"HASTA LA VISTA" COMPAGNO BERGOGLIO...

Adoro questo PAPA, forse l'unico che mi sia mai piaciuto, a parte quello che fecero fuori con la tazzina di caffè.
Mi piace perché mi da ottimismo, perché in un mondo dove la politica viene percepita come fogna a cielo aperto, è l'unico leader che dice la sua, spesso contro i potenti e contro il sistema capitalista.
Forse mi piace illudermi che sia quello BUONO, forse il complotto prevede che sia quello preposto a recitare il ruolo di quello buono, l'eroe impavido contro tutti i mascalzoni del mondo, quello che gliele canta quando esagerano, ma poi legittima lo status quo che continua a fare il suo corso.
Potrebbe essere così, come dicono molti  miei colleghi cospirazionisti, potrebbe essere ANCHE così, ma non solo.
Io credo che sia ANCHE così, ma non solo, SOPRATTUTTO, NON SOLO!!!
Mi spiego meglio. Ritengo che l'operazione PAPA FRANCESCO, con nome evocativo, massone gesuita e, aggiungo io, "infiltrato trotskysta" in un mondo conservatore e cristallizzato, abbia diverse valenze. Parliamo di persone di potere, parliamo di POTERE, non di vicini di casa o gente comune, ed è ovvio che esista anche l'operazione di facciata, di marketing, per dare una visione diversa e pulita della chiesa, come quando esce un nuovo DASH, sicuramente esiste questo livello ed è fisiologico esista, ma credo ci sia anche tanto altro.
E' da tempo che FRANCESCO si scaglia contro il sistema capitalista, al quale appartiene anche la sua chiesa, ma ora è andato ben oltre le comuni aspettative.
Oggi FRANCESCO si muove secondo una agenda chiara, leggibile forse anche ai profani, si muove facendo fatti e non solo attraverso le parole.
I fatti di cui parlo sono SIMBOLICI, quindi restano nell'immaginario globale, ricoprendo un ruolo riconosciutogli a livello mondiale. Fatti che sono, nel bene o nel male, veicolati dai media di tutto il mondo, che entrano in ogni casa e si depositano nelle coscienze delle persone.
Non sono fatti irrilevanti, non è cosa da poco, passare per CUBA e solo dopo, essere ospitato da OBAMA, non è irrisorio, una volta entrato negli USA, andare per la prima volta al Congresso a discutere dell'embargo economico americano contro Fidel, lanciare anatemi contro le lobby delle armi, criticare la politica Teocon contro l'immigrazione, per concludere con un "ABOLITE LA PENA DI MORTE".

Non un PAPA punitivo, ma di liberazione che afferma l'ingiustizia dell'ergastolo a CUBA e in tutto il mondo, più severo con gli americani e più comprensivo per quanto riguarda la storia cubana, che spinge per la liberazione dei dissidenti politici, che lavora su un piano marcatamente progressista.
FRANCESCO si è tolto gli abiti neutri dell'arbitro ecumenico ed è sceso in campo personalmente, oggi fa campagna elettorale contro JEB BUSH ED IL PARTITO REPUBBLICANO, ma non solo, bacchetta anche OBAMA per non essere troppo democratico, lo vorrebbe più a sinistra e coraggioso, meno guerrafondaio e più socialista.
Come inizio non è male, sembra fantascienza, non è mai successo prima che un PAPA mostrasse queste sensibilità ed osasse tanto, sapendo di diventare il bersaglio dei destrorsi e di diventarlo anche all'interno del VATICANO, dove sono sempre più numerosi i suoi nemici politici.
Si dirà che mente, che recita un ruolo, che fa parte del gioco...
Quindi non hanno conseguenze le sue parole e non vanno ad alimentare coscienza critica???
Secondo me, si. Come la propaganda ha un ruolo importante sul plagio emozionale, indirizzandoci quotidianamente sul paradigma del MEMENTO MORI, un altro tipo di propaganda ha l'effetto contrario, magari non subito percepibile da tutti, ma muove una vibrazione positiva, da un esempio meraviglioso, perché un esempio dall'alto viene immagazzinato e diventa parte del nostro patrimonio culturale.

