lunedì 6 luglio 2015

GRECIA VINCE IL NO, D'ALEMA PRENDE UN OXI E CANTA "PITA GYROS ILLEGAL..."


La Grecia ha detto no all’austerità e al piano di ex troika e Unione europea. Oltre il 61 per cento degli elettori ha votato contro il programma proposto dai creditori per risolvere la crisi del Paese. Netta vittoria del “no” sul “sì” che si ferma intorno al 40 per cento. A esprimersi per la linea dura, sostenuta dal governo Tsipras, circa il 70 per cento dei giovani (sondaggi delle emittenti locali). L’affluenza ha raggiunto il 65 per cento (il quorum era del 40%). I sondaggi diffusi dalle tv alla chiusura dei seggi hanno messo subito in evidenza il vantaggio del “no” che era però dato inizialmente solo al 51,5 per cento.
Ha vinto il “no”, ma ha vinto soprattutto il governo Tsipras che ha deciso di lasciare il tavolo dei negoziati per chiedere il parere degli elettori sulle proposte delle potenze europee. Una scelta da molti considerata azzardata e che ha messo in discussione la tenuta dello stesso esecutivo. Il premier ha deciso di non commentare il risultato dalla piazza, ma di fare il suo discorso in tv per parlare a tutta la nazione e dare un messaggio d’unità al Paese: “Abbiamo dimostrato”, ha commentato il premier Alexis Tsipras, “che non si può ricattare la democrazia. Ma non è una rottura con l’Ue, domani ricominciamo a lavorare per uscire dalla crisi e per riportare alla normalità il sistema delle banche”. Il ministro delle Finanze si è rivolto direttamente all’Ue: “Ora l’Europa inizi a curare le sue e le nostre ferite”, ha detto apparso in diretta tv in t-shirt. “Il no è un sì alla democrazia e all’Ue del benessere”.

In migliaia di persone si sono radunate nelle piazze di Atene per festeggiare la vittoria. 
Il partito Syriza ha dato appuntamento davanti alla sede dell’Università ad Atene, là dove aveva festeggiato il risultato delle elezioni di gennaio scorso. Ma il pensiero ora va ai negoziati e alle mosse delle prossime ore per riaprire il tavolo delle trattative. 
Il presidente francese François Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel si vedranno lunedì 6 luglio per parlare del dopo voto: i due hanno chiesto un incontro dell’eurogruppo per martedì 7 luglio e in un colloquio al telefono hanno sottolineato la necessità di “rispettare l’esito del voto”. 
Intanto Tsipras, secondo alcune indiscrezioni, ha telefonato ad alcuni leader europei e a Mario Draghi. Il presidente dell’Eurogruppo Dijsselbloem avrà una conference call nelle prossime ore con Juncker, Draghi e Tusk. Ma già in nottata non ha risparmiato le critiche: “Risultato deplorevole per il futuro della Grecia”. Nessun commento ufficiale dall’Ue, mentre da Berlino sono arrivati i primi attacchi. “Ora addio al compromesso”, ha detto il vicecancelliere Gabriel. 
E la Cdu non è stata da meno: “La Bce blocchi i finanziamenti ai greci”. 
Fonte IL FATTO QUOTIDIANO


E' circolata ieri una curiosa intervista a Massimo D'Alema sulla situazione greca fatta al TG...
In questo video Baffetto, con la solita aria di quello che la sa lunga, ha "svelato" l'arcano, o meglio, ha scoperto l'acqua calda, facendo una rivelazione inaspettata ai fedeli Utenti televisivi.
In poche ed illuminanti parole ha ben spiegato che i miliardi che abbiamo prestato ai Greci non sono serviti per pagare stipendi e pensioni, Stato Sociale e Sanità, ma bensì sono serviti a pagare parte degli interessi che la Grecia doveva alle banche tedesche, francesi e via dicendo...
Ma come, non erano argomenti da truci e nichilisti complottisti, fino a pochi giorni fa???
Quindi lo sapeva, lo sapevano, LO SAPEVAMO TUTTI... 
Perché allora rivelarlo solo oggi alla vigilia del voto del referendum ellenico???
D'Alema lo spiega come se il mondo politico lo avesse sempre detto, come fosse un'ovvietà, ed infatti lo era, ma fino a quel giorno MAI i politici si erano sbilanciati tanto, invece, come se niente fosse, ecco che Baffetto ci dona lo zuccherino, sicuro della vittoria del NO, pronto a salire sul carro del vincitore, oppure, pronto a veicolare la seconda fase dell'operazione.

Le svela solo ora perché i poteri forti hanno come obiettivo lo smantellamento dell'Euro, per costruire un nuovo contenitore politico sociale ancora più reazionario ed elitario domani.
Perché una volta che hanno rastrellato tutti i soldi in giro, indebolendo e svuotando ogni sovranità nazionale, ci sarà il secondo STEP, e il vecchio Euro ne rappresentava solo la prima fase... 
Infatti nessuno ha ancora fatto fuori Tsipras, forse non era così pericoloso per il sistema, quindi il referendum è una possibilità da sfruttare per minare alla base l'unione europea e per procedere verso il NWO, o un tentativo di altro NWO...
Fascismo in punta di piedi...
E dato che D'ALEMA (detto Dell'Anima) è uomo vicino al mondo dell' INTELLIGENCE, ora si degna di svelare gli altarini, impunito, come se niente fosse, senza aver fatto mai nulla per correggere il tiro. Un comportamento molto ambiguo e poco chiaro, nonostante le sue dichiarazioni siano condivisibili in toto.
Paradossalmente ci troviamo ad essere d'accordo con lui, uno di LORO che ci da ragione riportando tutto alla quiete, prima e dopo la tempesta...

