ASSOLUTA RELATIVITA' ... ???
E POI, NON E' UNA CONTRADDIZIONE UN' " ASSOLUTA RELATIVITA' " ???
DIRE CHE DIO E' " VERITA' " ASSOLUTA, NON SIGNIFICA NULLA, PER QUALCUNO SIGNIFICHERA' INVECE TUTTO, MA CHI E' CHE HA RAGIONE ???
NESSUNO POTRA' DECIDERE DI STABILIRE UNA GERARCHIA VALORIALE, SE NON APPUNTO IN UNA RELATIVA CONVENZIONE O CIRCO-NVENZIONE ( DI INCAPACI ???) ...
NULLA E' VERO O FALSO, E' ENTRAMBE LE COSE E NESSUNA DELLE DUE, ED E' PER QUESTO CHE ESISTE UNA COSA ED IL SUO OPPOSTO, ED ESISTE SIA IL BENE CHE IL MALE, IL GIORNO E LA NOTTE, ESISTE ILLUSORIAMENTE UNA CONTRAPPOSIZIONE ANTROPOMORFA E TUTTA LA REALTA' SI ESPRIME ATTRAVERSO QUESTA DUALITA' ...
VITA E MORTE ...
MA LA VITA NON RAPPRESENTA ANCHE LA MORTE DELLO SPIRITO ???
E LA MORTE NON E' FORSE UN PASSAGGIO VERSO LA PRESUNTA "VERA VITA" DELLO SPIRITO ???
GLI OPPOSTI COINCIDONO, ESISTONO PERCHE' SONO VERI E FALSI ENTRAMBI ...
MA IL TUTTO E' ANCH ESSO UN ILLUSIONE ???
MA SE E' ANCHE VERO IL SUO OPPOSTO, ESISTE IL TUTTO ...
DIPENDE SOLO DA CHE PUNTO DI VISTA RELATIVO NOI GUARDIAMO O PENSIAMO DI OSSERVARE LA COSA ...
MA QUALE COSA OSSERVIAMO SE ANCH' ESSA E' UN ILLUSIONE ???
DIAMO VALORE AD UNA NOSTRA CREDENZA PROIETTATA ...
ESISTE SE CI PARE, NON ESISTE, ANCORA, SE CI PARE ...
TUTTO E' VERO ED ESISTE UNA VERITA' SE PENSIAMO POSSA ESISTERE ...
TUTTO NON ESISTE SE RITENIAMO POSSA ANCHE NON ESISTERE O NON ESSERE ...
QUINDI LA VERITA' E' RELATIVA ...
E POSSO PURE DIRE CHE ESISTE UNA MIA VERITA', ALLA QUALE CREDO, MA CHE RIMANE RELATIVA A CIO' IN CUI CREDO ...
POSSO AFFERMARE, CONTRADDICENDOMI CON L' INIZIO DEL POST, CHE ESISTE LA VERITA' ...
L' INIZIO E LA FINE DEL POST COINCIDONO, IN REALTA' O IN APPARENZA, ESSENDO UN POST CIRCOLARE ...
POSSO ANCHE SBILANCIARMI AFFERMANDO CHE LA VERITA' POSSA RAPPRESENTARE LA CIRCOLARITA' DELLE POTENZIALI RELATIVE VERITA' ...
OPPURE DIRE CHE LA VERITA' E' IN POTENZA CIO' CHE POTREBBE ESSERE O NON ESSERE ...
MA SE ESISTE O SE NON ESISTE, COME FACCIO A PENSARE POSSA ESSERE O L' UNA O L' ALTRA COSA ???
IL MIO PENSIERO PER QUANTO GRANDE SARA' RELATIVAMENTE SEMPRE ILLUSORIO ...
POTREI ANCHE NON SCRIVERE NULLA O SCRIVERE TUTTO, CONCETTUALMENTE SAREBBE IDENTICO ...
PERCHE' INSEGUIRE LA VERITA', SE E' ANCHE ILLUSORIA E QUINDI PROCESSO PROIETTIVO INDOTTO ???
OPPURE, PERCHE' NON FARLO, DATO CHE POTENZIALMENTE ENTRAMBI GLI ASPETTI COINCIDEREBBERO ???
PERCHE' DEVO PENSARE, PERCHE' DEVO NON-PENSARE ???
PERCHE' VOGLIO PENSARE, PERCHE' VOGLIO NON-PENSARE ???
MA SOPRATTUTTO, PERCHE' NON VADO A LETTO E SMETTO DI DELIRARE ???
... :-)
sabato 14 agosto 2010
MASADA n° 1178. 12-8-2010. CARLOS CASTENEDA E LA PRESUNTA VISIONE TOLTECA (Parte seconda)
Lo stregone Don Juan insegna al suo allievo a percorrere un viaggio di consapevolezza ma per Castaneda devono passare 30 anni di dura disciplina prima che egli capisca cosa si intende per viaggio evolutivo di consapevolezza. “Gli uomini non conoscono la propria essenza e sono colmi di incredibili risorse che non utilizzano mai”.
“Lo sciamano è colui che sfiora i confini della totalità dell’energia possibile.”
Don Juan aiuta Castaneda a penetrare a poco a poco in realtà parallele e a dominarle. Gli insegna i passi magici che altri stregoni hanno messo a punto prima di lui, per modificare la distribuzione dell’energia, spostando il punto di consapevolezza.
I passi magici vengono insegnati in cerimonie segrete, un poco alla volta, via via che l’apprendista avanza lungo la sua via.
Ogni uomo ha una quantità fissa di energia, ma può distribuirla diversamente e da questa distribuzione nasce la sua forza o debolezza.
L’energia è un flusso di luce, una corrente, una vibrazione simile a un vento.
In condizioni ordinarie “ogni parte del corpo umano è impegnata nel trasformare questo flusso vibratorio nei dati sensoriali che creano una certa visione del mondo.” Lo stregone interrompe il sistema ordinario di interpretazioni. Quello che accade dopo viene detto “vedere”, cade la rappresentazione ordinaria e ci si trova improvvisamente di fronte a ‘l’energia che scorre nell’universo’.
E’ allora che si può vedere chiaramente l’uomo come una cipolla, formata da migliaia di strati di energia.
Questo complesso di strati energetici viene chiamato aura umana:
“La configurazione energetica umana è un conglomerato di campi di energia tenuti insieme da una forza vibratoria che li lega in una sfera luminosa… Gli esseri umani, per chi sa "vedere", sono esseri luminosi, simili a grandi uova o meglio palle di luce, formate da fasci di fibre in movimento. Il principale è un fascio di luce che esce dalla zona dell'ombelico, esso è di grande importanza per la vita di un uomo ed è il segreto del suo equilibrio. Le persone deboli hanno fibre molto corte, quasi invisibili; le persone forti hanno fibre brillanti e lunghe che sembrano un alone. Dalle fibre si può capire se la persona è sana o se è meschina, se è gentile o traditrice ecc.."
“Sul lato posteriore della palla luminosa c’è un punto che brilla con maggiore intensità, esso è fondamentale perché trasforma l’energia in dati sensoriali. Gli antichi lo chiamarono ‘punto d’unione’ e ritennero che là venisse elaborata la percezione.”
“Nell’uovo luminoso c’è una fessura all’altezza dell’ombelico, quando la morte arriva colpisce questo punto con la forza di una spada.”
Nel corpo il punto di unione si trova tra le scapole.“Per far spostare il mio punto di energia Don Juan mi dette un colpo tra le scapole così forte da farmi mancare il respiro.. pensai di essere svenuto.. lame accecanti sbucavano da ogni dove…Egli disse che per un attimo avevo sognato i filamenti dell’universo”.
Il punto di unione di solito sta ben fisso, così gli uomini credono che la loro visione del reale sia unica e permanente e credono di vedere l’unico mondo possibile “In realtà numerosi mondi sono a disposizione della percezione umana” si può attraversarli quando il punto di unione si sposta.
Nel mondo moderno l’abitudine e l’educazione fissano una particolare distribuzione dell’energia, da cui nasce una determinata percezione della realtà. Lo sciamano rompe questa distribuzione e dunque cambia i parametri ordinari della percezione. Ciò permette di entrare in mondi inimmaginabili.
Ma questo lavoro può essere fatto anche agendo sul corpo. “Se vuoi ottenere il benessere fisico e l’equilibrio mentale hai bisogno di un corpo flessibile…Devi poter trasportare l’energia da un punto all’altro dell’uovo luminoso, spostandola nei centri vitali per raggiungere l’equilibrio. “
Castaneda racconta come arriva a vedere l'aura, dapprima alterando la propria coscienza col pejote, poi con la volontà, come un vero e proprio sciamano. "Vidi un oggetto rotondo luminoso, ogni sua parte si muoveva come se fosse un flusso ondulatorio e ritmico, non si muoveva mai al di là dei suoi limiti, ma trasudava movimento in ogni suo punto...era un palpito che ipnotizzava, un tremolìo infinitamente veloce di qualche cosa."
“L’aura di uno sciamano è come una sfera luminosa formata da 4 comparti, simili a 4 globi luminosi pressati l’uno contro l’altro… Grazie a questa straordinaria energia, i nagual possono essere intermediari tra mondi… Gli sciamani possono dare l’insegnamento per il lato sinistro che avviene solo in stato di consapevolezza intensa”.
L’iniziazione è graduale, l'uomo deve morire a se stesso, cioè destrutturarsi, perdere la conoscenza ordinaria, e questo è l'atto più difficile. E' un momento di pura volizione, molto rischioso, perché noi siamo ciò che conosciamo e ci identifichiamo con quello, per cui sentiamo la destrutturazione come una morte, ma non abbiamo altro modo per far entrare il nuovo in noi.
Lo sciamano è uno che ha superato la propria morte, che è nato due volte. Essere morti e rinati è spesso la condizione ottimale per assumere una nuova conoscenza. Molti di coloro che sono tornati da morte o l’hanno scampata miracolosamente spesso si trasformano in sciamani naturali e manifestano chiaroveggenza e altre doti.
La veggenza è un ampliamento delle facoltà percettive (sensi, mente, cuore, intuizione e anima), che produce una consapevolezza intensa, cioè una coscienza straordinaria.
E' quello che Don Juan chiama “il secondo tipo di attenzione”, con esso possiamo vedere ogni struttura vivente come un campo di radiazioni luminose e possiamo scorgere l'AURA umana come un uovo di luce.
"Noi crediamo di essere circondati da oggetti- dice lo stregone- ma in realtà siamo circondati da emanazioni".
Don Juan chiama la fonte di queste emanazioni: "L'AQUILA". “Ricordiamo che l’universo è un infinito agglomerato di campi di energia che somigliano a fili di luminosità. Questi campi sono chiamati emanazioni dell’Aquila.”
L’Aquila è dunque l’energia universale e gli esistenti sono le forme che emanano da essa.
“Anche gli esseri umani sono composti da un incalcolabile numero degli stessi filiformi campi di energia. Solo una piccolissima parte di essi sono illuminati da un punto di intenso splendore situato sulla superficie dell’Uovo. In quel punto si addensa la percezione. Quando questo punto si sposta nell’Uovo si cambia tipo di percezione. Quando illumina campi di energia fuori dell’Uovo si ha la percezione di altri mondi.”
“Quando il punto di unione si sposta si ha ciò che si chiama VEDERE.
Ad ogni spostamento corrisponde un mondo, altrettanto reale e obiettivo quando il nostro”.
Lo stregone va in questi mondi per attingere energia, risolvere problemi, conoscere l’ignoto.
Lo aiuta l’Intento, la forza universale che ci permette di percepire. L’intuizione è una nostra facoltà personale, essa può connettersi con l’Intento che è invece un potere universale.
Lo stregone cerca lo stato di consapevolezza intensa per sperimentare tutte le possibilità di percezione, questa ricerca può comportare una morte alternativa (cioè morire al nostro mondo per vivere in altri).
Don Juan insegna due vie per raggiungere questo scopo:
-il Sognare, cioè l’arte e il controllo dei sogni
-e l’Agguato, cioè il controllo del comportamento.
Ricordiamo che, in America come in Siberia, in tutto l’universo sciamanico l’Energia assoluta è chiamata ‘l’Aquila’. La sua forza è invocata dallo sciamano per aiutare il suo volo: “Lo sciamano danza a lungo, cade a terra senza coscienza e la sua anima è innalzata al cielo in una barca trainata da aquile”. Gli indiani del Nordamerica usano le piume d’aquila per le esperienze estatiche, il volo sciamanico e la guarigione. L’aquila è un uccello iniziatico, è un veicolo per l’anima dello stregone perché è in grado di passare da un mondo all’altro. In Siberia è considerata il padre degli sciamani. E’ il simbolo del sole cioè della vita, per gli indù come per gli indiani d’America. Gli sciamani americani portano ali d’aquila.
Gli Aztechi conoscono due energie, una tellurica rappresentata dai guerrieri-giaguaro, l’altra celeste, uranica, rappresentata dai guerrieri-aquila.
Gli imperatori aztechi sedevano su troni con pelle di giaguaro e portavano corone di piume d’aquila.
L’aquila è l’occhio penetrante, che vede tutto, come l’occhio di RA, il falco egizio.
Anche la Bibbia rappresenta spesso gli angeli con volto di aquila.
In Messico come in tutta l’Asia il potere supremo è rappresentato dall’aquila a due teste o bicipite.
“L’Aquila è una forza impersonale, che ha in serbo un’infinità di cose per coloro che osano cercarle. E’ una forza dell’universo, al pari della luce e della gravità, un fattore agglutinante, una forza vibratoria che unisce il conglomerato di campi di energia che corrisponde agli esseri umani in una unità concisa e coesiva. Questa forza vibratoria è il fattore che impedisce all’energia di entrare e uscire dalla palla luminosa”.
“L’Aquila è una forza gigantesca, un immenso agglomerato di campi di energia, il mare oscuro della consapevolezza.”
“Essa presta la consapevolezza a ogni essere vivente, e quando questi muore è costretto a restituirla.”
“Morendo, ogni essere consegna all’Aquila la sua esperienza di vita e la consapevolezza che ne ha tratto.”
“Nella morte la forza vitale entra in un viaggio infinito di percezione, l’energia si trasforma in una forma speciale diversa da prima che conserva tuttavia il marchio della sua individualità.”
"Le emanazioni dell'Aquila sono una entità, in sé immutabile, che comprende tutto, tutto ciò che esiste, tutto ciò che si conosce e tutto ciò che si può conoscere."
"La nostra luminosità è dovuta a una minuscola parte delle emanazioni dell'Aquila che è racchiusa nel nostro bozzolo a forma di uovo."
L’uovo luminoso. Questo bozzolo è descritto come alto circa due metri e dieci e largo un metro e sessanta, ma santi e veggenti hanno bozzoli più luminosi e grandi.
"I filamenti del bozzolo sono consapevoli di se stessi, vivi e vibranti, e ce ne sono così tanti che i numeri perdono di significato e ognuno di essi è in sé un'eternità."
"I veggenti chiamarono la consapevolezza lo splendore dell'uovo luminoso."
Noi siamo dunque formati da fasci di radiazioni luminose in cui è un punto dove la consapevolezza si raccoglie, punto di unione.
Il mondo è formato da grandi fasce di emanazioni che si riuniscono in gruppi, costituendo tutte le cose, dagli esseri organici a quelli inorganici.
