Senza speculare sul devastante terremoto che ha colpito le zone al confine tra Siria e Turchia, proviamo ad addentrarci nella fantapolitica più estrema, che forse, poi così tale non è. Come sostenne l'ex Generale Mini alcuni anni fa, esistono tecnologie belliche non ufficiali capaci di creare tsunami e quant'altro, aggiungendo che, se esistesse la possibilità, statene certi che le forze armate non si metterebbero scrupoli ad usare determinate innovazioni.
Due giorni prima della sciagura, il ministro dell’Interno turco accusava gli USA, tramite l'ambasciatore americano, di voler fomentare disordine nel Paese.
Le parole del ministro: "La Turchia non è un paese in cui gli Stati Uniti possono organizzare una rivoluzione, in quanto la Turchia è un paese sovrano".
Così, come per atto divino, la terra ha tremato come mai prima e quel disordine nel paese è successo realmente. Una profezia che si auto avvera?
L’utilizzo delle armi tettoniche è un’opzione perseguita da anni e, forse, già utilizzata in altri scenari. Le armi tettoniche sono nuove tecnologie belliche capaci di innescare fracking, maremoti e terremoti.
Su Nature del 10 ottobre 1996 un articolo parlava di questo terribile segreto:
“Documenti russi illustrano le ricerche sulle armi tettoniche“.
Non solo Mini, l'argomento tabù fu trattato anche dal segretario della Difesa degli Stati Uniti, William Cohen, il 28 aprile del 1997, in occasione della conferenza sul terrorismo e sulle armi di distruzioni di massa, asserendo che potenziali gruppi terroristici avrebbero potuto utilizzare queste tecnologie anche alterando il clima e scatenando terremoti.
Nel 1978 venne firmata una convenzione internazionale che vietava l’uso di tecniche di modificazione ambientali per causare terremoti. Quindi l’ipotesi che ciò possa accadere è tutt’altro che fantasiosa.
Prima della sua morte, il presidente venezuelano Hugo Chavez accusò gli Stati Uniti di aver utilizzato un’arma tettonica, causando il terremoto di Haiti.
Chavez disse che questa tecnologia bellica faceva parte del progetto HAARP, un progetto che riceve finanziamenti dalla US Air Force, dalla US Navy e dal DARPA.
Potrebbe essere anche una casualità, peccato che certe casualità siano sempre perfettamente in sincrono con l'agenda politica della NATO. Diciamo che, in questo caso, trattasi di una casualità benedetta! Maledetta per chi la subisce...
Potrebbe far parte di una strategia all'interno di una guerra mondiale già iniziata, ma visibile solo a tratti, dove si combatte anche con altre armi. Il tutto senza che la maggioranza delle persone possa avere il retro pensiero di una roba simile.
Le frontiere delle armi del 3° millennio con la tecnologia che avanza massivamente, non hanno alcun limite e, forse, iniziare a pensare anche all'inimmaginabile, all'incommensurabile, ci può aiutare a visualizzare e comprendere meglio scenari di guerra futuri e tutte le tragedie che vediamo purtroppo sui media, facendoci uscire dalla gabbia mentale che ci costringe ad una visione limitata ed a una percezione della realtà fallace ed a senso unico.
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