DA FRED HOYLE A DAVID ICKE
La teoria di David Icke sui rettiliani non è certo una novità.
Già negli anni ‘60 alcuni autori, tra cui citiamo i famosi Erich Von Daniken e Peter Kolosimo, ipotizzarono che la razza umana fosse stata originata da un esperimento genetico, compiuto sulla terra da razze extraterrestri. Per quanto le loro teorie siano basate su libere interpretazioni di antiche scritture e siano state in buona parte confutate, fermo restando che si tratta di autori di libri di intrattenimento, non di ricercatori, rimane una risposta insufficente data dall’ufficialità sulle questioni dell'origine della vita sul pianeta Terra e sulla Storia dell’umanità.
Fino alla fine del XVIII secolo il problema non si poneva.
Nasce così la teoria dell’evoluzione, che dopo alcuni tentativi venne definitivamente sistemata da Darwin nel suo “L’origine delle specie”.
Va sottolineato come Darwin non fosse un biologo, ma un economista.
Ciononostante il suo libro ottenne un successo strepitoso, la sua teoria in brevissimo tempo venne accettata e condivisa dalla comunità scientifica del tempo e i suoi studi portati come prova a supporto di teorie di ingegneria sociale, come quelle formulate dal duo Marx-Engels.
La teoria dell’evoluzione faceva comodo a tutti, perchè da una parte giustificava lo sfruttamento operato dal capitalismo, come condizione naturale dell’esistenza, dall’altro riportava la questione alla concezione materialistica della Realtà e della Storia, tanto cara ai profeti del nuovo corso rivoluzionario.
Bisogna a questo punto ribadire come l'obbiettivo della Scienza non sia la pura ricerca fine a se stessa, ma più pragmaticamente essere lo strumento di legittimazione degli equilibri sociali, a loro volta basati su rapporti di forza e di sfruttamento, da parte di pochi nei confronti di molti, dove la giustificazione ideologica diventa un elemento strutturale del sistema.
Ma le società cambiano e si presentano condizioni, quindi necessità, diverse ed ecco apparire alla fine della II Guerra Mondiale una rivisitazione critica della teoria di Darwin e del materialismo in generale. Ovviamente non si poteva tornare a spiegazioni metafisiche quindi, a parte alcuni gruppi di nostalgici oltranzisti, si è iniziato a formulare nuove ipotesi sulla genesi dell’universo, sulle origini della vita e sulla preistoria dell’umanità.
In questo contesto dobbiamo inquadrare gli studi di Fred Hoyle, quale capostipite di una scuola di pensiero, sempre più accettata dalla mentalità popolare, che ci porta a considerare come possibili eventuali interferenze aliene.
Hoyle era docente emerito di astronomia a Cambridge, disciplina alla quale ha dato inestimabili contributi ed è stato il fondatore e per dieci anni direttore dell’Istituto di astronomia teorica, dal quale sono usciti i più celebri astrofisici e cosmologi delle nuove generazioni.
Fred Hoyle fu l’uomo che inventò il termine “big bang”, concetto di cui fu il principale critico ed oppositore.
Fred Hoyle è stato forse il più grande degli scienziati “eretici” della sua generazione. Matematico di grande valore, fisico, astronomo e brillante scrittore di fantascienza, Hoyle era il più ferrato e caustico avversario della teoria del “big bang”, ossia del modello oggi quasi unanimemente accettato dalla comunità scientifica, dell’origine dell’Universo da una primordiale esplosione, che si sarebbe verificata tredici o più miliardi di anni or sono, di un nucleo infinitamente denso e caldo dal quale sarebbe poi scaturito il Tutto: materia, spazio e tempo. Una teoria che rappresenta oggi l’ortodossia del pensiero astrofisico (grazie anche ad alcune conferme sperimentali, quali la scoperta della recessione della galassie, come frammenti della primitiva esplosione, e della radiazione fossile in microonde che pervade l’Universo in ogni direzione, residuo a circa 3 gradi al di sopra dello zero assoluto dell’immane calore, di miliardi di gradi, della esplosione primigenia).
A questa teoria Hoyle contrapponeva l’ipotesi dello “Steady State”, di un universo stazionario eguale a se stesso nell’eternità, successivamente rivista dallo stesso Hoyle, che ipotizzo la possibilità di una serie continua di little bang, da dove si originerebbe continuamente della nuova materia, responsabile della continua espansione dell'universo.
Il suo talento, anche matematico, era indiscutibile alla luce non solo della scoperta dei lati deboli della teoria del Big Bang, ma anche dell’affiorare di nuove evidenze sperimentali.
Aveva scandalizzato l’establishment paleontologico asserendo che in realtà il fossile di Archeopterix, conservato nel British Museum, cioè il reperto che dimostrerebbe il passaggio evolutivo dai rettili agli uccelli, era una contraffazione creata da scienziati disonesti. E ancora aveva dedicato articoli e libri per dimostrare che era impossibile che la vita fosse nata sulla Terra: “Che quella faccenda complicata e complessa che è una cellula sia nata spontaneamente e per caso sulla Terra ha la stessa probabilità che un tornado, passando su un deposito di rottami, ne tiri fuori un Boeing 747 perfettamente funzionante”.
Per l’astronomo Hoyle, infatti, non v’era dubbio che la vita provenisse dallo spazio e fosse stata inseminata da qualche asteroide. Sua l’ipotesi della vita vagante nello spazio, ipotesi che di recente e sulla base della scoperta dell’esistenza di molecole organiche in varie nubi cosmiche è stata ripresa da altri scienziati. Si trattava della rivisitazione della antica teoria greca della panspermia.
La panspermia è una teoria che si propone di spiegare l’origine della vita sul nostro pianeta mediante una ipotesi molto singolare. Benché essa sia il frutto di oltre 150 anni di travagliate speculazioni teoriche, deve il suo reale concepimento al filosofo greco Anassagora.
Nella seconda metà dell’800 fu ripresa, ampliata e sviluppata dai fisici Berzelius (1834), Richter (1865), Thomson (Lord Kelvin) (1871) e Hermann von Helmholtz (1871). Tuttavia la prima formulazione soddisfacente della teoria fu proposta nei primi anni del '900 il chimico e premio nobel Svante Arrhenius.
Arrhenius infatti ipotizzò che alcuni microrganismi potessero viaggiare da un pianeta all'altro ed anche tra diversi sistemi solari disseminando la vita, la panspermia, parola che significa letteralmente “semi dappertutto” (dal greco: “pan” tutto e “spermia” semi).
La tesi proposta da Hoyle è la seguente: i semi della vita sono arrivati sul nostro pianeta dalla spazio veicolati dalle comete e/o dagli altri corpi erranti. Solo successivamente sono stati depositati sulla superficie terrestre dai meteoriti; la Terra avrebbe quindi svolto, per queste spore portatrici di vita, sia il ruolo di incubatrice sia il terreno fertile su cui attecchire (La Terra Madre, il Cielo Padre).
Hoyle non aveva mai nascosto il suo interesse per la divulgazione e la narrativa, elaborando anche programmi per la Bbc (dal quale venne tratto il best seller Frontiere dell’astronomia), tendenza che gli attirò l’ostilità di gran parte della comunità scientifica, restia ad aprirsi a comunicazioni non accademiche sui propri terreni di caccia.
Quello che ci interessa non è tanto capire se le teorie di Hoyle, per quanto affascinanti, abbiano o meno fondamento. Quello che ci interessa capire è il perchè le sue teorie, evolutesi poi in tutta la letteratura su alieni e quant’altro, abbiano avuto un così vasto eco e a quali necessità devono essere ricondotte.
Renè Guenon, il famoso studioso di esoterismo morto nel 1955, sosteneva, in tempi non sospetti, che la funzione del materialismo era stata quella di chiudere i canali di comunicazione dell’uomo con le realtà celesti e a quel punto, quando questo scopo fosse stato raggiunto, si sarebbero aperte le vie di comunicazione verso il basso e si sarebbe istaurata una spiritualità al contrario, dominata da elementi satanici che non avrebbero avuto un adeguato bilanciamento positivo.
Le teorie sugli alieni rappresentano, dando per assunto il presupposto proposto da Guenon, un punto di passaggio che risente ancora dell’influsso dell’ideologia del materialismo, ma che verrebbe superata da un riconoscimento formale di entità immateriali di natura satanica.
Il principale divulgatore della teoria della cospirazione, David Icke, basa le sue teorie sull’assunto che il mondo sarebbe governato da una razza di ibridi umano-rettiliani, controllata dai rettiliani stessi, cioè entità immateriali che vivrebbero in una dimensione parallela. Praticamente dei demoni, che si nutrono dell’energia degli umani, che controllano grazie alla razza ibrida, nata dalla modificazione genetica operata agli albori della storia.
