domenica 20 aprile 2025

GENESI DELL' INCHINO (DALLA RELIGIONE ALLA MELONI E TRUMP)



Anche la Meloni si è inchinata a Trump. Non avevamo dubbi ne particolari aspettative.
Cosa significa il "noto inchino"?
Significa che nella scala sociale del potere, i sottoposti si inchinano metaforicamente al padrone di turno. Seguono i suoi dettami, lo riveriscono e accettano la loro condizione di subalternità spirituale, sociale e culturale. Piegano la loro alma a quella dell'oracolo religioso, oggi al potere economico-militare, insito nei rapporti di forza tra paesi master e paesi servant.
Al contrario, chi si ribella alla fede oracolare relativa al regnante più forte, si deve necessariamente sacrificare, anche con la vita e la storia è piena di esempi e di martiri.
E' un discorso lungo e ancestrale che nasce nella notte dei tempi e dei templi, l'inchino ha origini religiose e oracolari.
La stessa fede oracolare primordiale, ovvero, lealtà e credenza nell'autorità costituita (solitamente, costituita dal più forte e dal più malvagio, sennò non sarebbe tale), è traslata da tutti i culti religiosi, nella cosiddetta modernità, quindi nella scienza, nello scientismo, nel materialismo economico, fino ad assurgere ad astrazione. Quindi nei millenni ha assunto significati differenti, sempre strumentalizzati ad arte dal potere costituito con tutti i neo linguaggi che sono nati in seno agli status quo di ogni tempo e latitudine.
Il significato etimologico di FEDE è il fatto di credere con assoluta convinzione nella verità e giustezza di un assunto, diventato nel corso della civilizzazione dell'uomo più un concetto astratto e metafisico con prerogative e ricadute curiosamente materialistiche.
E' un modo per guidare la vita materiale dei sudditi, invocando strumentalmente un concetto surrogato di spiritualità, quello che, secondo me, ha esercitato il potere temporale religioso un po' ovunque.
Proprio per tarpare la naturale spiritualità, la coscienza individuale, collettiva e rendere la metafisica una sorta di meme materialistico, le entità arimaniche e arcontiche di steineriana memoria, hanno favorito i presupposti per la nascita poteri temporali religiosi, ma ancor prima degli oracoli atavici.
Quindi il potere stesso, da sempre e per sempre, esercita queste programmazioni egregoriche per far accettare il suo dominio sull'altro e dominare nei secoli.
Questi meccanismi spirituali e psicologici, sono patrimonio ereditario del nostro pantheon animico e genetico, così tendiamo naturalmente a replicarli al cospetto di una qualsiasi autorità vigente, lo facciamo, chi più chi meno, tutti.
Ergo, il vero complotto relativo alla sudditanza versus chi comanda, verso il sacerdote, verso il potente di turno, ma anche più in basso, verso il capo ufficio, verso il più forte, nasce da questa programmazione strutturale animica ancestrale.
Il popolo è rimasto bambino da prendere per mano, contento di essere tale.
Tutto questo per dire che il suddito si veste di bianco e si mostra vergine all'oracolo di turno, naturalmente si inchina al suo cospetto e gli dona il suo popolo, leggi figlio.
Una sorta di Pasqua controiniziata, che in parte nasce già controiniziata.
Tradotto, la Meloni si è inchinata ed ha regalato a Trump la possibilità di comprare il suo gas liquido che costa 4 volte quello russo, gli ha regalato una parte di nostra libertà sui diritti sociali, relativamente al fatto che verranno sottratti allo Stato Sociale 2 miliardi di euro per comprare le loro armi, e tanta altro a nostro danno.
L'inchino ha anche connotazioni simboliche di passività sessuale, oltre a quelle di cui sopra.

AMEN
(nel caso della Meloni, potremmo dire MENA, ovvero la dea minore che, insieme a Giunone, si occupava del flusso mestruale delle donne, una dea simbolicamente sottoposta).

1 commento:

  1. Tranquillo, siamo entrati ufficialmente nella fine dei tempi a cui sta conseguendo la fine del mondo così come lo abbiamo finora conosciuto.
    Mi riferisco all'annuncio della morte dell'usurpatore del soglio di Pietro, conosciuto come Bergoglio e Francesco. Il quale- il santo intendo- si sarà rivoltato nella tomba per 12 anni poverino.
    Ma, va anche detto che ognuno di noi affronta periodicamente la fine del suo mondo personale, e da come agisce o reagisce scaturiscono conseguenze diverse ma pur sempre entro il recinto delle possibilità che il suo personale destino gli concede.
    Stavolta però parliamo della fine di un intero mondo. Secondo San Malachia Bergoglio era l'ultimo Papa della fine del mondo, da molti intesa come collocazione geografica dell'Argentina, suo paese natale.
    Però il fatto che Bergoglio abbia salutato la folla da nuovo Pontefice nel 2013 con la frase "sono il Papa che viene dalla fine del mondo", oltre a denotare perfetta conoscenza di Malachia ovviamente, suona anche di sinistra premonizione a ciò che ci attende.
    Eh sì perché le cose sono due: o si entra in una età dell'oro come da profezie Maya e non solo, o ci si estingue.
    Trump parla spesso di questa famosa "età dell'oro", peccato non sia quella intesa dagli sciamani Maya, tutt'altro anzi.
    Questa umanità non può più cambiare in pochi anni ciò che non ha cambiato in millenni.
    Il livello di marciume morale e sociale è talmente profondo, radicato e difficile da estirpare che la nostra fine è inevitabile. Come pseudo civiltà siamo durati fin troppo.

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