In un interessante articolo della piattaforma indipendente di giornalismo investigativo con sede nei Paesi Bassi Follow The Money, focalizzata su temi finanziari ed economici, si parla di una lobby israeliana che ha il compito di influenzare politicamente i gruppi progressisti, riformisti e liberali e, soprattutto, di fare pressione sul fronte popolare-conservatore europeo.
Naël Dillenbourg scrive di un gruppo di militari israeliani di alto livello che ha avuto accesso al Parlamento europeo senza alcun accreditamento.
Amir Avivi, generale di brigata in pensione dell'esercito israeliano, è il fondatore dell'Israel Defense and Security Forum (IDSF), organizzazione che riunisce più di 35000 soggetti provenienti da tutti i settori dell'apparato di sicurezza.
Insieme a un gruppo di ufficiali di alto rango e a un ex direttore degli insediamenti israeliani in Cisgiordania, l'ex generale ha tenuto una conferenza con i membri del Partito Popolare Europeo, il gruppo più numeroso del Parlamento.
Dopo il 7 ottobre 2023, avrebbe diretto le attività di lobbying per impedire le sanzioni dell'UE contro Israele e influenzare l'approccio del blocco allo spargimento di sangue a Gaza.
Avivi e il suo gruppo hanno anche esercitato pressioni contro il sostegno al caso del Sudafrica e contro il cessate il fuoco, senza mai usare i canali ufficiali.
Avivi e il suo gruppo hanno anche esercitato pressioni contro il sostegno al caso del Sudafrica e contro il cessate il fuoco, senza mai usare i canali ufficiali.
Una sorta di Internazionale Nera d’élite che prepara le linee guida da far adottare ai politici di riferimento, individuati secondo le loro peculiarità e la loro malleabilità.
Un'entità di intelligence trasversale non più nascosta che, tramite i suoi think tank, condiziona le agende politiche in tempo di crisi internazionale.
Queste ingerenze nell'assetto parlamentare europeo svelano il motivo per il quale, da anni, i cosiddetti partiti democratici di ogni latitudine adottano politiche reazionarie in tutti i settori, oltre a plasmare in termini autoritari la società trasformandola poco alla volta in una democratura.
Le agende oscure per raggiungere questi obiettivi necessitano di infinite emergenze che si alternano in sincrono una dopo l'altra. Siamo partiti con l'agenda sanitaria e il suo GreenPass, passando per il GreenDeal, per poi assistere inermi ai conflitti planetari, fino alla volontà del riarmo europeo per affrontare nuovi sedicenti avversari. Tali emergenze e la loro stessa cronologia di intervento sono sussurrate da questi magici pensatoi e servono a creare le condizioni per sviluppare un nuovo ordine mondiale, ristabilendo i rapporti di forza geopolitici e strategici.
La guerra oggi verte sull'appropriamento di nuove fonti energetiche: ogni conflitto in corso nasconde questa triste verità: la guerra in Ucraina e la contesa israelo-palestinese non fanno eccezione.
Il moloch chiede a gran voce energia infinita, controllo e centralizzazione del potere: per realizzare questo schema deve militarizzare e far accettare le sue agende alle popolazioni che assistono inermi e sempre più stressate. Ecco, allora, un video virale, volutamente demenziale e offensivo che, per opera di Hadja Lahbib (Commissaria europea per la Preparazione e la Gestione delle Crisi nella seconda Commissione von der Leyen) affronta la possibilità di un conflitto allargato, forse nucleare, proponendoci un kit di sopravvivenza per le prime 72 ore di crisi, con tanto di coltellino svizzero e musichetta da sit-com anni ‘70 che rende il tutto più simpatico per non spaventarci troppo, ammonendoci però sugli scenari futuri che potrebbero essere terrificanti.
Tutta questa propaganda sposterà sempre più verso i populismi un elettorato stanco oramai dell’incessante sceneggiata di regime, lasciando così alle nuove destre un grande spazio politico del dissenso.