La teoria degli alieni ha fatto un passo avanti, non si tratta più di creature provenienti da altri pianeti, creature intelligenti e tecnologicamente avanzate, che avrebbero solcato gli spazi interstellari per arrivare fino a noi con intenzioni, a seconda delle versioni, benevole o malevole. Si tratta di esseri provenienti da una dimensione diversa, una dimensione non materiale, dei demoni le cui intenzioni sono decisamente malevole.
Da una parte non possiamo che considerare come ogni tentativo di spiegazione sia sul piano dell’esteriorità. L’interiorità non viene nemmeno considerata. Dio, il Diavolo, le entità angeliche e demoniache, sono allegorie di quanto succede all'interno della vita psichica delle persone, di ogni individuo.
L'universo è incominciato quando sono nato e finirà nel giorno della mia morte. Si considera il passato e il futuro, ma la mia vita si è svolta nell'attimo presente. Il passato ed il futuro non sono che ologrammi, immagini che si svolgono nel presente e a cui facciamo riferimento, senza cogliere la loro oggettiva realtà. In questo contesto non esistono demoni esterni a noi che condizionano il nostro modo di pensare e di percepire la realtà, ma mostri interiori capaci di influenzare, non solo la percezione dell'esterno, ma il nostro modo di essere noi stessi.
Forse dovremmo interrogarci, non tanto sull'origine dell'universo, ma sull'origine di noi stessi. La cospirazione esiste, ma ha origine in noi stessi. Schiavi dei nostri pensieri vaghiamo senza una meta e ogni direzione che prendiamo equivale ad un'altra. Possiamo essere buoni o cattivi, avere successo o essere dei perdenti, fascisti o comunisti, non ha nessuna importanza perchè stiamo solo seguendo quello che ci salta in testa.
Siamo figli del nostro tempo e volenti o nolenti partecipiamo alla società alla quale apparteniamo e ne assumiamo l'ideologia, anche svolgendovi un ruolo critico, ma al nostro interno esiste uno spazio di libertà che va recuperato ad ogni costo. In questo consiste la sfida e a questo bisogna rispondere.
Puoi vivere nel mondo migliore possibile, ma se non sei in pace con te stesso sarebbe comunque un inferno.
FONTE: DEMOCRITO
BRAVO' Demo !! Sobrio e misurato come d' abitudine; hai fatto una gran chiarezza su cause ed effetti delle varie ideologie. Raggiungendo poi, spedito, il punto risolutivo, le fondamenta, l' ESSENZA della questione....fino ad ora, in ogni epoca e cultura, SEMPRE IGNORATA perchè non conveniente al POTERE !!! Lilith
RispondiEliminaBellissimo post,molto interessante e acuta la tua visione.Complimenti Democrito.
RispondiEliminaSintetica ma illuminante analisi,efficace ed istruttiva! Tony
RispondiEliminaIn poche parole ci hanno sempre raccontato e continuano a raccontarci una mucchio di balle....per distoglierci e così impedirci di cogliere le verità e il succo della vita.
RispondiEliminaMolto interessante l'articolo di Democrito, lo invito ad allargare la discussione...
RispondiEliminaPenso sia il post più logico riferito agli alieni...
I video che ho inserito io, in realtà non c'entrano molto col tenore dell'articolo, ma facevano colore e davano comunque un riferimento classico anche in contraddizione con il post stesso...
a Democrito non gliene frega una sega degli alieni perche' sa che non sono un problema, Democrito nel finale ha spiegato bene il fatto che scappiamo dall'analizzare l'unica vita che sperimentiamo, cioe' il presente.
RispondiEliminalo avete fatto anche ora nei commenti.
poi ha anche messo in discussione il "tempo", quella cosa che diamo per scontata senza neppure sapere cosa sia.
ha parlato del dubbio che il passato possa non esserci mai stato poiche' e' sempre e solo nel presente che io "ricordo" il passato.
potrebbe anche essere che si viva un infinito presente e che invece di creare un futuro noi creiamo proprio un passato, piu viviamo (termine assurdo ma solo per rendere l'idea) e piu' costruiamo nel presente un passato sempre piu' lontano.
puo' essere? puo' benissimo essere.
l'utilita' della cosa? il rimettere in discussione i pregiudizi che utilizziamo per capire la vita, cambiando i pregiudizi cambia la vita poiche' essa e' percezione, non e' cio' che e' ma e' cio' che pensiamo che sia, cio' che capiamo che sia.
mi fermo qui e lascio continuare Democrito che ha scritto un bellissimo articolo che come al solito e' stato letto e compreso nella sua parte piu' da bar sport.
idem
Ne hai frequentati di bar sport nella vita ( e forse solo quelli, tua unica esperienza prima della seconda che è la tua "chiesa" ), Idem, per essere ossessionato da tale espressione. Tu, con quello che sostiene Demo, non c' entri un cazzo. Anche se cerchi di fare tuo il suo discorso, per avallare le tue astruse e qualunquiste supposizioni; estrapoli, come d' abitudine, ciò che ti conviene per portare acqua al tuo mulino. TU NON SEI SEMPLICEMENTE IN GRADO DI CAPIRE IL DISCORSO DI DEMO....perchè non sei CAPACE di CAPIRE nessun discorso, in generale, che esuli dalla tua ristretta e patologica visione della vita. Lilith
RispondiElimina@Lilith
RispondiEliminahai ragione.
idem
Sono contento che molti di voi abbiano apprezzato l’articolo, mi aspettavo anche qualche detrattore, purché ci sono delle implicazioni interessanti.
RispondiEliminaNel mondo della dualità, che è l’unico mondo che conosciamo, spazio x tempo = movimento.
L’opposto del movimento è la quiete, cioè l’immobilità. Naturalmente non esiste una condizione di quiete assoluta, come non esiste un movimento, cioè una velocità, assoluto. Non esiste un calore assoluto, come non esiste, se non in teoria, uno zero assoluto. È dalla dialettica degli opposti che si crea un area di realtà che chiamiamo universo.
La questione del tempo va inquadrata allo stesso modo. La vita si svolge in un attimo non quantificabile che chiamiamo presente, ma abbiamo una mente capace di proiettarsi in aree immaginarie che chiamiamo passato e futuro. Questa caratteristica è estremamente utile alla vita umana, altrimenti saremmo al livello dei pesci, sempre che sia ancorata alla percezione del presente come unica realtà possibile. Dal momento che questa percezione sia stravolta e iniziamo a vivere la vita proiettati in un’immaginazione, che consideriamo reale, allora il processo di manipolazione diventa possibile. Basta cambiare i dati veri, che sono comunque immaginari, con dati falsi e il gioco è fatto. Cambia la visione della vita e del mondo e quindi la percezione delle cose.
Il paradosso è che si vive in una percezione al contrario. Quello che consideriamo “realtà” si trova nel mondo dell’immaginario, mentre quello che consideriamo “fantasia” è la realtà vera dell’esistenza.
La logica, la praticità, la materialità stessa, sono immaginazioni organizzate che possiamo chiamare ideologia, mentre la magia, il miracolo, l’impossibile, sono la componente fondamentale della realtà. (cont)
Non voglio minimizzare l’apporto della componente razionale, ma qui mi sembra ce le cose siano percepite al contrario. L’organizzazione non è il fine, ma il mezzo per raggiungere uno scopo. La logica mi può aiutare a capire meglio la magia dell’universo, non il contrario, dove alla fine si nega perfino l’esistenza della magia stessa, il riconoscimento e la contemplazione della quale era il fine ultimo del processo logico.
RispondiEliminaLe teorie sugli alieni vanno inquadrate allo stesso modo. Non esiste, se non nell’immaginario, la realtà grigia e ordinaria alla quale va aggiunto un po’ di colore. Si tratta di una condizione extraterrestre e non naturale a cui si tenta di porre rimedio, addizionando un immaginazione ad un'altra immaginazione, il tutto basato su dati “reali”.
Qui siamo tutti alieni, perché estranei a noi stessi. Non riconoscendo la componente magica della nostra stessa esistenza, viviamo in un immaginazione che condiziona la nostra percezione e naturalmente ne siamo insoddisfatti.
