martedì 26 aprile 2022

LABORATORI ARMI BIOLOGICHE, ESTREMA DESTRA E BIDEN'S FAMILY



All'epoca Joe Biden era vicepresidente e si presentò più volte in Ucraina, parlò alle manifestazioni, incontrò gli oppositori (quelli che poi sarebbero andati al governo con un colpo di stato) e il primo maggio del 2014 fece un volo diretto da Washington a Odessa, senza incontrare il Presidente. 
Incontrò il ministro degli interni (ex capo di una formazione potente di squadracce naziste), incontrò il prefetto di Odessa e incontrò il capo della criminalità locale. Poi è ripartito, e il giorno successivo gli ultrà della squadra di calcio di Odessa e di Kharkiv, centinaia di picchiatori nazisti e reparti della polizia presero d'assalto i manifestanti antifascisti, li costrinsero alla fuga, loro si rifugiarono in un edificio che era la casa dei sindacati, e i nazisti assaltarono l'edificio, gli diedero letteralmente fuoco dopo essere entrati, aver torturato le persone, averle stuprate. Hanno dato fuoco all'edificio e chi è sopravvissuto è stato bruciato vivo, arso vivo.
In quella strage muoiono oltre 300 persone, è la più grande strage dell'Europa dalla seconda guerra mondiale in poi, se si esclude la Bosnia. Che Biden sia legato a questa strage non esiste prova, però incontra i personaggi che gestiscono la strage. Pochi giorni dopo il figlio (di Biden) entra nel consiglio di amministrazione della Burisma, la più importante società di gas ucraina. Vorrei ricordare che l'Ucraina ha le più grandi riserve di gas del mondo. 
La Burisma è una società particolare perché che ha sede a Cipro (paradiso fiscale), il principale azionista è un oligarca ucraino dalla tripla nazionalità (ucraina, cipriota, israeliana) ed è stato anche presidente delle comunità ebraiche europee. Questo personaggio è di Odessa ed ha messo a disposizione per fare la strage una sua compagnia di paramilitari neonazisti (pagati da lui). Ci sono anche le inchieste dell'FBI che certificano questa cosa. Questo personaggio, attraverso un suo battaglione, ha partecipato alla strage di Odessa. Nella Burisma entra anche il braccio destro di Kerry (all'epoca ministro degli esteri degli Stati Uniti) come consigliere d'amministrazione. Quando un procuratore di Kiev si è messo a indagare su questa vicenda è stato sostituito improvvisamente. 
Nel 2005 il presidente George Bush decide di finanziare una rete di bio-laboratori sparsi in tutto il mondo, ufficialmente per combattere il terrorismo. Inizialmente si sapeva che questi laboratori fossero poco più di 200, invece sta emergendo essere oltre 360 sparsi per il mondo. 
Essi producono ARMI BIOLOGICHE, esattamente come il laboratorio di Whuan (come Sars, Antrace, Ebola, Aids). Questi laboratori sono territorio statunitense, nessuno può entrarvi senza autorizzazione del Pentagono.
Gli americani hanno letteralmente circondato la Russia di questi bio-laboratori, molti dei quali messi lungo il confine (in Ucraina, Georgia, Azerbaijan, Kazakistan). Questi laboratori hanno continui "incidenti", che hanno causato negli ultimi anni una serie di piccole epidemie lungo il confine russo, che hanno provocato centinaia di morti. Al di là di questo, ciò che è emerso da diversi anni è che questi laboratori fanno anche qualcos'altro. 
I servizi segreti russi sono riusciti a mettere le mani sui documenti di un laboratorio in Georgia, li hanno resi pubblici: si facevano esperimenti sugli esseri umani ( c'era anche un elenco di 73 "volontari" morti) e stavano mappando il DNA dei russi. 
Informandomi ho scoperto che LA NUOVA FRONTIERA DELLE ARMI BIOLOGICHE SONO LE ARMI A DNA, OVVERO DELLE ARMI CHE COLPISCONO UN CERTO TIPO DI PERSONE. Queste scoperte hanno molto preoccupato i russi, anche perché in Ucraina erano stati costruiti 17 laboratori, che poi si è scoperto essere 30. Quando i russi hanno invaso l'Ucraina hanno puntato proprio a questi laboratori perché ne hanno molta paura. La Russia ha denunciato la presenza di questi bio-laboratori al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite chiedendo espressamente che fosse istituita una commissione che andasse ad ispezionarli e poi chiuderli. Invasa l'Ucraina dunque, i russi hanno preso molti di questi laboratori, mentre gli USA continuavano a negarne l'esistenza quando. Ad un certo punto, di fronte all'evidenza, sono stati costretti ad ammetterne ufficialmente l'esistenza, e presi dal panico, hanno cominciato a fare appelli alla Russia chiedendo di fare attenzione. 
di Franco Fracassi