Il moloch chiede a gran voce energia infinita, controllo e centralizzazione del potere: per realizzare questo schema deve militarizzare e far accettare le sue agende alle popolazioni che assistono inermi e sempre più stressate. Ecco, allora, un video virale, volutamente demenziale e offensivo che, per opera di Hadja Lahbib (Commissaria europea per la Preparazione e la Gestione delle Crisi nella seconda Commissione von der Leyen) affronta la possibilità di un conflitto allargato, forse nucleare, proponendoci un kit di sopravvivenza per le prime 72 ore di crisi, con tanto di coltellino svizzero e musichetta da sit-com anni ‘70 che rende il tutto più simpatico per non spaventarci troppo, ammonendoci però sugli scenari futuri che potrebbero essere terrificanti.
Tutta questa propaganda sposterà sempre più verso i populismi un elettorato stanco oramai dell’incessante sceneggiata di regime, lasciando così alle nuove destre un grande spazio politico del dissenso.
In tal modo la sovragestione vince sempre: da un lato controlla le scelte dei partiti di centro-sinistra, dei popolari e dei liberali, ma poi contempla un piano B, cioè quello di incanalare il malcontento popolare verso forze politiche destrorse che manterranno al loro interno una logica liberista, consona ancora una volta al macrosistema.
Un piano perfetto, il banco vince sempre!
Lo scopo ultimo di siffatta opera sotterranea di trasformazione, in vista di un nuovo ordine mondiale sempre più centralizzato e autoritario, è quello di militarizzare il sistema dei paesi di appartenenza (leggi motivazione del nuovo Riarmo europeo) e non per una fantasiosa guerra contro chicchessia, quanto piuttosto per reprimere i futuri dissensi popolari che nei prossimi decenni esploderanno definitivamente (già oggi ci sono i primi importanti focolai). La fantasia ha superato la realtà e qualsiasi romanzo distopico.
Lo scopo ultimo di siffatta opera sotterranea di trasformazione, in vista di un nuovo ordine mondiale sempre più centralizzato e autoritario, è quello di militarizzare il sistema dei paesi di appartenenza (leggi motivazione del nuovo Riarmo europeo) e non per una fantasiosa guerra contro chicchessia, quanto piuttosto per reprimere i futuri dissensi popolari che nei prossimi decenni esploderanno definitivamente (già oggi ci sono i primi importanti focolai). La fantasia ha superato la realtà e qualsiasi romanzo distopico.
La profezia si è autoavverata e corre più forte che mai come un treno impazzito.
Forse a noi non rimane che saltare giù dal treno e ricominciare dalle piccole cose.
Ai poster(i) l'ardua sentenza...
Ai poster(i) l'ardua sentenza...
Come volevasi dimostrare
RispondiEliminaDire che me ne sbatto altamente il cazzo è un eufemismo.
RispondiEliminaBuona fine del mondo a tutti! 🤣🤣🤣
Anna! 😂😂
RispondiEliminaAhimè! quante profezie che si stanno avverando e continueranno ad avverarsi, io ci sono arrivato senza l'ausilio e l'intermediazione della conoscenza diretta della politica, ho una connessione con il mio gennte interiore fortuita e casuale tra cui quella come giustamente hai citato nell'articolo del sopravanzare di un certo tipo di destra. "Tutta questa propaganda sposterà sempre più verso i populismi un elettorato stanco oramai dell’incessante sceneggiata di regime, lasciando così alle nuove destre un grande spazio politico del dissenso. In tal modo la sovragestione vince sempre: da un lato controlla le scelte dei partiti di centro-sinistra, dei popolari e dei liberali, ma poi contempla un piano B, cioè quello di incanalare il malcontento popolare verso forze politiche destrorse che manterranno al loro interno una logica liberista, consona ancora una volta al macrosistema".
RispondiEliminahttps://crepanelmuro.blogspot.com/2025/04/a-roma-torna-la-censura-pd-rimossi-i.html
Il veggente interiore che è racchiuso in ognuno di noi può tornare molto utile nel suo pragmatismo e nella sua risolutezza ogni volta che emerge dalla sua condizione di letargia o quando necessita di entrare in azione, segno che la realtà metaversica non potrà mai realmente comptere ad armi pari con le potenzialità insite nell'essere umano. Il punto di assemblaggio o punto di unione del pianeta Terra ha un'inierzia enorme, ma di questi periodi si sta già risvegliando in un modo sempre più crescente, segno che si è in un certo senso "chiamati alle armi". Sta diventando sempre più frequente e sempre più naturale risvegliare/o mantenere l'assetto energetico dei canali intuitivi. E' ovvio che il contenuto e il messaggio della canalizzazione più affidabile in assoluto a parte il grado di accuratezza non è comunque ad ampio raggio, e non sempre è gradito e consono al proprio percorso, ma se saputo utilizzare riesce a spaziare sulla realizzazione degli scenari più probabili all'interno delle linee del tempo che hanno maggiore probabilità di concretizzarsi in quanto sembra a quanto pare e col senno di poi che siano state già stabilite dall'Intento stesso, proprio come sosteneva Dion Fortune.