La ricerca della completa soddisfazione, considerata da quasi tutti un’utopia, è invece la componente più reale dell’essere umano. Ogni azione che compiamo tende a questo risultato, ma non riusciamo ad ottenerlo in quanto siamo limitati da tutti i legacci ideologici che scambiamo per “realtà”. Per vivere in un mondo “fantastico”, sarebbe sufficiente imbrigliare l’immaginazione e metterla al servizio dell’esistente. Noi facciamo l’esatto contrario e quindi viviamo in un mondo da incubo, con problematiche da incubo, in città da incubo, con relazioni da incubo. Ma l’incubo è dentro di noi e scappare serve a poco. L’incubo va affrontato dentro, munendosi di tutti i mezzi necessari per poterlo affrontare.
perfettamente in sintonia col tuo commento Democrito.
RispondiEliminail "problema??" oggi e' che abbiamo scambiato la causa con l'effetto,
pensiamo di essere il risultato di un mondo "esterno" quando invece di esterno non c'e' proprio un bel niente (infatti e' indimostrabile, come ha gia' detto altre volte, per ognuno di noi che la realta' esista anche senza che noi esistiamo, per dimostrarlo dovremmo non esistere ed allo stesso tempo comunque capire che esiste la realta').
noi siamo il creatore, come, quanto, perche' e' lo sconosciuto da scoprire.
il risultato di noi creatori e' quello che chiamiamo realta' che e' fatta del nostro pensiero, siamo noi che la stiamo pensando ogni istante.
pensiamo di vedere
pensiamo di toccare
pensiamo di udire
ecc ecc
a questa si uniscono le emozioni, una cosa altrettanto sconosciuta, che ci guidano nella creazione, la relazione emozioni/realta' e fondamentale ed e' forso lo scopo del gioco della vita.
il difficile e' capirlo poiche' il pregiudizio che non sia cosi' e' ben radicato dentro di noi (anche il giudizio e' un qualcosa fuori dai 5 sensi).
la prima risposta e': impossibile che sia cosi'. la spiegazione a tale risposta pero' non viene mai data, e' impossibile perche' il pregiudizio mi dice che e' impossibile ma non ho una spiegazione.
anche pero' dimostrare che e' puro pensiero non e' semplice perche' lo puo' solo dimostrare il singolo a se' stesso, io che comunico con voi lo faccio attraverso i 5 sensi e usando questi non si puo' dimostrare un bel niente.
per questo, come ha detto anche tante volte Democrito, il cammino e' del singolo, nessuno puo' influire dimostrando qualcosa da fuori ma al massimo puo' aumentare la curiosita'.
che dire, buon viaggio?
:-)
idem
in definitiva, il limite alla creazione della realta' non sono le leggi della fisica ma l'immaginazione, essendo la realta' puro pensiero e le regole della fisica decise (da chi??? da me ad un livello superiore che chiamo Dio????) per creare questo particolare tipo di realta', di esperienza.
RispondiEliminala magia, la violazione delle regole della fisica e' non solo possibile ma piu' si sviluppa la coscienza di cio' che siamo e piu' diventa la norma. tutto e' magia, tutto e' creato alla stessa maniera, magia e' un termine che diamo ad una parte di creazione che sfugge alla nostra comprensione.
tempo fa avevo scritto della mia esperienza, della via privilegiata che ha la vita per creare.
pensiero+amore=facile creazione
pensiero senza amore= creazione difficile, problemi
in pratica ogni volta che ho un pensiero cerco subito l'associazione con l'amore, quanto piu' ne provo nel momento in cui ho questo pensiero tanto piu' facile e' la creazione e da qui mi attivo con le azioni.
io non so se fuziona anche con gli altri ma da quello che ho imparato in oriente sembra proprio di si, qui in indonesia dicono ikut hati, cioe' segui il cuore. penso proprio che voglia dire la stessa cosa.
il cuore, l'amore diventa la guida alla creazione, le leggi della fisica vengono messe da parte. funziona? per quello che e' la mia esperienza si e alla grande, tanto che si smette di pensare al "domani", non si fanno piu' progetti e ci si limita al presente, il progeto esiste gia'.
ci sarebbero ancora tante cose da dire ma prima di dirle aspetto che ci sia qualcuno con la voglia di ascoltarle.
mi fa piacere che Democrito abbia aperto una breccia in questo blog, per la prima volta si e' esposto in una maniera chiara e diversa da quello che vi aspettavate, lo si nota dai commenti che non arrivano. sono contento perche' forse significa che si sta ripensando al sapere acquisito e si sta decidendo se e' il caso di metterlo da parte per far posto ad uno nuovo.
idem
Non ho ancora commentato perchè sono molto impegnato in una gara di briscola e tresette al bar sport.......sorseggiando un buon prosecco ovviamente......:-)
RispondiEliminaMr Blue
...ci sarebbero ancora tante cose da dire ma prima di dirle aspetto che ci sia qualcuno con la voglia di ascoltarle.
RispondiEliminami fa piacere che Democrito abbia aperto una breccia in questo blog, per la prima volta si e' esposto in una maniera chiara e diversa da quello che vi aspettavate, lo si nota dai commenti che non arrivano. sono contento perche' forse significa che si sta ripensando al sapere acquisito e si sta decidendo se e' il caso di metterlo da parte per far posto ad uno nuovo....
Oh idem io sono tutt'orecchi
Mr Blue
....Renè Guenon, il famoso studioso di esoterismo morto nel 1955, sosteneva, in tempi non sospetti, che la funzione del materialismo era stata quella di chiudere i canali di comunicazione dell’uomo con le realtà celesti e a quel punto, quando questo scopo fosse stato raggiunto, si sarebbero aperte le vie di comunicazione verso il basso e si sarebbe istaurata una spiritualità al contrario, dominata da elementi satanici che non avrebbero avuto un adeguato bilanciamento positivo.
RispondiEliminaQuesto passaggio mi fa venire in mente le nuvole sempre più artificiali e il cielo sempre più velato e sintetico che cominciano a vedersi sempre più chiaramente in conseguenza delle aereo-scie chimiche. Non so se questo sia lo scopo principale di questo crimine contro la natura e l'umanità ma di sicuro un effetto collaterale è quello di schermare la luce del sole l'alfa e l'omega della vita materiale e spirituale sulla terra.
atomo
@ anonimo 31 ottobre 2011 15:39
RispondiEliminala realta' e' uno specchio di cosa siamo noi, anche se non ne capiamo ancora il senso.
non e' la realta' che controlla noi ma noi che controlliamo la realta'.
momenti creativi
RispondiEliminahttp://www.ekantipur.com/uploads/ekantipur/photos/Daily%20Photos/2010-5-12/image2115738777.jpg
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@anonimo 15:59
RispondiEliminaSì, credo anch'io che la realtà sia lo specchio di noi stessi e che l'immaginazione sia in grado di modificare la realtà, come diceva (tra gli altri) NEVILLE GODDARD già 50 anni fa. Ma oltre che specchio della mente individuale la realtà è anche specchio della mente collettiva, mente oltre modo inquinata manipolata e terrorizzata. Basta vedere cosa fanno vedere in TV tutto il giorno. Violenza a nastro.
atomo
Ciao Mr Blue...:-))) Se è vero quello che Idem scrive, ossia: pensiero più amore = facile creazione, pensiero senza amore = difficile crazione; non si capisce come mai a dei criminali psicolabili sia riuscita così bene, e per così tanto tempo, la LORO CREAZIONE ! E' più che chiaro che al pensiero segue l' azione.....e non all' amore o all' odio, l' azione se ne frega....il suo scopo è obbedire alla mente quando questa ordina ( per questo ogni manipolazione incomincia dalla manipolazione della mente....senza però dimenticare il potere del corpo, soprattutto quando questi corpi sono tanti e....ARMATI dominano, con la PAURA e la VIOLENZA, i pochi. La "provvisorietà" della realtà materiale non dimostra la sua inesistenza ma la sua "NATURA", "MANIERA DI ESSERE", CANGIANTE; oltretutto, a mio avviso, l' unica possibile, quindi perfetta per quanto imperfetta, in un universo dove il NULLA, il VUOTO che la contorna, dalla più piccola particella all' insieme di tutte, è tutto il suo OPPOSTO. Concordo con i commenti di Atomo, soprattutto quando scrive: "Ma oltre che specchio della mente individuale la realtà è anche specchio della mente collettiva, mente oltre modo inquinata manipolata e terrorizzata..." Dopo di che vorrei aggiungere, che è senz' altro più utile ad un cambiamento dei pensieri, per la conseguente creazione di un mondo migliore, ammettere ed AMARE la VITA che NEGARLA tout court...perchè, se solo l' anima contasse, l' ENERGIA dell' UNIVERSO non si sarebbe scomodata a inventarsi, a crearsi una REALTA'. Lilith
RispondiEliminatutto vibra
RispondiEliminaad ogni salita fa seguito una discesa
il male ed il bene sono percezioni soggettive
Sull’Amore se ne sono dette e scritte talmente tante che ormai è pressoché impossibile distinguerlo noumenicamente durante la propria esperienza esistenziale. Il secondo comandamento avrebbe avuto più senso se avesse recitato così: “Non nominare l’Amore invano”.
