lunedì 30 novembre 2020

LA DEA MADRE E LE SOCIETA' GILANICHE di SDEI


Ospito volentieri un articolo dell'amico SDEI che tratta delle società gilaniche.
Un breve excursus storico per indurre curiosità su questo argomento da molti taciuto ed occultato.
Dopo aver letto questo incipit, invito tutti i lettori ad approfondire l'argomento.
MDD

La Dea Madre e le società che la adoravano:
Cari lettori, una delle convinzioni che ho "maturato" nella mia ormai abbastanza lunga vita terrestre, è che niente nasce per caso, infatti ogni qualvolta vengo a scoprire" una nuova conoscenza, questa mi permette di compiere un passo verso quella che definiamo l'evoluzione di un individuo pensante, dotato anche di un'anima, ed è quello che recentemente mi è successo con un fatto storico straordinario che pochissimi conoscono e che il potere globale ha di fatto cancellato dai libri e nelle scuole. 
Si tratta della storia delle antiche SOCIETA' GILANICHE che hanno "creato" una civiltà veramente libertaria, da non confondere, attenzione, con quella liberista attuale.

La sociologa Riane Esler ha coniato il termine GILANIA dalle parole greche gynè=donna e anèr=uomo. La"l" deriva invece dall'inglese link=unire e/o greca lyeno o lyo=liberare.
Lo spazio temporale di questa evolutissima civiltà europea, fondata sull'eguaglianza dei due sessi (= maschile & femminile) varia dagli 8.000 ai 2.500 anni a.c.
Un' altra sua particolare caratteristica è che era amministrata senza una gerarchia e autorità, quindi priva di un potere piramidale che caratterizza invece la maggioranza delle attuali nazioni definite democratiche.
In altre parole, funzionava in maniera paritaria, egualitaria e collettiva, assolutamente non violenta, in una riassuntiva parola con il partenariato o gilania.
Dal lato religioso, un'altra particolarità è che nelle S.G. (Società Gilaniche) non esisteva la separazione tra il sacro e il profano, che erano tra di loro interconnessi, veniva praticato l'antichissimo culto della DEA MADRE. Come testimonianza c'è il ritrovamento di diverse statuette (vedi es. la Venere di Willendorf) di materiali diversi (argilla, rame, oro etc.) raffiguranti l'essere femminile.
Pertanto, la femmina/donna ricopriva un ruolo importantissimo in quella Società, in quanto donatrice di vita.
Questo, in profonda sintonia poi con le piante e gli animali. Altra particolarità, essendo popolazioni pacifiche, non esistevano né armi, né eserciti e i villaggi quindi non erano ne difesi, né recintati.



Da sottolineare che questo culto religioso era diffuso oltre che in Europa, nel vicino Medioriente, ma anche nella lontana Asia, nella Valle dell'Indo.
Ricordo al riguardo alcune testimonianze storiche ricavate da importanti scavi archeologici, ad es. a Vica, località vicino a Belgrado o ad Harappa in India o quella dell'isola di Creta, famosa località turistica greca.
Di grande interesse è poi l'economia di questa civiltà e le cause per cui cessò di esistere, ma queste saranno oggetto della seconda parte del mio post di conoscenza, che ho ritenuto di farvi dono, condividendolo.
Il motivo principale è che penso possa stimolare il vostro interesse e la vostra curiosità, in quanto esso ci fa capire che la natura dell'umanità, in realtà, alle origini è stata molto positiva e quindi diversa da quella di cui siamo oggi "preoccupati" testimoni, ed anche potenziali vittime.



Dopo aver inquadrato la storia e le particolarità della S.G. (Società Gilanica), credo sia interessante descrivere la sua struttura economica.
Furono i gilanici a "diffondere" la così detta rivoluzione agricola, ma senza che questa abbia "generato" forme di schiavismo, di gerarchizzazione e di dominio classista, come è avvenuto dopo o comunemente si crede.
C'era sì la proprietà, ma non privata, bensì comunitaria, insomma, una prima forma politica di un vero e proprio social-comunismo, come socialità di comunione dei beni.



