La crisi economica non esiste, non è mai esistita...
Chiamare la vittoria del liberismo crisi, serve ai poteri forti a far veicolare un pensiero religioso di fatalismo inevitabile e quindi da accettare...
Un pensiero magico irrazionale, una fallacia logica devastante...!!!
"SALVE, MI PRESENTO, SONO ARRIVATA GIUSTO OGGI CON L'ULTIMO VOLO DA MARTE, SONO LA SIGNORA CRISI ECONOMICA, SONO GIUNTA A VOI CON LA MIA ROSA ROSSA IN CULO"...
La crisi non è un'entità metafisica astratta, è un modello di pensiero indotto dall'alto per far accettare alla massa un'involuzione generale dei diritti dei lavoratori, dei diritti sociali. Un ricatto per eliminare lo Stato Sociale, un fatto compiuto per far credere sia meglio lavorare per 500 euro piuttosto che niente...
"C'è la crisi... non è colpa nostra!!! Sai è arrivata come la peste manzoniana, non è colpa del sistema, è un'entità, un demone...
Dovete vivere in miseria per colpa sua, non è colpa del macro sistema, ACCETTATELA, SUBITELA, E' ARRIVATA..."
Invece la gente pensa che ci sia veramente una crisi...
A me viene da ridere, anzi, da piangere, come se i soldi, veri o virtuali in circolazione fossero stati smaterializzati, NO, DICO, SMATERIALIZZATI.
No, continuano ad esistere quei soldi, ma prima erano più redistribuiti, ora sempre meno, ERGO, qualcuno ve li ha negati...
A nuovi tagli alla sanità, corrisponde un forziere di una Fondazione da salotto sempre più colmo...
Ad un asilo che crolla a pezzi perché senza fondi, corrisponde una cordata di politici mafiosi che si intasca la moneta...
Ad una fabbrica che licenzia, corrispondono milioni di euro dati ai manager per aver fatto tabula rasa...
Ad un maggiore costo dei prodotti alimentari, corrispondono più soldi dati agli OGM, al BIG-PHARMA...
Alla futura privatizzazione dell'acqua corrisponderà una maggiore spesa nostra e arricchimento LORO...
Alle inutili tasse un rafforzamento dello Stato Parallelo, vero costo e motivazione delle sempre più forti tassazioni DEMOKRATIKE...
Poi andatelo a dire alle proprietà delle banche, alle grandi famiglie sioniste ariane, ai potentati se c'è crisi, andatelo a dire alla TESTA se c'è crisi...
La crisi c'è per i lavoratori licenziati, ma è un riassetto generale del macro sistema...
Il progetto è chiaro, oramai volgarmente palese...
Immaginate che si debbano riordinare tutte le facce del cubo di RUBIK...
Dimenticate i vecchi assetti statali, BASTA, TROPPO BENESSERE, ora è il momento della macellazione dei polli, DEVONO CIBARSI...
Andatelo a dire allo Stato Parallelo che finanzia armamenti tre trigliardi di dollari in più di quando NON ERAVAMO IN CRISI...
Il fatto che di soldi ce ne sono INFINITAMENTE DI PIU' DI PRIMA, E' SEMPLICE MATEMATICA, ANCHE SE I DOTTORINI DELLE FACOLTA' UNIVERSITARIE VI INDOTTRINANO ALL'ORACOLO...
Quindi??? Ci sarebbero i soldi... TROPPI...
I soldi ce ne sono talmente tanti che DEVONO TOGLIERVELI, è quello il goal, il progetto non è l'arricchimento LORO, LORO SONO GIA' DA TEMPO L'ECONOMIA, il goal è tenerci in bilico per regnare.
La crisi serve al macro sistema mondiale, che è tutto capitalista, ma proprio tutto, per rinascere, MORTE E RINASCITA...
Il sistema diviene sempre più raffinato, più liquido, meno frontale...