RispondiEliminaIdem, ripeto, tu continui a confondere l’Amore con la PASSIONE. Infatti, se nei tuoi commenti sostituiamo la parola ‘amore’ con ‘passione’, allora “si capisce come mai a dei criminali psicolabili sia riuscita così bene, e per così tanto tempo, la LORO CREAZIONE”. La Passione pure smuove le montagne, e riesce anche lì dove fallisce la volontà. La distruzione, i crimini, la disumanità non scaturiscono dall’Amore ma dalla Passione, che però, al contrario, può essere anche creativa, salvifica, umana. Dipende.
Mentre l’Amore, non essendo dualistico, non è né creativo né distruttivo, né umano né disumano, né questo né quello. E’, semplicemente, Amore. Per distinguerlo dall’amore comunemente sperimentato lo si è definito INCONDIZIONATO, essendo quello comunemente sperimentato CONDIZIONATO. Ti amo se... Ti amo a patto... Ti amo perché... eccetera. Ma in Realtà l’Amore, (quello diciamo supremo per intenderci) non è incondizionato, ma neanche condizionato (né supremo). Impossibile da definire, essendo il linguaggio basato sulla dualità, mentre l’Amore è... Unità, non-due, quello.
Riguardo al resto, il nocciolo della questione è e rimane quello ricordato da Democrito:
“Qui siamo tutti alieni, perché estranei a noi stessi.”
“Non riconoscendo la componente magica della nostra stessa esistenza, viviamo in un immaginazione che condiziona la nostra percezione e naturalmente ne siamo insoddisfatti.”
Vero, il mondo è sottosopra. O meglio, l’umanità è sottosopra, appassionatamente.
Vincerà il Male? Secondo me NO.
Vincerà il Bene? Secondo me NO.
Secondo me, hanno già perso ENTRAMBI (e ancor prima della lotta “finale”, da sempre).
Vincerà l’Amore? No. L’Amore ha già vinto, anzi, Amore è Vittoria.
Semplicemente e naturalmente, vincerà chi conoscerà se stesso in questo Mondo e questo Mondo in se stesso. Allora salverà se stesso e “questo Mondo”. Secondo me.
idem@
RispondiEliminaa me non sembra di aver detto cose diverse da quelle che ho ripetuto, da quando partecipo a questo blog.
Ci sono molte delle cose che affermi che mi trovano in sintonia, altre che non condivido, ma di questo abbiamo già discusso a sufficienza. Non fa nulla, mi fa sempre piacere trovare qualcuno che ci prova a capire qualcosa di più profondo della realtà ordinaria e le differenze possono essere un arricchimento.
Comunque do ragione a Lilith quando dice che se sto gioco è stato messo in piedi, una ragione dovrà pure esserci. La mia personale sensazione è che è stato messo in piedi per il divertimento di giocare e che la condizione dell’essere qui sulla terra, sia una condizione privilegiata dove sia possibile godersi entrambi i mondi. Come siamo riusciti a crearci un inferno non lo so, ma fa sicuramente parte del gioco, come penso faccia parte del gioco, ritrovare il paradiso perduto.
atomo@
RispondiEliminaper Cielo Guenon intendeva il Cielo interiore, però la tua è senz’altro un’intuizione azzeccata, perché l’esterno, per gli esoteristi, non è che la rappresentazione simbolica dell’universo interiore.
Perfino Freud, nell’ultima parte della sua vita, arrivò a sostenere che ogni morte sia in realtà un suicidio, in quanto espressione di Thanatos, la pulsione di morte. La psiche umana, secondo la teoria psicoanalitica formulata da Freud e a seguire dalla sua scuola, si regge sulla contraddizione, quindi sulla dialettica, tra Eros e Thanatos. La pulsione della vita e dell’edificazione dell’ego in contrapposizione alla pulsione di morte e autodistruzione della personalità individuale.
Dando per buona questa teoria, la vita esteriore di un individuo non sarebbe altro che l’espressione simbolica della dialettica interna tra le due pulsioni di base.
Del resto Freud era un appassionato ed eminente egittologo e proprio in Egitto venne coniata l’espressione, riportata poi nel “Padre Nostro”, Come in Cielo così in Terra. Che il nostro abbia copiato qualcosa, che era molto chiaro già nella remota antichità?
democrito@
RispondiEliminacredo che anche Freud, pur nella sua genialità e grandezza (e bellezza letteraria), rientri nel filone del materialisti, dei tenebrosi dell'essere. Oggi stiamo assistendo ad un attacco massiccio alla integrità dell'uomo e della natura, credo per creare un mondo artificiale e a pagamento a beneficio di pochi. Il sole è il simbolo più bello dell'amore divino incondizionato e gratuito: dà e nutre tutte le creature generosamente e ininterrottamente senza pretendere niente in cambio. Solo l'amore e la luce dello spirito possono aiutare a scacciare gli spiriti delle tenebre (interiori ed esteriori) che minacciano la vita e la libertà. Dove c'è la luce non c'è il buio. Il sole splende e da sempre luce. Bisogna solo aprire le finestre e lasciarla entrare e le tenebre svaniscono immediatamente (Aivanhov).
Questo serve secondo me. Una persona, un popolo pieni d'amore non imbratteranno mai il cielo e la terra di veleni, nanoparticelle e monete a debito.
Atomo
Ciao Lilith! Se un individuo si identifica con la mente ne è schiavo anche se crede di "ragionare".In tutti i percorsi il primo passo è diventare padroni della propria mente attraverso l'osservazione di essa senza nessun tipo di giudizio sui suoi contenuti,da li c'è poi la sclelta su cosa valorizzare e su cosa scartare e su che direzione farle prendere.
RispondiEliminaUna cosa è la mente di superficie che è meccanica ed incessante nel suo vorticare,un'altra è la mente profonda che forse potremo chiamare anima che dovrebbe essere il vero potenziale. Il problema,secondo me,è che questo potenziale (neutro) viene filtrato attraverso la mente superficiale (una specie di proiettore) che è fatta di tempo ed opposti (illusioni autoreferenti) e che quindi crea il contenuto di quello da cui viene filtrata e proiettata. Da qui la logica è che è meglio educare,attraverso l'io cosciente che osserva, la mente superficiale e trattarla come un sempilce strumento,cosa che secondo me dovrebbe essere.
.....io do pal ai miei AGLIENI :-)))))
Mr Blue
ho trovato questo link che mi sembra interessante
RispondiEliminahttp://www.nuovaauras.it/?p=298
Jane
@ ZN. Anche se ci siamo detto di "tutto e di più", poichè il risentimento non mi appartiene, devo riconoscere che hai scritto un commento più interessante e costruttivo e.....un pò più "terreno" di quel che fai d' abitudine. Ma io credo che la passione = passivo, sia un sentimento SOLO negativo ( quello costruttivo si chiama AMORE = attivo ); ossia, quello generato da una FRUSTRAZIONE e che si muove per la realizzazione di un "desiderio sbagliato", del karma negativo, a cui si sottostà PASSIVAMENTE, che si SUBISCE, nell' illusione errata che una volta concretizzato renderà felici. La passione è la spinta che muove solo il "male"; però, questa passione non è più forte della volontà, ma, semplicemente, la utilizza; e poichè la volontà è l' unica VERA "bacchetta magica" a nostra disposizione, la passione, nella sua TESTARDAGGINE e incapacità di relativizzare, ne fa "buon uso". Chi è mosso invece da buoni principi è, in generale, più dubbioso, per cui non ne utilizza le piene capacità. Secondo me, come ho già scritto tante volte, forse, più che il "bene", che appunto crea dubbi perchè irrealizzabile nella sua accezione religiosa e buonista, si dovrebbe seguire il GIUSTO e il CONSEGUENTE, in quanto in questo concetto risiede il VERO AMORE; e credo che le FORZE che muovono l' universo si basino su questo PRINCIPIO. Lilith
RispondiEliminaMr Blue. Anche giocare a carte al bar Sport può essere costruttivo, e chiaro che tutto dipende da "chi fa" e non da "cosa fa" :-))). Ti dirò che anche io, a 18 anni e squattrinata, ho passato un periodo in cui gicavo a carte in un "bar Sport" di Milano....per soldi....ed imbrogliavo pure, ricordo di un tizio che, poichè un pò pirla, giocava indossando degli occhiali da sole in cui si riflettevano le carte ( ramino )....mi comprai il guardaroba d' inverno !!! D' ACCORDISSIMO con il tuo PERSPICACE commento al 100%100.....quella che tu descrivi è la via da SEGUIRE.....NON CI SONO DUBBI !!! Lilith
RispondiElimina@ Demo. Io sono CONVINTA che ogni morte sia in realtà un suicidio, e addirittura credo che si scelga: a seconda del carattere, come morire; e dalla quantità di stanchezza della vita, quando morire. Ma non credo, ed in questo do ragione a Jung, che la pulsione di morte, thanatos, sia innata, ma bensì ACQUISITA; difatti nei bambini, tranne quelli che appunto si suicidano, NON ESISTE; ma bensì esiste un senso di immortalità ed una sensazione di distanza di miliardi di anni luce dagli anziani. Quindi, in definitiva, credo, che siano le imperfezioni del corpo che creano il desiderio di morte....ed il collegamento è facile da verificare !!! Passando ad altro, sapevi che il concetto della vita fisica come "gioco" è quello espresso da scientologia ?? Quando vivevo negli USA li ho frequentati per un pò, e devo dire a loro favore che, se di una religione si tratta ( ma non è così, in realtà è una scusa che si sono trovati per difendersi ), è quella che più da e meno prende, e che hanno un alto grado di conoscenze e di etica che mettono a disposizione di chiunque; con l' acquisto di un libro che va dai 20 ai 30 dollari puoi frequentare anche per un anno le loro sedi ed immense librerie ed essere aiutato da persone all' interno....e se ti comporti male ti restituiscono i soldi e ti chiedono di non tornare. Io ho imparato molte cose e conosciuto gente in gamba.....ma i gruppi non fanno per me, sono troppo anarchica, individualista e solitaria. Lilith
RispondiEliminaLilith,
RispondiEliminaThanatos per me non solo è innata, ma è indispensabile implementarne le potenzialità. Ma tu sai già come la penso in proposito, avendo avuto la pazienza di leggere il mio libro, dove ho dedicato un certo spazio alla faccenda.
