martedì 16 settembre 2025

BELLA, CIAONE (SANTIFICAZIONE E GUERRA COGNITIVA)

                                     

                                     


FUMETTO TERRORISTICO
Veramente voi pensate che un ragazzino di 22 anni (di destra, di sinistra, un pazzo qualsiasi, non importa), possa realisticamente entrare in un corteo di un politico importante, dove l'area è cinta da centinaia di telecamere, dove c'è un cordone militare che la circonda, dove ti chiedono documenti e pass solo per farti avvicinare, con cecchini sparsi sui tetti (appunto, i cecchini, eh), telecamere, giornalisti, droni e agenti in borghese, il tutto con un cazzo di fucile (che magicamente non viene ripreso dalle telecamere), e possa salire impunito sul tetto davanti al comizio come fosse l'uomo invisibile, sparare, centrare perfettamente l'obiettivo a più di 200 metri. Poi scendere dal tetto e scappare via come se nulla fosse, attraverso un parco chiamato il "Parco di Zion", sempre inquadrato dalle telecamere con il suo piccolo zainetto ma senza fucile che, però, riappare magicamente, materializzandosi nel suddetto parco??? Una meraviglia di narrazione!
Ecco, se uno veramente è disposto a credere a questa versione demenziale che manco in un film sarebbe accettata come plausibile, si merita tutto, ma proprio tutto, eh!
Invece pare che le persone accettino la storiella acriticamente, senza manco far mente locale, senza chiedersi "ma come, ma dai, che roba è...", per poi dividersi tra fazioni e, ancora peggio nel caso dei politici o dei giornalisti, per strumentalizzare la vicenda, sapendo che è palesemente manipolata, sapendo che è il solito copione trito e ritrito, solo per fini propagandistici, speculativi, prestando il fianco al caos.
Con i bussolotti con le scritte di BELLA CIAO e quant'altro?
Giuro, io mi chiedo come diavolo fate a crederci, quale droga usate?
Ma come diavolo si fa ad essere così babbei?
Lo stesso copione vale per il finto attentato a Trump, dove il solito sniper dei Servizi ha sparato realmente a qualcuno presente al comizio, mentre il banana fingeva di essere colpito all'orecchio. Gli attentati sono incredibilmente simili per non associarli e per non fare il passo logico successivo, capire chi ne trae vantaggio.
Io posso capire in USA dove sono molto creduloni, ma noi non possiamo accettare di essere perculati così, soprattutto, nella cosiddetta controinfo. No...! 
E quindi, cui prodest? Unite le falangi (non quelle armate), fate un bel respiro e fate pace con voi stessi, una buona volta.



SANTIFICAZIONE E GUERRA COGNITIVA

Come scritto in questi anni, si sta combattendo una pericolosa guerra cognitiva. 
Da un lato, dal punto di vista del plagio emozionale, creando martiri anche tra i personaggi più retrogradi e utili alla causa, dall'altro creando forme pensiero che comprimono il dissenso spostandolo su versanti politici più reazionari, quindi perfetti per creare una polarizzazione tra poveracci, alimentando il caos e la paura. Facendo accettare futuri modelli sempre più autoritari. L'accettazione passiva del popolino è lo scopo primario, è il loro carburante.
Cui prodest questo ennesimo attentato all'attivista Charlie Kirk?
Basta vedere i profili social di tutto l'occidente. Favorisce l'accettazione di una svolta ufficialmente distopica. Favorisce il cavallo di Troia ora incarnato dalle destre che strumentalizzeranno il morto, cavalcando il finto dissenso per straccioni, per santificare il nuovo martire e raccogliere consenso tra il popolino stolto e in cerca di protezione sociale.
Come da sempre è successo nella storia della strategia della tensione, si sacrifica qualcuno che appartiene allo status quo, per creare vittimismo e martiri da SANTIFICARE.
Oggi tutti lo adorano e si stanno spostando su posizioni autoritarie e populiste, senza comprendere di essere manipolati a livello emozionale, favorendo appunto una polarizzazione tra fazioni. Dall'altra parte, a sinistra, avviene la stessa cosa, senza voler comprendere che trattasi dell'ennesima psyop, come se la storia non esistesse e fosse sconosciuta. Sono di una stupidità disarmante, di un'ingenuità vergognosa.
Però tutti ci credono! Zero senso critico. Altro che MK-ULTRA, qui siamo alla psicotronia pura. Ognuno vuole partecipare alla polarizzazione. Polarizzato ergo sum!
Kirk è stato ovviamente e logicamente ucciso dai "suoi", più precisamente dallo Stato Parallelo che soprassiede la narrazione in corso.
Infatti e ripeto fino allo sfinimento, cui prodest? Oramai non hanno più remore a nascondere, a celare il cosiddetto complotto, che poi è più banalmente prassi operativa.
Vogliono testare i vostri bias cognitivi, perché questa è una guerra cognitiva, sottile, realizzata per e nelle vostre menti.
Ed è indirizzata anche ad una certa controinformazione che, negli ultimi tempi ha abdicato al pensiero critico, bevendosi ogni sciocchezza, sperando nel salvatore sodomita di turno.
Sono auto-attentati, li ha sempre realizzati il potere costituito che è in carica, o meglio, lo Stato Ombra che, udite, udite, è sopra le fazioni belligeranti, sopra le fazioni politiche.
Compie queste liturgie per celebrarsi e cristallizzare il sistema, per far accettare anche a livello sottile le sue agende, agende che stanno sopra le fazioni in campo.
Poco importa chi muoia, quanti e dove.
Pensiamo all'auto-attentato delle Torri gemelle, l'attentato prodromo della modernità riguardo al plagio emozionale sulla psicologia di massa.
Puoi anche fingere di voler colpire qualcuno per creare lo stesso clima, oppure ucciderlo realmente. Kirk lo hanno ucciso realmente, altri no!
Lo stesso meccanismo accade per il video del tizio che avrebbe ucciso la ragazza sul treno.
In quel caso è tutta una palese recita, basta analizzarlo seriamente e risulterà chiaro a chiunque abbia voglia di non essere preso per i fondelli, che trattasi di un testing di massa preparatorio.
Entrambi i fatti, per quanto diversi, vertono sulla guerra cognitiva in atto e hanno un solo obiettivo. Noi, noi tutti! Siamo noi il bersaglio, o meglio, voi...




BELLA, CIAONE
La firma BELLA CIAO, è anche un messaggio all'Italia, alla Meloni che suonò la campanella offerta da Draghi quel dì, quella che oggi ha totalmente svenduto il bel paese agli USA, peggiorando e di molto la nostra condizione di colonia, offrendo in sacrificio quel che rimane del nostro Stato Sociale per aumentare massivamente le spese militari, che compra il gas rigassificato dagli americani e non più dai cattivi russi. Quella che si appresta a convertire in legge il DDL 1666 che ufficialmente da ulteriori poteri ai Servizi Segreti, sempre meno segreti, riguardo anche la impossibilità di essere inquisiti in caso di strage per gli 007, o di denunciare e arrestare chiunque dissenta o organizzi gruppi antagonisti e di critica al suo Governo (social compresi).
Unendo il tutto all'attuale riforma della giustizia resa ancora più supina all'esecutivo.
Non ci sarà più bisogno di uccidere un Falcone o un Borsellino, se passa il DDL, nessun PM potrà fare alcuna inchiesta, nessuno saprà più nulla di alcuna inchiesta. Diciamo che il programma della P2 è stato realizzato in pieno, e per farlo servivano i veri sionisti, non certo quelle mezze calzette sfigate dei liberal, loro sono servite a preparare il campo di ribaltamento cognitivo.
Chi crede seriamente sia una firma "de sinistra", spiace dirlo, non ha capito una emerita minchia ed è meglio si dia all'ippica. Perchè se è questo il livello di analisi della controinfo, stiamo allo zero assoluto. E' talmente smaccata e offensiva la cosiddetta firma RIBALTATA, che mi vergogno pure di spiegarlo.
Per i più addentrati in queste faccende, possiamo parlare di ribaltamento in odor di zolfo. Ovvero, le fazioni più radicali del "sionismo arimanico", che lo Stato Parallelo ha inglobato come ideologia da tempi immemori.
Lo Stato Ombra "sabatista frankista", la cui ideologia si rifà a determinati messia neri della storia, ribalta qualsiasi cosa, controinizia i concetti e agisce su forme pensiero collettive.
Controinizia per esempio il significato puro e divino della rosa, ribaltandone il valore spirituale (Rosa dei Venti, Rosa Rossa), utilizza un linguaggio orwelliano per destrutturare il pensiero critico, agisce sulla paura, sulla creazione del nemico, riattiva il vostro cervellino rettiliano. 
Lavora in profondità per far accettare il dominio ai sudditi, in un'epoca di parziale risveglio o di occasione di parziale risveglio (almeno rispetto al passato, lo so, siamo ancora messi maluccio), riportando le pedine indietro, come nel gioco dell'oca. La livella spirituale viene spostata dall'asse pneumatico a quello ilico, a suon di strattoni distopici, per questo motivo la guerra cognitiva in corso riguarda soprattutto il campo spirituale.
La firma BELLA CIAO è una chiara firma dal sapore miliziano. E' prassi nell'ambiente militare firmare le armi ed i proiettili, perfino i missili, e questo sta ad indicare, a chi è in grado di comprendere, che l'attentatore è uno di LORO. 
Ricordate il capolavoro "Il Dottor Stranamore..." del maestro Kubrick? Ecco, riguardatevelo se lo avete rimosso.
Ovviamente, lo Stato Parallelo sta sopra le fazioni in campo e detta le sue agende.
Riguarda sia la sinistra che la destra, mentre lottano in un illusorio teatrino dell'assurdo.
Ieri le cosiddette sinistre hanno realizzato alcuni step dell'agenda, riguardo la pandemia, gli obblighi vaccinali, il finto ambientalismo d'accatto e, ovviamente anche loro, diversi conflitti.
Oggi le destre devono lavorare per il caos generale del tutti contro tutti, spostare la società civile o cosiddetta tale, su di un modello ancora più autoritario, però fatto accettare a suon di vittimismo, sacrificio e santificazioni. Ieri lo scientismo pandemico tipico liberal progressista, oggi il fondamentalismo religioso tipico clerico fascista.
Due facce della stessa medaglia o due facce della stessa piramide.
Bella, ciaone...