“Don Juan mi spiegò che un veggente vede l’universo come un numero infinito di campi di energia che gli appaiano come filamenti luminosi che si diramano in tutte le direzioni e attraversano le palle luminose cioè gli esseri umani. Un tempo le aure umane erano più alte, non erano palle ma uova, ora esse si sono abbassate, di conseguenza i campi luminosi che toccavano gli uomini alla sommità ora non li toccano più”.
Di queste fasce si parla con varie metafore in tutte le culture e filosofie.
Questa visione somiglia per es. a quella di Plotino e dei Neoplatonici.
Plotino era un filosofo del 3° sec. d.C., nella sua visione mistica tutte le cose emanano progressivamente da Dio; ogni ente viene immaginato come formato da 7 campi di forze, ognuno dominato da una vibrazione, che nel campo vegetale corrisponde a una pianta, nel campo minerale a una pietra, nella banda della luce a un colore, nella scala musicale a un suono, nel mondo astrologico a un pianeta....
Dice Castaneda: “Scoprii che l’energia del nostro mondo tremola. Manda scintille. Non solo gli esseri viventi ma tutto ciò che appartiene al nostro mondo brilla di una personale luce interiore. Don Juan mi spiegò che l’energia del nostro mondo consiste di strati di colori scintillanti… principalmente tre: uno strato superiore bianco latte, un strato vicino verde pallido, un altro color ambra”.
Molte cose lo stregone insegnò a Castaneda. Dopodiché gli lasciò un compito: “Chiudere la porta quando te ne vai”, cioè assumersi la responsabilità di cosa fare con quello che aveva imparato.
E Castaneda trasmise i passi magici chiamandoli Tensegrità, un termine architettonico che indica l’insieme di tensioni e compressioni che costituiscono un muro così che ognuno agisca con la massima efficacia ed economia combinando le proprie energie così come si combinano in una cattedrale gotica le diverse forze che tengono in piedi l’edificio.
I passi magici. Don Juan insegna al suo allievo i passi magici. Questi non erano stati inventati, erano stati scoperti, e aiutavano a entrare nello stato sciamanico. Gli sciamani li avevano trovati per caso e “il tremendo ed eccitante vigore che li animava era tale che fecero di tutto per rivivere tali sensazioni anche nello stato di veglia”.
Gli stregoni si erano resi conto che ogni volta che erano in stato modificato di coscienza il loro corpo si era mosso spontaneamente in certi modi e quei movimenti avevano creato sensazioni straordinarie di benessere fisico e mentale. Gli stregoni erano stati come sommozzatori che avevano tratto tesori dal profondo del mare. I movimenti erano magici perché producevano un sottile cambiamento nell’energia, il tocco dello spirito, come se “i praticanti potessero ristabilire un legame inutilizzato con la forza vitale che li sostiene”.
Ogni essere luminoso ha il suo doppio, o corpo di energia, ma solo il guerriero lo sa e impara a sviluppare il suo doppio attraverso il sognare e, più egli è senza macchia, più questo doppio è puro.
Ma se invece un uomo è malvagio, il suo doppio avrà poteri malvagi.
L’uomo di potere non è per ciò stesso un santo, al contrario può essere un demone malvagio e pericoloso, e quanto più avrà potere tanto più potrà accecare e confondere gli altri, producendo energia negativa anche quando sembrerà a qualcuno un santo o un liberatore.
Non c’è differenza tra un angelo e un demone, sono entrambe energie possenti e possono assumere le stesse sembianze e usare lo stesso linguaggio.
La differenza è che un santo è un liberatore, un demone è un imprigionatore.
Il primo aiuta la formazione di creature autonome e indipendenti, il secondo crea sudditi schiavi che non sanno vivere senza dipendere da lui e non sanno pensare e giudicare con la propria testa.
Il doppio ha inizio dal sognare, per questo lo stregone Don Juan insegna a Castaneda "l'arte dei sogni".
Noi possiamo sognare a occhi aperti o chiusi, c’è un tipo ordinario di sogni e un tipo speciale che sposta la consapevolezza in altri regni della percezione.
I sogni possono essere porte per entrare in mondi paralleli.
Don Juan chiamava i due modi del sognare “sognar” e “Ensognar” , “suegno”
e “Ensuegno” e solo quest’ultimo è il sognare degli stregoni che apre altri mondi, così veritieri che in essi si può vivere e morire…
La maggior parte dei sogni sono immaginari e fantastici, frutto del nostro sistema neurologico, puramente digestivi delle emozioni della vita, ma ci sono dei sogni speciali che sono veri e propri stati di consapevolezza intensa, in cui si genera energia.
Imparare a gestire i sogni vuol dire imparare a muoversi attivamente nell’energia, agendo attraverso il nostro doppio.
Il primo comando fu: "Sogna le tue mani".
L'allievo deve imparare a non subire il sogno ma a gestirlo. Anche la vita è sogno, se impari a diventare attivo nei tuoi sogni, saprai dirigere anche l’energia della tua vita.
C’erano vere procedure per imparare a sognare. Sognare al modo degli stregoni comportava uno sforzo immane perché “significava mettersi in contatto con la forza indescrivibile che pervade ogni cosa, l’‘intento”. Si poteva aprire questo contatto con qualsiasi disciplina rigorosa. Nel mondo della magia rituali e procedure sono importantissimi e devono essere compiuti in modo impeccabile ma allo stesso tempo di per sé sono inutili e sono solo strumenti per focalizzare l’energia. Nessuna procedura produce movimento di energia se l’energia di per sé non si muove.
Gli stregoni, guardando il corpo luminoso della persona addormentata, videro che, quando essa sognava, il punto di unione si spostava entro la sfera luminosa. Dapprima tentarono di produrre questo spostamento con piante psicotrope, ma ottennero spostamenti irregolari e senza controllo, allora coltivarono l’attenzione del sogno.
I sogni straordinari non sono veri e propri sogni ma viaggi nell’altrove prodotti da uno spostamento del punto della consapevolezza nel corpo energetico.
Lo sciamano riesce a fare questi sogni, tuttavia essi sono in genere troppo brevi perché il punto di unione torna al suo posto. Si studiò allora il modo per tenere il punto più a lungo nella nuova posizione e questo fu chiamato l’arte dell’agguato. Qualche sciamano decise addirittura di non tornare più dal luogo che si era aperto davanti a lui, così molti sciamani sparirono, altri tornarono dopo lungo tempo.
Nella sfera globale vennero scoperti 600 punti che aprivano varchi in altre realtà. Se il punto di unione si fissava in uno di essi, il praticante entrava in un mondo completamente diverso.
“Il punto di unione, così come è, riceve un flusso di campi di energia dall’intero universo sotto forma di miliardi di filamenti luminosi che convergono su di lui e lo attraversano, fornendo come risultato la percezione di un mondo. Quando il punto si sposta, è attraversato da un altro insieme di filamenti e dà la percezione di un altro mondo”.
“Sviluppare l’attenzione al sogno significa bussare alle porte dell’infinito”.
“Siamo soli davanti all’infinito e la questione se siamo o meno capaci di superare i nostri limiti può trovare risposta solo a livello individuale”.
Con i Chakra abbiamo visto i rapporti tra i fasci vibrazionali "interni" e il campo esterno. I Chakra sono migliaia, gli Indiani dicono 30.000, ma tra essi alcuni sono più importanti.
Un Chakra una porta dell’energia che fa comunicare l’energia interna personale con quella esterna universale.
Il concetto di porte dell'energia compare presso molti popoli. E' da notare che civiltà diverse hanno privilegiato Chakra diversi, e questo è un indicatore interessante del loro livello di sviluppo e dei loro interessi prevalenti.
Lo stregone tolteco privilegia il fascio energetico addominale, che partirebbe dal terzo Chakra, o Chakra della forza, della volontà.
La stessa cosa vale in Giappone (pensate all'Hara Hiri, o suicidio rituale, in cui ci si trafigge l'HARA che è centro del potere vitale).
In altre culture si privilegiano altri punti energetici, per esempio il misticismo cattolico focalizza l'energia sul cuore o sulla sommità del capo (aureola dei santi o Santissimo Cuore di Gesù).
In culture diverse i punti di fuoruscita delle fibre luminose corrispondono a zone simili del corpo fisico. In genere i principali sono da 5 a 9. Sono 5 presso gli Amerindi, 7 presso gli Indiani, 9 presso i Tibetani, probabilmente presso gli egizi, a valutare dagli Zed, o alberi della vita, passarono da 3 a 5.
Il numero varia da cultura a cultura.
Don Juan insegnò a Castaneda tre arti:
-la padronanza della consapevolezza, o enigma della mente di fronte al mistero e alle infinite possibilità della conoscenza.
-l’arte dell’agguato, o enigma del cuore, cioè il rendersi conto che cambiando la percezione cambia il mondo percepito.
-la padronanza dell’intento, o enigma dello spirito, che permette all’energia dello sciamano di proiettarsi in altri mondi.
Gli sciamani dell’antico Messico cercavano avidamente una condizione detta Silenzio interiore “stato naturale della percezione in cui i pensieri sono annullati e tutte le facoltà dell’uomo agiscono da un livello di consapevolezza che non richiede l’utilizzazione del normale sistema cognitivo.”
Il silenzio interiore è il contrario del dialogo interiore, in esso “La percezione umana cade in un pozzo oscuro e la consapevolezza diventa acuta…Le decisioni sono immediate e nascono da una speciale conoscenza che è priva della verbalizzazione-pensiero…La percezione diventa intensa e raggiunge livelli indescrivibili.. ciò è la matrice per un gigantesco passo evolutivo, la conoscenza silenziosa, un livello dove la conoscenza è automatica e immediata… il luogo dove ogni cosa è adesso”.
Il silenzio interiore può essere imparato solo con una lunga disciplina un secondo per volta fino ad arrivare a una durata di qualche minuto.
Per chi sia capace di superare i 10 minuti, il silenzio avviene da sé spontaneamente…Allora si ha un’esperienza straordinaria che è detta fermare il mondo…a quel punto si ha la percezione assoluta dell’energia, si oltrepassa il distacco tra la consapevolezza individuale e quella generale.
Gli effetti sono sconvolgenti. “Quando si ferma il mondo, si rafforza il corpo energetico, la configurazione di energia che è sempre stata capace di vedere l’energia che fluisce nell’universo”.
Don Juan dice che la parte destra e sinistra del corpo sono formate da due diversi tipi di energia, opposti e complementari, che rispecchiano la duplice struttura dell’universo, la sinistra è turbolenta e aggressiva e si muove con movimento ondulatorio, proiettando onde di energia: la destra è come la leggera oscillazione avanti-indietro di una vasca d’acqua.
Don Juan considerava noioso il movimento circolare che ripeteva il comune movimento della vita in cui non poteva esserci espansione e innovazione.
“La qualità a spirale c’è e rimarrà, se potessimo ondeggiare invece di muoverci a spirale, entrerebbe in noi un’energia diversa…Questo movimento circolare produce l’estrema noia che pervade gli esseri umani, una impotenza che ogni tanto genera furiose correnti di violenza”.
Don Juan pensava che la respirazione fosse essenziale per separare il corpo destro da quello sinistro. Il corpo sinistro predilige la calma e il silenzio, quello destro le chiacchiere, l’ordine sequenziale, le gerarchie, le disposizioni e le parate.
Nel corpo l’energia si concentra soprattutto in alcuni centri vitali: nella parte destra del corpo; nella zona del fegato e cistifellea, a sinistra; nella zona del pancreas e milza; poi sulla schiena, attorno ai reni, nelle surrenali; nella v del collo, e, nelle donne, attorno a utero e ovaie.
Ogni centro di energia mostra una concentrazione o vortice simile a un imbuto.
Questo vortice può essere vivace oppure appena accennato.
Nel corpo umano ci sono migliaia di vortici. Un essere umano non è che un conglomerato di migliaia di vortici turbinanti.
Sei di loro però, diceva Don Juan, sono enormi.
Quando l’uomo si lascia sopraffare dalla tensione e dalla stanchezza, l’energia si allontana dai centri vitali e si raccoglie ai margini della sfera luminosa, formando una specie di corteccia.
I passi magici agitano l’energia accumulata rendendola all’organismo, cioè la ridistribuiscono affinché torni a essere utilizzabile. I passi magici interrompono il dialogo interiore “Saturando la memoria cinetica, io creo un sentiero che porta al silenzio interiore”.
Per entrare in altri mondi Don Juan usava la Seconda Attenzione , e insegna a Castaneda alcune tecniche per entrare in dimensioni parallele.
Una di queste è appunto l’arte di sognare.
C’è una modalità particolare del sognare che consente di passare dal sogno ordinario a quello straordinario, un vero spostamento dimensionale con cui si può entrare in mondi paralleli.
Con un lungo e paziente allenamento il sognatore varcherà progressivamente sette porte “Don Juan riteneva che il nostro mondo, da noi ritenuto unico e assoluto, non fosse che un componente di un insieme di mondi consecutivi. La nostra configurazione dell'energia ci permetteva di percepire solo il nostro mondo, ma noi avevamo la capacità di penetrare negli altri, i quali erano reali, unici e assoluti, coinvolgenti quanto il nostro…I mondi nuovi esistevano, erano avvolti gli uni attorno agli altri come gli strati di una cipolla…Il mondo in cui viviamo non è che uno di questi strati”.
Nel condizionamento attuale dell’energia questi mondi ci sono inaccessibili, ma questa configurazione si può modificare. Gli sciamani hanno perfezionate delle pratiche per ricondizionare la struttura energetica e aprire “un varco verso l’infinito”.
“Sognare è percepire più di quel che riteniamo possibile percepire”.
“Solitamente i Sogni vengono analizzati per il loro significato o sono considerati presagi ma non sono mai intesi come un mondo di reali accadimenti… ma qui diventano porte per viaggiare in altre realtà…
Il sognare, allora, non è solo fare sogni e neppure fantasticare o immaginare, può produrre uno spostamento della percezione, un varco che ci apre nuovi regni, quando vi sia una trasformazione nei nostri corpi di energia e una consapevolezza diversa nelle nostre menti…
Sognare è volare in altri regni, vedere energia, preparare il corpo energetico. Gli stregoni acquistano energia col semplice atto di recarsi in altri regni.”
Castaneda lavorò su queste tecniche per 15 anni. Entrava nella Seconda Attenzione, ma, quando si svegliava, non ricordava che parte delle esperienze fatte.
“Qualunque cosa noi percepiamo è energia ma, poiché non siamo in grado di vederla direttamente, la riduciamo a forma e crediamo che essa sia la sola cosa che esiste, pensiamo che il mondo sia fatto da oggetti concreti, in realtà l’energia è la sola cosa che conta. Tutto è energia, l’intero universo. Ma noi dovremmo fare un grande sforzo per percepire questo…La percezione ordinaria è una forma sociale che abbiamo accettato dai nostri antenati, essi crearono un mondo di oggetti consistenti che abbiamo ereditato….Questo tipo di percezione è un sistema predatorio che è efficiente per apprezzare e classificare cibo e pericoli, ma ci sono altri modi di vedere.”