Freud e la psicologia in generale non mi entusiasmano (con buona pace di MDD). Al proposito penso che nelle società antiche certi fenomeni li avevano capiti molto meglio ed in modo più approfondito.
I dianetici non li conosco granché, ma anch’io come te ho una certa allergia ai gruppi. Certo, qualunque aiuto venga è ben accetto, ma l’aiuto è una faccenda personale tra due persone, identificarsi con un gruppo proprio non fa per me. Quanto a Dianetic, per quel poco che ne so, proprio non c’entra nulla con la mia strada.
Si, Demo, so come la pensi a proposito poichè ho letto il tuo libro (e i tuoi commenti ), ma non ho affatto avuto bisogno di pazienza perchè, come gia detto, mi ha entusiasmato, soprattutto in certe parti, bellissime, che condivido in pieno. Ma sarebbe interessante, se non l' hai fatto, leggere cosa ne pensa Jung su questo tema e sull' energia sessuale, in contrasto con Freud, e che a mio avviso è più convincente. Esatto, l' aiuto è una faccenda fra due persone, ecco perchè mi sono allontanata da scientology; ma dato che si dicono tante cose denigranti di loro ho voluto fare delle precisazioni avendoli conosciuti personalmente. L' asociazione che ho fatto mi è sorta la prima volta che hai scritto che la vita per te è un "gioco", perchè solo nei libri di scientology, e da nessuna altra parte, avevo letto questa interpretazione.....tutto lì. Comunque non c' è bisogno di partecipare al gruppo poichè i loro libri sono in vendita come tutti gli altri, e anche interessanti ed etici; ma molto dispersivi, come quelli di Osho ( per fare molte vendite ), e di cento se ne potrebbero fare dieci; insomma, il contrario di quello che fa Schopenhauer...e anche tu :-))). Io voglio imparare da tutto ciò che c' è da imparare....mi affaccio da più finestre possibili, senza moralismi o preconcetti e con coraggio, e poi traggo le mie conclusioni e vado, costi quel che costi, percorrendo il mio personalissimo cammino. Lilith
RispondiEliminaGRAZIE PER AVER INIZIATO LA DISCUSSIONE...
RispondiEliminaBENTORNATI MR. BLUE,IDEM E ZN CHE HA FATTO UN BEL COMMENTO, BENVENUTO AD ATOMO... BEL NIK :-)
HO APPENA LETTO IL LINK POSTATO DA JANE, MOLTO INTERESSANTE...ARGOMENTO:"PARADIGMA OLOGRAFICO"...LO CONSIGLIO TUTTI...
PREFERISCO ASCOLTARVI IN QUESTO POST, QUINDI CONTINUATE PURE A COMMENTARE...
POSTATE LINK COME QUELLO SOPRA SE NE AVETE NEL CASSETTO :-)...
HASTA LUEGO...
Anch'io preferisco leggere, tra il post e quasi tutti i commenti c'e' molto di interessante e ben poco da aggiungere.
RispondiElimina@Lilith, sai che non avevo mai pensato di collegare passione con passivo? Molto interessante. Io credo molto al significato etimologico/energetico delle parole.
"Ciao Mr Blue...:-))) Se è vero quello che Idem scrive, ossia: pensiero più amore = facile creazione, pensiero senza amore = difficile crazione; non si capisce come mai a dei criminali psicolabili sia riuscita così bene, e per così tanto tempo, la LORO CREAZIONE !"
RispondiEliminaquello che amano loro non e' quello che ami tu.
chi lo decide l'amore?
NON NOI, nessuno di noi puo' decidere di avere amore a comando, l'amore viene da dentro di noi, non si sa da dove, come, quando e perche'.
l'amore guida la creazione, noi non abbiamo il controllo dell'amore e quindi della creazione.
il grande architetto invece... :-)
idem
Ma che strano, piu' leggo scritti di Lopez Rega (praticamente l'omologo di Gelli in Argentina) , Julius Evola, lo stesso Gelli e di molti altri loro "correligionari" piu' mi sembra di leggere gli interventi di alcuni frequentatori di questo blog (o piuttosto viceversa). Tanti piccoli seguaci sono sparsi per il mondo: ma che bello.
RispondiEliminaMi vengono in mente le seguenti cose: massoneria, occultismo, pensiero elitario conservatore, naziesoterismo che tanto ama l'Induismo e il Tantrismo...ed altro ancora. Mi sbagliero'?
avete paura di andare a fondo per capire voi stessi, fa niente. c'e' libero arbitrio, anche di creare i nemici che si vuole.
RispondiEliminaidem
MDD@
RispondiEliminagrazie per l'accoglienza. Vi seguo con piacere e se potrò (visto che non sono molto esperto di esoterismo) darò volentieri il mio parere.
Sì, atomo (a-tomo = indivisibile, individuo persona) è una bella parola, antica e moderna. In Grecia è tutt'ora una delle più usate quotidianamente. Ena trapezi ja ena atomo parakalò (un tavolo per una persona per favore). Una lingua che ha resistito per millenni nonostante l'usura del tempo e la lunga dominazione turca, un popolo povero forse ma ricco di dignità e orgoglio, più di noi, come stiamo vedendo. Forza Eλλaδa!!!
atomo
@ Conte. Questa specificazione la fa Fromm nel "L' ARTE D' AMARE" per distinguere l' amore positivo da quello negativo. Anche io ho un grande interesse per l' etimologia e l' onomatopea. Il mio Zanichelli descrive come passione anche la "parzialità nel sentire, nell' agire, nel giudicare"; e il "sentimento intenso e veemente che può dominare l' uomo inducendolo a compiere azioni degne di biasimo"; descrive anche l' accezione "positiva", ma è errata etimologicamente; come, appunto, spiega Fromm......e come, in fondo, la parola stessa evidenzia !! Lilith
RispondiEliminaIdem....stai ANNASPANDO !!! Lilith
RispondiEliminaNell' ultimo post di Franceschetti, un articolo di Gioele Magaldi ( che a me sta assai simpatico ) sugli Indignados; c' è un commento ( anzi 5 ) molto lungo e interessantissimo, un' analisi politica INTELLIGENTE, PRECISA e LUCIDA, che merita VERAMENTE di essere letta, io ne sono rimasta ENTUSIASTA: "LA CARICA DEL RINOCERONTE di Costanzo Preve". Lilith
RispondiEliminaLilith,
RispondiEliminati senti in piena competizione?
guarda che in fondo in fondo stai parlando con un teleschermo... io non gli darei troppa importanza.
Ho letto l’ottimo articolo di Piove e mi sembra che ci sia qualcosa di molto evidente, che sia noto a tutti i commentatori della crisi, ma che non viene detto, perché rappresenta un tabù.