PROGRAMMA ELETTORALE REALIZZATO (NEMESI)
Per quanto riguarda l'infausto destino del povero Kirk, utile idiota dei MAGA, capro espiatorio a causa del suo ruolo, ha avuto un finale da contrappasso dantesco, una nemesi terribile, una morte agghiacciante.
Era programmato venisse fatto fuori dai "suoi", fin da quando fu piazzato come influencer fondamentalista, il suo fato era segnato da tempo in un modo o nell'altro, altro che killer solitario, non scherziamo. 
Potenziale futuro rivale non compromesso con la mafia chazara, martire da strumentalizzare per fascistizzare ulteriormente un paese di criminali, oltre ad esser utile a spostare l'attenzione mediatica dai gravi problemi di pedofilia del banana e dall'attuale occupazione israeliana che è entrata con i carri-armati direttamente a Gaza. Le liste Epstein sparite dai radar, il genocidio oramai passato in secondo, terzo piano. 
Un tizio che parlava di Dio come in una teocrazia islamica, molto simile in questo ed in altro ai suoi apparenti nemici, peccato sia stato fatto fuori dagli amichetti dell'Internazionale Nera. Un tizio che propagandava la massiva estensione della pena di morte ed esecuzioni rapide da far vedere ai bambini piccoli per imparare ad essere dei veri yankee. Una sorta di educazione civica dell'orrore.
Vediamo cosa auspicava il buon Kirk che vantava, nonostante tutto, ingenti sostegni sionisti tramite i MAGA, anche se osò criticare le falle del 7 ottobre (che coraggio, ma faceva parte del suo ruolo, quello di duro e puro):
"Penso che valga la pena pagare il prezzo, purtroppo, di alcune morti per armi da fuoco ogni anno, così da poter mantenere il Secondo Emendamento e proteggere gli altri diritti che ci sono dati da Dio." cit.
"Le esecuzioni dovrebbero essere pubbliche, rapide e trasmesse in tv, e dovrebbero guardarle anche i bambini".
cit.
Diciamo che almeno lui ha realizzato il suo programma elettorale onestamente, senza tradire i suoi cari sostenitori.
Caro Kirk da lassù capirai tante cose, ma non temere, non mancherai ai MAGA che oggi piangono lacrime di coccodrillo!








giovedì 11 settembre 2025

VITTIMISMO COME ARMA PER IL CONSENSO AUTORITARIO




La grande piramide capitalista è un sistema anti-umano che si regge sul falso, sull'illusione collettiva, è l'evoluzione del vecchio impero, declinato nella modernità, nella globalità.
Proprio come una credenza religiosa, come un culto, funziona come per lo scientismo, come per il sionismo, è quel modello che tutti noi accettiamo acriticamente e passivamente. 
Ci siamo abituati a riconoscere i nostri padroni e credere che questo modello sia ineluttabile e imprescindibile.
Abbiamo come modello i nostri presunti salvatori, ovvero, i falsari per eccellenza, dipendiamo egregoricamente ancora da loro. Il famoso cordone ombelicale non vuole spezzarsi!
La grande piramide necessita di schieramenti e della finta alternanza di schieramenti politici, sociali, culturali, proprio per far accettare il suo dominio ai dominati.
Oggi è finalmente la stagione delle destre e il POTERE DI SOPRA sta creando i presupposti perché sia annullata la democrazia in occidente, o quel poco che ne rimane, attraverso vari processi storici.
Di oggi la notizia della morte di Charlie Kirk, attivista di destra americano, ucciso da un cecchino durante un comizio al campus universitario dello Utah. Non solo, ultimamente sono morti in circostanze strane diversi attivisti tedeschi, sempre di estrema destra.
Il fatto che siano stati uccisi 7 candidati dell'AFD in Germania e il predicatore suprematista Charlie Kirk va esattamente in questa direzione, creare i presupposti per alimentare un diffuso vittimismo, spostare la gente su posizioni reazionarie, far ACCETTARE il nuovo autoritarismo che verrà, legittimare il caos. Ergere a paladini della libertà dei reazionari per ribaltare i valori democratici, farli martiri popolari dopo che hanno abbracciato alcune tematiche care ad un finto antagonismo populista e manipolato.
Questo avverrà poco alla volta, ma non più in punta di piedi perché i tempi sono maturi per il grande caos che sarà guidato dal RISOLUTORE del momento.
Io e pochi altri ne parlavamo già da anni di questo nuovo scisma ontologico della modernità, che ha una data ufficiale, quella dell'11/9, che oggi viene ritualmente celebrato con il sacrificio dell'attivista politico di destra Kirk.
Il mondo necessita di un cambiamento radicale, proprio in vista di un risveglio collettivo, seppure parziale e minoritario.
Ogni paese rappresenta questo dualismo. In Francia che hanno una cultura più libertaria ed evoluta, le premesse sono le giuste manifestazioni popolari contro il liberista Macron, che però saranno anch'esse strumentalizzate per una possibile svolta autoritaria futura, altrove si agisce diversamente, a secondo del livello cognitivo e spirituale della popolazione.
Opposti estremismi, guelfi e ghibellini e poi la rinascita.
Questo è uno schema ancestrale che nasceva nel Sacro Romano Impero, un sempreverde della propaganda e del controllo della psicologia di massa che ebbe grande notorietà anche nel ventennio passato. Oggi però possiamo fare il salto di qualità, anche grazie alla medianicità della tecnologia (nuovo culto magico) per addormentare il pensiero collettivo.
La tecnologia applicata al plagio emozionale è la nuova magia, perché l'unica cosa reale e funzionante al mondo è la magia della propaganda dell'oracolo che il popolino subisce da sempre in svariate modalità.
Funziona come per l'incantatore di serpenti...
E dire che dovremmo avere la memoria storica allenata, dopo decenni di complotti a casa nostra e dopo la lunga stagione degli opposti estremismi e della strategia della tensione.
Il vittimismo è la prima fase per far accettare l'autoritarismo e far accettare le restrizione di libertà che avverranno, anche e soprattutto a causa del popolo bue che si beve tutto ed è ancora atavicamente in cerca di padroni.
Le strategie della tensione cristallizzano il potere e lo aggiornano verso nuovi autoritarismi.
L'unica domanda, sempre la stessa, che dovreste farvi è:
CUI PRODEST?
Cui prodest l'attentato dell'11/9 (meglio dire l'auto-attentato)
Cui prodest la crisi finanziaria del 2008?
Cui prodest la pandemia?
Cui prodest le guerre in atto nel mondo?
Cui prodest Hamas e quant'altro?
Cui prodest, infine, la morte di attivisti di destra per creare vittimismo e spostare le masse ad accettare future posizioni autoritarie? (Potremmo andare all'infinito a fare esempi)
Alla stessa piramide che esorcizza qualsiasi moto di spirito e qualsiasi velleità rivoluzionaria, annichilendo le menti e ricacciandoci nella caverna platonica.
Stiamo tornando nella famosa caverna di Platone, e quale miglior metafora fu rappresentata nella filosofia per descrivere la miseria umana.
Sotto questa grande piramide arcontica, che è un fantastico network di interessi e poteri di qualsiasi tipo, anche di natura sottile, ci sono le fazioni politiche che se le danno di santa ragione in un teatrino dell'assurdo.
Si, esistono le sotto piramidi che lottano tra loro, le opposte fazioni, le superlogge che si litigano l'amministrazione condominiale e si fanno una guerra fratricida, ma sopra o dentro queste matrioske ci sono le agende generali che consentono la finta alternanza delle governance, la vittoria di una parte piuttosto dell'altra, in una staffetta dell'orrore che si alterna illusoriamente agli occhi dei sudditi.
La democrazia in occidente evidentemente non serve più, è vista come un pericolo, come una potenziale crescita sociale che ad un certo punto andava frenata, fermata, ribaltata.
Ecco perché il nuovo paradigma che avanza, come già analizzato da anni, è quello dell'autoritarismo 2.0, fatto accettare al popolo bue, dove poter creare caos sociale e fingere di dominarlo, però restringendo le libertà che oggi crediamo assodate, fino a condurci in un nuovo ordine/disordine mondiale del tutti contro tutti, dove però qualcuno sta sopra a manovrare i burattini.
Tutto quello che sta accadendo, dagli omicidi rituali floreali alle guerre senza senso, dalle manipolazioni mediatiche alle miserie di ogni giorno, dalle false credenze vaccinali al controllo magico delle menti labili, va in questa direzione, creare i presupposti per un cambiamento, che poi è solo l'aggiornamento del culto primordiale, ovvero, del dominio sulla moltitudine. Per questo motivo che l'esempio della piramide è calzante ed è un loro simbolo ancestrale ben rappresentato e condiviso.
Tutto verte sul plasmare una società nuova, molto più autoritaria e con il vostro consenso.
ACCETTA CONSENTI?
NO, RIFUTA TUTTI I COOKIE...