“Gli stregoni antichi videro il mondo come un insieme di filamenti luminosi e consapevoli che si allungavano all’infinito, in questo sistema gli esseri umani erano come forme scintillanti, uova o palle luminose….Un uomo è una gigantesca forma splendente che galleggia. Essa crea, muovendosi, un solco profondo nell’energia della Terra.. in questa forma c’è un piccolo punto luminoso, grande come una pallina da tennis, situato in corrispondenza della punta della scapola destra, a distanza di un braccio dalla schiena”
“Esso è il punto di unione, una zona di luce circondata da un alone…In tale punto avviene la percezione…Attraverso questo punto passa un numero limitato dei milioni di filamenti dell’energia…Il punto di unione ha una sua posizione fissa, da cui vede il mondo in un certo modo, ma se si sposta in posizione diversa crea la percezione di un altro mondo, cioè una percezione straordinaria… La Prima Attenzione è la consapevolezza del mondo di ogni giorno, la Seconda Attenzione è la percezione degli altri mondi..All’inizio questa percezione è tutt’altro che chiara e sembra uno strano sogno. Solo gli stregoni riescono a ricordarla completamente…Lo spostamento del punto di unione è più facile durante il sonno. I sogni sono collegati con lo spostamento, dunque possono essere usati come porta. I sogni sono una botola verso altri mondi…Gli sciamani lavorarono sui sogni, dapprima si aiutarono con piante psicotrope, digiuni, stati di stress…alla fine impararono a gestire il sogno come un’arte raffinata, esercitando un controllo pratico e rigoroso…Occorreva spostare il punto di unione e poi fissarlo in un’altra posizione….L’arte di fissarlo si chiamava Arte dell’Agguato…Durante il sogno si spalanca la botola bidirezionale: noi Sogniamo. E, nei nostri Sogni, stabiliamo dei contatti”.
I primi passi del potere furono questi: Castaneda avrebbe sognato e si sarebbe ricordato di guardarsi le mani.
Per mesi Castaneda provò ma fu un fiasco. Poi un giorno durante un sonnellino sognò che si guardava le mani. Si svegliò immediatamente, Nei sogni successivi provava la sensazione vaga che doveva fare qualcosa e continuava a svegliarsi nel cuore della notte. Alla fine imparò a sognare delle mani ma non gli sembravano le sue e a volte erano un vero incubo. Per mesi andò avanti così poi di colpo ebbe un sogno un po’ troppo reale, era andato troppo in là.
“Nel Sognare ci sono sette varchi- gli disse lo sciamano- e tu devi aprirli uno alla volta.”
“Il primo varco è diventare coscienti di quando cominciamo a entrare nel sonno profondo.”
Guardarsi le mani è solo un espediente per far caso che si comincia a sognare.
“La mente comprende, il corpo energetico intende…Intendere è desiderare senza desiderare, fare senza fare…Il primo varco sarà la consapevolezza non della mente ma del corpo energetico…Usa la determinazione silenziosa senza alcun pensiero per convincerti di aver raggiunto il tuo corpo energetico e di essere un Sognatore…Fa’ questo con immaginazione, disciplina e fermezza.”
“Ognuno ha un alone, l’alone è fioco in chi ha perso conoscenza o sta per morire e manca del tutto nei cadaveri…Il punto di unione e il suo splendore sono indice di vita e di consapevolezza…Il Nagual o stregone è immediatamente percepito dagli altri stregoni come un doppio globo luminoso…Il Nagual è tale solo perché può riflettere meglio di altri l’astratto, lo spirito”.
“Quando il punto d’unione si sposta in una nuova posizione là passano altri filamenti luminosi e si forma un’altra percezione globale, cioè un altro mondo…Se lo spostamento avviene all’interno dell’uovo si percepisce un mondo umano, se abbiamo un movimento fuori dell’uovo si percepisce un mondo oltre l’umano…A volte questo spostamento può avvenire in modo casuale e non controllato, a seguito di correnti di energia che vengono dall’interno o dall’esterno, nell’uomo comune queste correnti di energia sono avvertite come un improvviso disagio, un senso confuso di tristezza seguito da improvvisa euforia”.
“I sogni sono botole a doppio senso verso altri mondi. La nostra consapevolezza attraverso questa botola va in altri regni e questi altri regni inviano esploratori nei nostri sogni…Questi esploratori sono cariche di energia, esplosioni che entrano nei nostri sogni, energia sconosciuta che arriva a noi e a volte prende delle forme… Gli sciamani riconoscono queste correnti, le isolano dal sogno e le seguono fino alla loro fonte”.
“Il secondo esercizio fu di focalizzare l’attenzione solo su un oggetto del sogno lanciando occhiate rapidissime sugli altri affinché non si dissolvessero ma tornando poi sempre all’oggetto punto di partenza.”
“Noi raggiungiamo il primo varco del Sognare quando diventiamo consapevoli che siamo entrati nel sogno oppure quando facciamo un sogno troppo reale… Allora raggiungiamo anche il nostro corpo energetico, che è una controfigura del corpo fisico, una configurazione fantasma fatta da energia pura che non ha massa e può fare azioni che vanno oltre le possibilità del corpo fisico, come volare o spostarsi in tempo reale in un altro punto dello spazio…
Sognare è l’arte di temprare il corpo energetico e di renderlo agile e coerente con l’esercizio graduale. Questo corpo ha una percezione indipendente…tratta con l’energia in termini di energia…vede l’energia come una luce o come una corrente vibratoria o la sente come una scossa o come un dolore”.
“Tutti noi abbiamo un tot di energia fissa che non possiamo aumentare...ma possiamo semplificare la nostra vita con scelte comportamentali, così da non disperdere energia in cose inutili e focalizzarla tutta dove ci serve, eliminando tutto il superfluo della vita. Poiché non c’è modo di attingere energia esterna, possiamo distribuire meglio quella che abbiamo.
Intanto occorre perdere la presunzione, che è il difetto principale dell’uomo.
La maggior parte della nostra energia se ne va nella preoccupazione infinita di essere ammirati, amati e riconosciuti….
Se si persevera abbastanza a lungo le barriere della mente cedono e sboccia l’Attenzione del Sogno”.
“Le streghe non hanno bisogno di supporti. Esse hanno una inclinazione naturale a spostarsi in altri mondi. “
Il secondo Varco del sognare era quello di passare da un sogno a un altro sogno.
Castaneda non sapeva da dove incominciare. Dopo un anno stava contemplando in sogno una finestra e una forza simile a un vento lo tirò fuori dalla finestra presso una fattoria, poi si spostò sulle Sierras e prese a sorvolarle a velocità rapidissima. Come perse il controllo, rientrò nell’oscurità.
Uno dei modi per fare l’esercizio è sognare di sognare oppure sognare che ci si sveglia da un sogno, oppure fissare un elemento finché esso ci attira in un sogno diverso. Durante queste pratiche, Castaneda aveva accessi di paura o disagio o vero terrore.
Castaneda sentiva nei suoi sogni una voce esterna che gli diceva cosa doveva fare (come avveniva nei miei ‘sogni neri’ che spiegavano la realtà delle cose) e Don Juan ipotizzò che fossero entità energetiche che venivano a lui da altri mondi.
Gli esseri inorganici. Gli sciamani avevano scoperto che il mondo è una combinazione di due luoghi opposti e complementari, uno è il mondo che conosciamo o mondo degli esseri organici, l’altro è il mondo degli esseri inorganici che hanno consapevolezza ma non organismo, è un mondo gemello che occupa lo stesso spazio del nostro, noi non ci accorgiamo di loro ma loro si accorgono di noi.
Questi esseri non sono mai stati organici eppure hanno una consapevolezza che si evolve al pari della nostra.
Don Juan gli disse che sulla terra c’erano esseri inorganici che vagavano; gli sciamani li vedevano come sottili serpenti verticali o masse opache simili a candele. Essi sono attratti da noi e interagiscono con noi, la loro consapevolezza è lentissima, e gli sciamani li attirano nei sogni. Quando nel sogno il punto di unione si sposta essi ne sono attratti. Attraversando i due varchi del sognare si può attrarli e sentire le loro scariche di energia.
La loro energia si muove a velocità diversa dalla nostra per cui è difficile entrare in contatto con loro, ma si deve farlo senza paura, con un senso di forza e di distacco.
Possiamo avvertirne la presenza anche nel mondo visibile con un soprassalto fisico, una specie di brivido freddo che ci corre d’improvviso nelle ossa o una specie di scarica elettrica.
Nei sogni proviamo un parossismo di paura, ma, se abbiamo paura, queste forme ci inseguono.
Gli sciamani invece sanno unirsi a loro e farne degli alleati, e il segreto è non averne paura. Non si diventa sciamani se si ha paura.
Occorre abbandonare tanto la presunzione quanto la paura. Il viaggio interdimensionale richiede un sottile senso dell’equilibrio.
Gli esseri inorganici possono portare lo sciamano fuori del mondo umano.
Quando Castaneda cessò di avere attacchi di paura e entrò in una gran calma, allora le svolte del sognare arrivarono improvvise. Ed ecco che in un sogno li vide: “erano due figure dall’aspetto insolito, sottili, larghe non più di trenta cm ma lunghe ben più di due metri, incombevano su me come due enormi lombrichi”. Poi, le figure gli apparvero ogni volta che sognava. Don Juan gli disse che lo avevano scelto come amico in un reciproco scambio di consapevolezza e glieli fece incontrare da sveglio.
Lo portò tra le rocce nel deserto di Sonora dicendogli di visualizzare la loro forma, quando Castaneda aprì gli occhi vide due scuri bastoni minacciosi, ne afferrò uno e fu colpito da una scarica elettrica che gli diede la nausea, fu una specie di lotta, poi l’essere scomparve.
Quello che noi chiamiamo Angelo. Angelo vuol dire ‘messaggero’.
Castaneda si faceva molte domande, un giorno una voce dal nulla gli rispose. (Io ebbi una voce diretta per sei mesi che diceva fuori di me, nella stanza, delle brevi frasi a mo’ di epigrafi, con contenuto morale, indicative di come migliorarmi nella mia vita. Lori invece sentiva queste brevi frasi al risveglio, quando era a metà tra sonno e veglia. Laura bionda chiudeva gli occhi e vedeva le frasi scritte su un muro bianco. Donatella sentiva le frasi quando entrava in trance e le scriveva su un foglio, molti messaggi erano in poesia. E si pensi che tutti i libri di rivelazione sacra, La Bibbia come il Corano come i Veda sono in forma poetica).
Don Juan gli disse che cose simili sono normali per uno stregone e che aveva sentito la voce del suo Emissario del Sogno.
Dopo aver attraversato il primo e il secondo Varco i Sognatori cominciano a vedere cose e a sentire una voce. L’Emissario del Sogno è energia aliena che si propone di aiutare il Sognatore, ma non può oltrepassare ciò che il Sognatore sa, anche se ciò dice appare come una rivelazione.
In genere il Sognatore pensa di ricevere dei consigli sacri.
L’Emissario può essere una voce disincarnata o può apparire con una forma visibile, è una forza che viene dal mondo degli esseri inorganici e che i Sognatori incontrano sempre.
Tutto il mondo degli esseri inorganici è sempre pronto a insegnare, essi hanno una consapevolezza più profonda e si sentono obbligati a prenderci sotto le loro ali, “prendono il nostro Sé di base come misura di quello di cui abbiamo bisogno e poi ci insegnano di conseguenza…Ma se questo Sé è di basso livello anche gli insegnamenti sono di basso livello”.
Gli antichi sciamani si appoggiarono molto a questi Emissari, essi rappresentavano un ponte perfetto, erano portati a guidare. Ma Don Juan non li apprezzava perché voleva essere libero nelle sue scelte mentre chi si appoggiava agli Emissari finisce col consultarli per ogni cosa perdendo la propria iniziativa.
Castaneda sentì la voce dell’Emissario che diceva: ”Io ti piaccio perché non trovi nulla di male nell’esplorare tutte le possibilità. Tu miri alla conoscenza e la conoscenza è Potere. Non vuoi rimanertene al sicuro nelle credenze e nelle abitudini del nostro mondo di tutti i giorni”. La voce parlava in californiano, in spagnolo e in portoghese ma Castaneda ne provò nausea.
Quando il punto di unione si spostava, cambiava la forma di energia e avveniva un piccolo cambiamento. Ora questi cambiamenti dovevano essere conservati in una unità coesa, e questo avveniva quando il sogno era molto chiaro.
Don Juan voleva far diventare il punto di unione di Castaneda fluido, diceva che nei bambini esso è sfarfallante e cambia posto con facilità, per questo i bambini sanno e vedono molte più cose degli adulti, ma non ne parlano perché gli adulti non li credono e a poco a poco essi imparano a rimuovere quelle percezioni che non si adattano all’ambiente culturale in cui crescono e si omologano agli altri.
L’abitudine culturale e sociale stabilizza il punto di unione.
Nello stregone questa fissazione viene annullata, egli percepisce cose per cui non ha punti di riferimento.
Il terzo varco del sognare è vedere in sogno qualcuno che dorme e scoprire che siamo noi.
Questo completa il corpo energetico che deve resistere alla tentazione di essere catturato da ogni dettaglio di ciò che vede.
Le storie di stregoneria dicono che gli sciamani antichi riuscirono a modificare le linee delle loro uova luminose, formularono una linea che era mille volte più grande delle dimensioni di un globo energetico normale e percepirono tutti i filamenti luminosi che attraversano quella linea, e dunque riuscirono ad allungare la durata della coscienza, così restarono vivi in qualche mondo che non sappiamo, da cui a volte tornano sulla terra.
Si dice che la sciamana Carol Tiggs, amica di Don Juan, scomparve per dieci anni per ricomparire all’improvviso, stralunata, in una libreria di Santa Monica.
La storia della magia tolteca finisce qui.
Castaneda è morto a 73 anni di tumore al fegato. Nel mondo antico il fegato era l’organo della consapevolezza, l’organo dell’anima, dove Jung poneva l’origine del sognare. Quell’organo che rifletteva l’universo e che antichi popoli, gli Etruschi come i Celti, consultavano nell’arte aruspicina per predire le sorti.
Noi possiamo anche pensare che Castaneda non sia veramente morto ma che si sia spinto in là con la sua consapevolezza e che stia viaggiando attraverso mondi a noi sconosciuti e possiamo pensare che egli possa un giorno misteriosamente ritornare.
Aveva detto a Don Juan: “Io voglio la libertà. La libertà di conservare la mia consapevolezza e anche di scomparire nell’infinito”.
Il mescalito o peyote, è una pianta sacra che contiene un alcaloide allucinogeno. Il termine azteco è Peyote, quello latino Lophophora Williams.
In Messico viene impiegato a scopi magici e terapeutici.
Si tratta di un piccolo cactus privo di spine, simile al tubero di una rapa, che cresce spontaneamente nel deserto. I fiori grigiastri, o bottoni, hanno la forma di un fungo e contengono diversi alcaloidi, tra cui la mescalina, che è una droga potente e pericolosa, che può essere consumata in vari modi e provoca una alterazione delle percezioni sensoriali senza dare assuefazione.
Fin dall’epoca precolombiana, il peyote è stato usato dalle popolazioni indigene nel corso di riti religiosi per raggiungere il contatto diretto con l’energia.
Nel mondo moderno la mescalina è sperimentata negli ospedali sui malati mentali gravi come gli schizofrenici e gli psicotici, perché i suoi effetti modificano le onde mentali.
