lunedì 26 giugno 2023

COSPIRAZIONE O GOMBLODDO?

 


GOMBLODDO...
L'hanno fatto nero o si è fatto "nero"? Putin è impegnato su importanti fronti africani per il controllo delle miniere di uranio e vuole spostare il battaglione Wagner altrove?
Ai posteri l'ardua sentenzia!
Siamo proprio sicuri ci sia stato un ammutinamento di Prigožin, o le parti erano in qualche modo d'accordo?
Il vero complotto contro Putin sembra essere una messinscena, una sorta di "Gombloddo", come minimo dubbio.
Sicuramente, Prigožin cerca di capitalizzare la sua figura, scalando posizioni, preparandosi al dopo, ma anche al "durante", però è evidente ci fosse un accordo su altri livelli.
Non a caso ora si troverebbe in Bielorussia, roccaforte di Putin, e la sua avanzata contro Mosca pare più una false flag che altro.
Forse non è lui il vero ostaggio di Lukaschenko, forse è lo stesso dittatore bielorusso a doversi preoccupare?
Voci giurano che Prigožin debba spostarsi su altri fronti delicati, come il Sudan e il Mali, contro gli USA e la Francia, in difesa degli interessi russi delle miniere di uranio in Africa.
Probabile che Prigožin non sia il vero traditore, ma che la cospirazione in atto sia proprio contro la sua figura, essendo un personaggio utile alla causa, ma scomodo politicamente, un militare molto potente e troppo autorevole che offuscherebbe l'immagine di Putin e favorirebbe altri oligarchi pronti a scalzarlo.
Oppure, che questo rappresenti solo un livello intermedio, e che la soluzione abbia più piani di lettura e motivazioni geopolitiche più forti.

Pare che lo stesso ministro della difesa Segej Shoigu e Valerij Gerasimov, abbiano preso la decisione di mandare i mercenari della Wagner a morire nel calderone di Bakhmut. Esiste quindi da tempo uno scontro interno, che potrebbe contemplare anche un accordo al vertice, tra il capo della Wagner e la governance russa, sul sacrificio di alcune milizie per una causa superiore. 
Da un lato si sarebbe utilizzato il battaglione Wagner come avanguardia militare, e dall'altro si sarebbe scongiurato un futuro sorpasso di popolarità di Prigožin, vantaggio che verrebbe strumentalizzato da potenziali nemici interni. A Prigožin verrebbe così offerta e legittimata un'uscita dignitosa dall'inferno ucraino, preparandolo a suon di milioni di euro a missioni, forse, più vitali per gli interessi russi in Africa.
La situazione è labirintica, appare ben più complessa ed articolata rispetto quella offerta strumentalmente dalla NATO e dai media occidentali.
Poi ci sarebbe la versione di Ponomarev, che mette in dubbio tutta l'operazione come false flag.
Putin attraverso questa operazione si mostrerebbe al mondo intero come il più affidabile nel condurre il gioco, ammonendo i suoi oppositori che, se fosse messo da parte, si aprirebbero scenari ben peggiori, soprattutto per la gestione delle armi nucleari.
In questo modo Putin si accredita come il prescelto agli occhi della popolazione russa, quello di cui fidarsi, perché fuori dal perimetro stabilito ci sono i veri guerrafondai ed un bel salto nel buio.
Una strategia molto sofisticata e raffinata, che potrebbe sminuire la popolarità della Wagner a livello politico, e favorire il suo utilizzo su altri fronti (Bielorussia, Africa), oltre a mandare un messaggio chiaro e forte ai suoi nemici interni ed esterni.
In tutto questo complicato ginepraio, Putin mostrerebbe però anche le sue intrinseche debolezze, costretto a combattere su più livelli, creando false cospirazioni ai suoi danni per avere futuri vantaggi di immagine.