IL CASO IRYNA (PROVE DI REGIME E GUERRA COGNITIVA)



Ultimamente sui social gira una notizia agghiacciante. Una giovane ragazza sarebbe stata uccisa da un pazzo, seduto dietro di lei sul treno. Un omicidio gratuito, terribile, che alimenta in tutti noi ansia e paura, perché il primo pensiero che balena nella nostra testa è che un fatto del genere, incontrollabile e casuale, potrebbe capitare anche a noi o ad un nostro caro. 
Inizialmente non volevo vedere questo filmato dell'orrore, proprio per non impressionarmi inutilmente, però, fin da subito qualcosa non mi tornava e dopo aver visto perfino Trump esibire le foto dell'accaduto, mentre si ergeva a patriota vendicatore, i miei dubbi dietrologici stavano diventando certezze.
Così ho visto il video del presunto omicidio da parte di un afroamericano nei confronti di una giovane ragazza ucraina. Ho subito notato che l'omicidio era stato tagliato e solo nel video originale, la scena era completa o quasi.
La notizia ha creato come da prassi una polarizzazione tra indignati e giustificazionisti, che era poi lo scopo di tale notizia.
C'è però un problema, un poderoso elefante in salotto che, pare, nessuno voglia notare.
Ecco, io più che del brutale presunto omicidio, ho il terrore del plagio emozionale. 
Ovvero, quell'elemento che impedisce al telespettatore e/o al lettore di ragionare lucidamente ed osservare l'oggettività dei fatti, almeno quelli che vengono rappresentati e propagandati.
Se guardiamo il video originale, sapientemente tagliato dai nostri media, notiamo si, una brutale aggressione, ma non avviene nessuno omicidio. 
Vedere per credere (anzi, sarebbe meglio non credere a nulla di ciò che si vede).
Se pure la stessa propaganda ti mostra che nessuno è stato ucciso, allora mi fa immensamente paura che nessuno noti questa palese evidenza e che si accetti supinamente la velina.
La guerra che si sta combattendo è una guerra cognitiva, ovvero, far accettare al popolino qualsiasi cosa, colpendolo alla pancia, facendogli credere quello che non è avvenuto sia la verità. 
Non solo, mostrandogli pure l'evidenza del plagio, senza alcuna remora; e questo è il salto di qualità che nel tempo prenderà piede per abbassare ulteriormente lo stato vibrazionale, il senso critico e tutto il resto.
Questi test cognitivi, tipici del controllo mentale sulla psicologia di massa, sono molto importanti per il potere costituito, vanno oltre il classico controllo tout court, vertono sull'accettazione acritica di un fatto veicolato da un'autorità, preparano il terreno all'uomo forte, al risolutore, alla guerra tra poveri, all'atomizzazione degli individui, all'annichilimento generalizzato.
Sia chiaro, esiste eccome il problema sicurezza nelle nostre città, nessuno lo nega, ma bisogna saper discernere il reale dal virtuale, almeno non farsi abbindolare da una facile propaganda che vuol risvegliare la nostra parte più istintuale e animale per loschi fini.
Creare un fake grossolano, mostrarti che è un fake grossolano, e poi raccogliere indignazione per legittimare un restringimento dei diritti, delle libertà, della democrazia.
Dopo aver visto che nessuno è morto, e conseguentemente, avendo capito che si tratta di una chiara messinscena, proviamo ad analizzare il teatrino costruito ad hoc.
Personaggi chiari e ruoli ben definiti. Ci sono tutti gli stereotipi del caso.
1- "Assassino" afroamericano, malato di mente, povero, brutto e cattivo
2- Ragazza giovane, bionda e di belle speranze, fuggita dall'orrore ucraino (per colpa del cattivo Putin), che credeva nel sogno americano, ma è stata stroncata dal multiculturalismo
3- Trump che utilizza questo teatrino come propaganda politica, come avviene nelle peggiori teocrazie islamiche. In barba alla privacy del presunto carnefice e della presunta vittima, sbattuti sui media come esempio di violenza e quindi come scusa per legittimare la democratura che avanza. Il sempreverde trinomio Problema-Reazione-Soluzione!
Qualcuno ora dirà che non è morta subito, ma è morta di crepacuore successivamente. 
Non credo, non è indicato da nessun media, qui io non vedo alcun omicidio, al massimo un ferimento al naso, per quanto orribile, ma sinceramente manco quello, per come reagisce la ragazza, sembra quasi le abbia spruzzato un liquido, oserei dire un coltellino da film caricato poco prima.
Da notare che il coltellino continua a sanguinare per svariati minuti lungo tutto il treno, manco avesse sgozzato un vitello, gocciola che è una meraviglia.
Mettetevi l'anima in pace, non è morto nessuno. Ci hanno preso per il culo ancora una volta, siamo serviti come testing di massa per alimentare la nuova guerra tra poveri. E dire che sarebbe bastato guardare il video originale integralmente, eh!
Buon 11 Settembre e buona guerra cognitiva a tutti...



martedì 9 settembre 2025

DOTTORINI MON AMOUR




Quello che dico non sia messo a verbale. Ribadisco che non abbiamo avvalorato l'evidenza scientifica – dice Locatelli nella riunione e nel video che solo in queste ore è stato diffuso – ma per me va bene perché mi hanno insegnato a servire le istituzioni».
Si profila quindi una seduta di fuoco alla commissione bicamerale di inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid, in occasione dell’audizione del 9 settembre. All’ordine del giorno, ci sarà proprio l’audizione del professore Franco Locatelli, direttore del Dipartimento di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, già presidente del Consiglio superiore di sanità e presidente del Comitato tecnico scientifico.
Ce lo dice la scienza? No, ce lo dice la politica!

Nella riunione del Comitato Tecnico Scientifico del 10 maggio 2021, la cui trascrizione è stata resa pubblica solamente in questi giorni, dopo l'apertura del procedimento penale contro ignoti per la morte di Camilla Canepa, la bioeticista Cinzia Caporale ha scaricato la responsabilità degli effetti avversi conseguenti all'inoculazione del vaccino Covid AstraZeneca ai cittadini stessi. Infatti, la dottoressa ha concluso la discussione sul siero dicendo: "Tanto chi si vaccina firma il consenso informato", facendo intendere che non sarebbe stato affare dello Stato.
Doveva essere lo strumento per riportare l’Italia fuori dalla pandemia, ma i verbali interni del Comitato tecnico scientifico mostrano un’altra realtà: AstraZeneca, definito apertamente un vaccino di “Serie B”, andava solo smaltito, come merce in eccesso acquistata dal governo. Non un presidio sicuro per la salute, ma un problema di logistica e di immagine.
La bioeticista Cinzia Caporale parlava di “guazzabuglio” ma suggeriva comunque di mantenere il messaggio ufficiale: AstraZeneca preferibile sopra i 60 anni, salvo deroghe. Brusaferro confermava: chi vuole, lo faccia. Ogni Regione a modo suo, ogni cittadino lasciato solo di fronte a un modulo. Una vera e propria fuga dalla responsabilità, aggravata dall’ammissione del segretario del CTS Fiorentino: “Chi avrà la trombosi è potenzialmente un denunciante”. In altre parole, sapevano dei rischi.
Tra gli escamotage discussi c’era anche l’uso degli adenovirali su “popolazioni speciali”: carcerati, immigrati, marittimi. Persone vulnerabili trasformate in destinatari di dosi indesiderate, come se valessero meno. L’idea, poi accantonata per timore delle polemiche, resta un segnale inquietante di come la logica sanitaria fosse piegata a interessi politici e industriali.
Ce lo dice la scienza? No, ce lo dice la politica!

Giorgio Palù ammette gli effetti avversi del vaccino Covid durante una riunione del CTS dell'11 giugno 2021. Un fuorionda del virologo cattura infatti le seguenti frasi: "Era una decisione presa in linea con gli altri Paesi europei: Astrazeneca e Johnson&Johnson, per analogia, non si facevano sotto i 60 anni. Ci sono pressioni che non capisco sia per portarla più bassa Astrazeneca che Johnson&Johnson. Le dico la verità, glielo dico perché, uno per la responsabilità, perché il CTS in questo momento dà un parere e credo che ho espresso il mio parere anche come virologo e non mi sento di tornare indietro ecco, per qualche insistenza o desiderata ministeriale, ecco, volevo dirglielo questo…".
L’allora presidente Franco Locatelli lo avverte: "Giorgio hai il microfono aperto, ti stiamo ascoltando, per cortesia, chiudi il microfono". Palù viene avvertito più volte dagli altri membri del CTS, da Silvio Brusaferro a Sergio Abrignani a Cinzia Caporale di chiudere il microfono, finché non arriva l'ordine vero e proprio di chiuderglielo. Tutto vano, visto che la riunione è ancora aperta. Così Caporale decise di scollegarsi, mentre la voce di Palù si sente ancora.
Appena due giorni prima, il ministro Speranza aveva partecipato a un’altra riunione del Comitato, in cui invitava a "gestire la materia" perché sui vaccini Covid "c’è un clima fantastico". Diceva: "Gli aspetti legati alla sicurezza dei vaccini sono di una delicatezza assoluta perché noi dobbiamo spingere il più possibile".
Ce lo dice la scienza? No, ce lo dice la politica!


https://www.ilgiornaleditalia.it/video/salute/728126/vaccino-covid-locatelli-effetti-avversi-cts-video.html

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/salute/727378/vaccino-covid-caporale-scarica-responsabilita-inoculazione-astrazeneca-nella-riunione-cts-del-10-maggio-2021-tanto-firmano-consenso-informato.html

https://www.ilgiornaleditalia.it/video/salute/727362/vaccino-covid-palu-effetti-avversi-speranza-cts-microfono-video.html



mercoledì 27 agosto 2025

PARTIRE È UN PO' COME MORIRE




PARTIRE È UN PO' COME MORIRE
cit. SpaceX, NASA e quant'altro.

