martedì 14 settembre 2021

"CONTRO ma PIANO"... OVVERO, L' ANTAGONISMO PADRONALE


Come descrivo da tempo, il mondo diversamente declinato a sinistra, compreso quello antagonista e di estrazione marxiana, ha sposato la narrazione ufficiale in toto. 
I più strenui difensori della vaccinazione obbligatoria, da loro ribattezzata curiosamente come nei piani alti, vaccinazione universale, sono tutti coloro che provengono da quelle fosche latitudini.
La pandemia e la propaganda che l'ha promossa a livelli capillari e globali, è riuscita a creare questa forma pensiero, partendo proprio dalla forma mentis tipica dell'individuo di sinistra.
Questa è l'unica e vera cospirazione del pensiero che hanno realizzato, quella di convincere le persone che bisognasse iniziare a ragionare, partendo da falsi dati di realtà, però presentandola come unica realtà, ineluttabile e senza possibilità di altre vedute, scevra di ogni possibile contraltare, criticità, dubbio. Questa egregora, perché di questo si tratta, è riuscita a lavorare sulla psicologia di massa dell'uomo medio di sinistra, del marxista, dell'antagonista, partendo proprio dai dogmi che una data ideologia, alla pari di ogni religione, si portava dietro nel rispettivo DNA culturale, trasmesso nel tempo.
Su queste basi è stato facile manipolare una certa struttura mentale, spacciando per giustizia sociale un vaccino uguale per tutti, spacciando per ecumenismo una dissonanza cognitiva che riuscisse ad abbracciare tutti o quasi, i popoli del pianeta. 
Creare il casus belli, l'occasione per risvegliare quell'interventismo ecumenista, tipico della fazione dei BUONI, tramite il classico ma sempreverde trinomio Problema- Reazione- Soluzione.
In questo marasma psicotronico, la moltitudine di sinistra ha abbracciato questo modello di pensiero, facendolo suo, credendolo suo, senza capire di essere fortemente manipolata e strumentalizzata dallo stesso potere che proprio loro credono ingenuamente di combattere.
Hanno gettato le basi al nuovo corso della religione scientista, che di scientifico nulla ha, rappresentandone solo il lato speculativo e di dominio. 
Hanno sigillato il dogma, per cui, se non sei allineato alla loro forma pensiero, se ti poni dubbi e domande, diventi magicamente il nemico, l'eretico, un fascista, un populista, andando a costituire una falsa dicotomia, utile al potere per una lotta tra poveri. Il ribaltamento dei significati, dei simboli, delle parole, dei concetti di orwelliana memoria. Tutto questo è avvenuto e sta ancora accadendo.