Ma come ogni civiltà terrestre, anche quella gilanica finì a causa di più invasioni da parte dei Kurgan, tribù di pastori nomadi guerrieri armati, a cavallo, provenienti dalle steppe russe, bagnate dal fiume Volga.
Ecco allora formarsi l'ANDROCRAZIA, che è il sistema dominante maschile che ha dato origine al patriarcato, alla gerarchia, alle classi sociali, all'autorità.
Questi apparati diedero poi forma al clan, alla tribù, alla città e infine allo Stato, simbolo di un potere piramidale che limita fortemente la libertà individuale.
Ecco allora "sorgere" dei nuovi tipi di clan come i Partiti, i Sindacati, le Corporazioni, e così via tutti centri di potere, più o meno forti e potenti spesso in lotta tra loro.
A titolo di curiosità storica, l'ultima S.G. a cadere fu quella dell'isola greca di Creta nel 1.500 a.c. Questo dovuto forse al fatto che i rozzi e violenti Kurgan, erano digiuni dell'arte navale.
Vi chiederete: ma allora cosa è rimasto di quella socialmente avanzatissima S.G. durata migliaia di anni, più di ogni altra di quelle conosciute? 
Molto poco, sia dal lato materiale, a parte dei reperti archeologici artistici di pregevole fattura, e poco anche dal lato spirituale religioso, salvo qualche associazione culturale che conserva ancora quelle antiche tradizioni legate alla DEA MADRE.
Invece, dal lato socio-politico, immensa è l'eredità ricevuta da chi ha la mente aperta, e soprattutto uno spirito libero, animato dalle 3 C che sono le iniziali delle sacre parole della CONDIVISIONE, della COMUNIONE e della COMPASSIONE.

SDEI/Sergio
(Il MESTRI/STORICO)


https://ningizhzidda.blogspot.com/2020/11/la-dea-madre-e-le-societa-che-la.html




6 commenti:

  1. E' un piacere, caro SDEI, trovarti anche qua.
    C'è bisogno di diffondere un certo tipo di Conoscenza.
    Poi, chi è pronto, recepisce. Chi non è pronto, lo sarà magari fra mille anni!
    Conosco questo blog dalla sua nascita, e stimo moltissimo il Maestro di Dietrologia, per le sue interpretazioni "a volo d'aquila", che spesso mi chiariscono gli avvenimenti e le loro interconnessioni.
    Benvenuto!

    Eli

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  2. @Eli,

    ti ringrazio per il tuo sincero BENVENUTO e per le tue gentili PAROLE anche nei confronti del MdD, senza dover "scomodare" la STORIA con i suoi CORSI & RICORSI storici;

    penso di ESSERE ritornato per poter nuovamente "collaborare" sul BLOG per diffondere parte della STORIA & CONOSCENZA "misterica", oggi più che MAI attuali e importanti visto le gravi PROBLEMATICHE "create" dal MONDO "oscuro", finalizzate a "schiavizzare" ulteriormente l' UMANITA' gravemente ferita !!!

    a MdD, a TE e ai LETTORI
    BUONA VITA & TANTA SALUTE

    SDEI
    (Il MESTRI/STORICO)

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  3. Ho aspettato a postare un commento su questo bellissimo articolo di SDEI perché volevo spulciare nella mia personale biblioteca e vedere se potevano collimare le informazioni che lui fornisce con quelle di alcuni libri che ho riguardo ai misteri Eleusini.
    Ebbene credo di poter dire che queste società gilaniche a Creta potrebbero combaciare con la civiltà minoica che conobbe uno splendore incredibile nell'area dell'Egeo per alcuni secoli e che appunto aveva il culto della dea madre Demetra che va nell'Ade a cercare la figlia Kore- Persefone rapita da Zeus, figlia che guarda caso doveva fare da salvatrice dell'umanità e la cui madre Demetra, erroneamente identificata con la divinità Cerere romana delle messi e dell'agricoltura-per via della spiga con cui viene spesso rappresentata, che in verità rappresenta il ciclo delle reincarnazioni- ritroverà e porterà in salvo dagli Inferi.

    Non a caso la civiltà minoica, i cui re (o piuttosto regine?) venivano definiti Minosse come appellativo, conobbe come dicevo un periodo d'oro di espansione commerciale e di pace coi territori adiacenti, per poi finire improvvisamente con l'eruzione del vulcano della vicina isola di Santorini, che ne fu semidistrutta e si inabisso' in parte lasciando solo una falce e piccole isole intorno.
    Quell'evento fu catastrofico in ogni senso poiché decretò la fine di questo tipo di società di benessere ed uguaglianza e portò ahimé alla successiva società patriarcale, di sopraffazione e conquista territoriale di popolazioni non egee ma provenienti dal Nord ed Est Europa, poi identificati come popoli "ellenici" in Grecia.

    Un excursus storico molto affascinante per il quale ringrazio SDEI e il Maestro, che con la sua apertura mentale permette a noi pellegrini del sentiero verso la consapevolezza di unire i puntini laddove nemmeno archeologi e storici contemporanei hanno il coraggio di farlo ancora, non del tutto.

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  4. SONO INTERESSATA AD APPROFONDIRELA QUESTIONE FEMMINILE
    STO LEGGENDO RIANE EISLER E GIMBUTAS STUDIOSE CHE SEMBRANO ESSERE AL MOMENTO LE LETTURE PIù QUALIFICATE

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  5. Anni fa su spreaker c'era un bellissimo podcast lunghissimo (molte puntate di ore) su questo tema. Un lavoro bellissimo ma che è finito nel dimenticatoio mi sa.

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  6. Aaaah il podcast era di Flavio Zambon e su spreaker non c'è piu. Qualcuno può recuperarlo?

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