Simbolicamente e mediaticamente, FRANCESCO traccia un solco, ristabilisce ORDINE, riequilibra le posizioni in campo, soccorrendo quelle progressiste, diventa un ago della bilancia e torna a dare valore alle cose, chiamandole per nome, ci ricorda chi siamo, rammenta a LORO chi sono, fa una grande lavagna con i "buoni e i cattivi". Questo banale processo psicologico influisce su vari aspetti, politici, economici, culturali e valoriali.
Non fa proselitismo, parla di cultura protestante come un giusto input che è servito a modernizzare la chiesa cattolica, parla di unità religiosa, non fa un discorso di DIVIDE ET IMPERA, aggiungo io, influenza anche certi fondamentalismi che dovranno fare i conti con un virale rivale che si evolve, provoca una valanga con un sassolino e aspetta con saggia pazienza ciò che ne scaturirà dall'effetto domino.
Rimette dei paletti in una politica oramai svuotata ed in mano SOLO ai poteri forti, ma lo fa anche nel suo mondo, facendo pulizia nello IOR e nell'OPUS DEI, si scaglia contro i cardinali che hanno nascosto scandali finanziari, di pedofilia.
FRANCESCO METTE ORDINE, ristabilisce i ruoli in campo e, facendolo, volente o nolente, è costretto a denudare il RE. Questa operazione culturale andrà a creare un'egregora "buona" contro tante altre "cattive" che ben conosciamo e delle quali ci lamentiamo nichilisticamente. E' importante il discorso dell'equilibrio, è importante ribadirlo, anche se può essere visto come mera operazione di gatekeeping. Cosa possiamo aspettarci da un PAPA, cosa può fare di più?
Io mi aspettavo molto meno, invece, credo sia solo l'inizio di un lungo e anche doloroso processo evolutivo generale, processo che verrà ostacolato, che subirà arresti, ma che è oramai partito...

"SEMBRO A VOI UN COMUNISTA, PUO' ESSERE, IO NON CREDO..."(2.43)

Passando da CUBA e criticando in maniera quasi provocatoria la destra americana, ma non solo, FRANCESCO compie qualcosa di grandioso e di intelligente.
In un mondo grigio, noioso e a senso unico, lo trovo un atto RIVOLUZIONARIO senza pari.
In un mondo di finte rivoluzioni colorate, FRANCESCO fa la differenza...
Sia ben chiaro, sarò il primo a criticarlo quando e se cambierà modus operandi, ma questi fatti avranno conseguenze positive, magari non nell'immediato, ma sicuramente nel corso dei prossimi decenni.
E' un piccolo tassello di speranza e di coscienza critica che condizionerà tantissimo l'opinione pubblica, la costringerà a guardarsi allo specchio e, LORO malgrado, rallenterà l'agenda di certi poteri che hanno già iniziato la guerra contro questa voce fuori dal coro.
FRANCESCO ha scavalcato a sinistra tutti i politici viventi, dal punto di vista energetico spirituale, una bella forma pensiero contro tante altre negative, una cura per il cancro o almeno quelle istruzioni minime di cura. Senza falsi proselitismi, senza fare discorsi di FEDE, se non quelli consueti e senza mai eccedere sugli aspetti dottrinali, se non quelli della dottrina sociale della chiesa, abbracciando il laicismo, venendo incontro all'ateismo, dicendo:"Chi sono io per criticare gli omosessuali", senza scomuniche ai divorziati o a coloro che praticano l'aborto, parlando più di un sindacalista, di lavoro, di economia, di modelli di sviluppo, di nuove fonti energetiche.
FRANCESCO è sceso in campo come giocatore, vedremo se vincerà il campionato, qualche goal l'ha fatto e pure da incorniciare, speriamo solo non cambi allenatore e che il sistema calcio non lo fagociti troppo in fretta...

AMEN...
cit.