RispondiEliminaI motivi della crisi internazionale sono evidenti. Si tratta del solito triangolo Problema-Reazione-Soluzione per far passare misure antipopolari con il consenso dei cittadini di tutte le nazioni. Si tratta del primo mistero della fede, ovvero far credere ai cittadini che siano eventi ciclici casuali, non pronosticabili.
Di fronte alla crisi la parola d’ordine è: salviamo il paese. Naturalmente si tace su cosa si intende per paese, lasciando intendere che il paese siamo noi, cosa che nei fatti è vera solo per quanto riguarda i debiti, ma non lo è per quanto riguarda i guadagni, se non in misura minima. Secondo mistero della fede.
Ci dicono che i problemi dell’Italia dipendono dall’ammontare del debito pubblico. Questo terzo mistero della fede è, nella sua stupidità, il più grandioso e ci da l’esatta misura del plagio intellettuale e dell’ignoranza dell’italiano medio. Siamo convinti che il risanamento del debito, tentativo del tutto inutile che ci costerà lacrime e sangue, scongiurerà la crisi e porterà benessere ai cittadini. Niente di più falso. Senza scomodare paesi emergenti, molti dei quali hanno un debito pubblico superiore a quello dell’Italia, di cui si obietterà che, in quanto emergenti, hanno tassi di crescita molto alti, basterebbe ricordare che il Giappone, il quale ha una potenza economica molto superiore a quella italiana, ha un debito pubblico enorme, con differenziali di deficit del 210% del PIL, eppure non sconta nessuna crisi. Al contrario la Romania, ai tempi di Nicolai Caucescu, non aveva alcun debito pubblico, eppure vi era una miseria diffusa. (cont)
Mentre si blatera su debito pubblico, crescita limitata, governo poco credibile, dando a questi fattori la colpa della crisi, si mente spudoratamente sui veri fattori di crisi e sul perché gli speculatori si accaniscano contro l’Italia, la quale non solo ha una situazione economica più solida della maggior parte dei paesi europei, ma riesce ad avere persino un avanzo primario, cioè pagate le spese avanzerebbe pure qualcosa, cosa che non succede in paesi di più solida fama come Francia e Gran Britannia.
RispondiEliminaChissà come mai all’annuncio del referendum in Grecia, la speculazione si accanisce sull’Italia, quando l’esposizione italiana sul debito greco è minima? In caso di default della Grecia, sarebbe la Francia, e in parte anche la Germania, ad andare a gambe all’aria, non certo l’Italia, eppure ci spacciano il mito dell’asse Franco-Tedesco come motore economico dell’Europa dell’euro.
Quando Tremorti ci spiegò che i fondamentali dell’Italia erano buoni, perché il debito pubblico era compensato dalla misura minima del debito privato di famiglie ed aziende, ebbi un’intuizione. Non è che questi ci attaccheranno proprio sui possedimenti privati degli italiani?
L’attacco al sistema Italia è, a mio parere, compiuto per mettere il governo (qualunque governo) in condizioni di varare misure straordinarie che impoveriscano gli italiani, i quali si troveranno costretti a svendere i loro patrimoni alla grande finanza internazionale.
Riassumendo, i misteri della fede sono tre:
1. la crisi economica dipende dai cicli dell’economia stessa e non è prevedibile.
2. il paese siamo noi, quindi salvando il paese salviamo noi stessi.
3. i problemi del paese sono direttamente proporzionali all’ammontare del debito
La gente è convinta del dogma economico e finché ci sarà questa convinzione non c’è nessuna possibilità di svicolare dallo strangolamento che i poteri forti stanno facendo sulla popolazione.
democrito
@ Anonimo 19:57 A SCEMO, dove la vedi 'sta competizione, o a caso stai riflettendo la tua, da buon squilibrato quale sei ?!? Sei FORZATO, te la vuoi cavare con "qualsiasi cosa" perchè non sai cosa cazzo ribattere....questo è il tuo problema !!. Tu, artificiale, apatico e imperturbabile, senz' altro CORRISPONDI ad un vuoto teleschermo. Ma io, caro il mio megalomane, non mi rivolgo a te ma AGLI ALTRI !! Lilith
RispondiEliminaBRAVISSIMO Demo, ne farei un MANIFESTO !!! Come al solito hai centrifugato la questione....puro e chiaro SUCCO !!! Lilith
RispondiEliminaDemocrito nell'ultimo commento ha perfettamente ragione.
RispondiElimina@ Lilith: Ah, L'Arte di Amare di Fromm! L'ho letto troppo tempo fa per ricordarmi della distinzione di cui parli. Dovrei rileggerlo.
@Idem che dice:
"avete paura di andare a fondo per capire voi stessi, fa niente. c'e' libero arbitrio, anche di creare i nemici che si vuole"
Idem, questa e' solo la tua percezione.
conte fammi capire,
RispondiElimina"A SCEMO" secondo te vuole dire andare a fondo?
oppure rimbalzare da un link all'altro, dalla citazione di un libro all'altro?
forse vuole dire raschiare il fondo....
idem
un altro bell'approfondimento:
RispondiElimina"Idem....stai ANNASPANDO !!! Lilith"
senza dare una pur minima spiegazione che contribuisse a capire meglio la cosa....
questi sono gli approfondimenti, ovvero gossip da bar sport unito a tifoseria da stadio.
mi sbaglio? se si dove.....
idem
@ Idem che dice:
RispondiElimina"oppure rimbalzare da un link all'altro, dalla citazione di un libro all'altro?
forse vuole dire raschiare il fondo...."
Questa e' sempre e solo la tua percezione.
PS: "A scemo" io non l'ho scritto: mi assumo solo la responsabilita' di quello che scrivo io. Anche questo tuo modo di raggruppare altri utenti del blog chiamandoli "voi" rappresenta solo la tua percezione delle cose, non quella di altri.
PS2: in caso non avessi compreso, sto usando le tue stesse argomentazioni. Che c'e', riferite a te stesso non vanno piu' bene?
"questi sono gli approfondimenti, ovvero gossip da bar sport unito a tifoseria da stadio."
RispondiEliminaSempre tua percezione, Idem.
conte,
RispondiEliminanon ho mica detto che non va bene, anzi ti dico che sono d'accordo. la percezione e' sempre personale, la mia e basta.
mi dispiace solo non leggere qualche approfondimento perche' sarei interessato a conoscere di piu', qualcosa che mi faccia capire meglio la vita. sono curioso e amo la conoscenza, quella che posso applicare poi nel mio quotidiano.
idem
quello che mi piacerebbe leggere e':
RispondiEliminaidem sei scemo perche' quello che dici secondo me e' sbagliato per questo e quest'altro motivo.
ecco, questo comincerebbe a farmi riflettere su un qualcosa che non avevo ancora preso in considerazione, mica mi arrogo il diritto di sapere tutto, al contrario, so di possedere un sapere limitato e per questo cerco un dialogo costruttivo per incrementarlo, mi piace cosi'.
mi dispiace quando scrivo una cosa e mi ci si scaglia contro pensando che io sia chissa' quale nemico. cosa pensate che voglia fare? distruggervi tutti? spingervi a fare cose per il mio tornaconto? oltretutto vivo dall'altra parte del pianeta....
idem
quando parlo di cosa penso di sapere perche' l'ho sperimentato, spero soltanto che qualcuno di voi prosegua e mi dia informazioni nuove!!!!
RispondiEliminatutto qui....
idem
"A SCEMO", è l' inizio di un mio commento in risposta a quello di uno "scemo", che sostiene delle GRATUITE e SARCASTICHE "scemenze". Impara a DARE agli altri quello che vorresti RICEVERE da loro....e non ad ESIGERLO....perchè, per lo meno nella quasi totalità di questa sede, né con le buone né con le cattive lo otterrai !!! Lilith
RispondiEliminaLilith
RispondiEliminaparlare con degli idioti non fa per me.
distinti salauti,
idem
Idem. MI GUIDA UN SANO EGOISMO, LA VERACITA' E LA GIUSTIZIA; NON SONO MAI STATA IPOCRITA, NE' BIGOTTA, O BUONISTA; MENO CHE MAI CRISTIANA E NON VENGO DA SAMARIA. per cui: discutere con degli PSICOLABILI che PRETENDONO che gli altri interloquiscano con le loro DEMENZE, mentre, capaci solo di SERMONEGGIARE, rifiutano di fare altrettanto, è qualcosa a cui ho rinunciato.....perchè ASSOLUTAMENTE INUTILE !!! Lilith
RispondiEliminaQui un interessantissimo articolo dell' ACUTO e CONSAPEVOLE Preve "Il Dilemma di Faust Riflessioni italiane sul comunismo e capitalismo oggi nov.4th,2011 Categoria:Politica Interna di Costanzo Preve" http://www.comunismoecomunita.org/?p=2870 Lilith
RispondiEliminaOT.