Quando la Chiesa cristiana arrivò in Messico, l’Inquisizione proibì duramente l’uso del peyote ma invano, perché i fedeli non rinunciavano a una via tanto potente di trance con cui accedere all’energia divina, anzi dopo il 1800 il culto del peyote, o peyotismo, si diffuse anche tra gli Indiani degli Stati Uniti.
La Chiesa cristiana ha combattuto questo culto in ogni modo riuscendo a metterlo fuori legge in 14 stati. Ma finalmente, nel 1940, la Native American Church, detta anche Peyote Cult, che sintetizza il culto del peyote con le credenze cristiane, è riuscita a farsi riconoscere la libertà di culto.
Il Peyote Cult è praticato principalmente da Sioux e Navajo.
Problemi particolari nacquero dal fatto che anche sotto le armi i giovani pellerossa avevano momenti rituali in cui assumevano il peyote, e ciò era equiparato all’assunzione di droga, reato molto grave, così si vietò loro di praticare il culto ed essi si considerarono dei perseguitati religiosi.
La questione si è protratta per anni con scontri molto duri.
Dopo il 1960, finalmente, la legge americana ha riconosciuto ufficialmente il diritto a certi gruppi di nativi di utilizzare l’allucinogeno in spazi rituali appositi.
Il Peyote Cult unisce le regole dell’antico culto amerindo ai dogmi cristiani, e comprende inni, preghiere e norme che bandiscono l’alcool e impongono il rispetto della famiglia e della natura.
(Qui, nei miei corsi, faccio sentire una cassetta dove ho raccolto una antologia di richiami sciamanici da tutto il mondo, e dove c’è anche una salmodia del culto del peyote. Il canto successivo è di uno sciamano jivaro (Ecuador), guaritore spirituale, che, per curare gli ammalati, beve prima una bevanda allucinogena detta natema per entrare in trance e comunicare con gli spiriti. Lo sciamano fischia per avvisare gli spiriti poi canta per loro perché lo aiutino a cacciare il male).
Il boccio del peyote viene masticato o fumato oppure se ne fa una pozione usata nel rituale. Bastano 500 mg di mescalina per produrre alterazioni mentali, modificazioni dello stato di coscienza di tipo psicotico, sintomi esterni come tremito, dilatazione pupillare, eccitazione, tremori…con forti modificazioni della percezione.
In Messico è facile acquistare i bocci e provare i vivissimi fenomeni allucinatori, per quanto la loro esperienza fuori di un contesto rituale esautora l’anima di tutte quelle forme di conoscenza che invece il rito prepara e avvilisce il peyote a mezzo che procura solo delle sensazioni forti e squilibranti.
Il mescalito o herba del diablo è considerato dagli indios una divinità, un potere superiore. Gli sciamani ne consumano forti quantità considerandolo il loro benefattore. (Quando lo stregone messicano che ho incontrato a Riccione era arrivato con l’aereo, aveva con sé molte di queste divinità, ovvero molte radici o bocci che piante psicotrope, che gli furono sequestrati dalla polizia aeroportuale in quanto erano droghe. Gli vennero anche rubate, sempre in aeroporto, le acconciature di piume d’Aquila, che per lui erano sacre, la sua disperazione fu grande. Quando poi vide il mare Adriatico, che in quei giorni era particolarmente inquinato dalle alghe, capì di essere arrivato in un paese di gente senz’anima).
I Toltechi erano una civiltà precolombiana che i conquistadores trovarono in Messico e distrussero totalmente facendo sparire la loro lingua, i loro costumi, l’intera loro conoscenza.
Erano arrivati da Nord attorno al 200 a.C., si erano mescolati alle popolazioni preesistenti e in parte fusi con i Maia.
Discendevano da una leggendaria civiltà dai templi del serpente e del giaguaro, erano stati guerrieri formidabili e stregoni di grandissima sapienza, e avevano esercitato una grande influenza su Atzechi e Maia.
Il loro nome che in lingua ‘nahua’ vuol dire ‘maestri costruttori’.
Si stabilirono prima nella città-stato di Teotihuacan, poi verso il 1000 d. C. nell’interno fondarono la leggendaria Tula, presso l’attuale Città del Messico. Anche la sorella di Nietzsche e Hitler favoleggiarono su una leggendaria TULE.
La città aveva tre grandi piramidi.
Infine migrarono verso lo Yucatan, insediandosi nella città maya di Chichenitza. Avevano una cultura raffinata ed erano esperti di metallurgia, astronomia e magia.
Nel 95 uno sciamano tolteco con un suo assistente venne in Italia con 12 dei, ovvero piante del potere e io ho assistito ai suoi riti, che ci venivano illustrati da una etnologa.
Nella simbiosi tra mondo umano e natura, nel magico mondo tolteco, le piante psicotrope sono usate per comunicare con le altre dimensioni, da esse potevano venire energie aliene che comunicavano con lo stregone prendendo le forme di animali, alleati o guardiani.
Un alleato è un forza che può adottare qualsiasi forma che l’uomo può percepire, un fungo, un uccello, un uomo, un vento, un animale…
Nelle fiabe c’è la memoria di un mondo interdimensionale in cui energie benefiche prendono la forme di piante o animali per aiutare l'eroe e fanno parte del suo ‘sacro’.
Gli sciamani messicani fanno tutt’ora riunioni, dette ‘mitote’, in cui ingeriscono il peyote o piante simili per avere delle visioni.
Erba del diavolo e funghi polverizzati e fumati oppure mangiati sono alleati per viaggiare in altre realtà. L’uso di piante che creano sconnessioni mentali è praticato presso tutto lo sciamanesimo.
Oggi è di moda cercare persone miracolistiche tipo Sai Baba. La gente affronta lunghi e costosi viaggi per vedere di lontano, dopo lunga attesa, un piccolo uomo che materializza anelli e cenere grigia.
La gente crede di essere molto spirituale facendo questo mentre cerca solo il circo, cerca sensazioni con cui riempire un vuoto d’anima, e pensa che basti un biglietto della Pan American per trovare ciò che ha perduto.
Ho visto un giovane esaltatissimo che ha penato degli anni per fare questo viaggio e finalmente Sai Baba, tramite l’interprete, gli ha parlato e lui era emozionatissimo e ha detto che l’incontro ha trasformato la sua vita. Gli ho chiesto “Ma cosa ti ha detto Sai Baba?” “Mi ha detto di amare di più”. “E sei andato fino in India per questo? Non ti bastava leggere i Vangeli?”
Siamo esseri fuggitivi, Non saremmo capace della lunga pazienza di anni che ha permesso a Castaneda di diventare uno sciamano. Non abbiamo possibilità, perché ci manca la profondità e la pazienza. Così sempre correndo troveremo solo cose fuggevoli e di scarsa durata, nella vita come nell’anima.
Rapidamente l’uomo prende, rapidamente dimentica. La trasformazione non arriva nel profondo. Dura il tempo della sensazione. Meno di un attimo. Poi la memoria e l’orgoglio inventano ciò che non si è mai fatto frutto maturo. Ma l’impasto non lievitato non si fa pane.
Tristemente noi notiamo che l’uomo non riesce più, da solo, a toccare la sua anima e aspetta di essere miracolato dal di fuori, come se solo il contatto col santo, il guru, il mago, il rito, potesse sanarlo, sbloccando il meccanismo interrotto, aprendo l’avventura interiore.
L’uomo non sa leggere, non sa pensare, non sa amare, non sa sentire l’energia, non sa stare fisso in se stesso. Quello che fa è suscitare piccole forme in un deserto, è opacizzato e spera solo che il contatto con un Sai Baba possa farlo rivivere.
Siamo tutti pigri e inetti, senza immaginazione, e speriamo che, pagando, qualcuno dal di fuori possa fare il lavoro al posto nostro.
Ogni tanto è anche possibile che qualcuno si svegli dal sonno profondo e illusorio di Maia e per un po’ riesca a relazionarsi con la parte più profonda di se stesso, con la propria energia, ma è una fatica debole ed egli ricade di nuovo addormentato e così la vita di certuni è una corsa da un Sai Baba a un altro mentre l’anima non si muove.
La crescita interiore non ha effetti speciali né viene venduta al mercato, è lenta, durissima, faticosa, ha momenti di grande crisi e incertezza e proprio per questo è cosa di pochi.
Perché la gente va a vedere Sai Baba? Perché non va a vedere le case dei moribondi di Madre Teresa di Calcutta e magari aiuta, spazza e lava? Credete voi che vi sia più Dio nei miracoli di Sai Baba piuttosto che nelle piccole suore della carità? Se credete questo, allora siete nati per il circo.
Siete nati per inverare il teorema di Barnum.
Barnum è stato il più grande direttore di circo equestre. Un giorno era affacciato alla finestra su una piazza piena di gente e un giornalista gli chiedeva il segreto del suo successo. “Vede quelle persone laggiù?”- disse Barnum- “Solo il 3% ragiona con la sua testa. Bene, io lavoro per le altre 97”. Quanti politici fanno così?
Credo che molti cerchino il circo, il miracolo, gli effetti speciali o anche sperino di essere investiti di poteri speciali, la guarigione, la chiaroveggenza, il benessere, per appagare la loro vanità.
Invece, Castaneda ci racconta una iniziazione durissima che dura 37 anni, all’interno di una via di liberazione, fatta di sforzo e di noia e di ripetizione paziente, di disorientamento.
Anche noi dovremmo decidere se vogliamo una via di liberazione o il circo, ricordando che il circo è fatto per i bambini e per la massa e che la ricerca è tutta un’altra cosa.
Ogni volta che l'uomo sta per destrutturarsi e posizionarsi su un diverso equilibrio, il cambiamento è preannunciato da disagio, angoscia, infelicità e struggimento. Solitamente l'energia sta ben radicata in noi nella sua forma abituale e cerca di non spostarsi, pena malessere e depressione. Questo dipende da un uso cattivo del 1° chakra, che riguarda il radicamento, la difesa dell’esistente, del proprio territorio o del proprio essere, la paura di ogni apertura o cambiamento o ingresso di forze nuove, l’opposizione al diverso. Possiamo dice che vi sono persone in cui il chakra del radicamento è fortissimo, e naturalmente esse avranno forti difficoltà a evolvere, perché avverseranno ogni idea nuova e ogni cambiamento.
Un primo chakra eccessivo corrisponde alla paura e spesso ha patologie nei reni e nel labirinto degli orecchi o colpisce le caviglie. Ogni volta che noi stiamo per cambiare energeticamente, il primo chakra può fare opposizione mandandoci malessere, nausea, depressione, vertigini, vomito, mal di testa.
Una forza conservativa impedisce, con raffiche di dolore fisico e malessere psichico, qualunque variazione, è la "paura al cambiamento". L'ignoto è terrificante e l'iniziato è agghiacciato dal terrore dell’ignoto. Nessuno vuole cambiare, per questo ognuno resta radicato alla propria visione mentale, per dolorosa o insufficiente che sia, negando che vi possa essere altro mondo che questo e altro modo di vivere che il suo. Lo scetticismo è figlio della paura. L'uomo può cambiare solo quando la sua curiosità diventi superiore alla paura. Ma occorre molto coraggio, spirito di ostinazione e sprezzo del pericolo per andare avanti, virtù che non sono facili a trovare.
Nello Zen è lo stesso, il maestro non dà mai risposte, il suo silenzio è irritante, quando poi il maestro parla confonde la logica dell'allievo e lo disorienta. Solo quando l'allievo ha intuito con un lampo di illuminazione personale la verità, è cresciuto nella verità. La verità è un ESSERE, non un SAPERE.
Di fronte all'ignoto ci sono molte posizioni: lo scettico non crede a niente; il bigotto rifiuta a priori il diverso, restando fideisticamente attaccato al poco che conosce e che gli dà sicurezza; il credulo accetta tutto troppo in fretta e viene plagiato, così che non c'è in lui nessuna trasformazione, perché crede sempre a tutto, girando come una banderuola; il pazzo resta a metà tra molte visioni e l'una invade l'altra, senza che egli riesca a dominarne nessuna. Solo il saggio riesce ad allargare a poco a poco la propria conoscenza, controllandola. Prenderà ogni cosa come relativa, tappa di un progressivo disvelarsi, sarà sempre aperto, mai fanatico, accettando senza accettare, rifiutando senza rifiutare. Non penserà mai di possedere la verità, sa che sta facendo esperienza e che la sua strada è così lunga che ogni conoscenza ulteriore supererà la precedente. Egli si abbandona in avanti ed esplora. Un guerriero non ha bisogno di nulla perché possiede se stesso
In quanto al rapporto con la ragione, Buddha racconta questo aneddoto : “Un uomo doveva attraversare un fiume e si costruì una zattera, così poté passare di là. Allora disse: “Questa zattera è stata una cosa buona, la terrò sempre con me, me la metterò sulla testa e non la lascerò più”. Così riprese il cammino con la zattera sulla testa ma questa lo rendeva pesante e lo rallentava.
La razionalità è uno strumento buono ma non possiamo diventare schiavi del suo modo di vedere le cose. C’è molto universo oltre ciò che la razionalità conosce.
Tutto il sistema di Castaneda, che sia o no un reale sistema tolteco, è analgo al sistema del Buddhismo tibetano o tantrico.
Ricordo la mia amica Katharina che da piccola vedeva l’aura rosata degli alberi.
Sulle parti dell’aura.
Il corpo eterico rispecchia la nostra energia vitale primaria. Appare come una nebbiolina grigio-lilla (più lilla se stiamo bene, più grigia e bassa se siamo malati), un leggero vapore come il fumo di una sigaretta, o piuttosto un bordo acquoso, leggermente più ampio del corpo fisico. E' facile vederlo ritraendo lo sguardo, ponendosi in posizione assorta, e fissando in modo apatico e deconcentrato, i bordi delle le mani aperte a 7-8 cm su un tavolo bianco, o in luce solare forte o al crepuscolo. Qualcuno può pensare che questo bordo sia un effetto ottico, ma non è così. Se si mettono i palmi uno contro l’altro, senza toccarsi lasciando un mm. di spazio, e fissando questo spazio, si vede come il corpo eterico di un palmo si attacchi vischiosamente a quello dell’altro e con piccolissimi movimenti a organetto si può allargare progressivamente lo spazio tra i palmi fino ad alcuni cm, dilatando il corpo eterico come fosse un elastico.
Con un po' di pazienza e allenamento, si riesce in genere abbastanza bene a vedere questo nostro secondo corpo, che esprime immediatamente il nostro stato di benessere fisico. I ragazzi in estate per esempio lo hanno molto visibile, come una strisciolina al neon azzurra, gli anziani lo hanno smorto e grigiastro, molto basso e quasi invisibile. Riuscire a vederlo permette una prima diagnosi immediata, un po' come provarsi la pressione.
Vedere gli altri corpi è un po' più difficile, ma non impossibile. I corpi più sottili sono visibili solo ai veggenti superiori, ma tuttavia in tutte le culture sono esistiti uomini che hanno dedicato la loro vita a questa ricerca e alla fine hanno visto le stesse cose, entrando in stati di coscienza simili, dunque la visione è rara ma non impossibile.
E' abbastanza facile per es. in autobus, fissare sopra il capo qualcuno e vedere come una vaporizzazione blu elettrico (nervosismo) o verdognola (pace) o rossastra (fegato acceso, passionalità) o dorata (benessere spirituale).
