martedì 28 febbraio 2023

LA CURA E I CURATI


Benvenuti nel mondo della cura di Stato e dei suoi curati. Curati intesi sia come malati che come Curazia dipendente da una chiesa matrice, e la metafora appare piuttosto calzante. Secondo i dati ISTAT nel 2022, durante la grande medicalizzazione di massa, in Italia ci sono stati più decessi rispetto al biennio 2020-2021, in piena pandemia. Essendo i decessi attribuiti al corona virus, (giusti o sbagliati che siano i numeri dati ufficialmente dai presidi sanitari), un terzo rispetto la somma finale dell'anno 2022, (in realtà, il calcolo è incompleto e la somma aumenterebbe ancora), sono morte più persone proprio nell'anno più sanificato di sempre. Questo è un dato oggettivo e inconfutabile, nonostante appaia contraddittorio rispetto alla vulgata ufficialista, e viene riportato dall'ISTAT ed altri istituti. Questo dimostra incontrovertibilmente che immunizzarsi o meno, non cambia il numero dei decessi, in virtù dei decessi calcolati negli anni senza la famosa cura, e dei decessi calcolati negli anni della cosiddetta immunizzazione. Basta questo dato scientifico a descrivere la realtà, ovvero, nessuna differenza sostanziale. A supporto di questo dato, ricordiamo che le singole dosi durano 3 mesi o poco più, e con una scadenza così breve, direi risibile, anche rimanendo in un'ottica ufficiale, questi prodotti servirebbero a poco o nulla. Al contrario durerebbero di più, come quelli precedenti.

Un siero con una durata così irrisoria, che scade dopo pochi mesi, meno di quello influenzale, che già serve a poco o nulla, ha una valenza pari a zero.
Non solo, possiamo comparare paesi che non si sono immunizzati e paesi che si sono multi-immunizzati, come nell'esempio dell' Ucraina con circa 45 milioni di abitanti.
In Ucraina si è immunizzata circa un 5% della popolazione, in Italia almeno un 90%, anche se i loro decessi, in proporzione alla densità di popolazione, sono addirittura minori dei nostri.
Anche in questa comparazione, osserviamo una popolazione che si è immunizzata e l'altra quasi per nulla, ed i risultati non cambiano, anzi, sono talvolta favorevoli alla seconda.
Poi l'aspetto più demenziale e pericoloso, fatto sulla pelle della gente, è stato quello di coinvolgere bambini e ragazzini.
Sempre in un'ottica mainstream, avrebbe avuto senso immunizzare SOLO fragili e anziani, perché i decessi a causa della malattia sulle altre fasce d'età sono realmente rarissimi, mentre possono essere frequenti problematiche per eventuali conseguenze, anche a causa della reiterazione di queste cure.
L'aumento più spaventoso della mortalità generale è proprio nella fascia under-44 (dati Euromomo), con picchi di decessi mai verificatisi prima.
A maggior ragione e proprio insistendo in un'ottica ufficialista, le conseguenze da nuovo siero rispetto ad altri classici più rodati, sono state deleterie, dati alla mano.
Una Caporetto!
Il covid 19 è stato una nuova forma di corona virus, ma con una virulenza più forte, probabilmente ritoccato in laboratorio, in modo che fosse nocivo fino ad un certo punto, tanto da giustificare nuove politiche, nuovi investimenti, nuove forme di controllo e persuasione sociale. E' stato un esempio, una vastissimo testing di massa per iniziare a far accettare un determinato paradigma autoritario, con il ricatto peloso della salute pubblica. Si è poi scoperto che diverse cure incriminate, se fossero state utilizzate fin dall'inizio, avrebbero evitato migliaia di decessi. Queste cure si conoscevano, ma per favorire i nuovi prodotti furono massivamente contrastate e ridicolizzate, fino a quando è stato possibile.
Non meravigliamoci quindi del surplus di decessi nei principali paesi europei ed occidentali a guida OMS, senza motivo e che stanno colpendo migliaia di persone che si sono immunizzate, essendo state la stragrande maggioranza rispetto ai non immunizzati.
Gli scienziati, non tutti, non si danno spiegazione, eppure pare così chiaro e logico, no?

2 commenti:

  1. E questo è ancora niente. Già nel 2021 Loretta Bolgan diceva che ad ogni dose di questo finto vaccino si perdono 6 mesi di vita, e che nel giro di 3 anni avremmo assistito ad una strage, che è già in corso ma il peggio deve ancora arrivare.
    Il loro target non erano solo anziani da sotterrare per risparmiare sulle pensioni e gente già malata di suo a cui dare il colpo di grazia tra vaccino e cure negate per via del Coglionavirus, ma tutta l'umanità. Sapevano tuttavia che la Russia non avrebbe mai permesso una strage a casa sua e quindi la guerra in Ucraina secondo loro deve servire a fare da pietra tombale finale con l'economia russa in ginocchio e i morti per fame come ai tempi dello Zar. Stavolta gli dice male però.
    Riguardo al "virus", non lo è. È un insieme di diverse neurotossine che non danno a tutti gli stessi sintomi, a me ad esempio nel 2020 diedero sintomi da avvelenamento e blocco parte sinistra del corpo dal collo in giù, più una spossatezza che è durata mesi (così come la cervicale e un dolore fortissimo alle braccia). E 4 mesi per guarire del tutto.
    E credo che nelle zone di Bergamo e Brescia abbiano irrorato parecchio i cieli con quella roba, che andava a finire il lavoro del vaccino anti meningococco. Ma saranno i giudici a stabilire cosa accadde lì tra marzo e aprile 2020. Che ridere.
    Una cosa è certa: questa farsa pandemica è stato lo shock che precede il grande cambiamento. Sapete quando arrivò il Rinascimento, vero? Dopo la grande epidemia europea di peste che fece molti milioni di morti.
    Il pianeta Terra deve ciclicamente sbarazzarsi di tutti coloro che non ritiene utili alla sua evoluzione, ci si può indignare o meno ma così è, e sempre sarà finché il ciclo della storia non smette di ripetersi.
    In fondo dipende solo da noi.

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  2. https://crepanelmuro.blogspot.com/2023/03/blackout-la-transizione-ecologica-e-la.html

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