RispondiEliminaIn parte simpatizzo con alcuni dei nostri politici, i quali sembra che, o non capiscono, o fanno finta di non capire il nocciolo della questione. Ma la politica è l’arte del possibile e del praticabile e chi si ritrova a fare un così ingrato mestiere deve fare i conti con i fatti puri e semplici.
Qualunque soluzione di buon senso, al punto in cui siamo arrivati, necessita una dose di coraggio e un senso del sacrificio, perlomeno delle cose che pensiamo facciano parte della prosperità che abbiamo raggiunto, davvero fuori dall’ordinario.
Come si può chiedere a persone ordinarie, di rinunciare alle conquiste raggiunte, magari con il sudore e i sacrifici di una vita, in cambio di un’idea, che potrebbe rivelarsi fallimentare, di un mondo più libero e giusto? Inutile perfino dimostrare, che le loro piccole conquiste verranno presto fagocitate dalla voracità del grande capitale finanziario. Nessuno vi seguirebbe, perché è più comodo e facile raccontarsela che le cose miglioreranno e che ai momenti no seguono sempre momenti si. Di solito è così, ma non questa volta. Questa volta la crisi finirà in un collasso globale delle economie occidentali e l’asse del mondo si sposterà definitivamente verso l’Oriente, lasciando il vecchio mondo in una depressione senza soluzioni. Ma anche di fronte al crollo, rimane la consolazione di dare la colpa a qualcun altro, o al destino infame, e sembra chiedere troppo se si chiede alla gente di assumersi la responsabilità della propria rovina.
È necessario fare un passo del genere, ma nessuno sembra avere il coraggio di volerlo fare.
Il politico rappresenta gli umori e le aspettative dei propri elettori, quindi non può chiedere qualcosa che non sono disposti a dare, se vuole continuare a fare politica. Allora si prospettano soluzioni che aggraveranno la situazione e la gente ci crede.
Il popolo di sinistra pensa che se tutti pagassero le tasse, se le rendite fossero tassate, mentre il popolo di destra è convinto che se si allunga l’età pensionabile, se lo stato riducesse la spesa con tagli al welfare, allora i problemi sarebbero risolti. (cont)
Queste le ricette non faranno altro che ammazzare il malato, perché il problema è altrove.
RispondiEliminaL’idea che le tasse servano a pagare il debito è ridicola, perché l’aumento del debito è strutturale al sistema. Darebbe un po’ di sollievo ai lavoratori, ma verrebbe ben presto fagocitato, lasciando tutti più poveri e alle prese con problemi ancora più gravi.
Lo stesso dicasi per al legge sui licenziamenti e sull’aumento dell’età pensionabile, darebbe un momentaneo sollievo alle aziende e ai conti dello stato, ma tutto ben presto finirebbe nella falla del sistema.
L’unica soluzione sarebbe dichiarare il fallimento dello stato, non pagare i debiti e togliersi dal sistema finanziario internazionale, cercando accordi economici con i paria del mondo.
Ne vale la pena? Solo da un punto di vista morale, per il resto sarebbe la fine delle comodità a cui siamo abituati e farebbe rimbalzare l’Italia, da potenza economica di serie A, a paese del terzo mondo.
Occorre molta lungimiranza e convinzione, oltre che un controllo ferreo di tutto il processo da parte di persone incorruttibili. L’Iran è un esempio, ma chi vorrebbe vivere in Iran? Eppure, se non verrà distrutta da una guerra che c’è la volontà di fare da parte di Israele e Usa, sempre che facciano in tempo a scatenarla, prima che il sistema americano imploda in un mare di debiti, l’economia iraniana reggerà perfettamente alla crisi generale, perché i suoi fondamentali sono più solidi di quelli del gigante dai piedi d’argilla dell’economia dell’Occidente.
Ma le scelte sono già state fatte, principalmente dalla gente stessa. Rifacendomi a Barnard, che ammiro, è troppo faticoso studiare e conoscere l’ABC dell’economia, ci vuole troppo coraggio nell’affrontare scelte drammatiche. Meglio l’oblio, la serata nel centro sociale, la birra o la canna del sabato sera, manifestare senza avere la minima idea di cosa chiedere e del perché, fidandosi del politico di turno e delle sue false promesse, come fosse un padre o una madre putativa, senza capire che invece il suo mestiere è quello di farti da specchio, di dirti quello che vorresti sentirti dire, che tutto va bene e che la ricetta guarirà il malato, perché è da te che prende la sua forza. Quando la nave affonda i topi scappano, si salvi chi può!
MDD
RispondiEliminacazzo, sei sparito!
qui si sta ribaltando il mondo e tu non dici niente?
sarei interessato a sapere cosa pensi della crisi e se sei ancora convinto che le tue tesi sulla sinistra, sia massonica che parlamentare, siano ancora valide, alla luce dell'ipocrisia generale.
povera compagna Emma, quanto è scema. ci crede davvero alle cazzate che spara.
Non sono sparito, ero dai miei genitori da 3 giorni in malattia a riposarmi e cazzeggiare, mi sono rilassato un pò
RispondiElimina:-)
Sto seguendo tutto in realtà, ma mi ha colpito mediaticamente il nubifragio in relazione al G20... Ogni volta che c'è un g8 un g9, succede qualcosa, che porti sfiga il premier??? :-)
Penso che la soluzione sia come sempre è stato una bella guerra mondiale, i tempi sono maturi e la gente ha bisogno di esempi e di essere comandata, in caso contrario è portata a ripetere sempre gli stessi errori...
Penso sia questa la strada, purtroppo...
QUESTO DAL PUNTO DI VISTA DEI POTERI FORTI...
La sinistra massonica esiste e controbilancia ma è sempre in minoranza, E' PURTROPPO ELITARIA...il bene ed il bello sono sempre in minoranza, il democraticismo REAZIONARIO rappresenta il brutto ed il male, che sono quantitativamente in maggioranza...
E' questo il problema, la coscienza collettiva si sta espandendo ma è ancora attualmente in minoranza, quindi bisogna lavorare socraticamente attraverso l'arte della maieutica :-)
E' l'unica strada...
HASTA LUEGO
Boh,secondo me la guerra mondiale non risolve una mazza:a giochi fatti si ritorna a ricalcare i passi fatti in precedenza e si riproducono gli stessi risultati e le stesse forme mentis di prima cioè una massa di decerebrati.
RispondiElimina@Demo:non posso che essere d'accordo con quello che dici.
Mr Blue
Per quanto mi ripugni, sono costretto a sottoscrivere la lettera aperta di Paolo Barnard a Silvio Berlusconi.
RispondiEliminaLa situazione descritta è proprio quella, oggi la posizione più a sinistra in Italia è quella di Berlusconi (quando si dice che il mondo gira al contrario). Forse Barnard è saltato dall'altra parte, forse ha fatto sue, le posizioni ufficiali sull'11/09 (ma non dobbiamo dimenticare che vive e lavora in America, dove una posizione diversa significa, per uno straniero, l'espulsione immediata, se non peggio, tipo una ripassata a Guantanamo), forse vola troppo basso e il suo è un orizzonte limitato, ma data la situazione di estrema emergenza in cui ci troviamo, l'unica speranza è che Berlusconi vuoti il sacco in questi giorni, se non in queste ore.
I giochi sono già fatti, il governo cadrà in questi giorni e la lega gli volterà le spalle, per salire sul carro dei vincitori. L'ultima speranza di non passare ad essere un paese completamente asservito e con problemi finanziari enormi è che Berlusconi si presenti alla tornata elettorale dicendo come stanno veramente le cose e rendendo noto agli italiani cose che non immaginano neanche lontanamente. Non lo farà per gli italiani, ma per cercare di salvare se stesso, ma allo stato dell'arte è l'unico che può farlo ed essere credibile. Poi agli italiani scegliere di che morte vogliono morire. Le prossime elezioni saranno, in pratica, un Referendum. Secondo me, meglio con le armi in mano e difendere quel po di dignità che ci rimane.
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=257
si salvi chi può!
Eccomi...
RispondiEliminaBarnard dice cose giustissime anche se con un tono un pò troppo apocalittico a mio avviso...
E' giustamente incazzato per il trattamento ricevuto dalla RAI e da alcuni personaggi noti ed oramai si è chiuso a riccio in posizioni savonarolesche...
Comunque vive in Italia, conosco personalmente colui che gli faceva i video fino a poco tempo fa, e mi ha confessato che lui oramai ha tagliato i ponti con tutti...