Vediamo ora tutti i politici e uomini delle forze armate di estrema destra presenti in Ucraina:
Andry Parubiy: Segretario del Consiglio Ucraino di Difesa e Sicurezza Nazionale. Parubiy aveva fondato il Partito Nazional Socialista dell’ Ucraina, formazione di estrema destra ultranazionalista e neo-Nazista nata nel 1991 che, malgrado il nome cambiato in Svoboda(=libertà) siede in parlamento(con soli 6 eletti invero) continuando a usare tranquillamente simboli e bandiere naziste e a richiamarsi a a Stepan Bandera, il collaborazionista ucraino dell’Ovest schierato dalla parte di Hitler, che era invece combattuto dagli Ucraini dell’Est alleati con l’Unione Sovietica di Stalin. Di qui, e da ancor più antiche ostilità, l’odio feroce che oppone le due parti dell’Ucraina. Sarebbe utile approfondire per meglio capire le posizioni.

Oleh Tyahnybok: leader di Svoboda, partito che siede in parlamento (Tyahnybok fotografato un anno fa col futuro premier Yatseniuk insieme al senatore US John McCain e a Victoria Nuland, assistente di John Kerry per Europa e Eurasia, falco Neocon nonché moglie di Robert Kagan, la vera architetta del piano ucraino costato $5 miliardi, dichiarò lei stessa, di cui venne resa nota la telefonata in cui mandava esplicitamente a farsi fottere gli europei.

Dmytro Yarosh: vice Segretario per la Sicurezza Nazionale. Leader di Pravy Sektor, sovrintende le forze armate con Parubiy. Pravy Sektor include il gruppo di estrema destra Patrioti dell’Ucraina e i paramilitari di UNA-UNSO (ne parliamo più avanti). Nelle loro insegne ci sono rune naziste, svastiche e altri simboli nazi.

Oleksandr Sych: vice Primo Ministro. Sych è membro del partito Svoboda

Ihor Shvaika: ministro dell’Agricoltura, idem

Andriy Mokhnyk: ministro dell’Ecologia. Mokhnyk di Svoboda è vice leader.
In parlamento, capi dei battaglioni di milizie che seminano terrore nell’Est. Squadre di volontari/mercenari che affiancano/surrogano esercito regolare di Kiev e Guardia Nazionale nella guerra etnica contro i cosiddetti “separatisti filo-Russi “. Sarebbero 34 o 50 e conterebbero varie migliaia di militi, 7000 solo il Dniepr secondo AFP.

Oleg Lyashko: capo del Radical Party che porta anche il suo nome, nonché del battaglione “Shaktar”. Human Right Watch e Amnesty International ne hanno condannato le azioni nell’Est Ucraina, ma pure sequestri di persona e torture nei confronti di suoi concorrenti (video qui). Global Researchaggiunge accuse di stupri e di giovani volontari costretti a prostituirsi (video), sebbene Lyashko, che era un candidato alla presidenza, sia considerato un politico in ascesa.

Sergey Melnichuk:
comandante del battaglione “Aydar”dalle incerte sorti, deputato scelto da Lyashko.

Andrij Teteruk: neo senatore e comandante del battaglione “Myotvorets” (=che porta la pace), milizia di polizia che “restaura l’ordine negli insediamenti liberati, li ripulisce dai criminali e dalle armi”, a suo dire. Tradotto: milizie punitive.

Semen Semenchenko: nuovo senatore anche lui, il suo battaglione “Donbass” è responsabile di molti orrori contro i civili delll’Est.

Yuri Bereza: neo senatore, comanda il battaglione“Dniepr1” finanziato da Ihor Kolomoysky, il potente oligarca banchiere 2° o 3° più ricco del paese, da poco nominato governatore di Dniepropetrovsk. Kolomoysky, passaporto ucraino, cipriota e israeliano, avrebbe pianificato e finanziato il massacro di Odessa in cui sono stati torturati, mutilati e infine bruciati 37 civili, 19 dei quali ebrei. Il battaglione pullula di svastiche e mercenari Neo-Nazi. “Animali neonazisti”, li ha bollati l’assistente dell’oligarca.

Andrij Biletsky: capo dei gruppi neo-Nazisti Assemblea Social-Nazionale e Patrioti dell’Ucraina è il fondatore e comandante del battaglione “Azov”, il più tristemente noto. Responsabile di rapimenti, stupri, torture e assassini di civili nella regione del Donbass ma anche a Mariupol dove è basato, fra i suoi emblemi oltre a rune e svastiche (viste in tv pare abbiano impressionato molto i tedeschi, per il WashingtonPost sono romanticherie giovanili) c’è il simbolo occulto del Sole Nero usato dalle SS naziste.

1 commento:

  1. https://www.nogeoingegneria.com/motivazioni/sociale/la-guerra-e-il-credito-sociale-di-gaia-la-nostra-schiavitu-inizia-a-bologna/

    https://www.nogeoingegneria.com/opinioni/che-putin-combatta-per-o-contro-il-grande-reset-e-irrilevante-gioca-a-favore-del-nuovo-ordine-mondiale/

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