Dopo la gag di MANI PULITE, voluta dalla massoneria neo-aristocratica vigente e dalla CIA/MOSSAD, il sistema si è rafforzato, alla nostra di miseria corrisponde una maggiore forza LORO. A questo servono i processi storici, portano tutti ad un rafforzamento del macro sistema autoritario, siano essi pro o contro di esso...
Nel mondo ci sono molte più guerre coloniali di un tempo, il sud del mondo sta peggio ora ed ha contemporaneamente più aspettative indotte dai media globali...
Non è vero che mancano le risorse, ce ne sono anche troppe, il cibo viene disintegrato proprio perché ci sono troppe risorse...
Guardiamo le rivoluzioni colorate imposte dalla cricca neo-aristocratica ariana, dal sinistrismo da salotto, dai nazionalismi strumentalizzati dal capitale, nulla è casuale come oggi... E basta affacciarsi alla finestra per vedere...
Un popolo affamato è gestibile, ma non troppo affamato, qualche zuccherino è concesso per fare percepire l'illusione della democrazia...
NON ESISTE NESSUNA CRISI...
Quella che chiamano crisi si chiama GUERRA, strategia del padronato versus i popoli. Guardiamo il mondo, forza è facile, nessun complotto è tutto chiaro...
Tutti i leader socialisti, con tutti i loro limiti populisti ed autoritari, sono stati eliminati fisicamente perché scomodi, non esiste quasi più nessun modello alternativo al capitale, quindi ALTRO CHE CRISI, crisi semmai del mancato antagonismo, ma VITTORIA dei poteri forti...
Con la scusa della crisi abbasseranno ulteriormente i salari, ma poco per volta, un passo alla volta, FASCISMO IN PUNTA DI PIEDI...
INSOMMA, E' FACILE DA CAPIRE...
PROBLEMA
REAZIONE
SOLUZIONE
Sei stato chiaro come l' acqua di un ruscello (incontaminato): così mi piacciono i discorsi.
RispondiEliminaBRAVO, anzi BRAVISSIMO !
C'è un canale televisivo, il D4 VIDEO ART, che mostra programmi di "thrivemovement.com" in cui intervistano D.Icke ed altri. Lo conosci?
Lilith
Esatto! Chiaro e semplice. Ti invidio, sei riuscito ad esprimere anche molti miei punti di vista. Dal primo momento che ho sentito la parola crisi , mi sono sentito una via di mezzo tra preso per il culo, sconcertato e incazzato nero. Ma nero. Tanto che ne sono scaturite varie schermaglie familiari e scaramucce che aggiungono sempre quella bella dose di stress, ansia e autodenigrazione. Purtoppo la maggior parte delle persone, per un motivo o per un altro rimangono attaccate allo stile di vita del sistema di oggi e sono convinte che quest'ultimo anche se imperfetto, possa dare loro la protezione, la felicità, il denaro, il futuro per i loro figli e tutto quello di cui ha bisogno un essere vivente. Ma sappiamo che non é cosi. Quindi dico io le soluzioni sono due: una distruttiva e una costruttiva. •Toccato il fondo del barile puoi solo risalire giusto? Togliendo a le persone felicità denaro futuro ecc, capirebbero che il sistema cosi com é non va?
RispondiElimina•Oppure NOI gente che ha capito che questo non é il modo di vivere, crea rete cerca di mettere delle basi comuni su cui sviluppare una nuova ipotetica idea di piccola comunitá... E a quel punto, se tu invece che distruggere per far capire qualcosa alle persone, costruisci un alternativa le persone vedendo che questa é produttiva, si uniranno all alternativa ingrandendola, e dando il loro contributo. Cioe ne sono parte. Quindi avresti appena creato una nuova societá. Molto utopistico ma credo che anche il mondo di oggi sarebbe utopistico agli occhi di un sumero.
Scusate per la lunghezza! :)
Grazie Daniele per l'intervento...
RispondiElimina:-)