martedì 24 settembre 2024

E LA CHIAMANO ESTATE ((Numero Speciale Autunno - 2024)

                                                                                                         

Questo mese pubblichiamo il 2° numero speciale del blog.
Sotto il link del 1°numero speciale pubblicato la scorsa estate, sempre su tematiche ambientali.                

E LA CHIAMANO ESTATE:

Tutti lo chiamano CAMBIAMENTO CLIMATICO.
Più banalmente, trattasi di mancata cura e manutenzione del territorio.
Oramai dovrebbe essere chiaro a tutti che, spostare il problema in termini magico-metafisici, invocando un famigerato cambiamento climatico, è solo la scusa per lavarsi la coscienza, continuare a sperperare denaro pubblico in altre direzioni, non doversi preoccupare di fare investimenti epocali in pulizia fluviale, dei torrenti, degli argini, svuotando gli alvei da migliaia di tonnellate di tronchi, oramai ridotti a discariche a cielo aperto, compresa la prevenzione e la messa in sicurezza delle zone a rischio.
Non potendo, volendo investire su questi versanti (cosa che un tempo veniva parzialmente fatta, prima di esternalizzare certe attività), basterà una pioggia, la semplice pioggia per creare disastri ambientali e annunciate sciagure.
Da oggi bisognerà pregare che non piova mai più di un'ora, per salvare intere filiere di aziende agricole, per sperare di non annegare o di non perdere l'abitazione. Da oggi è ALLERTA PIOGGIA, da qui all'eternità, senza fine. 
Servirà in futuro il RAIN-PASS, no?
Dal Governo poi, tal Musumeci, quello con la faccia come il culo e quell'aria un po' dannunziana da pervertito, parla di Assicurazioni.
La soluzione per questa destra che manco è capace di essere tale, rappresentando il nulla quantico, è che i cittadini, già vessati ed abbandonati dallo Stato, ricorrano a costose assicurazioni.
Assicurazioni che si vedranno bene dal non assicurare zone ad alta frequenza di disatro ambientale (non sono così fesse).
Dall'altra parte le regioni che si rimpallano le responsabilità per non aver agito quando potevano agire, di non aver utilizzato i fondi pubblici, statali ed europei, magari comprando ancora vaccini per la 6° dose di un virus inesistente.
Allora, capite che il fantomatico cambiamento climatico, alla fine dei giochi, va poi bene a tutti quanti?
Nessuno investe nulla, nessuno pulisce gli argini dei fiumi, nessuno risolve nulla, tanto cosa serve?
Ci sta "O CAMBIAMENTO CLIMATICO".
Però, aggiunge qualcuno, se compriamo tutti l'auto elettrica, si che la situazione cambia, eh. Un po' come nelle fiabe, tanto pensiero magico e come d'incanto i cappotti delle vostre casette e quelle belle auto al litio ribalteranno il clima.
Questa propaganda falso-ambientalista, concettualmente funziona come quella vaccinale e pandemica. Falsa scienza, piuttosto tanti politici venduti al soldo di interessi multinazionali.
Oggi come allora, la soluzione più banale per risolvere il problema ci sarebbe, ma viene scartata a priori, scegliendo la cura consona al nuovo capitalismo e non ai bisogni dei cittadini.
Stesse strategie manipolatorie, funzionano bene, soprattutto nella mentalità rigida ed alveare del cosiddetto progressismo, entità non meglio identificata in cerca di autore e oracoli da seguire.
Non solo, è interessante notare come la Sinistra europea, come i Verdi tedeschi, gli stessi demagoghi del paradigma Green, votino in massa per aumentare la spesa militare e concordino per l'invio dei famosi razzi Taurus, da utilizzare contro la Russia.
"I MISSILI TAURUS SONO IL SIMBOLO DEL PATRIARCATO CHE PIACE ALLA SINISTRA EUROPEA...
AVANTI COSI' VERSO LA FINE". cit. Filippo Cazzone

Essere Green e contemporaneamente a favore della 3° Guerra mondiale, è una posizione molto schizofrenica, per non dire criminale. Ed è interessante come questa putrescente discarica a cielo aperto chiamata "sinistra", sia la testa d'ariete del peggior capitalismo neoaristocratico. Mostruosamente plasmati dal padronato per veicolare sciocchezze, per svilire il concetto stesso di democrazia, per traghettare poi, il naturale disprezzo e rigetto dei popoli verso una sedicente destra risolutrice. 
Una destra che manco è capace di fare la destra sociale, senza neanche quelle famose e meravigliose bonifiche dei tempi bui.
Peggio del ventennio, immersi in uno svuotamento di sovranità e di senso, in un annichilimento e in una disgregazione sociale senza pari, sviluppando il sentimento del tutti contro tutti, come non ci fosse un domani.
Una rassegnazione collettiva, tanto c'è il cambiamento climatico, cosa volete farci.

PS: I mutamenti climatici sono la norma in natura, sono fisiologici, sono sempre avvenuti dalla notte dei tempi e sempre ci saranno. La realtà stessa esiste in quanto frutto di mutazioni e cambiamenti. Non esiste nessun negazionista del clima al mondo, non ha nessun significato questo termine di propaganda utilizzato da chi, per ignavia e interessi speculativi, ha abbandonato la cura dei territori negli ultimi 30 anni. Esistono semmai pareri discordanti sulle cause dei mutamenti climatici, non sul fatto che tutto inesorabilmente e fisiologicamente scorra.
Anzi, oggi viviamo in un periodo storico di relativa tranquillità, tanto che la natura ha permesso l'evoluzione dell'umanità per come la conosciamo, al contrario saremmo immersi sotto i ghiacci, sotto il mare o distrutti da un nuovo meteorite alieno.

"Tremate, tremate, le piogge son tornate..."
E poi ancora: "Piove Governo ladro".




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