Sono contento che abbia vinto il NO, è un segnale importante, un passo in avanti verso una consapevolezza condivisa globale, ma al tempo stesso una bella opportunità per il potere costituito o costituendo per tornare a governarci, forse solo con altro nome e con altro marchio... EURO 2.0 
Forse è solo un gioco delle parti, Tsipras è sempre stato d'accordo con i suoi padroni ILLUMINATI, era l'unica cosa da fare per evitare una vera rivoluzione, ed allora ecco che è stato creato questo contenitore raffinato del dissenso, è stato metabolizzato e digerito il malcontento, almeno per prendere altro tempo, scaricando la responsabilità sui sudditi, chiamati ad esprimersi sul loro futuro, e tutto torna come prima.
Oppure, ma temo non sia così, è stata una vera rivoluzione democratica e sono stati fregati una volta tanto i poteri forti che ora rosicano la sconfitta...
Ai poster(i) l'ardua sentenza...


Il tutto coronato come da prassi dal cantautore NO-GLOBAL per eccellenza, sempre un po' paraculo... Ma solo un po'.
Pita gyros illegal...
cit.

8 commenti:

  1. Maestro ti consiglio di dare un'occhiata all articolo apparso oggi su coscienzeinrete,esprime bene il mio parere su TSipras e tutta sta situazione qua.
    Questi secondo me non si muovono se non lo vogliono "loro",mi sembra strano che non ci siano stati brogli elettorali,troppo strano....secondo me qui si sta muovendo qualcosa di mooolto grosso,orbdo ab chaos....
    CHissà quando inizieremo a vedere il casino vero...ma secondo te è possibile che in europa ritorni l'aristocrazia da un punto di vista "pubblico"?basta vedere da dove provengono tutti i vari bilderbergs e co mmmh
    CIao
    SoylentGreen

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    1. Il referendum è stata un'idea dei neo aristocratici... Ora faccio il nuovo articolo.

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  2. O.T.
    - il 21 Febbraio 2014 Federica Mogherini diventa Ministro degli esteri del governo Renzi.
    - La Mogherini è considerata un pericolo da Americani e coalizione Europea per le aperture che ha fatto alla Russia nella fase acuta della crisi ucraina. Il 10/2/14 scrive sul suo Blog da Kiev parlando della situazione in loco come di un 'gioco di specchi' e si augura un dialogo con la Russia. Il 20/2/14 sempre sul blog scrive un post dove ribadisce la necessità di un dialogo con la Russia di Putin.
    - Il 2/3/14 (la notte tra il 2 ed il 3) muore Riccardo MAGHERINI a FIRENZE (fiRENZI), ucciso dai CC in circostanze assurde (urlava che lo volevano uccidere già prima che arrivassero i CC).
    - Successivamente, le dichiarazioni della Mogherini circa l'apertura alla russia, sulla faccenda Ucraina, saranno molto più caute. Fino all'investitura del 1º agosto, 2014 quando sarà eletta Presidente della Delegazione parlamentare presso l'Assemblea parlamentare della NATO.
    Sicuramente è una connessione che non ha alcun senso, ma la teoria che viene fuori dal libro del signor Calì (come la dea) sul caso (leggetelo: Riccardo Magherini 'Raccontate la mia storia'), teoria che vuole portare l'indagine verso faccende personali, di corna, tra Riccardo Magherini ed un Carabiniere, mi sembra un depistaggio così palese che azzardo la mia.

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  3. Successivamente tutti i giornali riportavano che Magherini quando era stato fermato era a 'dorso nudo', cosa che è stata smentita da tutte le indagini successive, ma la cosa curiosa è che i giornali riportavano dell'errore nel verbale dei CC in cui c'era scritto “d'orso nudo” (errore grammaticale, appunto, presente nel verbale). L'Orso potrebbe essere un riferimento alla Russia: Magherini-Mogherini Russia-d'orso.
    leggete qui:
    http://www.ilsitodifirenze.it/content/912-morte-di-riccardo-magherini-tutte-le-indagini-di-quella-notte-tutte-svolte-dai-carabinie
    Omicidio avvenuto alle 3:00 del 3 = 33
    - Altra cosa: si dice che la prima chiamata ai Carabinieri sia stata fatta 'dall'Ambasciata Americana' (significativo se rapportato alla Mogherini) che si trova sul lungarno dove è iniziato il lamento di Riccardo Magherini.
    quindi:
    - Magherini-Mogherini
    - Russia - D'Orso
    - Ambasciata Americana
    - Calì
    - 33
    insomma, un po' di elementi ci sono (anche cronologici) ma sicuramente non ancora abbastanza.

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  4. Scusate, si tratta del Consolato americano.

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  5. Un'ultima cosa:
    - Quel Matteo Calì che ha scritto il libro su Magherini non mi convince per niente. E' un giornalista di destra da cronaca locale, insieme ad uno delle Iene (mediaset, ricordiamocelo), Mauro Casciari (MM-CC, la gematria la lascio a voi), ha cercato di far passare il messaggio, anche in tv, che Magherini è stato ucciso per una faccenda di corna. Uno dei Carabinieri coinvolti si chiama Corno, e vi ho detto tutto.

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  6. In questo Blog a differenza degli altri blog, si può e si deve andare OT, quindi non scusatevi, sono ben voluti tutti gli argomenti interessanti. Ovviamente sempre con garbo, ma anche no... :-)

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