"E' stata tutta una "messinscena".
Ilya Ponomarev, uomo d'affari ex deputato della Duma russa che dal 2016 vive in esilio in Ucraina, uno dei fondatori della Legione per la libertà della Russia, ha le idee chiare sull'ammutinamento, poi rientrato, del Gruppo Wagner, le cui forze sono arrivate alle porte di Mosca senza incontrare resistenza.
"Penso che Prigožin e Putin avessero ovviamente un accordo fin dall'inizio su cosa sarebbe successo e di cui nessun altro era a conoscenza", spiega Ponomarev in un'intervista all'Adnkronos, sottolineando che il capo della Wagner "è un uomo molto fidato di Putin. Si conoscono da molto tempo e le circostanze in cui si sono conosciuti hanno creato un rapporto di grande fiducia tra di loro".
L'ex deputato, l'unico ad aver votato contro l'annessione della Crimea, evidenzia i motivi che, a suo parere, hanno spinto Putin e Prigožin ad agire in questo modo.
Da una parte l'obiettivo del presidente russo era "spaventare sia l'élite russa che quella internazionale. Aveva bisogno di inviare un messaggio che non è lui la peggiore alternativa" e che c'è "un orco, Prigožin, che nessuno nella comunità internazionale vorrebbe vedere con un pulsante nucleare in mano".
Secondo Ponomarev, Putin ha voluto dimostrare che la possibilità che venisse sostituito era "reale" e che il sostituto era peggio di lui. "E purtroppo penso che abbia raggiunto questo obiettivo dal momento che tutti hanno creduto a questo spettacolo".
Prigožin, sostiene il miliardario russo, dal canto suo aveva bisogno di un modo per lasciare l'Ucraina "con dignità". "Ha combattuto per molto tempo ed è stanco. Ha perso molti dei suoi uomini, ma soprattutto ha opportunità finanziarie faraoniche in Africa, grandi contratti militari che può perseguire, ma non poteva semplicemente andarsene. Aveva bisogno di una scusa", evidenzia Ponomarev, secondo cui la Bielorussia, dove Prigožin è atteso come annunciato ieri sera dal Cremlino, è solo "un luogo di transito. Non vi rimarrà a lungo e da lì si sposterà in Africa".
Putin, prosegue, il suo obiettivo l'ha centrato. "I russi lo considerano il vincitore e l'approvazione nei suoi confronti aumenterà dopo tutto quello che è successo, ma in termini reali, ovviamente, è emersa tutta la sua debolezza di base".

Nel frattempo, la Russia è tornata a bombardare la regione di Odessa.
Tutto cambia per non cambiare, come nella miglior tradizione secolare della strategia della tensione.



https://www.geopolitica.info/africa-russia-sudan/

https://www.adnkronos.com/russia-il-dissidente-ponomarev-putin-e-prigozhin-daccordo-e-stata-messinscena_5vd8mEvUlzzqEoDcHL5Dps?refresh_ce

https://www.ilsussidiario.net/news/guerra-in-ucraina-finita-sisci-russia-in-guerra-civile-comincia-periodo-di-caos/2556914/

https://www.ilsussidiario.net/news/prigozhin-chi-e-capo-wagner-e-chi-ce-dietro-rivolta-007-occidente-o-oligarchi-russi/2556429/

https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2023/06/24/dallafrica-allucraina-lascesa-del-gruppo-wagner_6fb99f36-5ed2-4efd-b10c-ec6e31b70d26.html

https://www.corriere.it/esteri/23_giugno_25/bielorussia-lukashenko-prigozhin-ee4acbb0-1392-11ee-994f-7a96a4226047.shtml

https://www.eastjournal.net/archives/132187






9 commenti:

  1. E qui sbagli. Tutto sta cambiando, anche se molti fingono di non accorgersene. Intanto il mondo non è più dominato dagli angloamericani ma è diventato multipolare, e a breve scompaiono Ucraina e UE.
    Anche questo sistema capitalistico marcio e putrescente sta per crollare, e si torna finalmente agli stati sovrani.
    Siamo circondati e inondati da bufale che sono ovviamente messe lì per continuare ad esercitare il potere di incutere paura e preoccupazione. Si dice ad esempio che Zelensky nemmeno sia più il presidente ucraino, ma è chiaro che nel mainstream non lo leggeremo.
    Questa dell'Ucraina è l'ultima guerra fallita di un sistema occidentale ormai moribondo contro la cultura e l'esistenza stessa di un intero continente che non verrà MAI piegato né sconfitto. Non c'è riuscito Napoleone, non c'è riuscito Hitler, non ci riuscirà nessuno mai, ma le masse idiote vanno tenute ben ferme nelle loro prigioni illusorie fatte di cazzate e indottrinamento contro tutti quei paesi che non si allineano alla narrazione artefatta ad opera degli USA e getta.
    Personalmente ad esempio credo che la Corea del Nord sia tutto tranne che ciò che ne viene detto e onestamente vivrei lì piuttosto che in America, non è detto che non vada a visitarla prima o poi.
    È ora di mollare visioni stante del mondo, di spazzare via tutte le cazzate inculcatevi da famiglia e sistema.
    Comunque vada un nuovo mondo sta nascendo dalle macerie dei vecchio. L'energia è cambiata e catastrofi o meno il pianeta a breve avrà parecchi milioni di umani in meno e dovrà ricominciare daccapo.
    Putin è un genio e un capo di stato astuto, intelligente e soprattutto ama il suo popolo, cosa a cui gli italiano non sono abituati, svenduto da sempre al miglior offerente da parte dei mafiosi che continuano imperterriti a votare e ammirare.
    Ora di cambiare pure il DNA italico, finora ha fatto solo danni.

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  2. Anna, a sto giro hai una visione ottimista, io meno. Certo che tutto cambia, ma i rapporti di forza tra il sotto e il sopra sono identici. Putin è solo il contraltare dell'occidente, rappresenta un'altra piramide, ma alla fine siamo alle solite. Non vedo eroi o soluzioni a breve, anzi. Ci saranno, forse, tra qualche generazione, per ora non salvo nessuno.