Purtroppo, il 90% dei comunisti, dei marxisti e del mondo declinato a sinistra, dal quale anche io provengo, "ci è e non ci fa", nel senso che proprio non hanno gli strumenti cognitivi, coscienziali, spirituali, culturali per avere una visione più ampia, più olistica, più creativa. 
Potremmo definirli ilici, forse ed apparentemente, solo più colti del triviale leghista che fa battute sessiste al bar e che viene visto come archetipo del male. In realtà entrambi utilizzano il cervello RX COMPLEX, quello adibito alla sopravvivenza, all'istinto animale, quello più schematico, rigido, con una bias cognitiva elementare, tipica del suddito, ovvero, di colui che si chiede il COME delle cose e mai il PERCHE' delle cose. 
Oggi i compagni con mascherina e vaccino, oltre a non capire che sono figli minori partoriti dall'occidente che loro dicono di odiare e che altrove sarebbero perseguitati, conservano quelle fiammelle egregoriche di forme pensiero antiche, scaturite da più di 100 anni di dogma e religione comunista, materialista, e si portano dietro tali meccanismi di pensiero e di ragionamento, viziati da una visione cristallizzata, che non contempla alcuna possibilità di cambiamento, di riscatto, di crescita. 
Sono questi i meccanismi di una fede, non c'è alcuna differenza, ed è per questo motivo che il loro settarismo li costringe ad esercitare e reiterare le stesse soluzioni, gli stessi pensieri, le stesse azioni ovunque, come in un loop eterno.
Lo schema sopra le loro teste, una sorta di cerchio magico dove si condividono le regole e le si applicano senza variazione, in termini dogmatici e religiosi.
Funziona alla stessa stregua dei cattolici. Provate a convincere un cattolico della inesistenza di Dio. Questo modello di pensiero, con tutti i cortocircuiti che si porta dietro, si riflette dal micro al macro, fino a sposare paradigmi neoliberisti senza manco capirlo, vedi paradigma vaccinale multinazionale ultraliberista.
Però c'è, come sempre nella storia e nella natura, una piccola minoranza di persone che ha imparato ad andare oltre ai pensieri dominanti. Ci sono sempre più persone anche a sinistra, che non si piegano più al conformismo della narrazione vigente padronale, al quale invece si piegano la maggior parte dei loro simili. Non è solo una questione di ideologie, esse servono e sono servite comunque ad innovare il mondo, nel bene e nel male, ma dipende dal livello coscienziale personale. 
Per continuare ad esercitare le proprie istanze bisogna imparare a considerare l'individuo, non l'individualismo che è altra roba, prima che il collettivo, perchè un vero collettivo pensante ed illuminato non si piega ad una forma alveare, non ha mai un atteggiamento fideistico ed acritico, che è solo un'altra forma di paradigma autoritario. 
La risposta consta nel superare le ideologie e contestualizzarle ai tempi odierni, e non usarle come fossero una bibbia religiosa da consultare come piccoli preti rossi. 
Bisogna proprio superare il dogma, qualunque esso sia, per essere realmente anarchici ed elevare quindi i popoli ad una coscienza superiore, che non sia di stampo gruppale, alveare, conformista. 
Quelle sono sempre forme reazionarie diversamente declinate.

CONTROPIANO, ma non solo, si è distinta in questo ultimo anno e mezzo, nel portare avanti questo schema, senza se e senza ma.
"Contro ma Piano" continua ad ospitare interventi che sposano la vaccinazione obbligatoria, in altri viene auspicata la vaccinazione universale ed altre menate del genere.
Questi compagni non comprendono le basi della logica e non capiscono che sono LORO, proprio loro, a partire dalla narrazione ufficiale, dandola per buona a prescindere.
Compagni che partono dalla descrizione della realtà per come la presentano i media neoliberisti, senza considerare tutto il resto, tutte le criticità che in alcuni paesi la vaccinazione di massa sta venendo a creare, senza considerare i migliaia di casi avversi, senza capire minimamente, cosa si porta dietro una vaccinazione di massa, che esclude qualsiasi altro tipo di cura esistente, andando poi a distruggere completamente le Sanità Pubbliche di ogni Stato.
Non comprendono che questo paradigma neoliberista è collegato al pardigma Green padronale, al reset totale per l'innovazione del capitalismo, della digitalizzazione, al transumanesimo.
Forse ed ingenuamente, in cuor loro, ancora credono al vecchio adagio che le macchine potranno sostituire il lavoro umano, potendoci liberare dalla fatica e dalla oppressione, non comprendendo che le macchine sono proprio l'arma tecnologica del padronato in tempi di globalizzazione, scordandosi la lezione magistrale di Fritz Lang nel suo illuminante Metropolis. 
Non hanno alcuna visione di insieme e percepiscono i fatti come slegati tra loro, che è tipico delle rigidità mentali, di un basso livello di coscienza, e a questo punto, risultano pure pericolosi.
I crocerossini paracristiani, oggi comunistivistamare con Iphone, con il vessillo dell'ecumenismo mondialista dei cosiddetti BUONI, che desiderano ed auspicano una vaccinazione universale, senza sapere di cosa si parla e senza capire quale cambiamento epocale ci sia dietro e pure davanti, sono ai miei occhi i NUOVI REAZIONARI.
Poco importa sperticarsi in lotte sindacali ed auspicare uguaglianza e giustizia sociale tra i popoli, se poi ci si infogna in queste discariche mentali, giusto combatterli alla stessa stregua dei padroni, anche perché loro sono diventati, consapevoli o meno, le loro sentinelle.
Invece, un Che Guevara vestito Dolce & Gabbana, rigorosamente vaccinato, più profumato dell'originale, potrebbe essere il simbolo dei sinistroidi da salotto, personaggi diversamente uguali, tra giornalisti, politici, sindacalisti, sempre indignati e infervorati per i problemi che affliggono il mondo, di cui hanno avuto conoscenza attraverso il loro maxischermo al plasma da 756 pollici. Insomma, parassiti morali.