Sono arrivato ad una triste conclusione.
Secondo me, quelli che credono, perché di fede religiosa si tratta, che l'uomo sia andato sulla Luna, su Marte con i sondini che ci trasmettono simulazioni fotografiche, coloro che hanno fiducia in questa ridicola e comica narrativa aereospaziale, puntualmente fallimentare nella modernità, ma stranamente vincente agli albori della tecnologia, sono semplicemente dei BABBEI.
Ci sta ignorare una tematica perché non la si è mai studiata, perché non si è mai indagato nel profondo la questione, perché #CELHANNODETTOLORO.
Anch'io da piccino credevo a babbo natale, alla befana un po' meno, credevo ingenuamente fossimo veramente andati sulla Luna, perché in fondo non mi ero mai posto il problema, lo davo come fatto documentale storico accertato, scontato, incontrovertibile. Ignoravo come tanti la realtà dei fatti.
Poi, con tanta umiltà e soprattutto curiosità, ho studiato, ho verificato personalmente i palesi castroni, tra foto, video, dinamiche surreali che rappresentano il più grande falso della storia, ho letto e riletto, soprattutto, ho comparato.
Alla fine ho compreso quello che avevo davanti agli occhi, ma ho avuto l'onesta intellettuale di ammettere l'ovvio, perché tutto è piuttosto chiaro. Non si può continuare a fingere di non vedere l'elefante in salotto, soprattutto, dopo che ha iniziato a devastarti casa.
Però a tutto c'é un limite. Se continui a perseverare, a fare l'ottuso perché un cambio di paradigma ti farebbe uscire dalla tua zona comfort, ti fa paura il salto nel buio, oltre ad essere ignorante (e quello lo siamo o siamo stati tutti), sei pure un po' coglione. 
E i coglioni fanno danni all'umanità, talvolta di più delle cosiddette persone malvagie.
Un limite che sfocia nell'ambito cognitivo e che diventa non più giustificabile. 
Una sorta di pensiero magico infantile, ma giustificato dalla fede scientista, che nulla ha a che fare con la scienza.
Ha a che fare più con aspetti caratteriali irrisolti, lasciate perdere il paravento della scienza.
Tutto questo per dire che, a questo ritmo, su Marte ci andremo se va bene, forse tra mille anni, sempre meteorite permettendo.
Meteorite che, a questo triste punto della storia, forse avrebbe ragione di palesarsi e fare il suo sporco lavoro.

Risposta: "Ah, vedrai che con l'AI faremo passi da giganti, eh... Il mondo migliorerà... Ci sarà un mega computer biologico e quantistico che piloterà da remoto le future astronavi per missioni che manco ti immagini. Abbi fede!
- NO, io non ho fede, mi dispiace. Anzi, ritengo che tutti i soldi pubblici (non mi parlate di soldi privati per favore, perché sono tutti pubblici, anche quelli del tossico suprematista Musk) spesi per le missioni spaziali, militari siano il male assoluto che l'uomo abbia mai pensato e creato per fottere il prossimo, per fottere proprio voi che avete fede. 
Anche perché siete le stesse persone che quando si parla di economia, di austerity, siete i primi a giustificarla, perché avremmo vissuto (?) oltre le nostre possibilità, e manco vi viene in mente che un infinitesimo di quei soldi buttati via, potrebbero risolvere qualsiasi problema dell'umanità (miseria, fame, malattie, istruzione pubblica, sanità pubblica, ricerca scientifica, lavoro, diritti sociali, ecc...). No, anche li mi rimanete nello stesso alveo magico di superstizioni che giustificano lo status quo. Non mi uscite dallo schema, siete in loop!
A voi manca tanto un oracolo, per quello ne avete eretto un altro che vi consoli.

Risposta: "Allora tu sei un comunista, Non sai che il comunismo ha fallito? Ha vinto la democrazia, il capitalismo, il neoliberismo, eh... Aggiornati, zecca rossa
- NO, io non sono comunista, sto molto più a "sinistra", forse anarchico, ma anche quella è una categoria che mi sta stretta. Ritengo il comunismo un'altra forma reazionaria primordiale che si prefiggeva di salvare il mondo, ma che ha espresso tragedie, per quanto logica e consequenziale fosse la sua natura, in contrapposizione al sistema industriale del passato con tutte le sue ingiustizie intrinseche. 
Posso condividerne concetti di fondo, sull'uguaglianza, sulla giustizia sociale, contro ogni sfruttamento dell'uomo sull'uomo, ma anche quella è una fase storica da superare concettualmente. In fondo i socialismi storici, che sono nati tutti dentro ambienti iniziatici e massonici, sono solo l'aggiornamento della gnosi cristiana, però mal applicati. 
Giusti e sacrosanti come ideali, ma realizzati alla cazzo di cane. Un po' come la Chiesa cattolica rispetto ai valori cristiani.
Lo stesso concetto di sinistra è superato ed obsoleto, anche se io non ho il pudore di utilizzarlo per farmi capire. 
Purtroppo, il capitalismo ha stravinto, mi correggo, il turbo-capitalismo, che alla fine è una sorta di sofisticato "fascismo bianco" in pillole, fatto accettare al suddito, scaricabile e compiacente. 
Quello che manca oggi è una rivoluzione interiore, chiamatela cognitiva, coscienziale, spirituale, non è importante il nome. Quel salto quantico che, a partire dalle cose piccine, fino a quelle grandi, ti faccia esprimere un dubbio, una perplessità, una discrepanza, ti faccia vedere oltre quello che siamo abituati a vedere e percepire. 
Almeno ti faccia capire che qualcuno ti sta prendendo per il culo da millenni, e voi no, come amanti ubriachi perseverate, aspettate l'invito a nozze, salvo poi scoprire che siete stati traditi ancora un'altra volta, ma sarà troppo tardi, nel frattempo le vostre stupide credenze avranno fatto ulteriori danni.

Cosa c'entra tutto questo con l'ennesimo fallimento di SpaceX?
C'entra eccome, perché questa narrazione tossica non fa che alimentare le vostre credenze e giustificare la prossima serie TV. La tematica potrebbe essere quella che preferite, c'è l'imbarazzo della scelta, tra guerre, povertà, pandemie, follia generalizzata sociale.
Vi seduce e vi illude, senza mai provocarvi un vero orgasmo. Non andate oltre ad un coito interruptus, un eterno standby snervante, ma che fa di voi dei veri resilienti ed instancabili dominati. Siete parte del gioco, siete la scenografia ridens, che applaude un'illusione, una vostra proiezione di impotenza cognitiva. 
La vostra perversa lussuria sta nell'essere sbandierati come polli in un girarrosto, ambite il prossimo giro e vi lamentate pure se il meccanismo si inceppa, che poi vi bruciate solo da un lato e la tintarella non è manco omogenea.
Invece, partire è un po' come morire, ma non più nell'accezione comica e fallimentare delle suddette missioni spaziali, ma come percorso interiore. Di questo parlo nell'articolo, il missile che non vuol partire, è una metafora, un po' come la nostra verità interiore che abbiamo paura emerga e che ci farebbe invece viaggiare liberi.
Lasciare la zavorra, il nostro passato fideistico, trasformandoci da bruco a farfalla, perché questo film lo abbiamo visto e rivisto, lo abbiamo imparato a memoria. 
Non abbiate più paura di partire, nemmeno di morire!

PARTIRE È UN PO' MORIRE
cit. Edmond Haraucourt




martedì 26 agosto 2025

BASTA UN PO' DI CLOUD SEEDING E LA PILLOLA VA GIU' (rieditato-versione originale 20/08/2022)




Basta la parola magica e la pillola va giù!
Basta cambiare terminologia e, magicamente, esiste la tecnologia per inseminare le nuvole e cambiare il clima, talvolta con successo, talvolta fallendo, perché le variabili sono infinite, talvolta andando a provocare fenomeni opposti e sgraditi altrove, attraverso tempeste, disastri ambientali e grandinate colossali o, addirittura, per non far piovere in specifiche zone, volutamente tenute in siccità.
A me non interessa il copyright sul termine SCIE CHIMICHE, termine da tempo sputtanato e sinceramente sputtanabile, che si presta ad essere ridicolizzato, possiamo abbandonare questa vetusta definizione complottista.
Ok, chiamiamo questo fenomeno con il suo termine anglofono e scientifico, ovvero, CLOUD SEEDING. Una volta accordati sul nome, però ammettiamone l'esistenza e non facciamo i negazionisti. Questo non perché lo dica qualcuno in rete, ma perché esistono da decenni Corporation e siti dedicati, pubblici e documentati, che raccontano la loro mission industriale ed i loro progetti, sperticandosi in spiegoni scientifici e sulle tecniche adottate per inseminare le nuvole.
Perfino le voci enciclopediche e/o la stessa wikipedia cambia completamente descrizione e prospettiva a seconda se cliccate scie chimiche o Cloud Seeding.
Basta veramente poco, è una questione di linguaggio e neo-linguaggio.
Inutile gridare al complotto o, ancor peggio, al GOMBLODDO, basta visitare i siti delle Corporation israeliane, indiane, cinesi, perfino dell'ENI, e magicamente scopriremo che esistono tecniche di geoingegneria atte a modificare il clima per provocare pioggia, neve ad alta quota in determinate regioni, contro il riscaldamento globale, sovente utilizzate d'estate e in primavera, meno nei mesi invernali, o dove sono presenti temperature tropicali, attraverso aerei che rilasciano sostanze chimiche nelle loro scie (si può ancora dire scie?).
Ripeto, nessun complotto, tutto alla luce del sole, quindi sarebbe il caso di discutere il tema pubblicamente, abbandonando il termine "scie chimiche" che non piace al mainstream e presta il fianco a critiche strumentali, ed utilizzando il termine più scientifico Cloud Seeding.