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  3. Io non vedo nessuno scontro reale, ma solo meccanismi atavici per alimentare energie. Putin se volesse potrebbe radere al suolo l'Ucraina in un giorno, bombardandola dall'alto, invece, si limita ad una guerra perpetua in accordo con l'occidente per altre ragioni. Lo scontro reale, quello materiale avviene per chi sta sotto, SOPRA ci sono diversi interessi, fisici e meno fisici, per procrastinare un conflitto. La gag comica del suo delfino, uomo dell'Intelligence, ne mostra la matrice illusoria. D'altronde Putin fu una creazione degli stessi poteri che oggi fingono di confliggerlo, ma un po' come succede per il Calcio, ogni squadra se la suona di santa ragione su di un piano, mentre sull'altro si condivide tutti la stessa piramide della Lega Calcio. Il conflitto reale avviene come necessaria e conseguente messinscena, ma poi si gioca e tutti gli attori del Pantheon sono la facciata di ben altri poteri. Ciò non significa che il conflitto possa allargarsi o terminare, questa è solo la manifestazione essoterica di qualcos'altro.

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  4. Gioele Magaldi in un libro per Chiarelettere ha sostenuto che Putin appartiene o sia appartenuto (non si comprende bene) alla Ur-Lodge "Golden Eurasia". Volevo chiederle - siccome Magaldi non ha fornito alcuna prova delle sue affermazioni, nessun documento pubblicato - è credibile il contenuto del suo libro? In breve, esistono queste Ur-Lodges? Logge sovranazionali, una specie di camere di compensazione di interessi divergenti....penso, come esempio, a quella Hyperion - scuola di lingue - a Parigi dove - sembra - veniva gestita la strategia della tensione in Europa.

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    1. Sul nome UR LODGES, non saprei, quella è una denominazione che ha dato lui e forse c'è pure una "licenza poetica" che però calza a pennello e che è stata adottata anche da me. Sul fatto che esistano queste entità è cosa vera, assolutamente reale. Possiamo chiamarle anche in altro modo, ma tali sono. Quindi non mi perderei sull'aspetto nominalistico. Anzi, ne esistono tante altre che non sono state descritte nel suo libro. Di questo ne ho prova attraverso la testimonianza di altri addetti ai lavori che hanno diversa Weltanschauung da Magaldi. La stessa geopolitica degli ultimi anni ci mostra come esistesse eccome un legame fraterno tra Putin e la Merkele, anche lei Sorella della suddetta super-loggia transnazionale. La situazione attuale e la deriva bellica sono una diretta conseguenza di questo patto INTERROTTO.

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    2. HYPERION non è una super loggia, è una sorta di Gladio, un livello intermedio gestito da un network di diversi deepstate, atto a cooptare personaggi peculiari utili alla causa. Le cosiddette SENTINELLE DORMIENTI.

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    3. Questa è un'emanazione operativa militare della Trilateral Commission, che è a sua volta un'emanazione della THREE EYES, super loggia atlantista citata anche nel libro di cui sopra. http://eng.chinamil.com.cn/WORLD_209198/WorldMilitaryAnalysis/16219970.html

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    4. Grazie. Si certo sapevo che Hyperion non era una superloggia. La mia era soltanto una comparizione per come le due strutture funzionassero come camere di compensazione di interessi apparentemente divergenti. Tra l'altro Hyperion non credo esista più a Parigi, era formalmente una scuola di lingue.

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  5. Maestro tu sei molto bravo come blogger e analista dietrologo, ma dovresti lasciare le strategie di guerra a chi se ne intende.
    Putin sta semplicemente mettendo in atto i passi dell'arte della guerra di Sun Tzu. A lui non interessa fare una strage di civili per vincere una farsa messa su dagli americani, mica è uno yankee di merda. Quello che interessa alla Russia è far finire l'egemonia anglosionista sul mondo, e ci stanno riuscendo alla grande fidati.
    Putin vuole il crollo di UE, dell'euro e del dollaro, e manca poco. Gli Stati Uniti sono ben oltre la frutta, la gente ha in media 3 lavori e manco riesce a pagare affitto e bollette e fare la spesa, la Cina si rimangia il debito americano ogni anno ed è praticamente proprietaria degli Stati Uniti, ma è chiaro che gli amerDicani devono portare avanti la storiella dei protettori del mondo e del loro dominio sul pianeta.
    Ormai però le balle vengono presto alla luce, il karma agisce velocemente-mai abbastanza velocemente per i miei gusti- e la nuova energia scoperchia impietosamente tutto il marcio che c'è. Sì, sono ottimista perché per me catastrofe o meno le cose stanno cambiando e nei prossimi anni tutto cambia radicalmente, che l'umanità esista ancora o meno.

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