domenica 8 dicembre 2019
ALICI NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
Il fenomeno Sardine è molto interessante, descrive alla perfezione il sentimento popolare di una parte delle nuove generazioni, compresi i loro parenti, che talvolta fanno da garanti come con i minori ai concerti rock.
E' la fotografia dei tempi moderni, rappresenta il paradigma della volontà alveare per eccellenza, come succede nei flashmobe. E' quella irrestibile voglia di esserci, di immortalare l'evento in quanto EVENTO, magari suggellato da un inno che unisce e legittima la massa che aderisce all'adunata, da un selfie collettivo a denti stretti, tutti abbracciati in un girotondo che dura un attimo. Mi ricorda tanto lo spot natalizio Coca Cola anni 80, oppure, andando a ritroso nel tempo, la vecchia canzone "Aggiungi un posto a tavola".
In chiave social, oggi potremmo intitolarla "Aggiungi un POST a tavola", dove la tavola è rappresentata dalla piazza, tutti stretti stretti come sardine in una rete prima virtuale, poi reale.
Una folla indistinta, di vago orientamento liberal, dove le persone ci ricordano tante piccole ed anonime api di un alveare post-ideologico, dove la lotta di classe non esiste più, anzi, è vista come un virus letale che mette in discussione l'assenza stessa di ideologia, ora assunta a "nuova ideologia".
Un contenitore che celebra se stesso, negandosi il contenuto.
Se da un lato è sempre buona cosa scendere in piazza e controbilanciare la piazza virtuale, partecipare alla res publica, vivere la propria città da cittadini attenti e curiosi, dall'altro lato non possiamo negare che la tipologia di manifestazione proposta rappresenta il nulla quantico.
Per carità, tanti bravi ragazzi, facce pulite, impegnati nel sociale, onesti e volenterosi, vigili ed attenti guardiani della nostra democrazia contro i populismi mediatici, contro il razzismo, contro la Lega, pronti a dare ottimi consigli a quel fantasma che si chiama PD, ma assolutamente innocui.
Una sorta di Papa Boys in salsa laica che non nutrono troppa simpatia per la vetusta bandiera rossa, considerata un cimelio del passato, troppo simbolica e belligerante, meglio se relegata ai meme.
Infatti, pare siano state allontanate bandiere incriminate in alcune città al grido di "Non vogliamo essere strumentalizzati", basta simboli.
Le Sardine sono il nuovo che avanza, un nuovo modello gentile ed ecosolidale, buonista e benaltrista, una melassa pronta ad intonare "Come è profondo il mare" di Dalla ed una nuova hit di Calcultta.
Non sporcano, bevono solo succhi di frutta alla pera e forse manco fumano le canne, non dicono parolacce e, quando eccedono contro Salvini, vengono subito redarguiti, manco si fosse in una direzione di partito.
Dei simpatici boy scout usciti da Black Mirror, dove il manifestante buono è cullato dai media e sponsorizzato dalla meglio intellighenzia, la piazza innocua che ogni sistema auspica ci sia, magari munita di scopetta e paletta per pulire le cartacce dopo ogni evento.
L'avanguardia che in futuro potrebbe oscurare qualsiasi sciopero e qualsiasi vera lotta, un esempio da insegnare ai cattivi antagonisti sempre incazzati, agli operai licenziati, anche loro sempre incazzati, agli studenti troppo facinorosi, ai guerrieri metropolitani ed ai ribelli di ogni genere.
Se pensiamo quante migliaia di persone, a comando pavloviano interniano, hanno aderito alle Sardine e quanti pochi aderiscono alle vere contestazioni popolari, c'è da preoccuparsi.
Pensiamo per un attimo a quanto potrebbero essere utili le Sardine se non fossero "sardine", se tutta la massa di persone che con un click scattano sull'attenti, fosse indirizzata verso tematiche importanti, verso obiettivi concreti, come il lavoro, l'economia, il salario minimo garantito, le pensioni, se mostrassero una vera criticità verso lo status quo.
Invece no, l'unica volta che in un nano secondo e dal nulla, la gente aderisce spontaneamente ed in quantità esorbitante, come mai i partiti ed i sindacati sono riusciti a realizzare simultaneamente in diverse città, lo si fa solo contro un bersaglio politico, in nome dell'antisalvinismo.
Per carità, per quanto sia sacrosanta la critica al Capitone, ci può stare, ma non può bastare solo questo aspetto, ed è triste constatare come le persone non abbiano affatto coscienza di classe.
Tanta energia vanificata, o forse no, a seconda di quello che in futuro accadrà, ma la piazza distopica e al tempo stesso buonista ci mancava. I numeri parlano chiaro, per ora hanno ragione loro, tanti applausi e congratulazioni.