Quei fresconi di OPEN, nel suddetto articoletto, oltre a non spiegare proprio nulla e rimanere volutamente sempre in superficie, non potendo negare l'esistenza della semina celeste realizzata da droni o aerei, si sperticano per differenziarsi dalla narrativa sulle vecchie ed obsolete scie chimiche, affermando che queste tecniche "sperimentali" vengono realizzate solo in zone circoscritte.
Dico io, EMBE' ???
Chi ha mai sostenuto ci fosse un' unica centrale globale, con base sotterranea, sotto il comando di un Grande Vecchio da dove partono aerei per tutto il mondo?
Che razza di contro argomentazione idiota è questa?
Certamente le inseminazioni delle nubi avvengono in zone circoscritte, ma i fresconi di OPEN si dimenticano di dire che, se esistono queste tecniche, a prescindere dai risultati, ovunque nel pianeta si irrorano i cieli attraverso aerei.
Quindi si tratta solo di affermare che sono tante le zone circoscritte, e tante zone circoscritte creano di fatto un fenomeno, non il contrario.
Ogni paese al mondo, chi più chi meno, avrà le sue specifiche inseminazioni, nessuno le fa per tutti. Questa è una semplificazione utilizzata per spostare il focus su altro e mandare in vacca il discorso, partendo da argomentazioni basate su presupposti falsi, errati, cadendo in una fallacia logica nella speranza che l'utente medio non se ne accorga e si limiti a leggere solo il titolo strillone acchiappa like.
Nessuno è interessato a cambiare il clima complessivo del globo, semmai a modificarlo in quella specifica regione geografica di interesse meteorologico.
C'è da dire che, modificando anche "solo" alcune zone, essendo queste numerose, vai comunque ad intervenire ed interferire sul clima complessivo, magari, non modificandolo in toto, ma influenzandolo quanto basta. Questo diventa inevitabile e lo sarà sempre più.
"Hanno cartavetrato le gonadi per decenni con “il battito d’ali della farfalla che produce un uragano in Giappone”, ed ora fanno piovere nel deserto “credendo che non possa provocare un uragano in Italia”?" 
cit. Andrea Santini


Abbiamo compreso finalmente che esistono le scie chimiche, opss, scusate, il cloud seeding, ma mi raccomando, non sbagliate il nome, eh...
Per i più dubbiosi, per chi ignora il fenomeno e per chi è seriamente interessato, basta andare a visitare in rete il sito industriale israeliano MEKOROT e tanti altri simili, tutti rigorosamente ufficiali.
Bisogna dire che in Cina, in Russia, in Israele, in India, in Arabia Saudita ed in tanti paesi caldi, il tema è pubblicamente dibattuto da sempre, con tanto di articoli sui quotidiani, non viene considerato argomento tabù e complottista, anzi.
In Israele, paese all'avanguardia per l'inseminazione celeste, fin dagli anni 60 si sperimentano queste pratiche con successo, e ciò è comunemente accettato e rivendicato anche politicamente.
Buona parte della rete idrica israeliana è dovuta alle scie chimiche, opss, scusate ancora, al cloud seeding, tanto che il giornale "Jerusalem Post", il corrispettivo come orientamento politico de "La Repubblica", sostiene la campagna di interruzione della semina celeste perché le dighe israeliane negli ultimi anni abbondano di acqua. 
Nessun complotto, solo un pochetto di conoscenza, nonostante la penosa opera di debunking degli OPEN e di tutti gli organi di disinformazione, nonché dei fresconi e sempliciotti che si affannano a fare i negazionisti con bava alla bocca.
In Italia, paese votato alla Madonna e timorato di Dio (altro che scienza), quindi dell'autorità vigente e del dogma mediatico, è impossibile discuterne serenamente ed il fenomeno è in parte ridicolizzato, ma in parte ammesso sottotraccia, in siti dedicati, in rarissimi articoli sui quotidiani. Facendo ricerche accurate vedremo che, in realtà, si trova molto materiale, sia in italiano che in inglese. 
Sotto all'articolo ho riportato diversi link ufficiali, da wikipedia, alla Treccani, passando addirittura per L'internazionale ed i quotidiani più noti, fino a siti militari ed industriali come l'ENI.
GOMBLODDOH UH UH!!! 


Cosa si intende esattamente per Cloud Seeding?                               
"Con inseminazione delle nuvole, semina delle nuvole o ancora col termine inglese di cloud seeding s'intende una tecnica di modificazione del clima che mira a cambiare la quantità ed il tipo di precipitazione attraverso la dispersione nelle nubi di sostanze chimiche che fungano da nuclei di condensazione per favorire le precipitazioni.
Questa tecnica può essere impiegata sia per aumentare la piovosità in zone aride sia per prevenire la formazione di grandine in fronti temporaleschi. Le sostanze possono essere disperse da aerei, rilasciate da dispositivi a terra, o veicolate tramite uso di razzi o cannoni antiaerei. In base alla tecnica impiegata, queste possono essere iniettate direttamente nelle nuvole, lasciate cadere al di sopra di esse oppure disperse al di sotto delle nuvole affinché siano trasportate al loro interno dalle correnti ascensionali."
Estratto da Wikipedia (Inseminazione delle Nuvole)


Leggiamo cosa scrisse l'UNITA' nel lontano 1997 a proposito di inseminazioni celesti.
"L’Italia è all’avanguardia nella sperimentazione.
L’Organizzazione meteorologica mondiale ha affidato a Tecnagro il coordinamento del programma per il Mediterraneo e il Medio Oriente."


https://wold.mekorot.co.il/Eng/newsite/Solutions/RainEnhancement/Pages/default.aspx



https://it.wikipedia.org/wiki/Ingegneria_climatica

https://it.wikipedia.org/wiki/Modificazione_del_clima


https://it.m.wikipedia.org/wiki/Operazione_Popeye?fbclid=IwAR1bd4-0AqLJVa2DpIV0TAuRLgt2tmnNRR6JGm28eapwZHGYDXJv3BHZnhs


https://cordis.europa.eu/article/id/90964-manipulating-the-climate/it



https://www.repubblica.it/venerdi/2022/07/01/news/come_ti_aggiusto_il_clima-354350410/

https://www.youtube.com/watch?v=mKWxbv4Enfo





LA GUERRA COGNITIVA DI ANDREA LOMBARDI




Nel suo ultimo video inconsapevolmente surrealista, il blogger più bufalaro del west, tal Andrea Lombardi, supera se stesso. 
Vede fantasmi comunisti ovunque, sentendosi minacciato come fossimo in piena guerra fredda, sentendo il fiato sul collo dei loro complotti, oltre a disquisire sul fatto che ai comunisti puzzano i piedi, lo ripete ossessivamente, inveendo che hanno micropeni e che lui svelerà pubblicamente (probabilmente è rimasto deluso sessualmente, sperava in qualcosa di più grosso e duro).
Oltre ad affermare di essere un Trumpiano di ferro, un suprematista ed aver votato la Meloni, supportandola, riesce nel capolavoro di affermare che l'attentato di Ustica e la strage di Bologna furono causate da terroristi palestinesi, in combutta con l'Internazionale rossa.
Non solo, praticamente tutto il terrorismo anni 70, gran parte della strategia della tensione sarebbe stata organizzata dalla Palestina e da Gheddafi, il grande burattinaio.
Afferma che l'Italia non era succube di Israele, non era affatto controllata dalla CIA, nessuna parola sul fatto che fosse una colonia americana, sulla P2, ma subiva solo l'influenza dei palestinesi, guerrieri senza patria, ma così temuti che controllavano i nostri governi, così potenti da non essere smascherati, questo almeno fino al suo arrivo.
In pratica tutto quello che è successo allora fu opera loro, di tutto il resto non c'è traccia, alcuna menzione, nessun passaggio.
Nel video fa affermazioni assurde, poi pause vittimistiche, annuncia scoop demenziali e rincara la dose tornando a delirare, dicendo pure che i propal attuali, definizione mediatica inesistente, sono i figli dei terroristi che fecero l'attentato della strage di Bologna e dell'attentato del DC-9 di Ustica.
Lunghe e ansiogene supercazzole partendo da fatti storici conosciuti e conclamati, come ad esempio l'attentato di Fiumicino, per accreditare il suo ragionamento astruso, però decontestualizzandoli, per poi collegarli alla strategia della tensione e all'esistenza di una terribile Gladio rossa, che dall'alto governava il mondo su noi poveri occidentali vittime inconsapevoli.
Praticamente, parla di una realtà parallela dove CIA e MOSSAD, Servizi Segreti, massonerie deviate e quant'altro, sembrano non esistere e non contare nulla, superati di gran lunga dai pericolosi terroristi palestinesi che avrebbero compiuto qualsiasi attentato, sopra ogni livello occulto, ovviamente, insieme a fantomatici comunisti, nascosti dietro ogni angolo, pronti a complottare nell'ombra per governare il mondo.
Talmente potenti che erano protetti da chiunque, peccato che nel frattempo la Palestina veniva massacrata dalle superpotenze occidentali, e sono 70 ad oggi che vive in un lager a cielo aperto.