Se mettete un vostro amico contro una parete bianca non troppo in luce, e guardate con sguardo ritratto le zone attorno al suo capo e alle spalle potrete vedere, senza difficoltà dei lampi di luce gialla o delle macchie scure. La cosa è molto facile durante una conferenza col conferenziere che magari vi ha creato un leggero stato ipnotico, mentre continuate a essere fissi con lo sguardo su di lui che sta davanti a una parete chiara. A un certo punto non lo vedete più e vedete dei lampi sulla parete o l'aureola attorno al suo capo. In genere più grande e bella è questa aureola, più la persona è significativa e importante.
Ritroviamo l’energia universale come Aquila presso gli Indiani dell’America del Nord che portano sul capo le penne dell’Aquila, identificandosi col suo irraggiamento superiore.
Nella Danza del sole si usano piume d’aquila e un fischietto d’osso d’aquila per chiamare l’energia.
L’Aquila è un grande archetipo presente preso molti popoli. E’ l’energia superiore che sta sopra la nostra percezione, così come l’aquila reale vola oltre il nostro sguardo. Come gli angeli, l’aquila indica gli stati superiori dell’essere. In Grecia era il simbolo di Zeus, rappresenta il sole, la luce, la vita. Questo simbolo compare anche presso gli sciamani siberiani. L’identificazione con l’energia attraverso l’Aquila era presente presso gli Atzechi e negli antichi culti giapponesi, dove l’Aquila è il messaggero del Sole Celeste.
L’aquila che fissa il sole indica l’intelletto che riesce a percepire il divino, questo anche nella mistica cristiana.
Angelus Silesius dice: “L’aquila guarda senza timore il sole bene in faccia e tu puoi guardare la luce eterna se il tuo cuore è puro”.
Ritroviamo il cuore puro nel primo requisito del guerriero spirituale di Castaneda.
S. Giovanni, apostolo della contemplazione, ha come simbolo l’aquila.
Cristo stesso è nel Medioevo raffigurato come aquila.
Nei Salmi l’aquila, come la fenice, indica la rigenerazione spirituale.
Poiché l’archetipo è sempre doppio, positivo come negativo, l’aquila compare anche come potere crudele e oppressivo, nell’Aquila imperiale romana, nella feroce Aquila nazista e nella meschina Aquila del Littorio fascista e, infine, nell’Aquila americana, simbolo de capitalismo predatore e invasore.
In India l’Aquila è la cavalcatura di Vishnu, l’uccello mitico Garuna detto ‘parola alata’, presente anche in Cambogia.
http://masadaweb.org/
“Lo sciamano è colui che sfiora i confini della totalità dell’energia possibile.”
Don Juan aiuta Castaneda a penetrare a poco a poco in realtà parallele e a dominarle. Gli insegna i passi magici che altri stregoni hanno messo a punto prima di lui, per modificare la distribuzione dell’energia, spostando il punto di consapevolezza.
I passi magici vengono insegnati in cerimonie segrete, un poco alla volta, via via che l’apprendista avanza lungo la sua via.
Ogni uomo ha una quantità fissa di energia, ma può distribuirla diversamente e da questa distribuzione nasce la sua forza o debolezza.
L’energia è un flusso di luce, una corrente, una vibrazione simile a un vento.
In condizioni ordinarie “ogni parte del corpo umano è impegnata nel trasformare questo flusso vibratorio nei dati sensoriali che creano una certa visione del mondo.” Lo stregone interrompe il sistema ordinario di interpretazioni. Quello che accade dopo viene detto “vedere”, cade la rappresentazione ordinaria e ci si trova improvvisamente di fronte a ‘l’energia che scorre nell’universo’.
E’ allora che si può vedere chiaramente l’uomo come una cipolla, formata da migliaia di strati di energia.
Questo complesso di strati energetici viene chiamato aura umana:
“La configurazione energetica umana è un conglomerato di campi di energia tenuti insieme da una forza vibratoria che li lega in una sfera luminosa… Gli esseri umani, per chi sa "vedere", sono esseri luminosi, simili a grandi uova o meglio palle di luce, formate da fasci di fibre in movimento. Il principale è un fascio di luce che esce dalla zona dell'ombelico, esso è di grande importanza per la vita di un uomo ed è il segreto del suo equilibrio. Le persone deboli hanno fibre molto corte, quasi invisibili; le persone forti hanno fibre brillanti e lunghe che sembrano un alone. Dalle fibre si può capire se la persona è sana o se è meschina, se è gentile o traditrice ecc.."
“Sul lato posteriore della palla luminosa c’è un punto che brilla con maggiore intensità, esso è fondamentale perché trasforma l’energia in dati sensoriali. Gli antichi lo chiamarono ‘punto d’unione’ e ritennero che là venisse elaborata la percezione.”
“Nell’uovo luminoso c’è una fessura all’altezza dell’ombelico, quando la morte arriva colpisce questo punto con la forza di una spada.”
Nel corpo il punto di unione si trova tra le scapole.“Per far spostare il mio punto di energia Don Juan mi dette un colpo tra le scapole così forte da farmi mancare il respiro.. pensai di essere svenuto.. lame accecanti sbucavano da ogni dove…Egli disse che per un attimo avevo sognato i filamenti dell’universo”.
Il punto di unione di solito sta ben fisso, così gli uomini credono che la loro visione del reale sia unica e permanente e credono di vedere l’unico mondo possibile “In realtà numerosi mondi sono a disposizione della percezione umana” si può attraversarli quando il punto di unione si sposta.
Nel mondo moderno l’abitudine e l’educazione fissano una particolare distribuzione dell’energia, da cui nasce una determinata percezione della realtà. Lo sciamano rompe questa distribuzione e dunque cambia i parametri ordinari della percezione. Ciò permette di entrare in mondi inimmaginabili.
Ma questo lavoro può essere fatto anche agendo sul corpo. “Se vuoi ottenere il benessere fisico e l’equilibrio mentale hai bisogno di un corpo flessibile…Devi poter trasportare l’energia da un punto all’altro dell’uovo luminoso, spostandola nei centri vitali per raggiungere l’equilibrio. “
Castaneda racconta come arriva a vedere l'aura, dapprima alterando la propria coscienza col pejote, poi con la volontà, come un vero e proprio sciamano. "Vidi un oggetto rotondo luminoso, ogni sua parte si muoveva come se fosse un flusso ondulatorio e ritmico, non si muoveva mai al di là dei suoi limiti, ma trasudava movimento in ogni suo punto...era un palpito che ipnotizzava, un tremolìo infinitamente veloce di qualche cosa."
“L’aura di uno sciamano è come una sfera luminosa formata da 4 comparti, simili a 4 globi luminosi pressati l’uno contro l’altro… Grazie a questa straordinaria energia, i nagual possono essere intermediari tra mondi… Gli sciamani possono dare l’insegnamento per il lato sinistro che avviene solo in stato di consapevolezza intensa”.
L’iniziazione è graduale, l'uomo deve morire a se stesso, cioè destrutturarsi, perdere la conoscenza ordinaria, e questo è l'atto più difficile. E' un momento di pura volizione, molto rischioso, perché noi siamo ciò che conosciamo e ci identifichiamo con quello, per cui sentiamo la destrutturazione come una morte, ma non abbiamo altro modo per far entrare il nuovo in noi.
Lo sciamano è uno che ha superato la propria morte, che è nato due volte. Essere morti e rinati è spesso la condizione ottimale per assumere una nuova conoscenza. Molti di coloro che sono tornati da morte o l’hanno scampata miracolosamente spesso si trasformano in sciamani naturali e manifestano chiaroveggenza e altre doti.
La veggenza è un ampliamento delle facoltà percettive (sensi, mente, cuore, intuizione e anima), che produce una consapevolezza intensa, cioè una coscienza straordinaria.
E' quello che Don Juan chiama “il secondo tipo di attenzione”, con esso possiamo vedere ogni struttura vivente come un campo di radiazioni luminose e possiamo scorgere l'AURA umana come un uovo di luce.
"Noi crediamo di essere circondati da oggetti- dice lo stregone- ma in realtà siamo circondati da emanazioni".
Don Juan chiama la fonte di queste emanazioni: "L'AQUILA". “Ricordiamo che l’universo è un infinito agglomerato di campi di energia che somigliano a fili di luminosità. Questi campi sono chiamati emanazioni dell’Aquila.”
L’Aquila è dunque l’energia universale e gli esistenti sono le forme che emanano da essa.
“Anche gli esseri umani sono composti da un incalcolabile numero degli stessi filiformi campi di energia. Solo una piccolissima parte di essi sono illuminati da un punto di intenso splendore situato sulla superficie dell’Uovo. In quel punto si addensa la percezione. Quando questo punto si sposta nell’Uovo si cambia tipo di percezione. Quando illumina campi di energia fuori dell’Uovo si ha la percezione di altri mondi.”
“Quando il punto di unione si sposta si ha ciò che si chiama VEDERE.
Ad ogni spostamento corrisponde un mondo, altrettanto reale e obiettivo quando il nostro”.
Lo stregone va in questi mondi per attingere energia, risolvere problemi, conoscere l’ignoto.
Lo aiuta l’Intento, la forza universale che ci permette di percepire. L’intuizione è una nostra facoltà personale, essa può connettersi con l’Intento che è invece un potere universale.
Lo stregone cerca lo stato di consapevolezza intensa per sperimentare tutte le possibilità di percezione, questa ricerca può comportare una morte alternativa (cioè morire al nostro mondo per vivere in altri).
Don Juan insegna due vie per raggiungere questo scopo:
-il Sognare, cioè l’arte e il controllo dei sogni
-e l’Agguato, cioè il controllo del comportamento.
Ricordiamo che, in America come in Siberia, in tutto l’universo sciamanico l’Energia assoluta è chiamata ‘l’Aquila’. La sua forza è invocata dallo sciamano per aiutare il suo volo: “Lo sciamano danza a lungo, cade a terra senza coscienza e la sua anima è innalzata al cielo in una barca trainata da aquile”. Gli indiani del Nordamerica usano le piume d’aquila per le esperienze estatiche, il volo sciamanico e la guarigione. L’aquila è un uccello iniziatico, è un veicolo per l’anima dello stregone perché è in grado di passare da un mondo all’altro. In Siberia è considerata il padre degli sciamani. E’ il simbolo del sole cioè della vita, per gli indù come per gli indiani d’America. Gli sciamani americani portano ali d’aquila.
Gli Aztechi conoscono due energie, una tellurica rappresentata dai guerrieri-giaguaro, l’altra celeste, uranica, rappresentata dai guerrieri-aquila.
Gli imperatori aztechi sedevano su troni con pelle di giaguaro e portavano corone di piume d’aquila.
L’aquila è l’occhio penetrante, che vede tutto, come l’occhio di RA, il falco egizio.
Anche la Bibbia rappresenta spesso gli angeli con volto di aquila.
In Messico come in tutta l’Asia il potere supremo è rappresentato dall’aquila a due teste o bicipite.
“L’Aquila è una forza impersonale, che ha in serbo un’infinità di cose per coloro che osano cercarle. E’ una forza dell’universo, al pari della luce e della gravità, un fattore agglutinante, una forza vibratoria che unisce il conglomerato di campi di energia che corrisponde agli esseri umani in una unità concisa e coesiva. Questa forza vibratoria è il fattore che impedisce all’energia di entrare e uscire dalla palla luminosa”.
“L’Aquila è una forza gigantesca, un immenso agglomerato di campi di energia, il mare oscuro della consapevolezza.”
“Essa presta la consapevolezza a ogni essere vivente, e quando questi muore è costretto a restituirla.”
“Morendo, ogni essere consegna all’Aquila la sua esperienza di vita e la consapevolezza che ne ha tratto.”
“Nella morte la forza vitale entra in un viaggio infinito di percezione, l’energia si trasforma in una forma speciale diversa da prima che conserva tuttavia il marchio della sua individualità.”
"Le emanazioni dell'Aquila sono una entità, in sé immutabile, che comprende tutto, tutto ciò che esiste, tutto ciò che si conosce e tutto ciò che si può conoscere."
"La nostra luminosità è dovuta a una minuscola parte delle emanazioni dell'Aquila che è racchiusa nel nostro bozzolo a forma di uovo."
L’uovo luminoso. Questo bozzolo è descritto come alto circa due metri e dieci e largo un metro e sessanta, ma santi e veggenti hanno bozzoli più luminosi e grandi.
"I filamenti del bozzolo sono consapevoli di se stessi, vivi e vibranti, e ce ne sono così tanti che i numeri perdono di significato e ognuno di essi è in sé un'eternità."
"I veggenti chiamarono la consapevolezza lo splendore dell'uovo luminoso."
Noi siamo dunque formati da fasci di radiazioni luminose in cui è un punto dove la consapevolezza si raccoglie, punto di unione.
Il mondo è formato da grandi fasce di emanazioni che si riuniscono in gruppi, costituendo tutte le cose, dagli esseri organici a quelli inorganici.
“Don Juan mi spiegò che un veggente vede l’universo come un numero infinito di campi di energia che gli appaiano come filamenti luminosi che si diramano in tutte le direzioni e attraversano le palle luminose cioè gli esseri umani. Un tempo le aure umane erano più alte, non erano palle ma uova, ora esse si sono abbassate, di conseguenza i campi luminosi che toccavano gli uomini alla sommità ora non li toccano più”.
Di queste fasce si parla con varie metafore in tutte le culture e filosofie.
Questa visione somiglia per es. a quella di Plotino e dei Neoplatonici.
Plotino era un filosofo del 3° sec. d.C., nella sua visione mistica tutte le cose emanano progressivamente da Dio; ogni ente viene immaginato come formato da 7 campi di forze, ognuno dominato da una vibrazione, che nel campo vegetale corrisponde a una pianta, nel campo minerale a una pietra, nella banda della luce a un colore, nella scala musicale a un suono, nel mondo astrologico a un pianeta....
Dice Castaneda: “Scoprii che l’energia del nostro mondo tremola. Manda scintille. Non solo gli esseri viventi ma tutto ciò che appartiene al nostro mondo brilla di una personale luce interiore. Don Juan mi spiegò che l’energia del nostro mondo consiste di strati di colori scintillanti… principalmente tre: uno strato superiore bianco latte, un strato vicino verde pallido, un altro color ambra”.
Molte cose lo stregone insegnò a Castaneda. Dopodiché gli lasciò un compito: “Chiudere la porta quando te ne vai”, cioè assumersi la responsabilità di cosa fare con quello che aveva imparato.
E Castaneda trasmise i passi magici chiamandoli Tensegrità, un termine architettonico che indica l’insieme di tensioni e compressioni che costituiscono un muro così che ognuno agisca con la massima efficacia ed economia combinando le proprie energie così come si combinano in una cattedrale gotica le diverse forze che tengono in piedi l’edificio.
I passi magici. Don Juan insegna al suo allievo i passi magici. Questi non erano stati inventati, erano stati scoperti, e aiutavano a entrare nello stato sciamanico. Gli sciamani li avevano trovati per caso e “il tremendo ed eccitante vigore che li animava era tale che fecero di tutto per rivivere tali sensazioni anche nello stato di veglia”.