L'unica cosa, forse la più importante, che ha legami con la tradizione, risiede nel fatto che anche le Sardine necessitano di un nemico comune, quello è il vero collante sempreverde, la garanzia del meritato successo.
Successo che ha sorpreso anche gli organizzatori, perchè nessuno si aspettava questo flusso di gente, almeno non nei numeri, ed anche questo fa pensare...
Perché tutta questa massa di gente non è mai scesa in piazza a favore dei lavoratori dell'Ilva, della Whirlpool o di qualsiasi altra azienda, in sincrono in tutta Italia, perchè non esiste un equivalente più impegnato politicamente delle Sardine, che possa vantare questo ampio movimentismo così immediato a comando?
Misteri della psiche umana, direbbe qualcuno, o forse, un'instillata mentalità orwelliana, dopo anni e anni di social tanto pervasivi, dove si preferisce aderire a qualcosa di non troppo impegnativo, anche se ammantato di buoni sentimenti, un Black Friday del vogliamoci bene, l'importante è la moderazione, la pacatezza ed il qualunquismo scambiato per impegno sociale.
L'idea semplice e geniale dei 4 organizzatori funziona talmente bene che non ha bisogno di nessun mediatore e "grande vecchio" che faccia le loro veci, almeno per quanto riguarda la chiamata alle armi, quella scaturisce banalmente dall'effetto domino di Facebook, come abbiamo constatato a Bologna e poi, a macchia d'olio in tutta Italia. Ora tutti vogliono partecipare, guai a mancare, sarebbe peccato non celebrare questa liturgia riportata dai media con così tanta perizia, si va in piazza per testimoniare se stessi annullandosi in sardine, tutti stretti, stretti, come a Capodanno o in una messa, dove le candele sono state sostituite dai cellulari ed il 5G che verrà. Ed anche ci fosse qualche mente occulta sopra ai 4 organizzatori, non cambierebbe nulla la questione, perché l'adesione, per la grossa maggioranza, è terribilmente spontanea e gratuita.
Ecco, allora, che arrivano i primi corteggiamenti dai partiti del centro-sinistra, le prime avvisaglie di strumentalizzazioni, le tirate per la giacchetta, commissari del Parlamento Europeo, non si capisce se per scherzo o per follia, che intonano una stonata "Bella Ciao", strizzando l'occhio al movimento. Gli osservatori ed i loro arconti stanno studiando le mosse per capire come capitalizzare e/o eteropilotare queste piazze, magari in futuro da convogliare elettoralmente tra le proprie fila, oppure, perchè no, per creare un nuovo format politico populista/antipopulista, da sostituire all'oramai disintegrato M5S, un nuovo M5SARDINE più spostato a sinistra, ma privo di contenuti forti.
E' proprio l'assenza programmatica ed il vuoto ideologico ad interessare i futuri utilizzatori del fenomeno Sardine, guai se avessero espresso istanze di lotta, visioni economiche alternative, una forte critica al sistema neoliberista e via dicendo. L'unico tema sbandierato è un innocuo anti-razzismo di buon senso, che mette d'accordo tutti e nessuno, ma che non porta a nulla di concreto.
E' di oggi la notizia che il buon Mario Monti ha espresso la possibilità di partecipare ad una sardinata, mostrando affinità e solidarietà al movimento. Si è prenotato un posto in prima fila, ma ne seguiranno altri di vip, se spopoleranno ancora in tutto il bel paese. Hanno espresso simpatia al movimento anche diversi attori come De Niro, cantanti come Patty Smith dal palco ne hanno esibito il simbolo, perfino la nuova compagna di Berlusconi ha detto di non disdegnare le Sardine.
A quando la prima pagina della rivista Rolling Stone? Le Sardine sono veramente un fenomeno rock?
Se continueranno positivamente la loro avventura, consolidandosi sempre più, e non svanendo come i vecchi girotondini anni 90 od il Popolo Viola, dovranno ad un certo punto capitalizzare tutto il loro consenso in qualcosa di più concreto e sostanziale.
Due strade si presentano all'orizzonte. Rimanere il megafono della maggioranza silenziosa di centro-sinistra, magari attivandosi di volta in volta, quando le destre avanzano in prossimità di elezioni, oppure, trasformarsi da Sardine in squaletti, puntando alla forma partito, magari con l'aiuto di qualche marinaio con la griglia fumante.
Attenzione però, il fermo pesca non è ancora arrivato e le reti sono ancora in mare aperto, pronte a raccogliere tutto il pesce azzurro, quello rosso non interessa più a nessuno...
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bel pezzo. Notevole la foto. Colpisce l'espressione ebete dei due fiancheggiatori e lo sguardo ebete del maschietto centrale. L'unica pescia fuori barile barile "sembra"la "femminuccia"...ha diversificato la "sostanza"?
RispondiEliminaCommento di "Bambilu" gatto arrabbiato---forse perchè castrato ?