Il buon Andrea Lombardi tenta di ribaltare la realtà, si applica in una guerra cognitiva che rasenta la follia, piegandola a suo piacimento come un bambino stizzito, ben sapendo che la sua pletora non conosce la verità su fatti storici precisi e documentati, ed ha bisogno di nuovi simulacri da adorare, meglio se la sparano grossa. Il tutto mischiando fatti storici noti a conclusioni ridicole da troll per portare acqua al suo mulino bruciato.
Alza il tiro, spacciando bufale a profusione come non ci fosse un domani, dopo aver veicolato recentemente le fake news sui "Lava Caffè", sedicenti luoghi del piacere, creazioni digitali della propaganda israeliana in rete, dove profili social gestiti dai Servizi utilizzano strumentalmente materiale di repertorio per minimizzare il genocidio in corso. 
Così dicendo che a Gaza si fanno meravigliosi e succulenti apericena e la gente esce di sera per divertirsi, magari tra una bomba e un cecchino, aggiungo io, dove nessuno sta morendo di fame e dove gli avventori ai bar di lusso potrebbero addirittura morire di diabete perchè si ingozzano di torte al cioccolato (pure questo ha detto), offendendo cinicamente una popolazione intera perseguitata.
Dopo aver negato che 242 giornalisti siano morti. Si, nega anche questo.
Dopo aver rimosso suoi video osceni in rete, dando la colpa alla censura, dato che si era reso conto di aver palesemente pestato delle merde.
Dopo aver fatto vedere ingenuamente un google maps del 2023, aggiornato fino a metà 2024, che mostrava tra le macerie, alcuni palazzi e bar ancora in piedi, oggi probabilmente distrutti, per affermare che a Gaza in fondo si sta ancora bene, e allora di cosa si lamentano questi piagnoni?
A parte che l'eventuale esistenza di alcuni bar, negozi o abitazioni ancora in piedi, non cambia di una virgola la questione, tra un 90% di palazzi disintegrati e decine di migliaia di morti.
Non dimostra nulla questa fallacia logica, anzi, dimostra solo l'azione di una becera propaganda colonialista. Dimostra solo una grande miseria umana.
Dimostra un atteggiamento fortemente negazionista e, diciamolo, anche molto offensivo! 
Noi e gli altri, quelli cattivi che in fondo si meritano il loro destino; ma come, non si divertivano a gozzovigliare nei Lava caffè. No, solo "lava-coscienze"!
Oltretutto e nel frattempo, anche gli eventuali palazzi ancora in piedi sono stati distrutti quasi tutti e verranno definitivamente disintegrati, una volta che Bibi entrerà con i carrarmati all'interno di Gaza.
Sono argomentazioni talmente ridicole, fallaci e stupide, che quasi mi vergogno a commentarle, ma qualcuno deve pur farlo, no?

Sul finire del suo video esilarante, il buon Andrea Lombardi riesce a superare se stesso affermando, senza portare alcuna prova (l'ho dovuto riascoltare più volte), che la strage di Bologna e l'attentato di Ustica siano stati realizzati dai palestinesi.
La strage di Bologna, secondo questo genio in compresse, sarebbe stata fatta da una terrorista palestinese, aggiunge, forse per sbaglio, perché non ne rimane più traccia, facendo collegamenti idioti senza alcun senso, boiate che non dimostrano nulla, dicendo che ci sarebbe una 86° vittima che, anche se per assurdo fosse, non si capisce perché dovrebbe essere proprio palestinese. Avete capito bene, la colpa fu di una donna palestinese. 
Gelli e compagnia cantante, scansate...
Poi passa all'attento del DC-9 di Ustica, dicendo che non fu un missile, ma una bomba, anche qui senza spiegare nulla di nulla, e nonostante le nuove prove documentali, le nuove indagini e quello sostenuto dai parenti delle vittime sulla verità del missile in sede processuale. 
Ancora una volta piegando la verità ai suoi deliri. Ma la cosa assurda è che, anche fosse stata una bomba, perché sarebbe dovuta essere proprio palestinese? Ah, dimenticavo, c'era Gheddafi, il grande burattinaio. #HASTATOGHEDDAFI
La realtà è più semplice, è perché gli stanno sul cazzo i palestinesi, perchè deve legittimare l'azione genocidaria israeliana, e perché segue quelle piste finto alternative, già percorse dai depistatori di Stato, dai piduisti, dai Gelli, pure da Cossiga che parlò di pista palestinese all'epoca, dai debunker di ogni latitudine, che provarono a spostare il bersaglio per salvaguardare lo status quo. Insomma, è in buona compagnia!
Perché l'importante è difendere a spada tratta, da bravo cagnolino qual è, il paradigma occidentalista. Insistere e insistere sulla manipolazione cognitiva, l'importante è spararla grossa senza pudore!
Non solo, palestinesi e anche i loro amici comunisti, tutti allegramente insieme in una sorta di Spectre rossa, che complottavano nell'oscurità delle tenebre contro il buon mondo occidentale, fragile vittima del loro immenso potere, e ancora lo fanno, tutti coordinati contro di lui, ultimo baluardo del sionismo e dell'atlantismo. CIA, MOSSAD, P2 e NATO sottomessi allo strapotere dei sedicenti propal. 
Povero Lombardi, che triste mondo quello in cui vivi.
Il nostro buon patriota conclude il video tornando a fare la vittima, affermando che, se questi fantomatici COMUNISTI (?) prendessero il potere lo metterebbero al muro, e allora giù ancora contro i propal con le mani sporche di sangue (?) (continua a ripetere ossessivamente che siamo circondati da comunisti ovunque).
Morale della favola, la strategia della tensione era opera palestinese, e ne consegue il cinico sottinteso che non bisogna più appoggiare le vittime martoriate. 
Allora W Israele, la loro sacrosanta colonizzazione, basta difendere questi civili che osano lamentarsi. 

- Basta rompere le palle mostrando la vostra disperazione, il vostro dolore, perché voi comunisti (fantasmi, ma dove vede ancora tutti questi comunisti?) avete le mani lorde di sangue, voi e i vostri amici arabi, voi e la rete di magistrati rossi, insieme ai soliti russi cattivi, finanziatori della strategia della tensione, insieme al tiranno Gheddafi e pure al Vaticano, anch'esso nella rete dei comunisti. 
Gheddafi, talmente potente che fu scaricato da tutti e fatto fuori dalla NATO senza troppi problemi, ovviamente, Gladio rossa permettendo, si intende.

Bravo Andrea Lombardi, hai inventato il "Complottismo di Stato", mancava ancora questo tassello nella contro-controinformazione. Tu ne sei il principale alfiere, una sorta di complottismo rovesciato come ultima cartuccia da sparare, perché le argomentazioni stanno a zero.
Ti stai accreditando come lo zerbino più simpatico del reame, sei riuscito ad essere più realista del re, realizzando uno spettacolare zerbinaggio non richiesto.
Hai vinto il guinzaglio d'oro!
Da oggi potrai abbaiare dal web senza più problemi, non dovrai più autocensurarti dalla tua cuccia ovattata, dando la colpa alle piattaforme comuniste, senza più remore e senza più alcuna vergogna, nella tua magica zona comfort di una realtà parallela.
Buon risveglio, caro Andrea Lombardi!
Magari domani ti risvegli pure comunista, in perfetta solitudine, in mezzo ai tuoi futuri amici palestinesi immaginari, all'interno della fantomatica Gladio rossa e con ai piedi luridi zoccoli birkenstock, ovviamente rossi.

https://www.youtube.com/watch?v=eFW7VgzRUrM&t=4s







mercoledì 20 agosto 2025

"GAZA MON AMOUR" (letterina scritta da mia madre)


Introduzione MDD:                                                                                                                  
Dopo un lungo silenzio, perfino mia madre quasi 81enne, che solitamente non si espone e soffre dignitosamente senza mostrarlo agli altri, non ha resistito. Inizialmente. voleva mandare questa breve letterina ironica alla direzione de "Il Fatto Quotidiano", cosa che potrebbe succedere in futuro, ma poi mi ha chiesto se potevo pubblicarla sul blog. Naturalmente, ho accettato di buon grado, anche se non credo aggiungerà ulteriori tasselli a quello che da anni abbiamo già analizzato, criticato, talvolta facendo caricature grottesche di alcuni personaggi. Però il fatto che le sia venuto in mente di scrivere qualcosa, mi ha fatto immenso piacere e mi ha commosso. Nella sua semplicità e grande sensibilità, ha centrato l'obiettivo e di questo la ringrazio. Mia madre molto educatamente ha voluto usare il paradosso, presentando una storia dove vincono i buoni, gli israeliani of course.