Esatto, la canalizzazione non è mai ad ampio raggio, riguarda sempre solo la vita del ricevente e SOPRATTUTTO non fornisce date precise su alcun evento.
EliminaSe ciò avviene, la fonte da cui proviene è assolutamente parassitaria, coloro che vengono chiamati "inorganici" da noi praticanti sciamani.
O altre entità di dimensioni non esattamente superiori.
Altro che "seconda venuta del Cristo ad aprile" che ho letto sotto l'altro articolo, per carità.
Malanga ha pronto un libro proprio sulle apparizioni "mariane", che altro non sono che entità di vario tipo e livello che si camuffato da santi e madonne.
Voglio dire, uno scintoista o un musulmano non hanno apparizioni di madonne, e già questo dovrebbe far storcere il naso e rianimare il neurone, ma non accade, parliamo dopotutto di gente che crede a pandemie dove però i politici non schiattano mai...
Solo il proprio Sé conta, e il percorso umano/ animico per cui siamo ancora e di nuovo incarnati qui, tutto il resto è Matrix e conta meno di zero.
Vorrei aggiungere che non so se vi ricordiate che anche Umberto Eco tanti anni fa scrisse del famoso blackout di 72 ore che avrebbe colpito il pianeta, Franceschetti ne fece un articolo nel suo allora blog, e sappiamo tutti chi fosse Eco.
RispondiEliminaL'ho detto più volte e lo ripeto, quelli là sanno perfettamente cosa sta per accadere sul pianeta.
Tutti i tentativi di ammazzare la gente con vaccini e altri mezzi sono la loro ultima disperata impresa di sbarazzarsi di quanta più umanità possibile prima della catastrofe glaciale, proprio per non dover affrontare altre catastrofi umanitarie.
Loro sono convinti di salvarsi, hanno fatto un patto, credono, coi loro dei, ovvero gli alieni che stanno sulla Luna, e sono convinti che quelli verranno a prelevarli quando la catastrofe inizia.
Sono solo dei poveri coglioni illusi, che però hanno bunker e città sotterranee con ogni tipo di cibo, seme e scorte per la sopravvivenza di decenni, e quindi sono convinti che mentre chi è in superficie crepa loro staranno a farsi l'aperitivo mentre attendono di lasciare il pianeta. Perché credete che Musk rompa tanto i coglioni con Marte? Credono di poter andare lì a farsi i cazzi propri portandosi dietro i loro fidati lacchè mentre qui avviene l'inferno.
E perché credete esista Scientology a cui quasi tutti i vip americani e non solo aderiscono?
E vi ricordate quando anni fa un tizio americano di cui devo ritrovare il nome, famoso per conferenze su come sopravvivere a catastrofi naturali e non, un giorno fu portato bendato in aereo in un luogo segreto per una conferenza privatissima e segreta, e si ritrovò davanti 3 tra le persone più ricche del mondo, le quali gli chiesero consigli su come indurre la loro servitù ad obbedirgli e proteggerli nei loro bunker mentre tutti i loro familiari morivano nella catastrofe in superficie?
E sia chiaro per la milionesima volta, non me ne frega niente se credete a quello che scrivo, per me potete sguazzare nella vostra crassa ignoranza e supponenza quanto vi pare, ma fossi in voi, ripeto anche questo che giova, farei un percorso di consapevolezza piuttosto veloce, sganciandovi da tutte le minchiate che avete sempre ritenuto importanti.
Se i credenti cristiani capissero che la Bibbia è un codice astronomico che dice esattamente quando avverrà la prossima catastrofe camuffato da una serie di storielle religiose, sarebbero persone assai più intelligenti ma tant'è, ognuno ha i suoi limiti.
"Il tempo della fine" folks, e vi cambierà tutta la prospettiva.