RispondiEliminaNon sono le Palle quello che serve, è "Lo Strumento".Consiglio un bel bicchierone di Bi-Carbonato, essenziale antiacido...
EliminaLe vere "sardine" siamo noi sudditi che non possiamo fermare l'indecoroso spettacolo delle scie chimiche, dalle mie parti (zona costiera fra basilicata e campania) si può stare almeno di giorno anche senza il giubbino, mentre in casa anche in mezza manica, nessuno si preoccupa dei vulcani sottomarini nel mar tirreno pronti a esplodere con i loro orgami geotellurici o degli effetti deleteri causati dal rilascio delle chemtrails le quali contribuiscono a surriscaldare l'atmosfera oltre ad acidificare il ph sanguigno, si respira aria acida, e questo è il minimo, rendendo le persone acide, scontrose e prive di elasticità mentale, poi nei casi più estremi l'accumulo di piombo, alluminio, ecc... se non viene espulso causa malattie neurodegenerative. Questi invece vanno in piazza a divertirsi, si fanno i selfi di gruppo con un sorriso da dentifr(ocio), fresh and clean, colgate, mentadent, è evidente che di problemi non ne hanno, o se li hanno vivono con la disinvoltura di un animale da allevamento, docile e remissivo che non si rende conto del pericolo a cui si sta andando incontro collettivamente. Al contrario di chi invece è a rischio economico e rischia di andare a finire in mezzo alla strada o vive di precarietà lavorativa. Nelle sardine è assente l'ingrediente principale, la filosofia dell'ubuntu, aggiungi un posto a tavola? questi qui criticano la lega di salvini, ma sono disposti ad apparecchiare la propria tavola e ad ospitare i nuovi arrivati? Non ce l'ho con nessuno in particolare, lo dico con una certa ironia, prendersi eccessivamente sul serio sia se stessi che gli altri è dannoso e non giova a nessuno, anche le emozioni inquinano e intossicano l'atmosfera psichica globale, è solo che ste sardine mi sanno di fenomeno artificiale, indotto, falso e passeggero, l'ennesima pagliacciata del momento. Quasi quasi quando decido di prepararmi un bel risotto con i frutti di mare ci aggiungo anche le spezie che cadono dal cielo, non quelle degli dei, non la manna divina, voi che ne dite? Risotto elettroconduttivo,lattiginoso che resiste alle altissime temperature, con nanoparticelle e sensori autocoscienti.
RispondiEliminahttps://it.wikipedia.org/wiki/Ubuntu_(filosofia)
Se vogliono avvelenare la gente usano altri mezzi, e poi sono talmente fessi che si avvelenano loro stessi? Ragionate sulle cose,a meno di non avere prove effettive di quello che dite, se lo fanno e pare che lo fanno stanno ai dati che si raccolgono con spirito di osservazione, ci sono altre motivazioni indicibili per la massa, in primis è collegato in qualche maniera all'allarmismo da controllo mentale di massa che loro fanno sul riscaldamento globale, quindi il controllo del clima e questo non teme smentite perché lo hanno mezzo ammesso loro stessi e ci sono i documenti poi se ne approfittano in determinate zone per gasare con altro (fare esperimenti, le cosiddette smartdust e altro) è un altro paio di maniche.
EliminaRidicoli siccome non possono mostrarsi per quello che sono con le bandiere di Merkel e Macron o dell'Europa , o dell'euro con il faccione di Prodi, o falce e martello col faccione di Lenin o meglio Trotzky perché nessuno li seguirebbe manco a pagare allora si inventano una pseudo opposizione che non esiste né sulla piazza né tantomeno in termini elettorali e di niente. L'unica opposizione è solo il sovranismo in chiave nazionale contro la Globalizzazione che ahimè sembra già decisa dagli Illuminati, il resto è fuffa , non esiste sinistra al caviale dei miei stivali , l'unione Sovietica era costruita dai soldi Usa) (armamenti e tutto)
RispondiEliminaper il 2020 si parla di crollo del governo conte in un periodo che va da gennaio ad agosto, ed anche di un probabile crollo del mercato finanziario, cosa ci attende per l'anno che sta per arrivare? l'attuale centro-destra sta per prendere potere, è arrivato in un certo senso il loro turno, il 2020 sarà un anno particolare? più particolare degli anni precedenti? chissà..., sento nell'aria odore di cambiamenti massicci.
RispondiEliminaSalvini s'è smosciato. L'unica ancora agguerrita sembra la Meloni. Ma si smoscerà anche lei. Siamo fottuti. Prima avevamo un pLadrone, gli USA. Ora ne abbiamo due. Ed il secondo è peggio del primo. Chiagne chiagne e chiagnendo fotte, molto peggio dei Napoletani. Eu.Rope [tradotto Eu Capestro]Ed il Popolo anziche SovrAno è SovraDeretano.
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