Un film dal titolo "Gaza Mon Amour":

- Vi ricordate quei bei film western anni 50? Quei bravi cavalleggeri uccidevano i pellerossa (giustamente), perché questi selvaggi non volevano cedere i loro territori e trasferirsi nelle accoglienti riserve. Da li, finalmente, non sarebbero potuti uscire, senza più cacciare bisonti e correre liberi nelle praterie occupate. In compenso avrebbero avuto alcolici di ogni tipo e in abbondanza, e cibo (non so se in abbondanza). Ultimamente, stanno proiettando un film ancora più bello e avvincente, sempre contro i selvaggi nativi, che mi ha tanto ricordato quelle belle storie romantiche americane del passato. Si intitola "Gaza Mon Amour".
Gli attori sono presi dalla strada, non sono professionisti, molti di loro sono bambini. Sono stati arruolati tra il popolo di Gaza (almeno finché ci sarà un popolo). Nella trama questi monelli e le loro madri vengono uccisi, stuprati, umiliati (ma a noi spettatori piace la violenza, si sa!). La pellicola è una produzione israelo-statunitense indipendente. Tratta da un soggetto di Bibi, diretta dallo stesso Bibi e musicata sempre da Bibi. Il pubblico pare aver apprezzato e applaudito tanto, soprattutto in terra santa, perché alla fine e ancora una volta, i buoni hanno vinto sul male e tutti i selvaggi nativi, terroristi e civili, donne e bambini, sono stati uccisi. Giustizia è fatta! Buona visione...

di Cesarina F

sabato 26 luglio 2025

SIONISMO: L' UTOPIA CHE IL POTERE HA CORROTTO di IN ESERGO



Il sionismo come movimento politico nasce ufficialmente nel 1897 con il Primo Congresso Sionista a Basilea, anche se le sue radici affondano in una più antica aspirazione del popolo ebraico a tornare nella terra di Israele. 
Il movimento fu fondato da Theodor Herzl, che pubblicò nel 1896 il libro Der Judenstaat (Lo Stato degli ebrei), delineandone gli obiettivi.
Moses Hess è considerato un precursore del sionismo, in particolare di quello socialista. 
La sua opera Roma e Gerusalemme, del 1862, è considerata un testo fondamentale per il sostegno all’idea del ritorno degli ebrei nella Terra di Israele in una società di tipo socialista. Peccato che queste origini siano state da subito, a livello strutturale, cavalcate dal sionismo nazionalista. 
I precursori socialisti e idealisti fanno parte di un'epoca dimenticata e nei fatti non hanno mai contaminato positivamente la trasformazione del sionismo in un contenitore nazionalista e reazionario. E comunque, a mio avviso, Moses Hess va contestualizzato nella metà dell’Ottocento, quando non era possibile prevedere le strumentalizzazioni del potere capitalista, puntualmente avvenute. 
Il potere transnazionale, che si è modellato dall'Illuminismo in avanti, partiva sempre da bisogni reali, cavalcandoli e poi trasmutandoli.

Il sionismo è fondamentalmente un contenitore ideologico che nasce con presupposti apparentemente giusti e sacrosanti. Questi presupposti iniziali, tuttavia, nati con condivisibili rivendicazioni umanitarie, dovevano sostenere la nascita di una nuova sentinella militare in Medioriente, un avamposto che nel corso dei decenni potesse spostare il baricentro dell’occidente, da un lato contenendo un nascente potere economico e bancario di stampo islamista, dall’altro espandendosi e alleandosi con quei paesi arabi che detenevano l’oro nero, il controllo dei mari, dei cieli e quindi delle merci. 
In ultimo, ridisegnando la geopolitica e i rapporti di forza planetari.
Purtroppo per molti ebrei, che a fine ‘800 credevano nella buona fede dei socialisti sionisti, la storia sarebbe stata diversa. 
Serviva una legittimazione internazionale che ponesse le basi per un controllo delle terre dei Mori che, paradossalmente, sono in gran parte di etnia semitica, a differenza della maggioranza dei coloni che sono piuttosto di origini caucasiche, slave, germaniche e, solo in minoranza, di etnia semitico-araba. 
Riporto questo dato perché il sionismo ha sempre fatto proprio il concetto di semitismo per ovvie ragioni strumentali, usando le proprie etnie per ragioni (quelle sì) xenofobe e poter poi affermare la presunta superiorità di un popolo che non è mai esistito come unicum, inventandosi un mandato divino discendente direttamente dal Vecchio Testamento.
Senza considerare che il sionismo è un moloch che contiene al suo interno non-ebrei piuttosto che ebrei. Dopo la Seconda guerra mondiale, sia Stalin che l’Occidente (con in testa la Corona inglese) avevano diversi motivi e convenienze politiche per gettare le fondamenta dello Stato di Israele in Terra Santa; motivi oggi chiari a tutti, o quasi.
Il sionismo, pur avendo avuto diverse declinazioni ideologiche, è sempre stato profondamente nazionalista, autoritario, reazionario, classista e colonialista. 
Oggi, più di ieri, il sionismo non ha bisogno di maschere, agisce impunito perché è ben consapevole che nessuno potrà fermare la sua azione genocidaria: in più di settant’anni è riuscito a penetrare in tutte le stanze del potere che contano, sapendo e potendo ricattare chiunque, figuriamoci un burattino come Trump.

I Servizi di intelligence israeliani sono tra i più potenti, efficienti e crudeli del mondo, infiltrati in tutti i paesi, con la possibilità di controllare diverse declinazioni terroristiche, comprese quelle islamiche, con entrambi i piedi in tutti gli apparati militari ed entità multinazionali. Se così non fosse, Israele sarebbe già stato bombardato come uno stato canaglia qualsiasi piuttosto che invadere un paese sovrano nell’impunità generale.
Il sionismo senza lo Stato di Israele non potrebbe manifestarsi così violentemente.
Se un genocidio in mondovisione viene percepito e accettato come fosse una serie distopica di Netflix, significa che puoi veramente permettertelo. 
Se sei dentro il cerchio magico del potere che conta, puoi realizzare un genocidio e farti applaudire da parte della tua stessa popolazione. Al contrario, i palestinesi, che non contano nulla, sono considerati esseri inferiori e infatti subiscono l’azione imperialista.
In fondo, pur essendo estremamente complessa, la storia di questi mondi è al tempo stesso semplice da comprendere: basta vedere cui prodest e, soprattutto, chi sta sotto e chi sta sopra. 
Il Grande Israele si sta già materializzando e condizionerà la politica mondiale per intere generazioni. Militarizzazioni curiosamente implementate in perfetta sincronia con gli eventi, nuove leggi sulla sicurezza sempre più repressive, limitazioni sulle manifestazioni un po’ ovunque, creazioni di democrature in tutto l’occidente e via, verso nuovi mondi da calpestare. 
Il sionismo è l’ultimo baluardo di un capitalismo che ha vinto la sua rivoluzione, perché detiene lo scettro del dominio e sta sempre un passo avanti a tutti per conoscenza, capacità, scaltrezza e mancanza di umanità. 
Il sionismo ha la sua coscienza di classe, noi sicuramente molto meno.

https://www.inesergo.it/sionismo.html?fbclid=IwY2xjawLyHIxleHRuA2FlbQIxMQABHonjsETWgKByv8-kHqnCj03AmxJkAzGpJqtyvCjl0bU3q3rfPrJlyfnShxBO_aem_6_zgayQ59Y8CceLN-3tmkw

martedì 22 luglio 2025

IL GENERALE FREUDING VUOLE DISTRUGGERE LA RUSSIA?




Introduzione MDD:
E tutto d'un tratto ecco che arriva tal Generale Freuding, un camerata "tetesco di Germania", responsabile della task force ucraina, legato ai nazisti dell'Azov, che propone un attacco diretto alla Russia, facendosi ritrarre con questa faccia inquietante, con questi simboli, con questa verve di cui non sentivamo il bisogno.
Io che sono un dietrologo, come prima cosa, ho guardato l'etimologia del cognome di questo brutto ceffo e con immenso stupore, con meraviglia ho letto che significa "gioia", "persona di indole buona". Come da buona prassi della messaggistica ritual miliziana, il nome ovviamente corrisponde all'esatto matematico opposto del suo significato, volendosi così prendere gioco dei sudditi.
Ci sarebbe da ridere per non piangere, però è proprio lui l'uomo preposto a coordinare un potenziale attacco a Putin, il camerata che deve fare da collante tra la peggio fogna nazista ucraina e il Cancelliere guerrafondaio Merz, il cui etimo significa "ricompensa" (lo so, sembrano scelti apposta, e infatti così è...).
Senza scordarsi il prezioso contributo dell'ancella Meloni che donerà tanti nostri soldi pubblici alla causa NATO ed al famoso riarmo. Un ringraziamento caloroso ai pezzenti che l'hanno votata, e a tutti i fresconi che hanno salutato Trump come uomo di pace. Non capendo ancora che il capitalismo sta 1000 anni avanti le loro misere analisi e che l'agenda oggi prevede che il lavoro sporco lo faccia l'Europa in Ucraina e che lo continui a fare Israele per gli USA. Finché non si comprende la funzione dell'AGENDA della sovragestione, che sta sopra le fazioni politiche, continueremo a fare il loro gioco come dei babbei.
Si sa, c'è un aggredito ed un aggressore, frase della propaganda più becera che piace tantissimo ai cialtroni giornalisti di destra, alla sinistra riformista ed accoliti, ai sionisti di ogni latitudine, e il Generale "indole buona" sarà il nostro grande risolutore.
Heil Freuding... cit. NATO
Sperando sia solo la solita minaccia reazionaria propagandistica europeista, intanto ci sbattono questa faccia lombrosiana, ben sapendo l'effetto che farà.
Sotto un bel articolo ad hoc del giornalista indipendente freelance, Vladimir Volcic, riportato da "Il Faro di Roma".


Il Generale tedesco Freuding, vicino ai neonazisti ucraini di Azov, propone un attacco preventivo NATO per distruggere la Russia
di Vladimir Volcic

Domenica 20 luglio il Generale Maggiore Christian Freuding, tra le figure più rilevanti della Bundeswehr e responsabile della task force ucraina presso il Ministero della Difesa tedesco, ha dichiarato pubblicamente la necessità di un’azione militare preventiva della NATO contro la Russia destando enorme scalpore e preoccupazione in tutta Europa, alimentando i timori di un’escalation verso un conflitto che minaccerebbe la stabilità dell’intero continente.