Gli stregoni si erano resi conto che ogni volta che erano in stato modificato di coscienza il loro corpo si era mosso spontaneamente in certi modi e quei movimenti avevano creato sensazioni straordinarie di benessere fisico e mentale. Gli stregoni erano stati come sommozzatori che avevano tratto tesori dal profondo del mare. I movimenti erano magici perché producevano un sottile cambiamento nell’energia, il tocco dello spirito, come se “i praticanti potessero ristabilire un legame inutilizzato con la forza vitale che li sostiene”.
Ogni essere luminoso ha il suo doppio, o corpo di energia, ma solo il guerriero lo sa e impara a sviluppare il suo doppio attraverso il sognare e, più egli è senza macchia, più questo doppio è puro.
Ma se invece un uomo è malvagio, il suo doppio avrà poteri malvagi.
L’uomo di potere non è per ciò stesso un santo, al contrario può essere un demone malvagio e pericoloso, e quanto più avrà potere tanto più potrà accecare e confondere gli altri, producendo energia negativa anche quando sembrerà a qualcuno un santo o un liberatore.
Non c’è differenza tra un angelo e un demone, sono entrambe energie possenti e possono assumere le stesse sembianze e usare lo stesso linguaggio.
La differenza è che un santo è un liberatore, un demone è un imprigionatore.
Il primo aiuta la formazione di creature autonome e indipendenti, il secondo crea sudditi schiavi che non sanno vivere senza dipendere da lui e non sanno pensare e giudicare con la propria testa.
Il doppio ha inizio dal sognare, per questo lo stregone Don Juan insegna a Castaneda "l'arte dei sogni".
Noi possiamo sognare a occhi aperti o chiusi, c’è un tipo ordinario di sogni e un tipo speciale che sposta la consapevolezza in altri regni della percezione.
I sogni possono essere porte per entrare in mondi paralleli.
Don Juan chiamava i due modi del sognare “sognar” e “Ensognar” , “suegno”
e “Ensuegno” e solo quest’ultimo è il sognare degli stregoni che apre altri mondi, così veritieri che in essi si può vivere e morire…
La maggior parte dei sogni sono immaginari e fantastici, frutto del nostro sistema neurologico, puramente digestivi delle emozioni della vita, ma ci sono dei sogni speciali che sono veri e propri stati di consapevolezza intensa, in cui si genera energia.
Imparare a gestire i sogni vuol dire imparare a muoversi attivamente nell’energia, agendo attraverso il nostro doppio.
Il primo comando fu: "Sogna le tue mani".
L'allievo deve imparare a non subire il sogno ma a gestirlo. Anche la vita è sogno, se impari a diventare attivo nei tuoi sogni, saprai dirigere anche l’energia della tua vita.
C’erano vere procedure per imparare a sognare. Sognare al modo degli stregoni comportava uno sforzo immane perché “significava mettersi in contatto con la forza indescrivibile che pervade ogni cosa, l’‘intento”. Si poteva aprire questo contatto con qualsiasi disciplina rigorosa. Nel mondo della magia rituali e procedure sono importantissimi e devono essere compiuti in modo impeccabile ma allo stesso tempo di per sé sono inutili e sono solo strumenti per focalizzare l’energia. Nessuna procedura produce movimento di energia se l’energia di per sé non si muove.
Gli stregoni, guardando il corpo luminoso della persona addormentata, videro che, quando essa sognava, il punto di unione si spostava entro la sfera luminosa. Dapprima tentarono di produrre questo spostamento con piante psicotrope, ma ottennero spostamenti irregolari e senza controllo, allora coltivarono l’attenzione del sogno.
I sogni straordinari non sono veri e propri sogni ma viaggi nell’altrove prodotti da uno spostamento del punto della consapevolezza nel corpo energetico.
Lo sciamano riesce a fare questi sogni, tuttavia essi sono in genere troppo brevi perché il punto di unione torna al suo posto. Si studiò allora il modo per tenere il punto più a lungo nella nuova posizione e questo fu chiamato l’arte dell’agguato. Qualche sciamano decise addirittura di non tornare più dal luogo che si era aperto davanti a lui, così molti sciamani sparirono, altri tornarono dopo lungo tempo.
Nella sfera globale vennero scoperti 600 punti che aprivano varchi in altre realtà. Se il punto di unione si fissava in uno di essi, il praticante entrava in un mondo completamente diverso.
“Il punto di unione, così come è, riceve un flusso di campi di energia dall’intero universo sotto forma di miliardi di filamenti luminosi che convergono su di lui e lo attraversano, fornendo come risultato la percezione di un mondo. Quando il punto si sposta, è attraversato da un altro insieme di filamenti e dà la percezione di un altro mondo”.
“Sviluppare l’attenzione al sogno significa bussare alle porte dell’infinito”.
“Siamo soli davanti all’infinito e la questione se siamo o meno capaci di superare i nostri limiti può trovare risposta solo a livello individuale”.
Con i Chakra abbiamo visto i rapporti tra i fasci vibrazionali "interni" e il campo esterno. I Chakra sono migliaia, gli Indiani dicono 30.000, ma tra essi alcuni sono più importanti.
Un Chakra una porta dell’energia che fa comunicare l’energia interna personale con quella esterna universale.
Il concetto di porte dell'energia compare presso molti popoli. E' da notare che civiltà diverse hanno privilegiato Chakra diversi, e questo è un indicatore interessante del loro livello di sviluppo e dei loro interessi prevalenti.
Lo stregone tolteco privilegia il fascio energetico addominale, che partirebbe dal terzo Chakra, o Chakra della forza, della volontà.
La stessa cosa vale in Giappone (pensate all'Hara Hiri, o suicidio rituale, in cui ci si trafigge l'HARA che è centro del potere vitale).
In altre culture si privilegiano altri punti energetici, per esempio il misticismo cattolico focalizza l'energia sul cuore o sulla sommità del capo (aureola dei santi o Santissimo Cuore di Gesù).
In culture diverse i punti di fuoruscita delle fibre luminose corrispondono a zone simili del corpo fisico. In genere i principali sono da 5 a 9. Sono 5 presso gli Amerindi, 7 presso gli Indiani, 9 presso i Tibetani, probabilmente presso gli egizi, a valutare dagli Zed, o alberi della vita, passarono da 3 a 5.
Il numero varia da cultura a cultura.
Don Juan insegnò a Castaneda tre arti:
-la padronanza della consapevolezza, o enigma della mente di fronte al mistero e alle infinite possibilità della conoscenza.
-l’arte dell’agguato, o enigma del cuore, cioè il rendersi conto che cambiando la percezione cambia il mondo percepito.
-la padronanza dell’intento, o enigma dello spirito, che permette all’energia dello sciamano di proiettarsi in altri mondi.
Gli sciamani dell’antico Messico cercavano avidamente una condizione detta Silenzio interiore “stato naturale della percezione in cui i pensieri sono annullati e tutte le facoltà dell’uomo agiscono da un livello di consapevolezza che non richiede l’utilizzazione del normale sistema cognitivo.”
Il silenzio interiore è il contrario del dialogo interiore, in esso “La percezione umana cade in un pozzo oscuro e la consapevolezza diventa acuta…Le decisioni sono immediate e nascono da una speciale conoscenza che è priva della verbalizzazione-pensiero…La percezione diventa intensa e raggiunge livelli indescrivibili.. ciò è la matrice per un gigantesco passo evolutivo, la conoscenza silenziosa, un livello dove la conoscenza è automatica e immediata… il luogo dove ogni cosa è adesso”.
Il silenzio interiore può essere imparato solo con una lunga disciplina un secondo per volta fino ad arrivare a una durata di qualche minuto.
Per chi sia capace di superare i 10 minuti, il silenzio avviene da sé spontaneamente…Allora si ha un’esperienza straordinaria che è detta fermare il mondo…a quel punto si ha la percezione assoluta dell’energia, si oltrepassa il distacco tra la consapevolezza individuale e quella generale.
Gli effetti sono sconvolgenti. “Quando si ferma il mondo, si rafforza il corpo energetico, la configurazione di energia che è sempre stata capace di vedere l’energia che fluisce nell’universo”.
Don Juan dice che la parte destra e sinistra del corpo sono formate da due diversi tipi di energia, opposti e complementari, che rispecchiano la duplice struttura dell’universo, la sinistra è turbolenta e aggressiva e si muove con movimento ondulatorio, proiettando onde di energia: la destra è come la leggera oscillazione avanti-indietro di una vasca d’acqua.
Don Juan considerava noioso il movimento circolare che ripeteva il comune movimento della vita in cui non poteva esserci espansione e innovazione.
“La qualità a spirale c’è e rimarrà, se potessimo ondeggiare invece di muoverci a spirale, entrerebbe in noi un’energia diversa…Questo movimento circolare produce l’estrema noia che pervade gli esseri umani, una impotenza che ogni tanto genera furiose correnti di violenza”.
Don Juan pensava che la respirazione fosse essenziale per separare il corpo destro da quello sinistro. Il corpo sinistro predilige la calma e il silenzio, quello destro le chiacchiere, l’ordine sequenziale, le gerarchie, le disposizioni e le parate.
Nel corpo l’energia si concentra soprattutto in alcuni centri vitali: nella parte destra del corpo; nella zona del fegato e cistifellea, a sinistra; nella zona del pancreas e milza; poi sulla schiena, attorno ai reni, nelle surrenali; nella v del collo, e, nelle donne, attorno a utero e ovaie.
Ogni centro di energia mostra una concentrazione o vortice simile a un imbuto.
Questo vortice può essere vivace oppure appena accennato.
Nel corpo umano ci sono migliaia di vortici. Un essere umano non è che un conglomerato di migliaia di vortici turbinanti.
Sei di loro però, diceva Don Juan, sono enormi.
Quando l’uomo si lascia sopraffare dalla tensione e dalla stanchezza, l’energia si allontana dai centri vitali e si raccoglie ai margini della sfera luminosa, formando una specie di corteccia.
I passi magici agitano l’energia accumulata rendendola all’organismo, cioè la ridistribuiscono affinché torni a essere utilizzabile. I passi magici interrompono il dialogo interiore “Saturando la memoria cinetica, io creo un sentiero che porta al silenzio interiore”.
Per entrare in altri mondi Don Juan usava la Seconda Attenzione , e insegna a Castaneda alcune tecniche per entrare in dimensioni parallele.
Una di queste è appunto l’arte di sognare.
C’è una modalità particolare del sognare che consente di passare dal sogno ordinario a quello straordinario, un vero spostamento dimensionale con cui si può entrare in mondi paralleli.
Con un lungo e paziente allenamento il sognatore varcherà progressivamente sette porte “Don Juan riteneva che il nostro mondo, da noi ritenuto unico e assoluto, non fosse che un componente di un insieme di mondi consecutivi. La nostra configurazione dell'energia ci permetteva di percepire solo il nostro mondo, ma noi avevamo la capacità di penetrare negli altri, i quali erano reali, unici e assoluti, coinvolgenti quanto il nostro…I mondi nuovi esistevano, erano avvolti gli uni attorno agli altri come gli strati di una cipolla…Il mondo in cui viviamo non è che uno di questi strati”.
Nel condizionamento attuale dell’energia questi mondi ci sono inaccessibili, ma questa configurazione si può modificare. Gli sciamani hanno perfezionate delle pratiche per ricondizionare la struttura energetica e aprire “un varco verso l’infinito”.
“Sognare è percepire più di quel che riteniamo possibile percepire”.
“Solitamente i Sogni vengono analizzati per il loro significato o sono considerati presagi ma non sono mai intesi come un mondo di reali accadimenti… ma qui diventano porte per viaggiare in altre realtà…
Il sognare, allora, non è solo fare sogni e neppure fantasticare o immaginare, può produrre uno spostamento della percezione, un varco che ci apre nuovi regni, quando vi sia una trasformazione nei nostri corpi di energia e una consapevolezza diversa nelle nostre menti…
Sognare è volare in altri regni, vedere energia, preparare il corpo energetico. Gli stregoni acquistano energia col semplice atto di recarsi in altri regni.”
Castaneda lavorò su queste tecniche per 15 anni. Entrava nella Seconda Attenzione, ma, quando si svegliava, non ricordava che parte delle esperienze fatte.
“Qualunque cosa noi percepiamo è energia ma, poiché non siamo in grado di vederla direttamente, la riduciamo a forma e crediamo che essa sia la sola cosa che esiste, pensiamo che il mondo sia fatto da oggetti concreti, in realtà l’energia è la sola cosa che conta. Tutto è energia, l’intero universo. Ma noi dovremmo fare un grande sforzo per percepire questo…La percezione ordinaria è una forma sociale che abbiamo accettato dai nostri antenati, essi crearono un mondo di oggetti consistenti che abbiamo ereditato….Questo tipo di percezione è un sistema predatorio che è efficiente per apprezzare e classificare cibo e pericoli, ma ci sono altri modi di vedere.”
“Gli stregoni antichi videro il mondo come un insieme di filamenti luminosi e consapevoli che si allungavano all’infinito, in questo sistema gli esseri umani erano come forme scintillanti, uova o palle luminose….Un uomo è una gigantesca forma splendente che galleggia. Essa crea, muovendosi, un solco profondo nell’energia della Terra.. in questa forma c’è un piccolo punto luminoso, grande come una pallina da tennis, situato in corrispondenza della punta della scapola destra, a distanza di un braccio dalla schiena”
“Esso è il punto di unione, una zona di luce circondata da un alone…In tale punto avviene la percezione…Attraverso questo punto passa un numero limitato dei milioni di filamenti dell’energia…Il punto di unione ha una sua posizione fissa, da cui vede il mondo in un certo modo, ma se si sposta in posizione diversa crea la percezione di un altro mondo, cioè una percezione straordinaria… La Prima Attenzione è la consapevolezza del mondo di ogni giorno, la Seconda Attenzione è la percezione degli altri mondi..All’inizio questa percezione è tutt’altro che chiara e sembra uno strano sogno. Solo gli stregoni riescono a ricordarla completamente…Lo spostamento del punto di unione è più facile durante il sonno. I sogni sono collegati con lo spostamento, dunque possono essere usati come porta. I sogni sono una botola verso altri mondi…Gli sciamani lavorarono sui sogni, dapprima si aiutarono con piante psicotrope, digiuni, stati di stress…alla fine impararono a gestire il sogno come un’arte raffinata, esercitando un controllo pratico e rigoroso…Occorreva spostare il punto di unione e poi fissarlo in un’altra posizione….L’arte di fissarlo si chiamava Arte dell’Agguato…Durante il sogno si spalanca la botola bidirezionale: noi Sogniamo. E, nei nostri Sogni, stabiliamo dei contatti”.
I primi passi del potere furono questi: Castaneda avrebbe sognato e si sarebbe ricordato di guardarsi le mani.
Per mesi Castaneda provò ma fu un fiasco. Poi un giorno durante un sonnellino sognò che si guardava le mani. Si svegliò immediatamente, Nei sogni successivi provava la sensazione vaga che doveva fare qualcosa e continuava a svegliarsi nel cuore della notte. Alla fine imparò a sognare delle mani ma non gli sembravano le sue e a volte erano un vero incubo. Per mesi andò avanti così poi di colpo ebbe un sogno un po’ troppo reale, era andato troppo in là.
“Nel Sognare ci sono sette varchi- gli disse lo sciamano- e tu devi aprirli uno alla volta.”
“Il primo varco è diventare coscienti di quando cominciamo a entrare nel sonno profondo.”
Guardarsi le mani è solo un espediente per far caso che si comincia a sognare.