4 commenti:

  1. https://www.youtube.com/watch?v=_ZO6aRzDJyg

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  2. I sinistrati mentali sono ormai irrecuperabili caro Maestro.
    Il loro bug cerebrale gli impedisce una visione di insieme della situazione, del presente e del futuro. Non che la finta destra stia messa meglio eh. Una gravissima carenza cognitiva colpisce entrambe le fazioni e ne mostra gli esponenti e i seguaci per ciò che sono: bambocci parassitati e totali deficienti, appunto.
    Lo ripeto per l'ennesima volta:
    Questo paradigma deve cadere e cadrà, ma il come dipenderà tutto dalle azioni e reazioni delle persone.
    E le conseguenze saranno ben diverse a seconda delle azioni, appunto.

    Questa farsa pandemica, sposata in pieno anche dalla cosiddetta controinformazione -tranne Matt Martini, Bizzi e Bosco, che dicono fin dall'inizio la verità, ovvero è tutta una simulazione, null'altro- che sta avendo i suoi 15 minuti di celebrità vendendo libri e proponendo come politici gente a cui non farei allevare nemmeno criceti, figuriamoci pensare di averli al Parlamento, non può finire fin quando si continuerà ad avallare la questione tamponi e vaccini.
    Chi crede ai tamponi è un cretino, punto, e continuare a consigliare una "ribellione" al vaccino col tampone per mantenere il posto di lavoro qualifica questa gente per quello che è: uno spreco di spazio e ossigeno.

    Qui il problema non è il governo signori, quindi piantiamola con le cazzate; il problema sono gli italiani che non appena gli si paventa lo spettro della multa si cagano addosso e vanno a ingrossare le file dei centri vaccinali e delle farmacie.

    Chi non si rende ancora conto che è tutto un teatrino basato sulla paura delle masse, chi non cambia mentalità totalmente e non si sgancia da queste buffonate non è destinato a restare a lungo su questo pianeta, e non lo dico certo io.

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  3. Il pensiero di Diego Fusaro, insomma.
    Congratulazioni.

    O (fuor di ironia) peccato.

    Giuseppe Gazerro

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    1. Non conosco il pensiero di Fusaro così bene. Secondo me, se le sogna di notte queste analisi.
      Poi Fusaro è un post-marxista neo-confuso, io sono un anarchico socialista libertario, siamo piuttosto diversi.
      Magari abbiamo nemici comuni, ma anche i partigiani cattolici, anarchici e liberali strinsero alleanza con i socialisti ed i comunisti contro il nazifascismo.
      Di certo una cosa, CONTRO ma PIANO, anzi pianissimo, fa parte della reazione ed è benvenuto dagli analisti neoliberisti che lodano da sempre (e questo lo so bene per conoscenza diretta) il loro falso avversario, tanto comodo ad ammaliare tanti compagni un po' troppo muli, talvolta alveari, ancora, ingenuisti e strumentali ad altri progetti che non includono le classi sociali più basse. Buon anno

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