Detto questo, non penso che Silvio sia sotto assedio, perchè dovrebbe esserlo???
L'hanno piazzato LORO nella stanza dei bottoni e l'hanno alimentato per 30 anni almeno...
La situazione odierna è la naturale conseguenza del suo operato politico, culturale, mediatico...
Il suo impero è la concretizzazione di questo lungo progetto sinarchico, SILVIO ha semplicemente eseguito ordini dall'alto ed essendo il burattino principale, ha ben svolto questa mission affidatagli da poteri forti atlantisti...
Si è sempre prostrato zerbinamente ai piedi del potere centrale, creando prima quella sottocultura che ha permesso in seguito di sviluppare lo svuotamento della già fragile democrazia italiana...
Silvio ha svolto egregiamente il suo ruolo, è stato una pedina fondamentale per i poteri sinarchici, anche il gran maestro Gelli si è complimentato per il suo operato servile fascista...
Oggi semplicemente non serve più...
Ha fatto già troppi danni e come da prassi l'AGENDA andrà avanti anche senza di lui...
Ora siamo ad altro STEP, ma ciò non significa che il SISTEMA CENTRALE, sia contro SILVIO, semplicemente lo deve sostituire con altro BURATTINO...
Il fatto che sia durato 20 anni politicamente, sta ad indicare che la TRILATERALE aveva grosse aspettative nei suoi confronti, aspettative soddisfatte in pieno, ed infatti lo hanno pompato oltre misura...
Semmai, io mi meraviglio del fatto che l'abbiano lasciato così tanto tempo, evidentemente non avrebbero trovato miglior ESECUTORE sulla piazza, ed infatti così è stato ed ha potuto fare quello che gli veniva comandato dall'alto...
continua...
RispondiEliminaSILVIO è stato semplicemente un AVATAR della piramide, oggi a 75 anni suonati verrà "liberato" dal suo ruolo trentennale di zerbino supremo...
In cambio SILVIO ha ricevuto tanto togliendo tanto...
Cosa volete dichiari di così scottante???
ASSOLUTAMENTE NULLA COME SEMPRE... :-)
Si ritirerà a breve, secondo i miei calcoli nel 2012, salvo tradimenti in massa, allora forse cadrà entro l'anno...
Ma alla fine dei conti, è riuscito a finire quasi anche questa legislatura come avevo previsto da tempo quando tutti lo percepivano bersaglio dei poteri forti...
PROPRIO LUI ???
:-)
LUI ha fatto quello che gli ordinavano ALTRI, ha fatto guerre, ha distrutto le finanze pubbliche, si è alleato con tutti i peggiori facendo il doppiogioco con altri, ha indebolito in 30 anni lo stato italiano, la costituzione, ha abbassato i salari, ha difeso leggi contro i lavoratori, ha inasprito leggi proibizioniste, ha fatto condoni edilizi causa delle sciagure odierne, ha finanziato il ponte di messina, ha rinnovato le mafie, ha terminato magistrati capaci, ha difeso mafiosi e massoni corrotti, ha speculato sulle finanze, ha involgarito il già basso livello culturale, ha creato odio sociale fra le classi sociali,ha offeso i lavoratori, ha preso per il culo il suo popolo, ha tradito il suo popolo...
DICIAMO CHE UN CURRICULUM COSI' NEGATIVO ERA DIFFICILE DA REALIZZARE PER CHIUNQUE, ED INFATTI LORO HANNO SCELTO LUI PER FARE QUESTA OPERA DI DISSOLUZIONE...
ECCO...
PENSARE CHE ORA SIA SOTTO SCACCO E' QUANTOMENO RISIBILE, OGGI DEVE SOLO LEVARSI DAI COGLIONI AVENDO ADEMPIUTO QUASI A TUTTI I PUNTI DELL'AGENDA, ANDANDO OLTRE IN CERTI CASI, E NEL FRATTEMPO ARRICCHENDOSI A DISMISURA...
PEGGIO/MEGLIO DI COSI' NON POTEVA FARE...:-)
ORA FATICA AD ANDARSENE, MA PRESTO SI LEVERA' DALLE PALLE... QUESTIONE DI MESI O DI GIORNI A SECONDA DI COSA DECIDERA' LA LEGA...
MA I POTERI FORTI NON HANNO FATTO ASOLUTAMENTE NULLA PER ACCELLERARE QUESTO PROCESSO, ANZI, L'HANNO TENUTO IN PIEDI FINO ALL'ULTIMO, NELLA SPERANZA FACESSE GLI STRAORDINARI...:-)
DOPO DI LUI, VERRANNO I TECNOCRATI PER SUGELLARE IL LAVORO BEN SVOLTO ED ANDARE OLTRE VERSO L'ANNULLAMENTO DELLO STATO NAZIONALE IN DIREZIONE DI UN ACCORPAMENTO SINARCHICO TRANSNAZIONALE EUROPEISTICO CON LA BCE AL COMANDO DI TUTTE LE FINANZE DELL'EURO...
IL CENTROSINISTRA NON HA FATTO UN CAZZO, ANZI, NEI POCHI ANNI CHE HA GOVERNATO HA FATTO ANCH'ESSO DANNI, A MIO AVVISO MINORI, ED E' STATO COMPLICE DI QUESTO DEGRADO SENZA BATTERE CIGLIO...
SE ANDRA' AL POTERE DOVRA' FARE TAGLI E FARE LEGGI IMPOPOLARI ANCH'ESSO, QUINDI CONTINUERA' QUESTO PROCESSO VOLUTO DA ALTRI POTERI, GLI STESSI POTERI CHE HANNO VOLUTO PRIMA IL SILVIO...:-)
OGNUNO HA UN SUO RUOLO ED ESEGUE IL SUO COPIONE...
HASTA LUEGO...
PS: CONTINUIAMO LA DISCUSSIONE NEL NUOVO POST ANCHE SE TRATTA ALTRA ROBA PIU' FILOSOFICO-SCIENTIFICA...
;-)
ANZI, COMMENTIAMO IL SILVIO IN ALTRO POST ANCORA,IN UNO DEDICATO INTERAMENTE A LUI CHE ORA PUBBLICHERO' SUBITO DOPO QUELLO NUOVO APPENA POSTATO...
RispondiEliminaQUINDI, VI TROVERETE DAVANTI 2 NUOVI ARTICOLI IN UN COLPO SOLO...:-)
IL CONTENUTO SARA' QUELLO DEI MIEI 2 ULTIMI COMMENTI SOPRA...
ARIHASTA...
;-)
Bellissimo post Democrito, che condivido anche se non in tutto, ma che ti conferma per cio' che sei, una persona profonda e intelligente che stimo.
RispondiEliminaNon mi soffermo a commentare oltre perche' non serve, mi basta leggere il Conte, Te, ZN ed Idem, per sapere che questo blog puo' ancora salvarsi dalle merdate patetiche e superficiali da zitella acida di Lilith (l'unica che dalle palle non si leva, come il Berlusca) che lo fanno scadere di brutto, ahime'.
Dio ci scampi da donne di questo genere, meno male che ci sono ancora uomini come te, Demo.
Grazie di cuore.
Ti stavo aspettando....così OVVIA !!! sapevo che saresti arrivata: VOLGARE, PESANTE e PIENA di ODIO; sapendo che quì non censurano le tue PORCATE, come invece ha fatto Franceschetti !!! [[[[ Ha scritto il suo NON commento, LECCANDO il CULO a TUTTI per essere convalidata, La GRANDE IPOCRITA e COPIONA, ACIDA e INVIDIOSA TROIONA della BRUTTA Anna]]]]. Non sei neanche capace di fare un intervento, la tua misera testolina è tutta nei fagiolini e nel cazzo....che non ti danno....se non a PAGAMENTO !!! La tua è MERA GELOSIA, ti hanno "detto" che sono una GRAN FIGA e quindi sei in SBATTIMENTO !?!?! Ebbene SI, lo SONO, alla faccia delle stronze come te che mi rompono i coglioni da una vita.....e forse sono anche piaciuta al tuo MASCHIETTO poco SODDISFATTO da una VECCHIA STREGA come TE !!! Lilith
RispondiEliminaSenza Lilith non ci sarebbe movimento.
RispondiEliminaNon siamo tutti uguali (per fortuna)e sono necessarie le persone frizzanti e vitali,così come sono necessarie le oche morte! :-))))
Mr Bue
Come ringraziare chi si espone a fare un intervento in difesa dell' attacco MISERO e RANCIDO, di una.......OCA MORTA....PAZZA di GELOSIA, che GRATUITAMENTE ho ricevuto !! TI SONO GRATA, E ANCOR PIU', MR BLUE !!! Lilith
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