Oppenheimer e l'atomica. Pluripremiato.
Strane creature a seguire (coloro che modificano il DNA tra nucleare e transumanesimo). E circolano liberamente nei mondi.
E il Terzo arrivato "La zona d'interesse" per tutti gli internati dopo la chiusura delle frontiere e per chi non possiede il pass tecno-biologico.
Reclusione e controllo. Ovviamente tutte metafore in ben altro contesto storico. Si potrebbe istituire la coppa Davos. Con i simpatici burocrati del WEF. Tutti assieme appassionatamente. Come se il cinema fosse una zona astratta per agire il subconscio collettivo.
Così, per dire...
Buona Visione (quel nucleare, quella Atomica sarà molto probabilmente l'ennesimo false flag iper-spettacolarizzato, che riempirà ore ed ore di informazione, dirette e fiumi d'inchiostro dei giornali, vuoi vedere?)".
cit. Mantenos Andrea Flower Naborovich
Questo non avviene per caso, ma in un periodo storico che vede il ritorno del tema "guerra nucleare" nel dibattito politico e geopolitico.
Nolan è sicuramente un ottimo regista, l'ho amato per "Inception" e "Memento", ma pare essere diventato ultimamente lo strumento estetico di una certa vulgata.
Altri produttori hanno fatto la stessa operazione su Netflix, Disney Channel e tante altre piattaforme, prima della pandemia, presentando decine di serie TV che trattavano di virus, vaccini, quarantene, utilizzando lo stesso linguaggio operativo poi avvenuto nella realtà. Questo paradigma è servito e serve a far accettare i cambiamenti di ogni genere nella nostra società, facendo metabolizzare le nuove sciagure come fatti imprescindibili ed ineluttabili.
A differenza del bel film di Lanthimos, "Povere Creature", anch'esso di propaganda transumanista e woke, ma che presenta diversi contenuti rivoluzionari e di rottura, quello di Nolan non mi ha affatto convinto. L'ho trovato molto noioso, ridondante, con un sonoro asfissiante, esteticamente pomposo, barocco e manieritistico.
Molto interessante invece quello del nostro Garrone che, al contrario di quello che si poteva pensare e del tema trattato, non è affatto un'opera di propaganda pro-immigrazionista, è un film sulla sofferenza e sulla tragedia degli uomini, sullo sfruttamento e sull'illusione di trovare un paradiso altrove che non c'è, mentre nel lungo viaggio di speranza, si trovano solo inferni più o meno spaventosi. Non a caso non lo hanno considerato, ed è una favola terribile sulla disperazione umana che, ad essere sinceri, non motiva nessuno ad intraprendere il viaggio della morte con tutte le difficolta che presenta.
Una fiaba horror con un lieto fine, una speranza, forse solo apparente.
Un altro film completamente bistrattato, probabilmente per l'argomento scottante che veicolava, è stato "Killers of the flower Moon" del grande maestro Scorsese.
Bisognava oscurare Scorsese, vedetelo se non lo avete ancora fatto.
Nonostante la lunghezza (poteva essere una buona mezz'ora più corto), va giù molto pesante contro il potere americano massonico e capitalista. Uno dei film sulla tragedia dei nativi d'America più intensi, critici e interessanti che sia mai stato realizzato.
Il titolo inglese (traducibile come “assassini del fiore di luna”) fa riferimento ai fiori violacei che, in certe fasi lunari, nascono nei campi dell'Oklahoma.
In realtà, parlando il film di omicidio massonico, il riferimento floreale e delle fasi lunari non è affatto casuale. Il film, metaforicamente e più o meno direttamente, parla della ROSA ROSSA, intesa come sistema di potere che agisce, tramite le deviazioni delle società iniziatiche, per eliminare chi si oppone al cammino dei predatori, sempre perfettamente integrato al sistema capitalista ed imperialista americano.
Oltretutto, per osmosi, “Assassini del fiore di luna” di Scorsese può essere preso ad esempio come analogia per l'attuale situazione israelo-palestinese, quindi meglio non premiarlo, troppo scomodo per l'elite pseudo-progressiste che governano Hollywood.
Mentre Barbie doveva essere un film di distrazione di massa su un post-femminismo posticcio e liberal borghese, tutto compresso nell'estetica nauseabonda di colori sgargianti e kitsch, dei luccichini e delle mossette da social, proprio per affondare il vero femminismo che, altrove, lotta all'ultimo sangue contro atavismi patriarcali. La cosiddetta società Woke, che poi è un'astrazione fatta divenire reale, serve anche a destrutturare dall'interno le lotte per l'uguaglianza, riducendole a macchietta, quindi sminuendone l'aspetto rivoluzionario originale, un po' come per l'antifascismo da operetta o il brand del Green per far accettare un rinnovato e colorato nuovo inquinamento, però realizzato dai cosiddetti BUONI.
Hollywood è sempre stata propaganda, spesso negli anni ha ricevuto vistosi finanziamenti dall'apparato militare per plasmare certi film di guerra, o per favorire certi modelli, ma un tempo c'era anche spazio per la critica sociale. Nel 1971, infatti, vinse l'oscar come miglior film straniero il grande capolavoro di Elio Petri "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto", opera indipendente e rivoluzionaria.