“La mente comprende, il corpo energetico intende…Intendere è desiderare senza desiderare, fare senza fare…Il primo varco sarà la consapevolezza non della mente ma del corpo energetico…Usa la determinazione silenziosa senza alcun pensiero per convincerti di aver raggiunto il tuo corpo energetico e di essere un Sognatore…Fa’ questo con immaginazione, disciplina e fermezza.”
“Ognuno ha un alone, l’alone è fioco in chi ha perso conoscenza o sta per morire e manca del tutto nei cadaveri…Il punto di unione e il suo splendore sono indice di vita e di consapevolezza…Il Nagual o stregone è immediatamente percepito dagli altri stregoni come un doppio globo luminoso…Il Nagual è tale solo perché può riflettere meglio di altri l’astratto, lo spirito”.
“Quando il punto d’unione si sposta in una nuova posizione là passano altri filamenti luminosi e si forma un’altra percezione globale, cioè un altro mondo…Se lo spostamento avviene all’interno dell’uovo si percepisce un mondo umano, se abbiamo un movimento fuori dell’uovo si percepisce un mondo oltre l’umano…A volte questo spostamento può avvenire in modo casuale e non controllato, a seguito di correnti di energia che vengono dall’interno o dall’esterno, nell’uomo comune queste correnti di energia sono avvertite come un improvviso disagio, un senso confuso di tristezza seguito da improvvisa euforia”.
“I sogni sono botole a doppio senso verso altri mondi. La nostra consapevolezza attraverso questa botola va in altri regni e questi altri regni inviano esploratori nei nostri sogni…Questi esploratori sono cariche di energia, esplosioni che entrano nei nostri sogni, energia sconosciuta che arriva a noi e a volte prende delle forme… Gli sciamani riconoscono queste correnti, le isolano dal sogno e le seguono fino alla loro fonte”.
“Il secondo esercizio fu di focalizzare l’attenzione solo su un oggetto del sogno lanciando occhiate rapidissime sugli altri affinché non si dissolvessero ma tornando poi sempre all’oggetto punto di partenza.”
“Noi raggiungiamo il primo varco del Sognare quando diventiamo consapevoli che siamo entrati nel sogno oppure quando facciamo un sogno troppo reale… Allora raggiungiamo anche il nostro corpo energetico, che è una controfigura del corpo fisico, una configurazione fantasma fatta da energia pura che non ha massa e può fare azioni che vanno oltre le possibilità del corpo fisico, come volare o spostarsi in tempo reale in un altro punto dello spazio…
Sognare è l’arte di temprare il corpo energetico e di renderlo agile e coerente con l’esercizio graduale. Questo corpo ha una percezione indipendente…tratta con l’energia in termini di energia…vede l’energia come una luce o come una corrente vibratoria o la sente come una scossa o come un dolore”.
“Tutti noi abbiamo un tot di energia fissa che non possiamo aumentare...ma possiamo semplificare la nostra vita con scelte comportamentali, così da non disperdere energia in cose inutili e focalizzarla tutta dove ci serve, eliminando tutto il superfluo della vita. Poiché non c’è modo di attingere energia esterna, possiamo distribuire meglio quella che abbiamo.
Intanto occorre perdere la presunzione, che è il difetto principale dell’uomo.
La maggior parte della nostra energia se ne va nella preoccupazione infinita di essere ammirati, amati e riconosciuti….
Se si persevera abbastanza a lungo le barriere della mente cedono e sboccia l’Attenzione del Sogno”.
“Le streghe non hanno bisogno di supporti. Esse hanno una inclinazione naturale a spostarsi in altri mondi. “
Il secondo Varco del sognare era quello di passare da un sogno a un altro sogno.
Castaneda non sapeva da dove incominciare. Dopo un anno stava contemplando in sogno una finestra e una forza simile a un vento lo tirò fuori dalla finestra presso una fattoria, poi si spostò sulle Sierras e prese a sorvolarle a velocità rapidissima. Come perse il controllo, rientrò nell’oscurità.
Uno dei modi per fare l’esercizio è sognare di sognare oppure sognare che ci si sveglia da un sogno, oppure fissare un elemento finché esso ci attira in un sogno diverso. Durante queste pratiche, Castaneda aveva accessi di paura o disagio o vero terrore.
Castaneda sentiva nei suoi sogni una voce esterna che gli diceva cosa doveva fare (come avveniva nei miei ‘sogni neri’ che spiegavano la realtà delle cose) e Don Juan ipotizzò che fossero entità energetiche che venivano a lui da altri mondi.
Gli esseri inorganici. Gli sciamani avevano scoperto che il mondo è una combinazione di due luoghi opposti e complementari, uno è il mondo che conosciamo o mondo degli esseri organici, l’altro è il mondo degli esseri inorganici che hanno consapevolezza ma non organismo, è un mondo gemello che occupa lo stesso spazio del nostro, noi non ci accorgiamo di loro ma loro si accorgono di noi.
Questi esseri non sono mai stati organici eppure hanno una consapevolezza che si evolve al pari della nostra.
Don Juan gli disse che sulla terra c’erano esseri inorganici che vagavano; gli sciamani li vedevano come sottili serpenti verticali o masse opache simili a candele. Essi sono attratti da noi e interagiscono con noi, la loro consapevolezza è lentissima, e gli sciamani li attirano nei sogni. Quando nel sogno il punto di unione si sposta essi ne sono attratti. Attraversando i due varchi del sognare si può attrarli e sentire le loro scariche di energia.
La loro energia si muove a velocità diversa dalla nostra per cui è difficile entrare in contatto con loro, ma si deve farlo senza paura, con un senso di forza e di distacco.
Possiamo avvertirne la presenza anche nel mondo visibile con un soprassalto fisico, una specie di brivido freddo che ci corre d’improvviso nelle ossa o una specie di scarica elettrica.
Nei sogni proviamo un parossismo di paura, ma, se abbiamo paura, queste forme ci inseguono.
Gli sciamani invece sanno unirsi a loro e farne degli alleati, e il segreto è non averne paura. Non si diventa sciamani se si ha paura.
Occorre abbandonare tanto la presunzione quanto la paura. Il viaggio interdimensionale richiede un sottile senso dell’equilibrio.
Gli esseri inorganici possono portare lo sciamano fuori del mondo umano.
Quando Castaneda cessò di avere attacchi di paura e entrò in una gran calma, allora le svolte del sognare arrivarono improvvise. Ed ecco che in un sogno li vide: “erano due figure dall’aspetto insolito, sottili, larghe non più di trenta cm ma lunghe ben più di due metri, incombevano su me come due enormi lombrichi”. Poi, le figure gli apparvero ogni volta che sognava. Don Juan gli disse che lo avevano scelto come amico in un reciproco scambio di consapevolezza e glieli fece incontrare da sveglio.
Lo portò tra le rocce nel deserto di Sonora dicendogli di visualizzare la loro forma, quando Castaneda aprì gli occhi vide due scuri bastoni minacciosi, ne afferrò uno e fu colpito da una scarica elettrica che gli diede la nausea, fu una specie di lotta, poi l’essere scomparve.
Quello che noi chiamiamo Angelo. Angelo vuol dire ‘messaggero’.
Castaneda si faceva molte domande, un giorno una voce dal nulla gli rispose. (Io ebbi una voce diretta per sei mesi che diceva fuori di me, nella stanza, delle brevi frasi a mo’ di epigrafi, con contenuto morale, indicative di come migliorarmi nella mia vita. Lori invece sentiva queste brevi frasi al risveglio, quando era a metà tra sonno e veglia. Laura bionda chiudeva gli occhi e vedeva le frasi scritte su un muro bianco. Donatella sentiva le frasi quando entrava in trance e le scriveva su un foglio, molti messaggi erano in poesia. E si pensi che tutti i libri di rivelazione sacra, La Bibbia come il Corano come i Veda sono in forma poetica).
Don Juan gli disse che cose simili sono normali per uno stregone e che aveva sentito la voce del suo Emissario del Sogno.
Dopo aver attraversato il primo e il secondo Varco i Sognatori cominciano a vedere cose e a sentire una voce. L’Emissario del Sogno è energia aliena che si propone di aiutare il Sognatore, ma non può oltrepassare ciò che il Sognatore sa, anche se ciò dice appare come una rivelazione.
In genere il Sognatore pensa di ricevere dei consigli sacri.
L’Emissario può essere una voce disincarnata o può apparire con una forma visibile, è una forza che viene dal mondo degli esseri inorganici e che i Sognatori incontrano sempre.
Tutto il mondo degli esseri inorganici è sempre pronto a insegnare, essi hanno una consapevolezza più profonda e si sentono obbligati a prenderci sotto le loro ali, “prendono il nostro Sé di base come misura di quello di cui abbiamo bisogno e poi ci insegnano di conseguenza…Ma se questo Sé è di basso livello anche gli insegnamenti sono di basso livello”.
Gli antichi sciamani si appoggiarono molto a questi Emissari, essi rappresentavano un ponte perfetto, erano portati a guidare. Ma Don Juan non li apprezzava perché voleva essere libero nelle sue scelte mentre chi si appoggiava agli Emissari finisce col consultarli per ogni cosa perdendo la propria iniziativa.
Castaneda sentì la voce dell’Emissario che diceva: ”Io ti piaccio perché non trovi nulla di male nell’esplorare tutte le possibilità. Tu miri alla conoscenza e la conoscenza è Potere. Non vuoi rimanertene al sicuro nelle credenze e nelle abitudini del nostro mondo di tutti i giorni”. La voce parlava in californiano, in spagnolo e in portoghese ma Castaneda ne provò nausea.
Quando il punto di unione si spostava, cambiava la forma di energia e avveniva un piccolo cambiamento. Ora questi cambiamenti dovevano essere conservati in una unità coesa, e questo avveniva quando il sogno era molto chiaro.
Don Juan voleva far diventare il punto di unione di Castaneda fluido, diceva che nei bambini esso è sfarfallante e cambia posto con facilità, per questo i bambini sanno e vedono molte più cose degli adulti, ma non ne parlano perché gli adulti non li credono e a poco a poco essi imparano a rimuovere quelle percezioni che non si adattano all’ambiente culturale in cui crescono e si omologano agli altri.
L’abitudine culturale e sociale stabilizza il punto di unione.
Nello stregone questa fissazione viene annullata, egli percepisce cose per cui non ha punti di riferimento.
Il terzo varco del sognare è vedere in sogno qualcuno che dorme e scoprire che siamo noi.
Questo completa il corpo energetico che deve resistere alla tentazione di essere catturato da ogni dettaglio di ciò che vede.
Le storie di stregoneria dicono che gli sciamani antichi riuscirono a modificare le linee delle loro uova luminose, formularono una linea che era mille volte più grande delle dimensioni di un globo energetico normale e percepirono tutti i filamenti luminosi che attraversano quella linea, e dunque riuscirono ad allungare la durata della coscienza, così restarono vivi in qualche mondo che non sappiamo, da cui a volte tornano sulla terra.
Si dice che la sciamana Carol Tiggs, amica di Don Juan, scomparve per dieci anni per ricomparire all’improvviso, stralunata, in una libreria di Santa Monica.
La storia della magia tolteca finisce qui.
Castaneda è morto a 73 anni di tumore al fegato. Nel mondo antico il fegato era l’organo della consapevolezza, l’organo dell’anima, dove Jung poneva l’origine del sognare. Quell’organo che rifletteva l’universo e che antichi popoli, gli Etruschi come i Celti, consultavano nell’arte aruspicina per predire le sorti.
Noi possiamo anche pensare che Castaneda non sia veramente morto ma che si sia spinto in là con la sua consapevolezza e che stia viaggiando attraverso mondi a noi sconosciuti e possiamo pensare che egli possa un giorno misteriosamente ritornare.
Aveva detto a Don Juan: “Io voglio la libertà. La libertà di conservare la mia consapevolezza e anche di scomparire nell’infinito”.
Il mescalito o peyote, è una pianta sacra che contiene un alcaloide allucinogeno. Il termine azteco è Peyote, quello latino Lophophora Williams.
In Messico viene impiegato a scopi magici e terapeutici.
Si tratta di un piccolo cactus privo di spine, simile al tubero di una rapa, che cresce spontaneamente nel deserto. I fiori grigiastri, o bottoni, hanno la forma di un fungo e contengono diversi alcaloidi, tra cui la mescalina, che è una droga potente e pericolosa, che può essere consumata in vari modi e provoca una alterazione delle percezioni sensoriali senza dare assuefazione.
Fin dall’epoca precolombiana, il peyote è stato usato dalle popolazioni indigene nel corso di riti religiosi per raggiungere il contatto diretto con l’energia.
Nel mondo moderno la mescalina è sperimentata negli ospedali sui malati mentali gravi come gli schizofrenici e gli psicotici, perché i suoi effetti modificano le onde mentali.
Quando la Chiesa cristiana arrivò in Messico, l’Inquisizione proibì duramente l’uso del peyote ma invano, perché i fedeli non rinunciavano a una via tanto potente di trance con cui accedere all’energia divina, anzi dopo il 1800 il culto del peyote, o peyotismo, si diffuse anche tra gli Indiani degli Stati Uniti.
La Chiesa cristiana ha combattuto questo culto in ogni modo riuscendo a metterlo fuori legge in 14 stati. Ma finalmente, nel 1940, la Native American Church, detta anche Peyote Cult, che sintetizza il culto del peyote con le credenze cristiane, è riuscita a farsi riconoscere la libertà di culto.
Il Peyote Cult è praticato principalmente da Sioux e Navajo.
Problemi particolari nacquero dal fatto che anche sotto le armi i giovani pellerossa avevano momenti rituali in cui assumevano il peyote, e ciò era equiparato all’assunzione di droga, reato molto grave, così si vietò loro di praticare il culto ed essi si considerarono dei perseguitati religiosi.
La questione si è protratta per anni con scontri molto duri.
Dopo il 1960, finalmente, la legge americana ha riconosciuto ufficialmente il diritto a certi gruppi di nativi di utilizzare l’allucinogeno in spazi rituali appositi.
Il Peyote Cult unisce le regole dell’antico culto amerindo ai dogmi cristiani, e comprende inni, preghiere e norme che bandiscono l’alcool e impongono il rispetto della famiglia e della natura.
(Qui, nei miei corsi, faccio sentire una cassetta dove ho raccolto una antologia di richiami sciamanici da tutto il mondo, e dove c’è anche una salmodia del culto del peyote. Il canto successivo è di uno sciamano jivaro (Ecuador), guaritore spirituale, che, per curare gli ammalati, beve prima una bevanda allucinogena detta natema per entrare in trance e comunicare con gli spiriti. Lo sciamano fischia per avvisare gli spiriti poi canta per loro perché lo aiutino a cacciare il male).
Il boccio del peyote viene masticato o fumato oppure se ne fa una pozione usata nel rituale. Bastano 500 mg di mescalina per produrre alterazioni mentali, modificazioni dello stato di coscienza di tipo psicotico, sintomi esterni come tremito, dilatazione pupillare, eccitazione, tremori…con forti modificazioni della percezione.
In Messico è facile acquistare i bocci e provare i vivissimi fenomeni allucinatori, per quanto la loro esperienza fuori di un contesto rituale esautora l’anima di tutte quelle forme di conoscenza che invece il rito prepara e avvilisce il peyote a mezzo che procura solo delle sensazioni forti e squilibranti.