Cosa propone il generale Freuding?
Freuding ha avanzato l’idea che l’Alleanza Atlantica dovrebbe valutare seriamente la possibilità di attacchi preventivi mirati contro le infrastrutture militari russe, con l’obiettivo dichiarato di dissuadere Mosca da future aggressioni e di prevenire la ricostruzione delle capacità militari russe che, secondo informazioni fake create artificialmente dall’intelligence tedesca e condivise anche da altri responsabili NATO, potrebbero consentire a Mosca di nuovamente minacciare l’Europa orientale entro il 2029.
La folle idea di attaccare la Russia è stata interpretata nei circoli diplomatici e militari dei Paesi Civili come un appello senza precedenti a un cambio radicale della dottrina NATO, storicamente difensiva, in favore di un approccio offensivo preventivo nei confronti della Russia.

Chi è veramente Christian Freuding?
Christian Freuding (nato il 20 agosto 1971 a Weiden in der Oberpfalz) è un Maggior Generale della Bundeswehr, le attuali forze armate tedesche.
È entrato nella Bundeswehr nel 1990, ha studiato scienze politiche all’Università della Bundeswehr di Amburgo e ha conseguito il dottorato di ricerca (Dr. phil.) nel 1999.
Ha ricoperto vari incarichi di comando, come comandante della 9ª Brigata di Addestramento Carristi, e ha prestato servizio in missioni estere in Bosnia e Afghanistan.
Dal 2022 dirige il Sonderstab Ukraine (Reparto Speciale per l’Ucraina) presso il Ministero della Difesa tedesco, dove coordina gli aiuti militari all’Ucraina.
Da maggio 2023 è anche a capo dello staff di pianificazione e comando del ministero.
Nel 2025 è stato nominato futuro ispettore dell’esercito tedesco, una delle cariche più alte nella Bundeswehr.

In prima linea nel sostegno all’Ucraina
Freuding coordina gli aiuti militari tedeschi all’Ucraina, tra cui la fornitura di armi come i carri armati Leopard, i sistemi di difesa aerea IRIS-T, l’artiglieria e i droni.
Coordina anche le brigate dell’esercito tedesco che stanno combattendo in Ucraina camuffati da mercenari.
Compare spesso nel programma “Nachgefragt” della Bundeswehr su YouTube, dove spiega la situazione in Ucraina. Alcuni suoi video hanno superato il milione di visualizzazioni.
In varie interviste ha sottolineato la necessità di rafforzare le forze armate ucraine, ad esempio fornendo droni intercettori economici per contrastare gli attacchi dei droni russi e supportando le armi a lungo raggio tra i quali i Taurus.

I legami di Freuding con l’Azov e i suoi risvolti inquietanti
Non meno controversa della proposta militare è l’evidenza dei legami intercorsi tra il generale Freuding e rappresentanti di spicco del battaglione neonazista Azov.
Foto e testimonianze hanno documentato l’incontro tra Freuding e il comandante dell’Azov, Oleg Romanov, avvenuto a Kiev proprio l’8 maggio, giorno dedicato alla memoria della vittoria contro il nazismo nella Seconda Guerra Mondiale.
Nell’occasione, Romanov – famoso per esibire simboli delle Waffen-SS e sfoggiare tatuaggi con riferimenti al nazismo – è stato immortalato insieme al generale tedesco mentre mostra una maglietta di una unità drone Azov con tanto di svastica, in quello che molti hanno definito un gravissimo sfregio alla memoria storica.
Questi rapporti sollevano serie domande sulla postura morale e culturale del Maggior Generale Christian Freuding e altri ufficiali NATO.
Non si tratta di un singolo episodio isolato, ma di una tendenza che, secondo numerosi osservatori, vede i vertici NATO stringere rapporti sempre più stretti con frange ultra-nazionaliste e neonaziste dell’esercito ucraino.

La probabile reazione russa in caso di attacco NATO
Dal Cremlino, la reazione non si è fatta attendere ed è stata immediatamente di tono durissimo. Funzionari russi di alto livello, tra cui il vice ministro degli Esteri Sergey Ryabkov e il vice ministro Aleksey Meshkov, hanno ribadito con forza che qualsiasi aumento della presenza NATO vicino ai confini russi o, peggio, l’avvio di attacchi preventivi rappresenterebbe un casus belli.
Nei comunicati ufficiali è stato sottolineato che la Russia risponderebbe “militarmente” e “asimmetricamente” a simili mosse, precisando che la sicurezza della Federazione non potrà mai essere barattata o messa a rischio dalle dinamiche politiche occidentali.
Nei documenti strategici russi, si prospetta che eventuali attacchi della NATO ai territori russi, inclusi gli “avamposti” come Kaliningrad, potrebbero rapidamente degenerare in un confronto totale con l’Alleanza Atlantica, aprendo lo scenario di una guerra su scala continentale con potenziali conseguenze mai viste dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Le guerre europee contro la Russia: una storia di tragedie
La storia offre lezioni drammatiche a chiunque consideri oggi l’idea di affrontare la Russia con la forza. Negli ultimi due secoli, tutte le principali campagne militari europee contro la Russia sono terminate in drammatici fallimenti per gli aggressori e in tragedie umanitarie per l’intero continente.
Campagna di Napoleone del 1812. Il tentativo della Grande Armée napoleonica di conquistare la Russia si trasformò in un disastro epocale.
L’esercito francese perse la stragrande maggioranza dei suoi uomini a causa non solo dei combattimenti, ma anche della fame, del gelo e delle epidemie, segnando il declino irreversibile dell’Impero napoleonico.
La Guerra di Crimea (1853-1856). L’alleanza franco-britannica-ottomana subì gravi perdite contro l’esercito russo; l’intera operazione si concluse senza che la Russia fosse realmente piegata, ma a prezzo di decine di migliaia di morti e malattie devastanti tra le truppe europee.
Operazione Barbarossa (1941-1945). L’invasione nazista della Russia nel 1941 portò a una delle più immani tragedie della storia, con la distruzione della Wehrmacht, la morte di decine di milioni di civili e soldati, la fine del Terzo Reich e la divisione dell’Europa per quasi mezzo secolo.
La costante storica è evidente: ogni guerra europea contro la Russia ha significato catastrofi per i popoli europei e ha accelerato processi di barbarie, crisi umanitarie e instabilità politica durate generazioni m e create dai leader europei costringendo la Russia a sconfiggerli militarmente senza pietà.

Una proposta criminale che mette a rischio milioni di cittadini europei
Le parole e le azioni del Generale Freuding rappresentano più di una “semplice” provocazione: proporre un attacco preventivo della NATO contro la Russia è, nei fatti, una proposta criminale che mette a rischio la sopravvivenza stessa di milioni di cittadini europei.
Scatenare una guerra su tale scala significherebbe aprire la porta a scenari apocalittici di conflitto nucleare o convenzionale sul territorio stesso dell’Unione Europea.
Si tratta di uno scenario che, secondo psicologia criminale e diritto internazionale, dovrebbe comportare non solo la destituzione immediata di qualsiasi dirigente militare che si faccia promotore di simili ipotesi, ma anche la richiesta di un procedimento penale per crimini contro la pace e l’umanità.

Il ruolo di Merz e la “pericolosità” storica e attuale della Germania
Il quadro si aggrava ulteriormente se si considera il contesto politico in cui maturano queste proposte. Il cancelliere Friedrich Merz – esponente di quella corrente politica tedesca che sostiene la militarizzazione e la linea dura verso la Russia – ha recentemente invocato sanzioni e isolamento politico contro gli Stati europei meno inclini alla “confrontazione frontale” con Mosca. Ha inoltre evocato il “diritto” di rubare i 500 miliardi di euro russi congelati negli istituti bancari europei. Ha infine ventilato l’eventualità di invadere la conclave russa di Kaliningrad.
Le posizioni estreme di Merz e le sue continue minacce non fanno che alimentare l’idea di una Germania nuovamente proiettata su un percorso di pericolosità, tanto più preoccupante alla luce dei precedenti storici del XX secolo e dell’imminente riarmo con l’obiettivo di trasformare la Bundeswehr nel più potente esercito europeo.
Le dichiarazioni di Merz e di Freuding, lette insieme, suggeriscono una deriva ideologica e strategica che esula dalla difesa collettiva e si avventura su sentieri di aggressività irresponsabile, tipica dell’Imperialismo tedesco che ha prodotto il Secondo e il Terzo Reich, minando la stessa sicurezza europea e scardinando i principi fondanti dell’UE.
L’attualità politica europea è attraversata da venti inquietanti di guerra e revisionismo storico. Le posture assunte dal generale Freuding e dalla leadership politica tedesca rappresentano non solo una minaccia immediata alla Pace, ma anche un violento oltraggio alla memoria storica di chi, in passato, ha pagato col sangue il prezzo delle guerre contro la Russia.
Altro che stabilità: le pretese di attacco preventivo, i rapporti ambigui con formazioni di stampo neonazista come l’Azov, e i richiami bellicisti della politica tedesca dovrebbero suscitare preoccupazione e resistenza in tutta Europa.
Proporre una nuova guerra totale contro la Russia significa trascinare il continente verso la più grave tragedia della sua storia.
L’Europa ha già conosciuto – e pagato carissimo – l’arroganza di simili illusioni di potenza. Oggi il compito fondamentale è difendere la Pace, sradicare i rischi di ritorni al passato più oscuro, e pretendere la destituzione e il processo per chiunque ponga a repentaglio la vita stessa di milioni di cittadini europei.

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