Erano altri tempi, sicuramente c'era più libertà espressiva e questo possiamo misurarlo anche attraverso le produzioni che oggi vengono premiate e veicolate.
Posto che degli Oscar, così come di tutti i premi in giro per il mondo, Nobel in primis, me ne sbatto altamente le palle essendo solo spazzatura massonica assegnata dai padroni ai loro bravi leccapiedi, direi che le masse ormai possono giusto continuare a farsi distrarre, tanto sono miliardi di vuoti a perdere senza una utilità specifica, fino a quando finalmente l'universo non fa piazza pulita.
RispondiEliminaScorsese, che per me è solo uno funzionale al sistema come l'ebreo Polansky, fa film solo fintamente contro. Con me non attacca proprio. Dove ci sono i soldi di mezzo c'è corruzione e l'essere comprabili, quindi il film non mi interessa. Non ho bisogno di film per sapere come vanno le cose da almeno 6-7000 anni, i film sono solo l'ennesima Matrix nella Matrix, la verità è sempre peggiore.
D'altronde se uno riesce a fare film fintamente scomodi è perché i suoi padroni glieli lasciano fare, tutto qui. Non esiste nulla di autentico nel mondo di Hollywood, della TV e dei media, punto.
Anche Kubrik, cognome tra l'altro inventatissimo, se è stato fatto fuori non è certo per ciò che ha messo nei suoi film ma perché quel pochissimo che ci ha messo -perché non ci ha messo come le élite ricavano l'adrenocromo dai bambini rapiti che tengono in stanze tipo ospedale nei sotterranei delle loro superville? I padroni non approvavano?- era il suo modo di dire ai padroni che voleva uscire dal gioco e che poteva dire di più se voleva, e magari lo avrebbe fatto.
La Massoneria non ammazza mai per ciò che uno dice, che è lo 0 virgola della realtà, tanto le masse rimbecillite non capiscono un cazzo e non ci crederebbero, ma perché non vogliono che uno esca dalla confraternita con ciò che sa, perché diventa una mina vagante libera non più ricattabile.
E come diceva la Carlizzi, il sistema massonico della Rosa Rossa trova la sua base fondamentale e linfa vitale nella vasta rete di ricatti incrociati tra personaggi.
Buonasera Anna e Maestro. Anna, se posso chiedere, mi piacerebbe conoscere un tuo/vostro parere sulla morte della professoressa Gatto Trocchi. Non so perche', ma mi e' venuta in mente, non appena hai citato la Carlizzi. Grazie. Carlo
RispondiEliminaBuonasera Carlo, la Prof.ssa Gatto Trocchi, della quale peraltro seguii svariate lezioni universitarie a suo tempo (tanti anni fa) e che ho avuto modo di conoscere seppur non in profondità, è stata ammazzata da una delle sette figlie della RR, perché come saprai lei era una studiosa ed esperta delle sette esoteriche/sataniche, che però lei ha a mio avviso fatto l'errore di prendere un po' troppo sottogamba, nel senso che il suo profondo scetticismo l'ha portata a fare errori di valutazione che le sono stati fatali.
RispondiEliminaPrima di morire lei le avevano fatto fuori il figlio. Prima avevano cercato di ammazzarlo in un incidente d'auto, ma si era salvato, poi con una malattia fulminante. È sempre stato molto chiaro a me e non solo a me che i due tragici eventi fossero collegati e la mano assassina la stessa.
Certo la causa ufficiale della morte della Gatto Trocchi è sempre stata suicidio causa depressione per la perdita del figlio.
Avrai/avrete notato che la depressione è la causa più gettonata nell'omicidio massonico camuffato da suicidio. Questo perché la gente ci crede subito, il sistema ha fatto bene il suo lavoro di instillare sta cazzo di depressione nella mentalità delle masse. Per qualunque cosa la causa è la depressione.
Se ti muore un topo in casa era depresso pure lui.
La stessa Carlizzi è stata fatta fuori dalla RR, perché quando non fai parte della confraternita ma sai troppe cose e soprattutto non sei ricattabile, per quelli sei più pericoloso del veleno e devi essere fermato.
A nessuno schiavo dell'oscurità piacciono le persone libere.
E a chi non crede che il cancro possa essere causato in modo doloso dico di farsi revisionare il cervello. Tumori e vaccini sono le due più grandi frodi scientifiche della storia umana: nessuno sa veramente che basi abbiano e quali sostanze vi siano implicate e impiegate, se non chi produce entrambi.
Un consiglio: non scherzate MAI con forze di cui non conoscete entità e intenti, se non volete fare la fine dei reali inglesi e non solo.
Buonasera Anna. Grazie per il chiarimento. Se non ricordo male, da qualche parte avevo letto che gli erano stati recapitati dei macabri avvertimenti. Quindi avvisaglie che aveva certamente preso sottogamba.... Carlo
RispondiEliminaAnna sei interessantissima. Devo essere sincera...a volte leggo solo i tuoi commenti😅
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