Il mescalito o herba del diablo è considerato dagli indios una divinità, un potere superiore. Gli sciamani ne consumano forti quantità considerandolo il loro benefattore. (Quando lo stregone messicano che ho incontrato a Riccione era arrivato con l’aereo, aveva con sé molte di queste divinità, ovvero molte radici o bocci che piante psicotrope, che gli furono sequestrati dalla polizia aeroportuale in quanto erano droghe. Gli vennero anche rubate, sempre in aeroporto, le acconciature di piume d’Aquila, che per lui erano sacre, la sua disperazione fu grande. Quando poi vide il mare Adriatico, che in quei giorni era particolarmente inquinato dalle alghe, capì di essere arrivato in un paese di gente senz’anima).
I Toltechi erano una civiltà precolombiana che i conquistadores trovarono in Messico e distrussero totalmente facendo sparire la loro lingua, i loro costumi, l’intera loro conoscenza.
Erano arrivati da Nord attorno al 200 a.C., si erano mescolati alle popolazioni preesistenti e in parte fusi con i Maia.
Discendevano da una leggendaria civiltà dai templi del serpente e del giaguaro, erano stati guerrieri formidabili e stregoni di grandissima sapienza, e avevano esercitato una grande influenza su Atzechi e Maia.
Il loro nome che in lingua ‘nahua’ vuol dire ‘maestri costruttori’.
Si stabilirono prima nella città-stato di Teotihuacan, poi verso il 1000 d. C. nell’interno fondarono la leggendaria Tula, presso l’attuale Città del Messico. Anche la sorella di Nietzsche e Hitler favoleggiarono su una leggendaria TULE.
La città aveva tre grandi piramidi.
Infine migrarono verso lo Yucatan, insediandosi nella città maya di Chichenitza. Avevano una cultura raffinata ed erano esperti di metallurgia, astronomia e magia.
Nel 95 uno sciamano tolteco con un suo assistente venne in Italia con 12 dei, ovvero piante del potere e io ho assistito ai suoi riti, che ci venivano illustrati da una etnologa.
Nella simbiosi tra mondo umano e natura, nel magico mondo tolteco, le piante psicotrope sono usate per comunicare con le altre dimensioni, da esse potevano venire energie aliene che comunicavano con lo stregone prendendo le forme di animali, alleati o guardiani.
Un alleato è un forza che può adottare qualsiasi forma che l’uomo può percepire, un fungo, un uccello, un uomo, un vento, un animale…
Nelle fiabe c’è la memoria di un mondo interdimensionale in cui energie benefiche prendono la forme di piante o animali per aiutare l'eroe e fanno parte del suo ‘sacro’.
Gli sciamani messicani fanno tutt’ora riunioni, dette ‘mitote’, in cui ingeriscono il peyote o piante simili per avere delle visioni.
Erba del diavolo e funghi polverizzati e fumati oppure mangiati sono alleati per viaggiare in altre realtà. L’uso di piante che creano sconnessioni mentali è praticato presso tutto lo sciamanesimo.
Oggi è di moda cercare persone miracolistiche tipo Sai Baba. La gente affronta lunghi e costosi viaggi per vedere di lontano, dopo lunga attesa, un piccolo uomo che materializza anelli e cenere grigia.
La gente crede di essere molto spirituale facendo questo mentre cerca solo il circo, cerca sensazioni con cui riempire un vuoto d’anima, e pensa che basti un biglietto della Pan American per trovare ciò che ha perduto.
Ho visto un giovane esaltatissimo che ha penato degli anni per fare questo viaggio e finalmente Sai Baba, tramite l’interprete, gli ha parlato e lui era emozionatissimo e ha detto che l’incontro ha trasformato la sua vita. Gli ho chiesto “Ma cosa ti ha detto Sai Baba?” “Mi ha detto di amare di più”. “E sei andato fino in India per questo? Non ti bastava leggere i Vangeli?”
Siamo esseri fuggitivi, Non saremmo capace della lunga pazienza di anni che ha permesso a Castaneda di diventare uno sciamano. Non abbiamo possibilità, perché ci manca la profondità e la pazienza. Così sempre correndo troveremo solo cose fuggevoli e di scarsa durata, nella vita come nell’anima.
Rapidamente l’uomo prende, rapidamente dimentica. La trasformazione non arriva nel profondo. Dura il tempo della sensazione. Meno di un attimo. Poi la memoria e l’orgoglio inventano ciò che non si è mai fatto frutto maturo. Ma l’impasto non lievitato non si fa pane.
Tristemente noi notiamo che l’uomo non riesce più, da solo, a toccare la sua anima e aspetta di essere miracolato dal di fuori, come se solo il contatto col santo, il guru, il mago, il rito, potesse sanarlo, sbloccando il meccanismo interrotto, aprendo l’avventura interiore.
L’uomo non sa leggere, non sa pensare, non sa amare, non sa sentire l’energia, non sa stare fisso in se stesso. Quello che fa è suscitare piccole forme in un deserto, è opacizzato e spera solo che il contatto con un Sai Baba possa farlo rivivere.
Siamo tutti pigri e inetti, senza immaginazione, e speriamo che, pagando, qualcuno dal di fuori possa fare il lavoro al posto nostro.
Ogni tanto è anche possibile che qualcuno si svegli dal sonno profondo e illusorio di Maia e per un po’ riesca a relazionarsi con la parte più profonda di se stesso, con la propria energia, ma è una fatica debole ed egli ricade di nuovo addormentato e così la vita di certuni è una corsa da un Sai Baba a un altro mentre l’anima non si muove.
La crescita interiore non ha effetti speciali né viene venduta al mercato, è lenta, durissima, faticosa, ha momenti di grande crisi e incertezza e proprio per questo è cosa di pochi.
Perché la gente va a vedere Sai Baba? Perché non va a vedere le case dei moribondi di Madre Teresa di Calcutta e magari aiuta, spazza e lava? Credete voi che vi sia più Dio nei miracoli di Sai Baba piuttosto che nelle piccole suore della carità? Se credete questo, allora siete nati per il circo.
Siete nati per inverare il teorema di Barnum.
Barnum è stato il più grande direttore di circo equestre. Un giorno era affacciato alla finestra su una piazza piena di gente e un giornalista gli chiedeva il segreto del suo successo. “Vede quelle persone laggiù?”- disse Barnum- “Solo il 3% ragiona con la sua testa. Bene, io lavoro per le altre 97”. Quanti politici fanno così?
Credo che molti cerchino il circo, il miracolo, gli effetti speciali o anche sperino di essere investiti di poteri speciali, la guarigione, la chiaroveggenza, il benessere, per appagare la loro vanità.
Invece, Castaneda ci racconta una iniziazione durissima che dura 37 anni, all’interno di una via di liberazione, fatta di sforzo e di noia e di ripetizione paziente, di disorientamento.
Anche noi dovremmo decidere se vogliamo una via di liberazione o il circo, ricordando che il circo è fatto per i bambini e per la massa e che la ricerca è tutta un’altra cosa.
Ogni volta che l'uomo sta per destrutturarsi e posizionarsi su un diverso equilibrio, il cambiamento è preannunciato da disagio, angoscia, infelicità e struggimento. Solitamente l'energia sta ben radicata in noi nella sua forma abituale e cerca di non spostarsi, pena malessere e depressione. Questo dipende da un uso cattivo del 1° chakra, che riguarda il radicamento, la difesa dell’esistente, del proprio territorio o del proprio essere, la paura di ogni apertura o cambiamento o ingresso di forze nuove, l’opposizione al diverso. Possiamo dice che vi sono persone in cui il chakra del radicamento è fortissimo, e naturalmente esse avranno forti difficoltà a evolvere, perché avverseranno ogni idea nuova e ogni cambiamento.
Un primo chakra eccessivo corrisponde alla paura e spesso ha patologie nei reni e nel labirinto degli orecchi o colpisce le caviglie. Ogni volta che noi stiamo per cambiare energeticamente, il primo chakra può fare opposizione mandandoci malessere, nausea, depressione, vertigini, vomito, mal di testa.
Una forza conservativa impedisce, con raffiche di dolore fisico e malessere psichico, qualunque variazione, è la "paura al cambiamento". L'ignoto è terrificante e l'iniziato è agghiacciato dal terrore dell’ignoto. Nessuno vuole cambiare, per questo ognuno resta radicato alla propria visione mentale, per dolorosa o insufficiente che sia, negando che vi possa essere altro mondo che questo e altro modo di vivere che il suo. Lo scetticismo è figlio della paura. L'uomo può cambiare solo quando la sua curiosità diventi superiore alla paura. Ma occorre molto coraggio, spirito di ostinazione e sprezzo del pericolo per andare avanti, virtù che non sono facili a trovare.
Nello Zen è lo stesso, il maestro non dà mai risposte, il suo silenzio è irritante, quando poi il maestro parla confonde la logica dell'allievo e lo disorienta. Solo quando l'allievo ha intuito con un lampo di illuminazione personale la verità, è cresciuto nella verità. La verità è un ESSERE, non un SAPERE.
Di fronte all'ignoto ci sono molte posizioni: lo scettico non crede a niente; il bigotto rifiuta a priori il diverso, restando fideisticamente attaccato al poco che conosce e che gli dà sicurezza; il credulo accetta tutto troppo in fretta e viene plagiato, così che non c'è in lui nessuna trasformazione, perché crede sempre a tutto, girando come una banderuola; il pazzo resta a metà tra molte visioni e l'una invade l'altra, senza che egli riesca a dominarne nessuna. Solo il saggio riesce ad allargare a poco a poco la propria conoscenza, controllandola. Prenderà ogni cosa come relativa, tappa di un progressivo disvelarsi, sarà sempre aperto, mai fanatico, accettando senza accettare, rifiutando senza rifiutare. Non penserà mai di possedere la verità, sa che sta facendo esperienza e che la sua strada è così lunga che ogni conoscenza ulteriore supererà la precedente. Egli si abbandona in avanti ed esplora. Un guerriero non ha bisogno di nulla perché possiede se stesso
In quanto al rapporto con la ragione, Buddha racconta questo aneddoto : “Un uomo doveva attraversare un fiume e si costruì una zattera, così poté passare di là. Allora disse: “Questa zattera è stata una cosa buona, la terrò sempre con me, me la metterò sulla testa e non la lascerò più”. Così riprese il cammino con la zattera sulla testa ma questa lo rendeva pesante e lo rallentava.
La razionalità è uno strumento buono ma non possiamo diventare schiavi del suo modo di vedere le cose. C’è molto universo oltre ciò che la razionalità conosce.
Tutto il sistema di Castaneda, che sia o no un reale sistema tolteco, è analgo al sistema del Buddhismo tibetano o tantrico.
Ricordo la mia amica Katharina che da piccola vedeva l’aura rosata degli alberi.
Sulle parti dell’aura.
Il corpo eterico rispecchia la nostra energia vitale primaria. Appare come una nebbiolina grigio-lilla (più lilla se stiamo bene, più grigia e bassa se siamo malati), un leggero vapore come il fumo di una sigaretta, o piuttosto un bordo acquoso, leggermente più ampio del corpo fisico. E' facile vederlo ritraendo lo sguardo, ponendosi in posizione assorta, e fissando in modo apatico e deconcentrato, i bordi delle le mani aperte a 7-8 cm su un tavolo bianco, o in luce solare forte o al crepuscolo. Qualcuno può pensare che questo bordo sia un effetto ottico, ma non è così. Se si mettono i palmi uno contro l’altro, senza toccarsi lasciando un mm. di spazio, e fissando questo spazio, si vede come il corpo eterico di un palmo si attacchi vischiosamente a quello dell’altro e con piccolissimi movimenti a organetto si può allargare progressivamente lo spazio tra i palmi fino ad alcuni cm, dilatando il corpo eterico come fosse un elastico.
Con un po' di pazienza e allenamento, si riesce in genere abbastanza bene a vedere questo nostro secondo corpo, che esprime immediatamente il nostro stato di benessere fisico. I ragazzi in estate per esempio lo hanno molto visibile, come una strisciolina al neon azzurra, gli anziani lo hanno smorto e grigiastro, molto basso e quasi invisibile. Riuscire a vederlo permette una prima diagnosi immediata, un po' come provarsi la pressione.
Vedere gli altri corpi è un po' più difficile, ma non impossibile. I corpi più sottili sono visibili solo ai veggenti superiori, ma tuttavia in tutte le culture sono esistiti uomini che hanno dedicato la loro vita a questa ricerca e alla fine hanno visto le stesse cose, entrando in stati di coscienza simili, dunque la visione è rara ma non impossibile.
E' abbastanza facile per es. in autobus, fissare sopra il capo qualcuno e vedere come una vaporizzazione blu elettrico (nervosismo) o verdognola (pace) o rossastra (fegato acceso, passionalità) o dorata (benessere spirituale).
Se mettete un vostro amico contro una parete bianca non troppo in luce, e guardate con sguardo ritratto le zone attorno al suo capo e alle spalle potrete vedere, senza difficoltà dei lampi di luce gialla o delle macchie scure. La cosa è molto facile durante una conferenza col conferenziere che magari vi ha creato un leggero stato ipnotico, mentre continuate a essere fissi con lo sguardo su di lui che sta davanti a una parete chiara. A un certo punto non lo vedete più e vedete dei lampi sulla parete o l'aureola attorno al suo capo. In genere più grande e bella è questa aureola, più la persona è significativa e importante.
Ritroviamo l’energia universale come Aquila presso gli Indiani dell’America del Nord che portano sul capo le penne dell’Aquila, identificandosi col suo irraggiamento superiore.
Nella Danza del sole si usano piume d’aquila e un fischietto d’osso d’aquila per chiamare l’energia.
L’Aquila è un grande archetipo presente preso molti popoli. E’ l’energia superiore che sta sopra la nostra percezione, così come l’aquila reale vola oltre il nostro sguardo. Come gli angeli, l’aquila indica gli stati superiori dell’essere. In Grecia era il simbolo di Zeus, rappresenta il sole, la luce, la vita. Questo simbolo compare anche presso gli sciamani siberiani. L’identificazione con l’energia attraverso l’Aquila era presente presso gli Atzechi e negli antichi culti giapponesi, dove l’Aquila è il messaggero del Sole Celeste.
L’aquila che fissa il sole indica l’intelletto che riesce a percepire il divino, questo anche nella mistica cristiana.
Angelus Silesius dice: “L’aquila guarda senza timore il sole bene in faccia e tu puoi guardare la luce eterna se il tuo cuore è puro”.
Ritroviamo il cuore puro nel primo requisito del guerriero spirituale di Castaneda.
S. Giovanni, apostolo della contemplazione, ha come simbolo l’aquila.
Cristo stesso è nel Medioevo raffigurato come aquila.
Nei Salmi l’aquila, come la fenice, indica la rigenerazione spirituale.
Poiché l’archetipo è sempre doppio, positivo come negativo, l’aquila compare anche come potere crudele e oppressivo, nell’Aquila imperiale romana, nella feroce Aquila nazista e nella meschina Aquila del Littorio fascista e, infine, nell’Aquila americana, simbolo de capitalismo predatore e invasore.
In India l’Aquila è la cavalcatura di Vishnu, l’uccello mitico Garuna detto ‘parola alata’, presente anche in Cambogia.
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